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    Osmany: “Poco concentrati nei primi due set, un errore da evitare”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Non è soddisfatto Osmany Juantorena, nonostante la vittoria in rimonta per 3-2 – ottenuta grazie al suo decisivo ingresso dalla panchina – della Cucine Lube Civitanova contro la Consar Ravenna. “Mi dispiace molto – sottolinea lo schiacciatore azzurro – per l’atteggiamento che abbiamo messo in campo nei primi due set: eravamo poco concentrati sulle cose che dovevamo fare. Poi siamo stati bravi a ribaltare la situazione, è vero, ma lo è anche che in futuro dovremo evitare di cadere in certi errori. Sono contento che il mio impatto sulla partita sia stato buono, ma la vittoria è stata della squadra“.
    Meno severo il giudizio di Fefè De Giorgi: “Nei primi due set abbiamo avuto un po’ più di difficoltà, sapevamo che Ravenna ha un buon ritmo però soprattutto nella fase break siamo stati poco efficaci. Dopo abbiamo migliorato il nostro livello di gioco e siamo riusciti a piazzare una importante rimonta, che ci consente di portare a casa due punti altrettanto importanti per la classifica. E adesso pensiamo solo ed esclusivamente alla Champions League, perché in Francia ci attende un evento molto importante per la nostra stagione“.
    C’è spazio solo per la gioia nelle parole di Jacopo Larizza, catapultato in campo al posto di Diamantini: “Ravenna è una squadra giovane, che combatte su ogni pallone e non molla mai. Normale dunque che quando giochi una squadra contro la Lube, senza troppa pressione addosso, dia il massimo su ogni pallone e riesca ad esprimersi molto bene come ha fatto stasera. I capelli biondi? Una scommessa con gli amici, adesso dovrò anche portare i pasticcini in spogliatoio“.
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    Yoandy Leal: “Abbiamo giocato una gara tosta, tre punti meritati”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Torna subito il sorriso sui volti dei giocatori della Cucine Lube Civitanova, che ha riscattato la sconfitta subita per mano di Vibo con il netto successo interno con Verona. Lo conferma Yoandy Leal: “Stiamo andando bene. Due settimane fa Vibo aveva fatto una grande partita e noi avevamo un po’ mollato nel momento più importante. Oggi invece abbiamo giocato una gara tosta, battendo bene e facendo degli ottimi contrattacchi. Alla fine ci siamo meritati i tre punti. Sono felice per il 100% in attacco nei primi due set, la squadra è cresciuta tanto nonostante la pausa forzata. Ora ricominciamo a giocare ogni tre giorni e questo ci può dare qualcosa in più. Dobbiamo restare molto determinati“.
    Sulla stessa linea Fabio Balaso: “Volevamo riscattare la sconfitta contro Vibo Valentia, ricominciando a vincere. Non stiamo giocando con continuità come stavamo facendo prima, ma oggi contava il successo. Ora abbiamo un appuntamento mercoledì ed uno sabato, in cui dobbiamo confermarci dal punto di vista del risultato. Abbiamo un mese tosto, dobbiamo dare il 100% in campo e rimanere lucidi, facendo le cose che sappiamo. Stiamo crescendo pian piano ed il nostro ritmo di gioco verrà certamente fuori“.
    “Abbiamo approcciato bene alla gara nei primi due set – aggiunge l’allenatore dei cucinieri Fefè De Giorgi – mostrando un’ottima continuità in tutti i fondamentali. Anche nel terzo eravamo in partita, perché abbiamo cominciato a difendere di nuovo e a giocare punto su punto. Nel quarto parziale poi Simon ha fatto lo show in battuta. L’ingresso di Hadrava è stato importante per dargli più confidenza con il campo, fino ad oggi aveva avuto opportunità solo sul doppio cambio. Ci auguriamo di poter recuperare le gare rinviate, perché per trovare un buon ritmo partita è importante giocare più spesso“.
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    Civitanova si gode la vetta della classifica con un occhio puntato verso Verona

    Foto Ufficio stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Si è aperta un’altra settimana in vetta per la Cucine Lube Civitanova. Lo scorso 15 novembre i biancorossi avevano anticipato la sfida interna dell’11° turno con la Tonno Callipo. Di conseguenza, nel weekend del 21 e 22 novembre i cucinieri non sono scesi in campo.
    La situazione al vertice è rimasta immutata, visto il passo falso della Sir Safety Conad Perugia in Brianza. Gli umbri restano quindi a -2 dalla Lube, ma hanno giocato una gara in meno dei biancorossi e mercoledì torneranno in campo per il recupero dell’8a giornata di andata sul campo dell’Allianz Milano.
    Gli uomini di Fefé De Giorgi, invece, alle 16 di oggi hanno effettuato i tamponi di rito prima di rimettersi al lavoro. Nella tabella di marcia c’è la preparazione della sfida casalinga a porte chiuse contro Verona, in programma sabato 28 novembre (ore 18 all’Eurosuole Forum) con diretta Rai Sport.
    Il programma di lavoro 23/29 novembre:
    Lunedì: pesi – tecnicaMartedì: riposo – tecnicaMercoledì: riposo – tecnicaGiovedì: pesi – tecnicaVenerdì: riposo – tecnicaSabato: tecnica – 1ª ritorno SuperLega vs Verona (ore 18, Eurosuole Forum)Domenica: riposo
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anzani e De Giorgi: “Siamo stati troppo impazienti”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Primo stop in campionato per la Cucine Lube Civitanova, ed è un ko pesante quello subito dai cucinieri contro Vibo Valentia. Simone Anzani cerca le motivazioni della sconfitta: “È un periodo strano, si gioca ad intermittenza e possiamo lavorare bene in allenamento. Però con la sosta di domenica scorsa abbiamo un po’ perso il ritmo gara. Questa, sia chiaro, non deve essere una scusa, perché dobbiamo essere bravi a tenere uno standard, e non scendere mai da quel livello. Oggi purtroppo è successo, abbiamo giocato troppo a fiammate, non siamo riusciti ad esprimere una pallavolo costante“.
    “Vibo ha fatto una partita eccezionale in battuta – continua il centrale azzurro – e soprattutto in difesa, dove noi non siamo stati così bravi. Siamo stati impazienti, siamo abituati che le nostre bocche di fuoco quando attaccano mettono a terra subito il pallone, invece squadre come la Tonno Callipo devono fartene fare 3 o 4 di schiacciate prima di riuscirci. Complimenti a loro, quindi, che stanno facendo un ottimo campionato“.
    Anche Fefè De Giorgi elogia prima di tutto gli avversari: “Vibo ha giocato molto bene, sfruttando le qualità di difesa e di creazione delle situazioni di palla rigiocata, mettendo in vetrina anche una buona battuta. Loro, insomma, hanno fatto un’ottima partita. Noi invece dovevamo fare qualcosa di più: nel primo set abbiamo subìto troppo in ricezione e quello ha sicuramente compromesso il risultato. Sulle fasi di contrattacco è stata spesso la Tonno Callipo ad aggiudicarsi gli scambi. Siamo stati un po’ impazienti con la squadra meno adatta per esserlo. Queste sono lezioni abbastanza importanti. La Tonno Callipo è stata più brava di noi, partendo dalle stesse condizioni nostre e giocando fuori casa. Dobbiamo migliorare queste criticità del nostro gioco”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, De Giorgi: “Finalmente siamo al completo. Dobbiamo dare il massimo”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Si avvicina la sfida di SuperLega Credem Banca tra Cucine Lube Civitanova e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, anticipo dell’11° turno di andata della Regular Season, in programma all’Eurosuole Forum domenica 15 novembre (ore 17 a porte chiuse con diretta Rai Sport). Il tecnico biancorosso Fefè De Giorgi, che nel 2014 ha guidato il sestetto calabrese per alcuni mesi in A2, fa il punto della situazione a pochi giorni dal match.
    Ferdinando De Giorgi(allenatore Cucine Lube Civitanova): “Finalmente siamo al completo: Kovar è rientrato a tempo pieno e Diamantini ha ripreso ad allenarsi. Per quanto riguarda la sfida anticipata con Vibo Valentia, in questo periodo possono verificarsi variazioni in calendario, ma abbiamo avuto il tempo di focalizzarci sull’avversario e non ci faremo trovare impreparati. Forse ci si aspettava qualche altra squadra in zona quarto posto, ma la Tonno Callipo merita la posizione per quello che ha mostrato finora: è in fiducia, ha equilibrio e gioca una buona pallavolo. Sestetti come Milano, Vibo e, in parte, Monza hanno dei buoni approcci ai match e danno sempre il 100%. La Coppa Italia? Non pensiamo ancora al piazzamento, con tutte queste partite rinviate non è facile capire i possibili abbinamenti dei Quarti. Dobbiamo dare il massimo, per noi conta di più la pallavolo che riusciamo a esprimere ogni domenica”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Rychlicki: “Il nostro segreto? Non mollare mai”

    Foto Facebook Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova continua il proprio ruolino di marcia vincente con otto vittorie su altrettante partite disputate. Un inizio campionato a tutta “birra” con un solo piccolo inciampo contro Ravenna. La squadra di Fefè De Giorgi è prima in classifica e nella prossima giornata di Superlega si appresta ad affrontare la Top Volley Cisterna, consapevole di non dover abbassare la guardia, come lo stesso giovane opposto Kamil Rychlicki ha dichiarato ai microfoni del Corriere Adriatico Macerata.
    Parliamo della capolista Lube. Otto su otto, c’è un segreto? «Non molliamo mai. Lo abbiamo dimostrato non solo nel primo e nel terzo set contro Modena ma è un atteggiamento che abbiamo assunto già da diverse partite. Riuscire a recuperare anche nelle situazioni di svantaggio è la nostra forza, la capacità di questa squadra di non arrendersi».
    Peccato per quel punto perso in casa contro Ravenna Cosa è successo? «Quello è stato il nostro punto di partenza. Ci siamo un po’ persi nella gestione della partita e il fatto di aver perso un punto ci ha riportato con i piedi per terra. Abbiamo capito che bisogna lottare ogni azione perchè gli avversari non ti regalano nulla».
    Qual’è la cosa più difficile nel giocare senza pubblico? «Mantenere la concentrazione che ti consente di rimanere sempre su un buon livello di gioco».
    È più difficile avere in squadra Simon o Juantorena? «Per fortuna sono miei compagni. Sarebbe stato molto peggio averli come avversari (dice ridendo)».
    Come vi preparerete al testa coda contro Cisterna? «L’esperienza contro Ravenna ci deve insegnare a non abbassare mai la guardia. Loro sono una buona squadra nonostante l’attuale posizione in classifica e non ci dobbiamo fidare. Vogliamo presentarci al big match contro Perugia, in calendario tra due domeniche, nella migliore posizione in classifica».  LEGGI TUTTO

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    Fefè De Giorgi, campione di sorrisi: “La gioia del gioco non si inventa”

    Di Stefano Benzi
    Non c’è alcun dubbio che il mondo dei social abbia completamente rivoluzionato il modo di percepire lo sport e i personaggi pubblici. Inizialmente i social network erano considerati uno strumento prezioso, utile a ridurre la distanza tra la personalità e il fan. Ma da tre, quattro anni a questa parte, quella che inizialmente era stata definita la reputation, ovvero la credibilità di un personaggio, si è trasformata in consideration: la sua potenzialità commerciale. Sui social network si vende: il cosiddetto product placement ha preso il sopravvento sui contenuti e qualsiasi star dei social è un venditore. A volte di oggetti, a volte di se stesso.
    Perdonate la lunga premessa che non ha nulla di narrativo, ma è utile a presentare un personaggio che gli appassionati dell’ultima generazione conoscono come allenatore credibile, autorevole. Persino un po’ serio. Ferdinando De Giorgi.
    L’aveste visto quando nella fase finale della sua attività di giocatore si prestava a fare le imitazioni, il comico, con il talento innato di chi così ci è nato, e non potrebbe mai esserlo a comando, avreste il quadro completo di una personalità che ha fatto molto bene alla pallavolo per la sua attitudine alla divulgazione e al coinvolgimento. Un istrione, un testimonial nato. Oggi sul campo gli toccano camicia bianca e cravatta e farlo sorridere non è facile: tuttavia, può bastare basta una domanda.
    Fefé, perché – indipendentemente dalla pandemia – oggi sembra che tutti si divertano un po’ meno e si fatica a trovare personaggi come lei, seri ma non seriosi? De Giorgi se la ride e si allenta la cravatta: “Prima c’era la stessa pressione che c’è oggi, magari anche di più, eppure si capiva lontano un miglio quanto ci divertissimo. Ogni squadra ha alchimie particolari che non possono essere ricreate artificialmente. Però forse un po’ è vero, anni fa, nonostante stress e pressione eravamo più comunicativi. D’altronde quando si gioca per grandi risultati lo stress è inevitabile e bisogna saperlo gestire”.
    Un paradosso: allora che non c’erano i social, un personaggio come De Giorgi era un comunicatore perfetto. E oggi ci tocca riscontrare che uno come lui, uno che sdogani lo sport come intrattenimento e divertimento anche fuori dai canali ufficiali, non c’è: “Sono tempi diversi, siamo persone diverse, dobbiamo goderci i giocatori che abbiamo oggi e che sono fenomenali indipendentemente dal fatto che magari non sanno scherzare davanti a una telecamera o strappare un sorriso con uno scherzo. È una questione di carattere e magari è anche l’ambiente che è cambiato. Oggi tutti sentono il peso del giudizio delle persone e del dover fare la cosa giusta, per la squadra, per lo sponsor, per l’immagine. Forse ai nostri tempi c’era un’altra leggerezza che oggi non si può costruire a tavolino. O c’è o non c’è. La gioia del gioco non si inventa, bisogna saperla esprimere: soprattutto in momenti come questo”.
    La gioia del gioco: una definizione meravigliosa quella di De Giorgi che ci trova del tutto d’accordo. Ecco cosa ci vorrebbe, ora più che mai, soprattutto adesso, che il distanziamento si definisce “sociale” e i social ci uniscono per finta in modo virtuale ma non virtuoso. Oggi ci occorrerebbero proprio un paio di scherzi di quelli di De Giorgi, come quella volta in cui… ma no. Questa è un’altra storia! LEGGI TUTTO