Felix Auger Aliassime
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12 nuovi vincitori di tornei ATP nel 2022, ripercorriamo le loro vittorie
Lorenzo Musetti campione ad Amburgo
Tempo di bilanci per la stagione 2022, praticamente agli sgoccioli con gli ultimi tornei Challenger in corso. Sono terminati con le ATP Finals di Torino gli eventi del tour maggiore, che quest’anno hanno salutato ben 12 nuovi campioni. Ripercorriamo brevemente la stagione in ordine cronologico con i primissimi successi dei nuovi vincitori, da Kokkinakis a Huesler, passando per Auger-Aliassime e Musetti.
Thanasi Kokkinakis – 15 gennaio – ATP 250 Adelaide 2
Primo successo per lo sfortunatissimo talento australiano, uno che prometteva una carriera da top 10 ma che invece ha pagato un prezzo salatissimo agli infortuni. Ha vissuto una settimana magica nel suo paese, prendendosi una piccola grande rivincita dopo tonnellate di sfortuna. Purtroppo poi in stagione non si è ripetuto, tanto che ad inizio 2023 rischia seriamente di uscire di nuovo dalla top 100. Tuttavia, aver potuto giocare una stagione senza gravi infortuni e arrivando anche in finale di Davis è per lui, probabilmente, la vittoria più grande.Alexander Bublik – 6 febbraio – ATP 250 Montpellier
Talento e follia, un tennis estroso tendente all’estremo. Ha varcato persino i confini (vedi la finale contro Sonego a Metz!), ma quando Bublik gioca centrato e con voglia, c’è sempre spettacolo e qualcosa di unico da gustare. Il russo accasato in Kazakistan ha vinto in Francia il suo primo titolo ATP. Mai aspettarsi qualcosa di concreto, ma con quel servizio e colpi piatti può impensierire chiunque sulla partita secca e magari ambire ad altri titoli.Felix Auger-Aliassime – 12 febbraio – ATP 500 Rotterdam
Fa una certa impressione annoverare in questa lista di nuovi vincitori Felix Auger-Aliassime, talento purissimo e già discretamente navigato nonostante sia “solo” un classe 2000. Dopo una caterva di occasioni fallite, si è sbloccato in Olanda e non si è fermato più, segnando record importanti in autunno, dove è stato quasi imbattibile per varie settimane, e trascinando pure il suo Canada (ripescato) alla vittoria in Davis. Molto probabile che nel 2023 vedremo una prima volta per Felix in un 1000 o chissà, uno Slam.Pedro Martinez – 27 febbraio – ATP 250 Santiago
24 anni, l’iberico ha macinato passo dopo passo una crescita lenta ma costante. Poco appariscente, concreto, solido, con qualche colpo che se prende ritmo può fare male. Si è tolto la grande soddisfazione di vincere il primo titolo sull’amata terra in Cile. Resta uno specialista di categoria, che si merita questa soddisfazione, con discreti spazi di crescita.Holger Rune – 1 maggio – ATP 250 Monaco
Primo di tanti. Il danese è stato uno dei grandi protagonisti dell’anno. Partito appena fuori dai 100 nel ranking, con una stagione di continuo progresso è arrivato ad un passo dall’entrare tra i migliori 8 delle Finals, con pieno merito a soli 19 anni. Predestinato, concreto, solido, sportivamente “cattivo” e a molti nemmeno simpatico. Sua madre fece di tutto per fargli sperimentare qualcosa che fosse oltre al tennis da piccolo. Ha fallito. Lui, in pieno stile Djokovic, fin da piccolissimo voleva solo il campo da tennis, puntando a diventare un campione. Ce l’ha fatta, e siamo solo all’inizio…Sabastian Baez – 1 maggio – ATP 250 Estoril
Nello stesso giorno di Rune, anche il furetto argentino ha alzato il suo primo titolo in carriera nel 2022. È uno sveglio, impara in fretta e non molla niente. A chi gli diceva di essere un classico terraiolo alle NGF 2021, rispose sul campo giocando in modo sorprendente nel suo torneo non sul rosso in carriera. Riesce a capitalizzare i momenti “no” dei rivali facendo fruttare la sua velocità, senso d’incontro sulla palla e combattività. A 21 anni, ha disputato anche altre due finali in stagione (Santiago, Bastad). Il tennis albiceleste ha trovato un’eccellente alternativa per il futuro.Tim Van Ritjthoven – 12 giugno – ATP 250 ‘s-Hertogenbosch
L’erba regala meraviglie, sorprese. Meno di un tempo, ormai gli specialisti dei prati si contano sulle dita di una mano, ma la favola dell’olandese è una di quelle che non si dimenticano. 25 anni, gran braccio ma poco stabile, vince sull’erba di Den Bosch un torneo in cui non solo ha abbattuto uno dopo l’altro avversari assai più qualificati ma ha giocato un tennis clamorosamente bello e offensivo. Vedremo se riuscirà a brillare anche in futuro o resterà una splendida meteora. La seconda opzione sarebbe un peccato, perché Tim a tennis gioca proprio bene…Francisco Cerundolo – 17 luglio 2022 – ATP 250 Bastad
Per il 23enne argentino, fratello maggiore di Juan Manuel, il primo titolo era solo una questione di tempo. Gran fisico, impeto tutto latino, con quel diritto pesante e quel rovescio che se prende fiducia può far altrettanto male era scontato che il successo sarebbe stato solo una questione di tempo. A Miami si è issato sul cemento sino in semifinale. Non gioca bene tutti i giorni, ha un discreto carattere focoso tendente al rissoso, ma è un classico rivale che si preferisce trovare dall’altro lato del tabellone, soprattutto nei primi turni. La sensazione è che avrà una carriera poco continua, ma alcuni strappi notevoli.Maxime Cressy – 17 luglio – ATP 250 Newport
Per il franco-statunitense primo titolo in carriera sull’erba “del giorno dopo”, quella della costa est negli USA, appena dopo Wimbledon. Con quel gioco super offensivo, tendente ad un serve and volley moderno, normale che il successo sia arrivato sui prati. Ha dimostrato di saper governare bene anche i tagli e attaccare con convinzione e discreti risultati addirittura anche sul rosso. È un tennista particolare, che l’ATP ha pure inserito nei premi annuali come possibile vincitore nella categoria giocatore più migliorato. È certamente migliorato… ma forse in quella sezione c’erano altri giocatori che avrebbero meritato una nomination più di lui.Lorenzo Musetti – 24 luglio – ATP 500 di Amburgo
Presentare Lorenzo “il Magnifico” è superfluo. Piace solo ricordare che è stato nel 2022, insieme a FAA, l’unico nuovo vincitore in un 500, tutti gli altri hanno alzato il primo trofeo in tornei 250. Ma a differenza del canadese, Musetti ha battuto in finale il nuovo fenomeno e n.1 Carlos Alcaraz in una delle partite più belle dell’anno (a parere di chi vi scrive, la più bella extra-Slam). Vorrà dire qualcosa. Ancor più se poi il nostro talento è esploso in autunno bissando il successo a Napoli e travolgendo il tour con un tennis di una bellezza unica.Brandon Nakashima – 25 settembre – ATP 250 San Diego
Lo statunitense ha confermato i suoi importanti progressi alzato la coppa in California. Rapido, con un gran senso del ritmo e pronto a venire avanti senza paura (nonostante qualche difettuccio di tocco non proprio minimo), è uno che sui campi in duro devi affrontare molto concentrato, perché può essere pericoloso anche per i rivali affermati. Non sembra ha dimostrano finora una personalità vincente, ma è un ragazzo sereno con buoni margini di crescita. Poche parole e parecchia sostanza. Alla fine è salito più degli assai più celebrati connazionali Korda e Brooskby, un po’ fermi al palo nel 2022.Marc-Andrea Huesler – 2 ottobre – ATP 250 Sofia
I nostri appassionati se lo ricorderanno benissimo per l’aver battuto Musetti in semifinale a Sofia, nel “feudo” di Jannik Sinner. Servizio di una precisione micidiale, freddo e concreto, lo svizzero nonostante le 26 primavere è ancora piuttosto giovane per il grande tennis. Ha vissuto forse la settimana della vita in Bulgaria, ma trovatemi sul tour oggi un tennista che abbia altrettanta qualità nel tocco sotto rete abbinato a posizione e tempi per l’attacco. La sensazione che il Marc-Andrea abbia semplicemente sbagliato epoca: se fosse nato con il tennis pre-2002, l’anno del sostanzioso rallentamento delle condizioni, beh questo svizzero garbato e offensivo sarebbe stato molto, molto insidioso.Marco Mazzoni LEGGI TUTTO
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Davis Cup Finals: Auger-Aliassime troppo solido e ottimo al servizio, Musetti cede in due set. Italia vs Canada si decide con il doppio
Lorenzo Musetti
“Too good”. Questo il commento più secco e calzante per descrivere la vittoria di Felix Auger-Aliassime contro Lorenzo Musetti nel secondo singolare della semifinale di Coppa Davis a Malaga. Il canadese ha disputato un match terribilmente solido, concreto e aggressivo, praticamente perfetto al servizio, sconfiggendo l’azzurro per 63 64 e portando il punto dell’1 pari al Canada. Lorenzo ha disputato una discreta partita, in crescendo, non ha sbagliato molto e regalato poco, ma la differenza vista in campo con il canadese è stata piuttosto netta, anche più di quel che descrive il punteggio. Ha ceduto con un break per set, ma Lorenzo è stato quasi impalpabile in risposta. Non è mai arrivato a palla break, soprattutto per merito del rivale, quasi ingiocabile, tanto da chiudere con 12 ace e un clamoroso 91% di punti vinti con la prima palla (in campo col 62%).
È noto che Musetti debba crescere in risposta, il match odierno ne è la dimostrazione. Eccellente Felix, potente e continuo al servizio, ma le risposte bloccate di “Muso” sono stato troppo docili per non essere aggredite dalla fantastica velocità del nordamericano nell’uscire dal servizio, fare un primo passo sulla palla e via, prendere il campo e il punto con una progressione micidiale. Incontenibile. Purtroppo anche sulle seconde palle la musica non è cambiata, in questa fase decisiva della prestazione deve lavorare l’azzurro per diventare più incisivo e pericoloso.
In generale nei colpi di inizio gioco il gap tra i due è stato abissale. Musetti si è ritrovato solo due volte avanti nel punteggio in ribattuta, nelle fasi finali del secondo set, ma tra Ace e prime micidiali, il canadese si è sempre salvato senza affanni. Forte di un servizio così preciso e continuo, e senza particolare pressione visto che “Muso” in risposta non ha trovato continuità ed efficacia, Felix ha condotto gli scambi imponendo un pressing micidiale col diritto, pesante e continuo, con il quale ha spostato tanto l’azzurro portandolo sempre in difesa.
Lorenzo nel primo set è stato poco incisivo complessivamente, ha quasi solo rincorso; più attivo nel secondo parziale, è cresciuto al servizio, ha lasciato correre il braccio col diritto e ha cercato variazioni, tanto da vincere alcuni game in sicurezza. Ma con un game splendido in risposta sul 4 pari nel secondo set, il canadese ha trovato la zampata e l’allungo decisivo. Per provare a vincere questo match così difficile contro un avversario davvero tosto e continuo, era necessario servire molto meglio, rispondere con più qualità e riuscire a variare così tanto da non consentire al canadese di impostare lo scambio ai suoi ritmi. Col back di rovescio Lorenzo non è riuscito a cambiare schemi, a spostare il rivale. Forse poteva spostarsi più verso la rete, rischiare qualche sbracciata lungo linea visto che Auger-Aliassime ama stazionare leggermente a sinistra per comandare col diritto… ma i tempi di gioco li ha dettati il canadese col servizio e rispondendo molto bene. Come detto all’inizio, davvero “Too Good” FAA, un tennista forte, solido, continuo. Ha meritato il successo. La finale per l’Italia è nelle mani di Bolelli e Fognini.
Marco MazzoniLa cronaca
La seconda partita inizia con Auger-Aliassime al servizio. Un buon game, a 15 si porta 1-0. Ottimo l’ingresso di Musetti nel match, a zero si porta 1 pari. Felix è terribilmente solido, spinge con una continuità e profondità notevolissima. Nel quarto game un forcing asfissiante porta il canadese sullo 0-30. Musetti è costretto a difendersi, a resistere, a rincorrere, e la prima di servizio non lo aiuta. Lo aiuta invece il rovescio, talmente profondo da provocare gli errori del rivale. 4 punti di fila, tutti errori provocati, e 2 pari. Arriva il primo Big Point col rovescio lungo linea di Lorenzo, uno strappo imperioso e imprendibile; può essere tatticamente importantissimo, visto che FAA tende a stazionare sul centro-destra, lasciando un po’ di campo a sinistra. Gran livello di gioco, Felix serve bene e spinge col diritto; anche Lorenzo tira un’accelerazione micidiale dal centro. 3-2 Canada. Di nuovo sotto 0-30 Musetti nel sesto game, molto aggressivo in risposta e poche prime. Felix trova un’altra zampata col diritto in risposta, profondissima. 0-40, arrivano le prime palle break del match. Annulla la prima il toscano cambiando ritmo col diritto dopo un lungo scambio; seconda palla… e risposta molto profonda di Felix, che va a prendersi di forza, il BREAK. 4-2 Auger-Aliassime, pessimo game al servizio per l’azzurro, lo paga immediatamente vista la qualità in risposta del canadese. Forte del vantaggio, il classe 2000 mette il pilota automatico, il servizio è continuo, soprattutto al centro, il diritto preciso. Una quantità di prestazione da vero top 10. Musetti è sempre costretto a rincorrere, netta al momento la differenza tra i due nei colpi di inizio gioco. 5-2 Auger-Aliassime. “Muso” resta in scia, si porta 3-5. Felix serve per il primo set. Non fortunato nel primo punto il toscano, il nastro porta via un colpo che sarebbe stato vincente. Avverte un minimo di tensione il canadese, commette il primo doppio fallo (ancora il nastro protagonista). La prima palla non va, piccola chance per Lorenzo. Trova una seconda molto carica di “kick”, la palla salta altissima e col rovescio Musetti non trova il campo. Con un’altra ottima seconda palla, vola 40-15 FAA, Due Set Point. Sbaglia il primo, largo di poco un diritto inside out che sarebbe stato vincente; Ace sulla seconda, chiude in bellezza. 6-3 in 39 minuti. Un solo break, ma il canadese ha dominato il set, molto più attivo e sicuro al servizio Netta la differenza tra i due nei colpi di inizio gioco.
Secondo set, Musetti to serve. Durissimo il primo game, scambi lunghi e spettacolari. Lorenzo cerca di spingere di più e varia i ritmi, ma Felix è tosto anche in difesa. 12 punti, 1-0 Musetti. Per la prima volta “Muso” è avanti in risposta, 15-30, ma il mini-vantaggio è cancellato da un Ace imprendibile e quindi un diritto vincente lungo linea. Lorenzo ha scelto di rispondere molto dietro: una tattica che non funziona perché Felix è pronto ad anticipare e far correre l’azzurro che, così lontano dalla riga di fondo, ha troppo campo da rincorrere. 1 pari. Si avanza sui turni di servizio. Più incisivo Musetti rispetto al primo set, tenta (con successo) anche il serve and volley per variare e non dare ritmo; Auger-Aliassime perfetto nelle sue progressioni, a tratti travolgenti. 2 pari, FAA ha vinto finora l’86% di punti con la prima palla, praticamente ingiocabile. Sbaglia invece qualcosa in risposta, quando spinge, anche per le variazioni maggiori prodotte dall’azzurro, soprattutto il back di rovescio e alcuni diritti più carichi. Torna anche l’Ace per Lorenzo, più offensivo nei suoi game. Con un eccellente rovescio lungo linea, uno dei “suoi”, si porta 4-3. Il “problema” per il toscano è trovare un game dirompente in risposta. Niente, a zero Felix impatta 4 pari, nei suoi game è molto, troppo sicuro. E rapidissimo ad avanzare e rigiocare in sicurezza una palla corta non perfetta. Con un altra bordata di diritto, il canadese provoca l’errore dello 0-30. Sbaglia ancora di pochissimo Lorenzo, di poco largo, e lo score è impietoso: 0-40, tre palle break pericolosissime. Esce la risposta di Felix, 15-40. Che giocata FAA, clamorosa difesa e vincente col rovescio lungo linea nel campo scoperto. un BREAK sanguinoso, ma assolutamente meritato dal canadese, davvero solido anche in difesa. 5-4, serve per il match Auger-Aliassime. Sbaglia di rovescio in scambio, 0-15. Non entra la prima palla, …doppio fallo!?! 0-30, grande chance per Lorenzo. Spara un servizio al centro imprendibile, 15-30. Scambio ad alta velocità, il rovescio di “Muso” non passa la rete. 30 pari. Gran prima palla esterna, sulla riga. 40-30, Match Point Canada. Altro servizio imprendibile, ancora al centro, direttrice che ha funzionato benissimo. Game Set Match, Felix porta il punto al Canada, sarà il doppio a decidere la seconda finalista di Coppa Davis. Bravissimo Felix, ha servito come un treno, ha risposto bene, ha prodotto una progressione continua e asfissiante. Un buon Musetti, ma è parsa evidente la differenza tra i due nei colpi di inizio gioco e intensità. Ora tocca a Bolelli e Fognini, il sogno finale passa dal nostro doppio.ITF Finals L. Musetti34 F. Auger-Aliassime66 Vincitore: F. Auger-Aliassime ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-404-4 → 4-5F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3F. Auger-Aliassime 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-153-2 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-301-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 3-5F. Auger-Aliassime 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-152-4 → 2-5L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-402-3 → 2-4F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-15 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 1-1F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO
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Davis, le parole dei canadesi. Dancevic (capitano): “Grande rimonta, possiamo arrivare in fondo”
Shapovalov e Pospisil, vittoria decisiva in doppio
Il Canada ha rimontato la Germania e sarà l’avversario degli azzurri sabato in semifinale di Coppa Davis a Malaga. Dopo la sconfitta di Shapovalov, Auger-Aliassime ha portato ai nordamericani il punto dell’uno pari. Decisivo il doppio, dove Shapovalov-Pospisil hanno rimontato un set di svantaggio al fortissimo (e imbattuto) duo tedesco Krawietz – Puetz, dando una dimostrazione di forza e qualità incredibile nel terzo set, dove la potenza di “Shapo” e l’esperienza di Vasek hanno prevalso. Dopo il successo, i canadesi hanno parlato alla stampa esternando la grande soddisfazione per la sofferta vittoria e l’ambizione di poter arrivare ad alzare l’insalatiera domenica in finale. Sarà una sfida molto difficile per gli azzurri, soprattutto dopo aver visto che razza di doppio sono stati capaci di giocare Denis e Vasek, a tratti incontenibili.
Shapovalov: “Il match di singolare è stato duro, Struff è un avversario con cui ho combattuto in passato, lo soffro e gioca alla grande in questi match. È stata una grande lotta, il livello era alto, ma non sono riuscito a portare un punto per per la squadra. Fortunatamente abbiamo Felix, che ci ha riportato in vita e ci ha permesso di giocare il doppio con la possibilità di vincere. Vasek è stato fantastico, si prende tutto il merito quando gioca in doppio, lo ha dimostrato molte volte in passato. È stato fantastico condividere il campo con lui, incoraggiarsi a vicenda e ottenere finalmente la vittoria”.
Auger-Aliassime: “La cosa più bella è ritrovare quest’atmosfera di squadra, la Coppa Davis è sempre una delle settimane che aspetto durante tutto l’anno, per stare insieme ai ragazzi e giocare per il gruppo, passare del tempo insieme, divertirmi alle cene di squadra e tutto il resto. È fantastico, abbiamo un grande gruppo. Sono cresciuto con molti di questi ragazzi, è sempre divertente rivedersi, non solo per giocare a tennis e cercare di vincere, ma anche per stare con persone che sono veri amici. Cerco di affrontare questa competizione con la massima determinazione e sicurezza. Certo è più facile in giornate come questa, dopo aver vinto le partite. Quando entro in campo per giocare per la nostra squadra e per il mio paese, resto concentrato al massimo e mi preparo a dare il mio meglio per non deludere me stesso e gli altri. È fondamentale che la squadra resti positiva, ecco perché do il massimo. So di avere una squadra che si fida di me per vincere“.
Pospisil: “È una sensazione incredibile uscire vincitori dopo una sfida del genere. Abbiamo già avuto successo in Coppa Davis negli anni precedenti, abbiamo raggiunto la finale nel 2019, quindi abbiamo fame di riviverla, vorremmo tutti avere questo titolo nella nostra carriera. È quello che stiamo cercando questa settimana, è quello che vogliamo, ma ogni partita è molto difficile. Oggi era questione di pochi punti, spero che contro l’Italia potremo fare ancora meglio, lotteremo fino all’ultimo”.
Dancevic, il capitano canadese: “Oggi è stato l’esempio perfetto di quello che rappresenta la Coppa Davis al suo meglio. Abbiamo iniziato con i singolari, con Denis che faticava a trovare il suo ritmo all’inizio e abbiamo perso una partita molto dura contro un ragazzo che gioca molto bene come Struff. Poi Felix ha giocato alla grande per tenerci in vita, non è mai facile giocare dopo la prima sconfitta e arrivata in quel modo. Infine, l’esperienza di Vasek è stata la chiave del nostro successo, tutti i ragazzi hanno una grande energia, sono fiducioso che possano battere qualsiasi squadra del mondo, vogliamo arrivare fino in fondo. È stato incredibile vivere qualcosa del genere, hanno mostrato molto cuore in ogni partita. Vincere è sempre una sensazione incredibile, oggi è stato un compito molto difficile. Eravamo un match sotto e poi ad un set dalla sconfitta. Dovevamo salire di livello per farcela. Vincere in questo modo ti lascia una sensazione incredibile, è una spinta enorme per tutti noi. Sono molto orgoglioso della squadra e di tutte le persone che ci hanno supportato. Tutti stanno mettendo ogni goccia di energia per andare avanti, ci sentiamo parte di questo gruppo e tutti assorbiamo questa energia. Sabato abbiamo un’altra partita, dovremo concentrarci bene da domani mattina”. LEGGI TUTTO - in Tennis
ATP Finals: Auger Aliassime perfetto al servizio, Nadal falloso. Il canadese vince in due set
Felix Auger-Aliassime
Un ottimo Felix Auger-Aliassime batte in due set uno scarico Rafael Nadal (6-3 6-4 lo score) nel secondo match del girone verde, portando il campionissimo iberico ad un passo dall’eliminazione dalle ATP Finals 2022. Infatti se Taylor Fritz stasera (ore 21) batterà Casper Ruud, anche un eventuale successo di Rafa sul norvegese nel terzo match del Round Robin sarebbe inutile per la qualificazione.Nadal potrebbe essere eliminato già questa sera anche se Casper Ruud dovesse vincere un solo set contro Fritz nell’incontro della sessione serale. Se l’americano vincerà in due set, Rafa avrà ancora la possibilità matematica di qualificarsi..
È la seconda volta in carriera che Rafael è sconfitto nei primi due incontri alle Finals, un torneo per lui stregato da sempre. Oltre alle condizioni veloci, lontane dai suoi canoni preferiti, Nadal arriva al finale di stagione stremato e non in ottime condizioni tecniche, dopo aver chiesto moltissimo al suo fisico per eccellere nella stagione sul rosso e sul cemento.
Nel match odierno Nadal è stato mediamente troppo falloso, poco incisivo e profondo col diritto, non riuscendo a difendere una posizione in campo vicina alla riga. È stato spesso preda del forcing ordinato e continuo del rivale, ma la vera mancanza di Rafa è stata il non aver trasformato nessuna delle 5 palle break avute nel primo set, chance che avrebbero potuto far girare la partita dalla sua parte. Strano per un “killer” sportivo così spietato come lui. Tuttavia bravo è stato Felix a giocarsele tutte con qualità, molto aggressivo e soprattutto aggrappandosi al servizio. Proprio la differenza con il colpo di inizio gioco è stata decisiva nel successo del canadese. Felix ha servito benissimo, come dimostrano i numeri: 15 Ace (a fronte di soli 2 doppi falli), 71% di prime in campo con uno spettacolare 81% di punti vinti. Numeri top, che mettono in luce una certa difficoltà dell’iberico nell’incidere in risposta.
Auger-Aliassime ha strappato un break per set, sul 4-3 nel primo set e sull’1 pari nel secondo. In entrambi i game Nadal era in netto vantaggio (40-0, e 40-15) ma si è fatto rimontare, e superare. Felix ha confermato nella vittoria odierna di essere molto cresciuto nel giocare in modo efficace i punti importanti, mai scomposto, tatticamente ineccepibile. E servendo così bene, diventa difficile attaccarlo.
Dopo la sconfitta contro Ruud, nel quale ha emotivamente pagato lo scotto dell’esordio nel torneo, Auger-Aliassime è tornato a macinare quel tennis continuo e di sostanza che l’ha portato ad essere dominante nelle ultime settimane. Nadal al contrario è sbarcato a Torino in condizioni incerte, ma al contrario di tante altre volte nella sua carriera, stavolta la sua presenza e forza mentale non sono riuscite ad arginare il servizio e la miglior condizione fisica dei suoi assai più giovani rivali, anche se entrambi erano all’esordio alle Finals.ATP Nitto ATP Finals Rafael Nadal [1]34 Felix Auger-Aliassime [5]66 Vincitore: Auger-Aliassime ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6R. Nadal 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-303-5 → 4-5F. Auger-Aliassime 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-303-4 → 3-5R. Nadal 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace2-3 → 2-4R. Nadal 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace 40-30 df1-2 → 1-3R. Nadal 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace ace1-0 → 1-1R. Nadal 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6R. Nadal 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 df 40-40 A-40 40-40 40-A3-4 → 3-5F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace ace3-3 → 3-4R. Nadal 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3F. Auger-Aliassime15-40 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3R. Nadal 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2R. Nadal 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1F. Auger-Aliassime 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1
1 ACES 154 DOUBLE FAULTS 236/61 (59%) FIRST SERVE 48/68 (71%)26/36 (72%) 1ST SERVE POINTS WON 39/48 (81%)12/25 (48%) 2ND SERVE POINTS WON 8/20 (40%)2/4 (50%) BREAK POINTS SAVED 5/5 (100%)9 SERVICE GAMES PLAYED 109/48 (19%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 10/36 (28%)12/20 (60%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/25 (52%)0/5 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 2/4 (50%)10 RETURN GAMES PLAYED 97/13 (54%) NET POINTS WON 6/13 (46%)13 WINNERS 3218 UNFORCED ERRORS 1238/61 (62%) SERVICE POINTS WON 47/68 (69%)21/68 (31%) RETURN POINTS WON 23/61 (38%)59/129 (46%) TOTAL POINTS WON 70/129 (54%)206 km/h MAX SPEED 218 km/h188 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 204 km/h163 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 168 km/h LEGGI TUTTO