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    De Giorgi verso i Mondiali: “L’obiettivo è stabilizzarsi ad alto livello”

    Di Redazione

    Francia e Polonia, poi tutte le altre, tra cui anche gli azzurri. Alla vigilia della partenza per i Campionati Mondiali maschili, che vedranno la nostra nazionale impegnata a Lubiana nel girone iniziale, il CT Fefè De Giorgi ha le idee chiarissime sulle gerarchie della competizione iridata. E nell’intervista rilasciata a Gianluigi De Vito per la Gazzetta del Mezzogiorno aggiunge: “Dopo la VNL sicuramente gli Stati Uniti hanno guadagnato posizioni e considerazione, possono puntare alle medaglie. Poi c’è sempre il Brasile. Ma ce ne sono diverse di squadre, penso anche alla Serbia, che si possono inserire nella lotta per il podio“.

    “Le due nazionali di riferimento – continua l’allenatore azzurro – rimangono Francia e Polonia, che hanno un roster, un’esperienza e una qualità, almeno sulla carta, superiori. L’Italia deve giocarsela a viso aperto e cercare di arrivare più in alto possibile, alle medaglie. Il nostro obiettivo è quello di crescere e rimanere nella parte alta delle manifestazioni. Poi è chiaro che tutti vogliono vincere, la cosa importante è stabilizzarsi nell’alto livello“.

    De Giorgi parla anche delle grandi responsabilità affidate ai giovani talenti azzurri, come Michieletto o Romanò, preferito a Zaytsev: “Cercheremo di non farglielo sentire… Se dovessi far giocare in base al nome, dovrei cambiare mestiere. Le scelte sono state tutte molto complicate, compresa l’ultima, con la quale ho dovuto scegliere un libero per accompagnare Balaso“.

    L’avventura nella VNL, chiusa al quarto posto, ha insegnato qualcosa a questa nazionale? Il CT pensa di sì: “A Cavalese abbiamo lavorato alla ricerca dei nostri miglioramenti e anche sulla capacità di riprendersi e avere il giusto approccio dopo le sconfitte. A un certo livello devi saper vincere e saper perdere, usare le sconfitte come un momento di crescita. È una fase fisiologica. La differenza la fa come reagisci ai momenti di difficoltà, come gruppo e individualmente“. LEGGI TUTTO

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    Storiche piazze del volley, la bella risposta dei 7mila di Cuneo. Il pareggio? Anche no

    Di Paolo AnnoniMancava dal 2013 la Nazionale a Cuneo e i piemontesi hanno festeggiato con tutti i crismi il ritorno degli azzurri nello storico Palasport San Rocco Castagnaretta, che non dimostra i 30 anni che ha. Ottima la regia della Federvolley, stretta la collaborazione tra i due club di serie A, Cuneo Granda Volley, che ha portato il femminile in serie A1 da alcuni anni e il Cuneo Volley, che dall’A2 vede sempre piuttosto vicino l’obiettivo di un passaggio in Superlega. Sono stati 7mila i biglietti staccati per le due sfide degli azzurri. Record per Italia-Stati Uniti, con 4.200 spettatori, poi 2.800 contro il Giappone, ma il sabato sera, si sa, si devono fare i conti con altri eventi sportivi, il calcio su tutti. I “Blue Brothers” storico gruppo di tifo organizzato cuneese hanno risposto ancora una volta presente.In un servizio sul quotidiano “La Stampa” in edicola oggi, domenica 21 agosto 2022, partendo dalla risposta della piazza viene fatta una vera e propria operazione amarcord sulla pallavolo a Cuneo, con i protagonisti di allora. Da Fefè De Giorgi, che ha sempre definito il palazzetto di Cuneo “il migliore”. “Io entrando riconosco l’odore” ha detto Fefè che di Cuneo è stato palleggiatore e allenatore. Stesse sensazioni che ha provato Philippe Blain, commissario tecnico del Giappone, ma ex giocatore di Cuneo, negli anni 1989-90, prima storia avventura in serie A dell’allora Alpitour Cuneo e 90-91 con i vari Da Roit, Ferrua, Gallia, Carletti, Dametto e De Luigi, per poi restare come allenatore con una squadra che schierava un certo Ljubo Ganev. Parola anche a Roberto Serniotti, che di Blain fu secondo allenatore e a Silvano Prandi, che sostituì Blain nel 1993 per scrivere a Cuneo come in altre piazze la storia della pallavolo. Settemila spettatori a guardare l’Italia in due match con nulla in palio non è niente male. Anzi, se una cosa non ha proprio convinto del DHL Test Match Tournament è stato lo “svilimento” del risultato delle partite. Italia-Stati Uniti che va avanti fino al quinto nonostante gli Usa avessero vinto i primi tre? Passi per un allenamento congiunto, ma per un match di volley, davanti a oltre 4mila spettatori e trasmesso in diretta su Rai Sport… Non è stato insomma proprio il massimo stravolgere una delle principale regola della pallavolo: “La partita viene vinta da chi si aggiudica per primo tre set”. Per non parlare del “pareggio 2-2”. Se c’è una cosa che ha sempre contraddistinto il volley è che ogni incontro deve avere un vincitore e un vinto. Un tempo (quando giocavano ancora Blain e Prandi) il 3-2 aveva lo stesso peso del 3-0 o del 3-1, valeva 2 punti in classifica. Poi è stata messa una pezza per dare un giusto riconoscimento a chi perdeva il 5°, ma il pareggio tra Giappone e Stati Uniti 2-2 proprio non si può vedere. Non sappiamo come l’abbiano presa anche i sostenitori delle due nazionali, visto che la storia ci ha insegnato che i due Paesi non sono mai stati molto amici.Divagazioni a parte, gli appassionati della pallavolo hanno dimostrato di avere sete di eventi di alto livello, in particolare nelle piazze storiche. Il prossimo Europeo 2023, organizzato in Italia con molte città coinvolte sarà una importante cartina tornasole del movimento. LEGGI TUTTO

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    Con il Giappone è un’altra Italia, vittoria 3-1 e applausi

    Di Redazione E’ un’altra Italia quella che affronta il Giappone nell’ultimo incontro del DHL Test Match Tournament di Cuneo organizzato a Cuneo della Federazione Italiana Pallavolo come ultima tappa di avvicinamento ai Mondiali, che ricordiamo vedranno esordire gli azzurri il 27 agosto a Lubiana in Slovenia contro il Canada (l’Italia è nella Pool E con Canada, Turchia, Cina. Le prime due classificate di ogni raggruppamento, e le quattro migliori terze, daranno vita alla fase a eliminazione diretta). Progressi in ricezione e in attacco, il ritorno di Michieletto in campo si fa sentire e dà fiducia anche a Lavia.De Giorgi parte con Pinelli opposto a Giannelli, Anzani e Galassi al centro, Michieletto e Lavia (sarà il top scorer con 20 punti) schiacciatori laterali e Balaso libero. Nel corso del match viene dato ampio spazio a Russo su Galassi e il giocatore di Perugia è tra i più convincenti. Il Giappone è sceso in campo con Sekita palleggiatore, Nishida opposto, Otsuka e Takahashi Ran schiacciatori, Murayama e Yamauchi centrali, Yamamoto libero. La reazione dopo l’opaca prestazione contro gli Stati Uniti è stata evidente. Si chiude con il punteggio di 3-1 (25-20, 23-25, 25-16, 25-20). Vinto il primo parziale, gli azzurri hanno una flessione nel secondo set chiuso 25-23 dai nipponici con un po’ di rammarico perché Lavia non rischia il colpo del possibile 24-24, ma lo manda in palleggio nell’altro campo e il Giappone punisce. Il punto precedente era stato propiziato da Sbertoli sempre pronto ad entrare e fare male al servizio. Terzo set in equilibrio solo nei primi punti, poi monologo azzurro. Bene il già citato Russo, Anzani, che piantano chiodi nel taraflex serviti da un ispirato Giannelli e da Romanò entrato per Pinelli. Finisce 25-16. Quarto e ultimo set in fotocopia, l’Italia festeggia e guarda già al Canada. Foto Federazione Italiana Pallavolo LA CRONACA Nel primo set i ragazzi di De Giorgi hanno conosciuto una fase di difficoltà che li ha costretti a dover recuperare un parziale di -5 (12-7); ma proprio da quel momento sono stati bravi nel rimanere lucidi cercando una manovra di gioco sempre più fluida e progressivamente, dopo aver raggiunto la parità, hanno gestito la situazione fino al 25-20 dopo un primo set ball fallito che li ha portati sull’1-0. Nella prima frazione buone le percentuali in ricezione (79% positiva) e in attacco (56%).Secondo set durante il quale lo schema è sembrato ripetersi con i giapponesi in avanti e successivamente raggiunti sul 16-16. Proprio in quel momento però gli uomini di Blain hanno ripreso il comando delle operazioni; sul 18-16 in loro favore, Russo ha sostituito Galassi e Romanò Pinali. Sotto di quattro lunghezze (24-20) Giannelli e compagni hanno però annullato tre palle set agli avversari portandosi sul 24-23, ma proprio sul più bello un’azione offensiva gestita in maniera non proprio egregia ha annullato le speranze azzurre permettendo agli asiatici di portarsi sul 25-23, risultato che, naturalmente, ha decretato la parità.Terzo set iniziato con Romanò e Russo ancora in campo e azzurri apparsi subito vogliosi di riscatto; Giannelli e compagni sono stati costantemente in controllo e con buone trame offensive (68% in attacco) anche dal centro hanno finito per portarsi sul 2-1 grazie al 25-16 dopo aver fallito un primo set ball. Nella frazione molto bene anche a muro (7).All’inizio del quarto set De Giorgi ha concesso minuti in campo a Scanferla al posto di Balaso, ma il leitmotiv della gara non è cambiato con l’Italia costantemente in avanti e con il CT che ha poi inserito Recine per Michieletto e Mosca per Russo. Alla fine gli azzurri hanno finito per imporsi sul 25-20 chiudendo in proprio favore il match.     ITALIA-GIAPPONE 3-1 (25-20, 23-25, 25-16, 25-20)ITALIA: Lavia 20, Galassi 3, Giannelli 3, Michieletto 15, Anzani 9, Pinali 5, Balaso (L). Sbertoli 1, Russo 10, Scanferla (L), Romanò 11, Recine 1, Mosca. Ne. Bottolo, Piccinelli (L). All. De GiorgiGIAPPONE: Ran 8, Yamauchi 7, Nishida 21, Otsuka 9, Murayama 8, Sekita 2, Yamamoto (L). Miyaura 2, Takanaschi K., Oya, Ogawa (L), Onodera, Ishikawa 1, Sato. Ne. Higuchi. All. BlainArbitri: Venturi, PasinDurata set: 27’, 31’, 22’, 24’Spettatori: 2800Italia: a 5 bs 17 mv 12 et 22Giappone: a 3 bs 10 mv 4 et 20Il link per la galleria fotografica QUI(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Nazionale, la ricezione senza l’unicorno non va, ma il pubblico di Cuneo è Mondiale

    Di Paolo AnnoniE’ il giorno dei commenti sulla stampa nazionale, sui siti e sui social dopo l’uscita di ieri sera degli azzurri di De Giorgi a Cuneo per il DHL Test Match Torunament. Sconfitta 3-0 contro gli Stati Uniti, poi 2 set vinti facendo entrare i giovanissimi dalla panchina. E’ mancato qualcosa all’Italia in tutti e tre i parziali, decisamente più solidi e in palla gli americani, praticamente sempre avanti grazie a una maggiore sicurezza e indiscutibili doti tecniche. E’ mancato all’Italia io suo giocatore più forte, Michieletto, un leader e il problema si è fatto sentire in ricezione e in attacco. Sulla “Gazzetta dello Sport“, Gian Luca Pasini evidenzia come un anno fa l’Italia riuscì a risorgere dalle ceneri delle Olimpiadi con l’Europeo che tutti sognavano. Ai Mondiali l’asticella sarà più alta, ma per l’Italia l’obiettivo dovrà essere arrivare alla semifinale, così come avvenuto nella recente VNL. “Non basterà l’atteggiamento” scrive però Pasini sulla rosea, perché nelle ultime sconfitte pesano errori tecnici oltre alla forza degli avversari. “In Slovenia servirà di certo aumentare il ritmo, ricevere molto meglio” sentenzia, per mettere Giannelli, pure lui un po’ appannato nelle ultime tre uscite, in condizione di “aprire al massimo le valvole della sua fantasia”. Chi ha senza dubbio aperto le ali della fantasia è la giornalista Alessandra Roncato sul “Venerdì di Repubblica” in una bella intervista ad Alessandro Michieletto.Il forte mancino, figlio d’arte, viene definito ancora una volta “L’unicorno della pallavolo italiana (e non solo)”. Altissimo, ma agile in difesa. Il soprannome legato alla creatura mitologica non dispiace a Michieletto: “non si vedono spesso giocatori con le mie caratteristiche” dichiara, anche se non disdegna neppure l’appellativo di Goden Boy, che alcuni compagni gli hanno affibbiato pare un po’ per prenderlo in giro. Parla del suo colpo più famoso, l’attacco in palleggio“l’ho imparato guardando quelli più grandi e bravi di me. Ogni tanto torna utile. Certo, deve esserci un criterio, altrimenti ci sta che il ct ti rimproveri”. I suoi miti: Juantorena, Kazijski e Kovacevic anche se il giocatore che più lo ha impressionato finora è un avversario, Leon. Il suo rito scaramantico prepartita? Semplicissimo. Sistema prima le ginocchiere e poi si allaccia le scarpe. Ieri purtroppo l’Unicorno azzurro non si è alzato in volo, ma ha dovuto seguire i compagni dalla panchina, perché anche le creature mitologiche mancine e alte due metri e dieci sono delicate e possono prendersi un virus intestinale. La speranza è poterlo vedere in campo già domani contro il Giappone. La ricezione azzurra e Giannelli ne hanno tanto bisogno. Se c’è qualcuno o qualcosa che al palasport di Cuneo si è già dimostrato in forma Mondiale è sicuramente il pubblico, come evidenzia un bel servizio sulla “Stampa” edizione Cuneo. Vedere 4.200 tifosi sugli spalti, giovedì 18 agosto, senza nulla in palio è un risultato eccezionale per gli organizzatori. L’Italia mancava nella Provincia Granda dal 2013. Che spettacolo! Ecco la gallery della serata dal sito della Federvolley CLICCA QUI LEGGI TUTTO

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    A Cuneo porte aperte per gli allenamenti della Nazionale

    Di Redazione Voglia di vedere all’opera Fefè De Giorgi in palestra? Ascoltare i consigli che dà a Giannelli per come fare rendere meglio un giovane opposto mancino come Romanò dalla seconda linea? O anticipare ancora di più la superveloce di Anzani? L’occasione potrebbe essere già nella giornata di oggi (mercoledì 17 agosto) perché lo staff azzurro ha deciso di fare degli allenamenti porte aperte a Cuneo al Palasport di San Rocco Castagneta, mitica struttura sportiva che ha ospitato tante sfide internazionali alcune proprio con De Giorgi in campo e ancora oggi è la casa della Bosca San Bernardo di A1 Femminile e della Bam San Bernardo di A2 maschile. Gli azzurri sono arrivati ieri a Cuneo dove dal 18 al 20 agosto saranno impegnati nel DHL Test Match Tournament, nel quale affronteranno Stati Uniti e Giappone. In occasione del torneo che precede la rassegna iridata in programma in Polonia e Slovenia (26 agosto – 11 settembre) alcuni allenamenti di Giannelli e compagni saranno a porte aperte. Di seguito il calendario con gli orari di accesso al Palasport:  Mercoledì 17 agosto (oggi): 17-19 (ingresso consentito entro e non oltre le 16.45)Venerdì 19 agosto: 18-19.30 (ingresso consentito entro e non oltre le 17.45) Programma allenamenti altre squadre  Mercoledì 17 agosto 13:00/14:00 Giappone15:00/17:00 UsaGiovedì 18 agosto 12:00/13:00 Usa17:00/19:30 GiapponeGenerdì 19 agosto  9:30/11:00 Giappone Gabato 20 agosto 9:00/10:30 Giappone (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La nazionale maschile tornerà al lavoro lunedì a Cavalese

    Di Redazione Osservata una settimana di riposo dopo la conclusione della Volleyball Nations League, la nazionale maschile tornerà a radunarsi lunedì 1° agosto a Cavalese (Trento) per preparare l’evento clou della stagione: i Campionati Mondiali in programma in Slovenia e Polonia dal 26 agosto all’11 settembre. Per questo collegiale, che si concluderà venerdì 12 agosto, il CT Fefè De Giorgi ha convocato 18 giocatori, dando piena fiducia ai protagonisti della VNL: rispetto alla lista allargata per i Mondiali mancano soltanto 4 atleti (il palleggiatore Falaschi, il centrale Ricci e gli schiacciatori Gironi e Rinaldi). Ecco la lista dei convocati:Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo SbertoliOpposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò, Ivan ZaytsevCentrali: Simone Anzani, Lorenzo Cortesia, Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Roberto RussoSchiacciatori: Mattia Bottolo, Oreste Cavuto, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Francesco RecineLiberi: Fabio Balaso, Alessandro Piccinelli, Leonardo Scanferla. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il “Picci” prova a soffiare la maglia azzurra a Scanferla e… Balaso

    Di Redazione Due maglie da libero per tre persone. Se sembra impossibile che Fefè De Giorgi possa rinunciare al suo libero titolare, Fabio Balaso che anche nella VNL ha fatto vedere tutti i progressi ottenuti in campo ed è lui il “dopo” Colaci in azzurro, ben più aperta la questione sul secondo libero.Leonardo Scanferla o Alessandro Piccinelli? Il mondo dei migliaia di commissari tecnici della nazionale del volley che seguono gli azzurri dal divano si è immediatamente diviso tra i pro “Picci” e i pro “Scanferla”.Piccinelli 25enne lodigiano rappresenta sicuramente una sicurezza proprio come secondo libero. Lo sa bene Perugia, che lo ha confermato anche per la prossima stagione come vice di Colaci. Giocatore sempre positivo, sorridente, sa fare gruppo, un secondo ideale appunto. Diverso il discorso per Scanferla, che qualcuno vedrebbe anche come primo libero in azzurro. Leo ha più o meno la stessa età di Piccinelli (24 anni contro 25) ha firmato fino al 2026 con Piacenza, un contratto che dimostra tutto il suo valore da top player anche in prospettiva. Se insomma Balaso dovesse sbagliare una partita in un torneo lungo come i Mondiali, Leo potrebbe prendersi addirittura la maglia da primo libero e non mollarla più.I giochi sembrano ancora aperti e il “Picci” non si tira certo indietro. Intervistato oggi dal “Cittadino” quotidiano della sua città (Lodi) sulla questione spiega di puntare ancora a un posto per i Mondiali e quando parla di Balaso e Scanferla dice al giornalista Cesare Rizzi: “Tra noi c’è del sano agonismo, ma al di fuori del campo il rapporto è ottimo, sono degli amici”.E ancora “Se arrivasse una chiamata sarò pronto a riceverla”. De Giorgi ha insomma il suo numero di telefono. Se vorrà un “secondo” libero fatto e finito la scelta sarà quella. E, chi meglio di De Giorgi sa che in Nazionale a volte il “secondo” (nel suo caso fu il secondo palleggiatore della Generazione di Fenomeni) può diventare fondamentale per vincere i Mondiali sotto tanti aspetti. Nel frattempo Piccinelli non sta facendo certo vacanze. Oggi è a Zocca per il collegiale con un gruppo azzurro e tanti giovani, dal 12 agosto sarà a Cavalese in Trentino per giocarsi tutte le sue carte tra i 22 azzurri selezionati da Fefè. LEGGI TUTTO

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    Azzurri a Cuneo dal 18 agosto per il torneo premondiale

    Di Redazione L’Italia campione d’Europa di Fefè De Giorgi reduce dal quarto posto in VNL preparerà dopo Ferragosto il Mondiale a Cuneo con il DHL Test Match Tournament. Gli Azzurri giocheranno contro Stati Uniti e Giappone nell’ultimo trittico di partite prima del Mondiale maschile in programma dal 26 agosto all’11 settembre in Polonia e Slovenia. Una tre giorni di grande volley in programma all Palazzetto dello Sport di Cuneo, tappa fondamentale del percorso di avvicinamento alla rassegna iridata.Il 18, 19 e 20 agosto Cuneo sarà al centro del mondo della pallavolo. Una emozione particolare per De Giorgi, che ritornerà a Cuneo dopo aver giocato e allenato in Granda.Oltre agli Azzurri, come detto, ci saranno gli Stati Uniti, bronzo all’ultimo Mondiale, e il Giappone di Philippe Blain, anche lui legatissimo alla città di Cuneo e alla piazza pallavolistica dopo aver giocato e allenato esattamente come De Giorgi: un derby tra allenatori che renderà ancora più affascinante l’evento. L’organizzazione è curata dalla Federazione Italiana Pallavolo, dal Comitato Regionale Piemonte e dal Comitato Territoriale di Cuneo- Asti, in collaborazione con le due realtà di punta del movimento cuneese: Cuneo Granda Volley, società femminile ormai stabilmente in Serie A, e Cuneo Volley, attualmente in Serie A2 maschile.“Rappresenta per me un onore accogliere nella Città di Cuneo il collegiale di tre squadre Nazionali in un momento così determinante della stagione agonistica – commenta Dino Vercelli, presidente della Cuneo Granda Volley – La Granda lancerà di fatto il Campionato Mondiale di Pallavolo, tornando a ricoprire un ruolo centrale dal punto di vista mediatico. Il modo migliore per festeggiare i primi trent’anni di vita del Palazzo dello Sport di San Rocco Castagnaretta: inaugurato nel 1992, ancora oggi primeggia per bellezza architettonica e capienza. Ringraziamo la FIPAV e le Istituzioni che hanno creduto in questo progetto. Cuneo Granda Volley ha garantito sin dall’inizio del percorso piena disponibilità organizzativa, mettendo in campo tutta l’esperienza maturata nella gestione di quattro anni di gare in Serie A1. Ci auguriamo che il territorio colga la portata del DHL TEST MATCH: Italia, USA e Giappone rappresentano l’eccellenza del Volley. Volano ideale per unirsi e sostenere il team guidato da un uomo simbolo come Fefè De Giorgi, mettendo in mostra la passione che la nostra terra da sempre riserva alla Pallavolo. Benvenuti Azzurri!”. IL CALENDARIOLa partita inaugurale sarà tra Italia e Stati Uniti, seguito il giorno dopo dalla sfida tra USA e Giappone. La chiusura spetterà alla partita tra Azzurri e il Giappone, atto finale del DHL Test Match Tournament.Tutte le partite dell’Italia saranno trasmesse in diretta su Rai Sport.18 agosto ore 21:05Italia-Stati Uniti19 agosto ore 21:15Stati Uniti-Giappone20 agosto ore 21:05Italia – GiapponeLA BIGLIETTERIALa prevendita dei biglietti inizierà nel pomeriggio del 27 luglio attraverso il canale online Liveticket. Sono previste tariffe speciali per i tesserati Fipav, che potranno acquistare biglietti a prezzo ridotto, condizione che sarà applicata anche agli Under 12. L’email alla quale inviare la richiesta per i tesserati è biglietteria@cuneograndavolley.it. LEGGI TUTTO