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    Turchia: il Fenerbahce chiude in bellezza, Eczacibasi al terzo posto

    Termina con un big match pirotecnico, degno antipasto dei playoff, la regular season della Vodafone Sultans League. Il Fenerbahce Opet Istanbul, già matematicamente primo in classifica, piega nel recupero l’Eczacibasi Dynavit Istanbul per 3-2 (19-25, 25-22, 25-21, 19-25, 15-10) e chiude con sole due sconfitte al passivo, mentre le arancionere scivolano al terzo posto, scavalcate anche dal VakifBank Istanbul, che non senza difficoltà supera a domicilio il Nilufer per 2-3 (17-25, 25-21, 31-29, 14-25, 5-15). La squadra di Giovanni Guidetti, dunque, avrà il vantaggio del campo in semifinale.

    Nello scontro diretto Stefano Lavarini non può disporre di Melissa Vargas, tesserata dopo la data originale del match, ma Magdalena Stysiak la sostituisce discretamente con 15 punti (4 muri e 2 ace); a brillare sono però soprattutto Arina Fedorovtseva, top scorer con 27 punti, il 58% in attacco e 3 servizi vincenti, e Ana Cristina, autrice di altri 16 punti. Da sottolineare anche il ritorno da titolare di Eda Erdem, che però totalizza un per lei rarissimo 0 su 8 in attacco. L’Eczacibasi si affida alla solita Tijana Boskovic con 34 punti (45% di efficacia), ma soffre tantissimo in posto 4 con l’infruttuosa staffetta Baladin–Gray e ancora di più al centro, dove Stevanovic e Arici non passano mai.

    Nelle semifinali playoff, dunque, si sfideranno VakifBank ed Eczacibasi, mentre il Fenerbahce affronterà il THY: ancora da confermare le date delle due serie. Sono già note, invece, quelle dei playoff per il quinto posto, in cui il Galatasaray affronterà il Nilufer e il Kuzeyboru se la vedrà con il Muratpasa: Gara 1 è in programma martedì 2 aprile, Gara 2 venerdì 5.

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    La Coppa di Turchia è del Fenerbahce: Eczacibasi battuto in finale

    Il Fenerbahce Opet Istanbul infrange il tabù della Coppa di Turchia femminile: dopo 3 finali perse in 5 anni (le ultime due consecutive) riesce ad aggiudicarsi, per la quarta volta nella sua storia, quel trofeo che le mancava dal 2017. In finale l’Eczacibasi Dynavit Istanbul si arrende sul 3-1 (25-23, 16-25, 25-17, 25-20) dopo una partita spezzata in due, con le gialloblu che prendono il volo dal terzo set non facendosi più riavvicinare. È il primo trofeo per Stefano Lavarini alla guida della squadra turca, mentre a Melissa Vargas spetta l’ennesimo riconoscimento come MVP.

    La nazionale turca è anche la top scorer dell’incontro con 19 punti, nonostante i 4 errori e le 5 murate subite; un punto in meno per Arina Fedorovtseva, che firma anche due degli 8 ace di squadra, e in doppia cifra va anche Irina Fetisova (3 muri vincenti). L’Eczacibasi soffre decisamente troppo in ricezione, fermandosi al 37% di positiva, e non riesce ad azionare le centrali Jack e Stevanovic; Baladin mette a terra 11 palloni, ma l’attacco è complessivamente poco efficace e solo a fine terzo set entra Gray al posto di Voronkova. Non bastano i 18 punti della solita Tijana Boskovic (40% in attacco) e i 12 muri-punto di squadra, per raddrizzare la partita.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Milano è in finale di Champions! Fenerbahce eliminato al Golden Set

    Per la prima volta nella sua storia l’Allianz Vero Volley Milano vola in finale di Champions League: lo fa dopo oltre due ore di incredibile tensione ed emozione, vincendo l’infinita battaglia sul campo del Fenerbahce Opet Istanbul. Lo fa passando dalla strada più stretta possibile, quella del Golden Set, dopo che la squadra turca aveva pareggiato lo 0-3 dell’andata; e lo fa in condizioni di assoluta emergenza, recuperando all’ultimo minuto un’eroica Alessia Orro, che soltanto sabato si era infortunata alla caviglia in campionato. Nonostante qualche attimo di apprensione per un malore accusato da Myriam Sylla al fischio finale (nulla di grave, per fortuna), può esplodere la festa di Milano a Burhan Felek così come alla Opiquad Arena di Monza, dove i tifosi si sono riuniti per assistere alla partita sul maxischermo.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Foto CEV

    I SESTETTI – La notizia migliore per i tifosi di Milano arriva nel prepartita: Alessia Orro, recuperata in extremis, è regolarmente in campo in diagonale con Egonu. Confermate Cazaute e Sylla in posto 4, Folie e Rettke al centro e Castillo come libero. Nessuna sorpresa nella formazione del Fenerbahce, che dà ancora fiducia a Drca in regia, Vargas come opposta, Fetisova e Kalaç centrali, Ismailoglu e Fedorovtseva schiacciatrici e Orge libero; l’infortunata Erdem è in panchina solo come secondo libero.

    1° SET – Partenza spumeggiante per Milano con il muro di Folie su Ismailoglu (0-2), ma Vargas pareggia subito e Drca crea i primi problemi in ricezione (4-3). Dai nove metri va poi Fedorovtseva e scava il break con l’ace del 7-4, ma Cazaute risponde con la stessa moneta, firmando un servizio vincente e propiziando il pari di Egonu (8-8). Dal 9-9 inizia però il black out di Milano: la battuta di Ismailoglu regala una serie infinita di punti a Fedorovtseva e compagne, malgrado i due time out chiamati da Gaspari. L’errore di Egonu sigilla un parziale di 7-0 per il 16-9. Poco dopo Prandi prende il posto di Orro, il Fenerbahce continua però a volare con Vargas (18-11, 20-14) e dal 21-15 l’opposta della nazionale turca si scatena con due ace per il definitivo 25-15.

    2° SET – Rientra Orro dal primo punto, il Fenerbahce continua a martellare con Vargas (3-1). Rettke non ci sta e pareggia sul 4-4, ma quando Vargas va in battuta è notte fonda: un ace e due attacchi vincenti per il 9-5. Gaspari si gioca la carta Daalderop per Sylla, il Fenerbahce però mantiene il vantaggio con Fetisova (11-7) e Vargas (14-10). Time out per Milano sul 15-11; Fetisova mura Egonu, che poi spara out, e Fedorovtseva sigla il 18-12 costringendo Gaspari al secondo stop. Dentro anche Heyrman per Rettke. Cazaute a muro e Folie in attacco firmano un sussulto ospite per il 19-16, ma Ana Cristina e l’ace di Fedorovtseva fanno volare le gialloblu sul 23-17. Sembra finita, invece un ace di Egonu (23-19) rimette in partita Milano, che con un muro di Heyrman e un attacco vincente dell’opposta si riporta sotto 23-21. Lavarini ferma il gioco, ma al rientro un’invasione regala il meno 1 a Milano; Vargas si procura comunque due set point, annullati però da Egonu e Heyrman (24-24). Ai vantaggi un’altra chance cancellata da Egonu (25-25); poi ci pensa Sylla, rientrata per il finale, a procurarsi due occasioni per chiudere, e alla seconda il muro di Folie vale il 26-28.

    Foto CEV

    3° SET – Resta in campo Heyrman nelle file di Milano, che dopo un effimero vantaggio (0-2) torna a soffrire sul servizio di Fedorovtseva: due ace consecutivi della russa per il 7-4. Cazaute risponde ancora una volta dai nove metri (8-7) e anche Sylla piazza un ace che completa la rimonta: 11-11. Folie mura nuovamente Vargas (12-12) e quando Heyrman firma il sorpasso sul 13-14 Lavarini ferma il gioco. Al rientro il Fenerbahce riprende a spingere in battuta, piazza il break con Vargas (16-14) e approfitta dell’errore di Egonu per allungare sul 18-15: Gaspari chiama time out. Vargas sbaglia la battuta e si fa ancora murare da Folie (18-17) e Lavarini la sostituisce con Stysiak: mossa che non riesce, perché proprio la polacca si fa murare da Sylla per il 19-19 e poi Egonu va al sorpasso. Torna in campo Vargas, un altro ace di Fetisova riporta avanti il Fenerbahce (21-20) e si va in volata. Fa male a Milano il servizio di Drca (23-21), Gaspari ferma il gioco. Candi, appena entrata, regala un sanguinoso errore in battuta (24-22) e il Fenerbahce punisce con il servizio di Fedorovtseva e l’attacco di Ana Cristina (25-22).

    4° SET – Parte fortissimo il Fenerbahce (3-1, 5-2), Milano però resta in scia con Egonu e Cazaute e pareggia grazie a due attacchi consecutivi di Sylla (8-8). Le padrone di casa riprendono subito il comando con Fedorovtseva (10-8) e allungano fino al 12-9 sull’errore di Sylla, ma ancora una volta la Vero Volley c’è: Egonu con due attacchi e un muro firma il break del sorpasso, dal 13-10 al 13-14, e Lavarini ferma tutto. Un muro di Heyrman su Vargas regala l’illusorio vantaggio a Milano (15-17), ma Vargas ribalta di nuovo tutto con due ace, costringendo Gaspari al time out sul 18-17. Malual, entrata per il servizio, piazza l’ace del controbreak (18-19) ed Egonu sale in cattedra con due attacchi consecutivi per il 19-21. Time out di Lavarini, e dal 20-22 il Fenerbahce cambia ancora direzione al set con due muri consecutivi di Fedorovtseva su Egonu e un errore in attacco (23-22). Dopo il time out pareggia i conti la stessa Egonu, ma il match point se lo procura Fedorovtseva, che poi chiude con un altro ace (25-23): si va al Golden Set.

    Foto CEV

    GOLDEN SET – Comincia alla grande Milano con i punti di Egonu e Cazaute (0-2), e sul servizio della francese arriva anche il muro di Sylla per l’1-4: Lavarini è costretto al time out. La Vero Volley non sfrutta l’occasione del più 4 e Vargas la punisce riportando sotto le sue (3-4), poi arrivano il pareggio e il sorpasso sulla battuta di Kalaç (7-6). Al cambio di campo è 8-7 per il Fenerbahce, ma poi arrivano due attacchi consecutivi di Cazaute e un errore di Vargas a ribaltare tutto per l’8-10: secondo time out di Lavarini. Ancora Cazaute tiene avanti le sue ed Egonu trova il preziosissimo allungo del 9-12. Boz sbaglia la battuta (10-13), Egonu regala tre punti-qualificazione a Milano e poi, dopo uno scambio lunghissimo, gioca sulle mani del muro avversario anche il pallone che vale la finale.

    Fenerbahce Opet Istanbul-Allianz Vero Volley Milano 3-1 (25-15, 26-28, 25-22, 25-23) Golden Set 11-15Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Stysiak, Eroglu ne, Germen, Kalaç 6, Ismailoglu 3, Fedorovtseva 25, Ana Cristina 3, Boz, Erdem (L) ne, Fetisova 6, Drca 5, Unal ne, Vargas 29. All. Lavarini.Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 15, Malual 1, Heyrman 4, Folie 7, Orro 2, Prandi 1, Pusic (L) ne, Rettke 3, Bajema ne, Sylla 11, Egonu 35, Daalderop 1, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.Arbitri: Visan (Romania) e Mylonakis (Grecia).Note: Spettatori 7000. Fenerbahce: battute vincenti 14, battute sbagliate 15, attacco 43%, ricezione 53%-28%, muri 6, errori 23. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 20, attacco 48%, ricezione 37%-12%, muri 14, errori 35. LEGGI TUTTO

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    Turchia: Eczacibasi e Fenerbahce a segno alla vigilia della Champions

    L’ultima giornata di regular season in Turchia è vissuta soprattutto nell’attesa delle due semifinali di ritorno di Champions League che coinvolgeranno Eczacibasi e Fenerbahce, chiamate alla rimonta su Conegliano e Milano. La squadra di Stefano Lavarini ha mandato in campo le titolari, anche perché il 3-1 sul Cukurova (23 punti di Vargas e 18 di Fedorovtseva) serviva per blindare matematicamente il primo posto in regular season: si sono visti buoni progressi da parte di Irina Fetisova, sostituta dell’infortunata Erdem e autrice di 10 punti con il 70% e 3 muri. Turn over, invece, per Ferhat Akbas, che lascia a riposo completo Boskovic e Naz, alternando Baladin con Gray e Stevanovic con Yildirim; il risultato non cambia e sul campo del PTT arriva un 1-3 (16 punti di Yaprak Erkek) che condanna la squadra di Ankara alla retrocessione.

    L’Eczacibasi condivide il secondo posto con il VakifBank, che ha superato per 3-1 il Kuzeyboru (18 punti di Thompson e 5 muri di Gunes), ma entrambe le squadre devono ancora chiudere la stagione: giovedì 28 marzo le arancionere recupereranno il big match con il Fenerbahce, mentre il Vakif affronterà il Nilufer. Quest’ultimo ha anche un altro recupero da giocare (contro il Besiktas) ma è già sicuro di disputare i playoff per il quinto posto, così come Kuzeyboru, Galatasaray e Muratpasa; la quarta semifinalista scudetto è invece il THY, che ha chiuso la regular season con una vittoria per 3-0 sull’Aydin BBSK. Festeggia la salvezza in extremis il Sariyer grazie al 3-1 sul fanalino di coda Karayollari, firmato dalla giovane bulgara Merelin Nikolova con 26 punti.

    Per i playoff bisognerà attendere aprile, mentre nel prossimo weekend si disputerà la final four della Coppa di Turchia: sabato 23 marzo le semifinali Fenerbahce-THY ed Eczacibasi-VakifBank, domenica 24 la finalissima.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Milano bellissima di notte: Fenerbahce annichilito in tre set

    L’Allianz Vero Volley incanta Milano nella semifinale di andata di Champions League femminile: in un’Allianz Cloud caldissima Orro e compagne sfoderano la migliore prestazione dell’intera stagione, travolgendo in tre set il temutissimo Fenerbahce Opet Istanbul e rilanciandosi nel miglior modo possibile dopo un periodo ricco di difficoltà. La qualificazione sarà tutta da conquistare al ritorno, martedì 19 marzo in Turchia, ma la prova di forza della squadra di Gaspari non può certo essere sottovalutata.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Foto Vero Volley

    I SESTETTI – Il Fenerbahce, come già noto, deve fare a meno della centrale Eda Erdem, infortunatasi sabato scorso: al centro giocano dunque Kalaç e Fetisova, con Drca in palleggio, Vargas opposta, Fedorovtseva e Ismailoglu schiacciatrici, Orge libero. Inizialmente in panchina Ana Cristina, indisponibile anche l’altra schiacciatrice Cetin. Milano non recupera Daalderop e schiera la coppia Cazaute-Sylla in posto 4; al centro Folie e Rettke, in regia Orro, opposta Egonu e Castillo libero.

    1° SET – Assoluta protagonista in avvio Raphaela Folie, che nei primi 4 punti piazza 3 muri vincenti, l’ultimo su Vargas per il 4-1. La battuta di Ismailoglu mette però a dura prova la ricezione di Milano e dal 5-2 si passa direttamente al 5-7 con l’errore di Egonu. L’opposta però si fa perdonare con il turno di servizio che vale il controsorpasso (8-7) e firma anche il break del 10-8. Il Fenerbahce continua a tirare a mille dai nove metri: ace di Drca per il 10-10, doppio ace di Fedorovtseva per l’11-13 e time out Milano. Al rientro l’Allianz Vero Volley ribalta ancora il risultato sul turno di battuta di Orro (due punti di Folie) e Lavarini ferma il gioco sul 15-13; la serie però continua con Egonu e l’errore di Fedorovtseva (17-13) e il tecnico ospite si gioca anche il secondo stop. Vargas accorcia sul 17-15, ma l’errore di Ismailoglu vale un nuovo break (20-16) e sbaglia anche Fedorovtseva per il 22-17. Egonu tiene lontane le avversarie (23-19), poi si procura 4 set point; sul secondo la battuta di Fedorovtseva finisce in rete (25-21).

    Foto Vero Volley

    2° SET – Prova la reazione il Fenerbahce, che vola sull’1-4 con un ace di Kalac, ma è quasi immediato il pareggio di Milano firmato da un’ispirata Cazaute (5-5). La francese mette la firma con un ace anche sul break del 9-7, sigillato da Egonu: Lavarini ferma il gioco e poi inserisce Ana Cristina per Ismailoglu. Il turno di battuta di Fedorovtseva sposta di nuovo gli equilibri: dall’11-9 si passa all’11-12 con ace della russa. Due attacchi consecutivi di Vargas regalano il break al Fener (12-14), ma l’Allianz Vero Volley resta in scia con la solita Cazaute (14-15) e pareggia i conti con Egonu e Sylla (17-17). Si continua punto a punto, con Fedorovtseva che trova un’altra battuta vincente (19-20) e Gaspari a fermare subito il gioco. Al ritorno in campo la russa sigla con un bel po’ di fortuna il break del 19-21 e Fetisova mura Folie per il 20-23, ma la centrale di casa si riscatta con il block vincente su Vargas (22-23). Dopo il time out di Lavarini arriva l’incredibile pareggio di Orro, con una rocambolesca difesa che termina in campo; Folie approfitta del servizio efficace di Sylla per procurarsi il set point, annullato però da Vargas (24-24). Ai vantaggi altre due chance per Milano: la prima la annulla Fedorovtseva, alla seconda chiude una magistrale Cazaute (27-25).

    Foto Vero Volley

    3° SET – Si riparte con i sestetti iniziali. Dopo le prime schermaglie Folie si scatena con un attacco vincente e due ace (5-2), costringendo Lavarini all’immediato time out. Milano mantiene il vantaggio (7-4), ma un lampo improvviso del Fenerbahce porta al pareggio sull’8-8 (attacco out di pochissimo di Egonu). Fedorovtseva porta avanti le gialloblu (10-11), ma le risponde la scatenata Folie con un muro e un ace (12-11); Cazaute gioca sulle mani del muro per il nuovo break (14-12), poi però manda out la palla del 14-14. Nel punto a punto che segue Ismailoglu porta avanti le sue (16-17), ma subito arriva il controbreak di Milano firmato da Egonu (19-17). Lavarini ferma il gioco, ma al rientro l’opposta mette a segno un muro su Fedorovtseva e un altro attacco vincente per il pesantissimo 21-17. Milano dilaga con Sylla e due muri consecutivi di Folie (24-18), il sigillo finale lo mette Egonu con il mani out del 25-20.

    Allianz Vero Volley Milano-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-21, 27-25, 25-20)

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Milano pronta alla semifinale: “Servirà la nostra versione migliore”

    Si riaccendono le luci della Champions League per l’Allianz Vero Volley Milano, pronta all’appuntamento con la storia. Martedì 12 marzo alle 20 (diretta DAZN), sul mondoflex dell’Allianz Cloud, la squadra lombarda se la vedrà con il Fenerbahce Opet Istanbul per la gara di andata delle semifinali della massima competizione continentale per club. Un momento unico per la prima squadra femminile del Consorzio, alla sua prima volta tra le migliori quattro squadre d’Europa: si attende una risposta entusiasmante anche da parte del pubblico milanese.

    Milano, che nelle ultime due stagioni di Champions ha un record di 10 vittorie e 3 sconfitte (tutte per mano del VakifBank Istanbul), punta a raggiungere quella che sarebbe ovviamente la prima finale della sua storia: la qualificazione si deciderà in base all’esito del doppio confronto, con la gara di ritorno in programma a Istanbul martedì 19 marzo alle 18 italiane. Chi passa il turno affronterà la vincente dell’altro confronto italo-turco tra A.Carraro Imoco Conegliano e Eczacibasi Dynavit Istanbul.

    La squadra di Marco Gaspari punterà fortemente su Paola Egonu, attualmente miglior realizzatrice della manifestazione con 142 punti, e Dana Rettke, seconda miglior muratrice con 26 block vincenti (uno in meno di Jovana Kocic dell’Alba Blaj). Dall’altra parte il Fenerbahce – che ha all’attivo due finali di Champions nella sua storia, una vinta nel 2012 – può vantare la seconda giocatrice per numero di ace, Irina Fedorovtseva, con 19 battute vincenti (la migliore è Iris Vos dell’Asterix Beveren con 21). Non ci sono precedenti tra le due squadre, mentre l’ex è Magdalena Stysiak, a Milano nelle ultime due stagioni.

    “Un match sicuramente importante – dice Marco Gaspari – in una manifestazione con club di altissimo livello e tutti attrezzati per fare bene. Per questo per noi è una gioia essere arrivati fino a qui, ma sappiamo che domani dobbiamo scendere in campo e giocare con l’obiettivo di vincere. La nostra squadra è stata allestita per competere al massimo livello e non dobbiamo accontentarci di questo risultato, anche se di primissimo piano“.

    “Le nostre avversarie – continua l’allenatore di Milano – non hanno bisogno di presentazioni, hanno un roster importante e come noi vorranno arrivare in finale. Sarà fondamentale cogliere un buon risultato in questa prima gara, per affrontare al meglio il ritorno al Burhan Felek, che sarà una bolgia. Per farlo, dobbiamo resistere in ricezione e sfruttare al meglio i loro punti deboli“.

    La palleggiatrice e capitana Alessia Orro aggiunge: “Domani ci aspetterà una partita di alto livello, contro un avversario che non ha bisogno di presentazioni. Aspettavamo questo incontro da tanto e domani dovremo scendere in campo con la miglior versione di noi. Ci accompagnerà il nostro pubblico, che sarà fondamentale in questa battaglia in una partita che si prospetta bellissima“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank ferma l’Eczacibasi, ko anche il Fenerbahce

    Giornata da dimenticare in Turchia per le due avversarie delle italiane nelle semifinali di Champions League femminile: l’Eczacibasi Dynavit Istanbul crolla nello scontro diretto con il VakifBank, il Fenerbahce Opet Istanbul non sfrutta l’occasione e cade al tie break in casa con il THY. Ed entrambe perdono una centrale titolare per infortunio alla caviglia: da una parte Sinead Jack, dall’altra Eda Erdem, alla quale era appena stata dedicata una grandiosa statua celebrativa. Le condizioni delle due giocatrici sono da verificare in vista degli scontri europei con Conegliano e Milano.

    Il Vakif, dunque, trionfa per 0-3 (18-25, 22-25, 23-25) nel secondo scontro diretto consecutivo, mettendo sotto le avversarie in attacco e a muro nonostante le assenze di Ogbogu e Gunes: 13 punti di Thompson, 11 a testa di Gabi e Busa e 5 muri vincenti di Demirel. Dall’altra parte, al di là dei soliti 22 punti di Boskovic (54%) c’è ben poco: Alexa Gray, bersagliata in ricezione, attacca appena 5 palloni prima di uscire per fare posto a Voronkova. Dal canto suo il Fenerbahce cede sul 2-3 (23-25, 19-25, 25-21, 25-18, 11-15) a un THY che sfiora anche l’impresa da tre punti grazie alle scatenate Van Ryk (32 punti con il 47%) e Ozsoy (20 con il 41%); nella squadra di Lavarini si salva Fedorovtseva con 20 punti e il 47%, sottotono invece Vargas.

    Ora le tre “big” sono appaiate a quota 24 vittorie, ma il Fenerbahce ha ben 4 punti in più, quando mancano due partite da giocare; il THY può invece festeggiare il quarto posto matematico e la qualificazione alle semifinali. Ai playoff per il quinto posto parteciperanno Kuzeyboru, Galatasaray, Muratpasa e Nilufer, quest’ultimo grazie alla vittoria per 3-1 sul Karayollari. In coda, volata per evitare la retrocessione tra PTT e Sariyer: la squadra di Ankara è avanti di due punti, ma all’ultima giornata affronterà l’Eczacibasi, mentre le rivali sperano nel bottino pieno contro il già retrocesso Karayollari.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Fenerbahce ed Eczacibasi ancora travolgenti

    Turno infrasettimanale nel segno delle big in Vodafone Sultans League: le prime 7 della classifica vincono contro le ultime 7, lasciando inalterati gli equilibri di classifica. Prosegue quindi il dominio delle due avversarie delle italiane nelle semifinali di Champions League. Il Fenerbahce mantiene la leadership grazie al netto 3-0 sul campo del PTT, pur lasciando a riposo Fedorovtseva, Erdem e, per gran parte della gara, anche Drca e Vargas: ci pensa Ana Cristina con 22 punti, mentre Stysiak spreca l’occasione (8 con il 27%). L’Eczacibasi ha qualche difficoltà in più sul campo del Sariyer, ma alla fine porta a casa il 3-0 con due set vinti in volata: 24 punti per Tijana Boskovic con il 64% e 3 muri vincenti, 16 di Hande Baladin (58% e 3 ace).

    Il VakifBank suda sette camicie per aver ragione dell’Aydin BBSK sul 3-1, grazie ai 23 punti di Busa e alle mosse di Guidetti, che getta nella mischia in corsa Gabi e Ogbogu, tenute inizialmente in panchina. Le giallonere sono terze in classifica, ma in vetta può ancora accadere tutto, con due scontri diretti ancora da giocare. L’Aydin, da parte sua, esce dal campo con il sorriso nonostante la sconfitta: la salvezza è ormai matematica per Nicoletti e compagne, mentre per evitare la retrocessione lotteranno PTT e Sariyer.

    Anche il quarto posto, che vale la qualificazione diretta alle semifinali, sembra ben saldo nelle mani del THY dopo il 3-0 sul Cukurova: speranze ridotte al lumicino per il Kuzeyboru, che comunque fa il suo imponendosi in tre set in casa del Nilufer (18 punti di Senoglu). Festeggiano la qualificazione matematica ai playoff il Galatasaray, che contro il Besiktas rimonta dallo 0-2 al 3-2 con 39 punti di Logan Eggleston, e il Muratpasa, vittorioso sempre al tie break sul Karayollari (33 punti di Samedy, 9 per Guerra); al Nilufer basterà battere proprio il Karayollari, già retrocesso, per aggiudicarsi l’ottavo posto.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO