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    Le prime convocazioni di Fefè De Giorgi in vista degli Europei

    Di Redazione È stato definito il programma di lavoro della nazionale maschile che lunedì 19 luglio a Cavalese comincerà la preparazione in vista dei Campionati Europei, in programma dal 1° al 19 settembre. Come già reso noto, Fefè De Giorgi guiderà il gruppo di atleti in vista della rassegna continentale, mentre Blengini e gli azzurri saranno impegnati nelle Olimpiadi di Tokyo. De Giorgi e il suo gruppo cominceranno dunque la loro avventura lunedì per poi proseguire il lavoro a Mantova con altri due collegiali nel mese di agosto. Durante la preparazione saranno disputate anche alcune amichevoli in via di definizione. I 14 giocatori convocati dal nuovo CT per il primo collegiale, che si concluderà il 29 luglio, sono in gran parte reduci dalla VNL o dal lavoro con il gruppo olimpico, ma non manca qualche novità: tra queste il palleggiatore Lorenzo Sperotto, l’opposto Yuri Romanò e il libero Alessandro Piccinelli. Ecco l’elenco completo:Palleggiatori: Davide Saitta, Lorenzo Sperotto.Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò.Centrali: Lorenzo Cortesia, Daniele Mazzone, Leandro Mosca, Marco Vitelli.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Davide Gardini, Fabrizio Gironi, Francesco Recine.Liberi: Filippo Federici, Alessandro Piccinelli. STAFFCommissario Tecnico: Ferdinando De GiorgiVice allenatore: Massimo CaponeriAssistente allenatore e preparatore atletico: Nicola GiolitoDirigente allenatore: Vittorio Sacripanti IL PROGRAMMA19-29 luglio Cavalese (TN)2-13 agosto Mantova17-27 agosto Mantova (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il saluto dei grandi a Pasinato: “Ti porteremo sempre nel cuore”

    Di Redazione La terribile notizia della scomparsa di Michele Pasinato ha scosso il mondo della pallavolo: centinaia le testimonianze e i ricordi pubblicati sui social network da giocatori, allenatori, addetti ai lavori e semplici appassionati. I più colpiti sono naturalmente gli ex compagni di squadra della Generazione di Fenomeni, che già avevano vissuto il prematuro addio a un altro grande campione di quel gruppo, il compianto Vigor Bovolenta. Tantissimi gli azzurri che hanno voluto pubblicare un messaggio, un breve ricordo o una semplice foto dell’amico e compagno di squadra: “Ti voglio ricordare così! Tutte le altre parole non servono a nulla. La vita in certi momenti è veramente crudele” scrive Lorenzo Bernardi accanto all’immagine di Pasinato con la maglia della nazionale. Paolo Tofoli pubblica la sua foto in compagnia di Michele sul podio dei Mondiali 1998 a Tokyo: “Ti porterò sempre nel mio cuore“. Intimo e affettuoso il saluto di Ferdinando De Giorgi: “Ciao, adorabile ‘Sgrunk’“. E l’immagine di un giovanissimo Samuele Papi al fianco del ‘Paso’ è accompagnato dalle parole “Ciao amico mio, mi mancherai tanto“. Anche Andrea Giani e Andrea Sartoretti, attuali allenatore e direttore generale di Modena Volley, hanno dedicato un messaggio all’amico: “Provo un enorme dolore – scrive Giani – con Michele sono cresciuto, siamo partiti dalla Pre Juniores, sempre insieme, dal 1985. È veramente una notizia che mi stringe il cuore, Michele è un ragazzo con cui ho vissuto tanti, tantissimi anni della mia vita e l’unica cosa che posso fare ora è rivolgere un pensiero alla famiglia, a sua moglie e ai suoi figli. Mi dispiace davvero tantissimo, era un ragazzo straordinario, fa molto molto male“. “Quella di oggi è una giornata molto triste – aggiunge Sartoretti – ci lascia un grande campione, esempio di tenacia e volontà. Ho avuto il piacere di giocare in nazionale insieme a lui ed apprezzare le sue qualità di giocatore e di uomo, il dispiacere è grande, grandissimo per i suoi familiari e per chi, come me, gli voleva bene“. (fonte: Instagram, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Dall’esonero di De Giorgi al colpaccio di Verona

    Di Redazione
    Weekend di Play Off in Superlega, con Modena che centra un facile passaggio del turno, Piacenza che va a singhiozzo – nonostante che Bernardi ai microfoni Rai parli di una ottima stagione – ma ottiene comunque la qualificazione e Milano che si complica la vita con Verona, finendo a gara 3. Ma prima di passare a parlare soprattutto di questa ultima partita, vorrei tornare un attimo sull’argomento clou della settimana ovvero l’esonero di Fefè De Giorgi a Civitanova e l’arrivo sulla panchina di Blengini, già allenatore della nazionale.
    Su De Giorgi sono stato purtroppo facile profeta nel dopo-Coppa Italia, perché quando una società scarica l’allenatore a stagione in corso, non rinnovandogli il contratto, di fatto lo indebolisce all’interno dello spogliatoio. Fermo restando che non rinnovare un allenatore che in due anni ha vinto pressoché tutto lo trovo un esercizio ai limiti del masochismo, per esperienza era ovvio che in una squadra di vertice lasciare al suo posto il tecnico in scadenza e già esautorato avrebbe creato sconquassi nello spogliatoio.
    Mi spiego meglio….. l’allenatore è quella figura che rappresenta la società, e che ha nella sua mano il destino dei giocatori. Può decidere se usare il bastone o la carota, e finché viene recepito come il braccio destro della società nessuno osa metterne in discussione apertamente la leadership, l’autorità. Ma nel momento in cui la società lo scarica, ecco che tutte le problematiche rimaste sopite esplodono, nessuno è più disposto ad andare oltre la soglia del 100%, tutti cercano di guardare al proprio orticello, e anche una gestione di infortuni e recuperi che fino al giorno prima andava bene improvvisamente scatena gelosie e musi lunghi.
    E così quella che sembrava una corazzata imbattibile vacilla sotto i colpi dei suoi stessi talenti che tornano a essere dei mustang, degli spiriti liberi, e in questo senso vedo la sconfitta in Champions League. Vista la situazione ha fatto bene la società a tagliare subito il cordone ombelicale, ma da un punto di vista etico non amo il doppio incarico. Credo che in Italia ci siano molti ottimi allenatori e che il coach della nazionale, per giunta nell’anno olimpico, debba essere super partes, visto che tra le altre cose dovrà selezionare i 12 per Tokyo.
    Ma torniamo al turno preliminare, giusto in tempo per salutare Padova e Ravenna che, seppur con budget limitati e molti giovani, hanno onorato come sempre il campo, e vediamo l’harakiri di Milano che dopo un gran primo set si addormenta e riapre match e ottavo di finale. Per i meneghini male Patry (voto 4) completamente fuori dalla partita e ben contenuto a muro. Mancano all’appello anche Urnaut e Ishikawa (voto 5,5) ma è tutto l’attacco che stenta fermandosi ad un modesto 43%, e pure il muro non riesce ad essere positivo come in gara uno.
    Per Verona è proprio il muro, insieme al servizio, l’arma chiave per contenere i milanesi e allungare la serie a gara 3. Finalmente la coppia di centrali Aguenier–Caneschi (voto 8) si mostra all’altezza delle aspettative, così come il neo tesserato Zingel (voto 7,5) che porta tanta esperienza. Non benissimo Jaeschke (voto 6) che però si fa perdonare una pessima giornata in prima linea con tanta ricezione. Comunque un bello squillo di tromba per Verona in una stagione avara di soddisfazioni, e se in gara 3 riuscisse il colpaccio la stagione sarebbe sicuramente rivalutata. LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “Stiamo spingendo al massimo in vista della sfida con lo Zaksa”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Il tecnico biancorosso Fefè De Giorgi parla del cammino di avvicinamento della Cucine Lube Civitanova alla gara d’andata dei quarti di finale di Champions League, in programma mercoledì 24 febbraio (ore 18) all’Eurosuole Forum contro i campioni di Polonia del Grupa Azoty Zaksa Kedzierzyn-Kozle.
    “Stiamo spingendo al massimo in allenamento – dice De Giorgi – per arrivare pronti alla partita con lo Zaksa. Per il momento non ci sono intoppi fisici ed è quello che conta di più alla vigilia di un confronto così importante. Ci avviciniamo alle fasi salienti di CEV Champions League e SuperLega Credem Banca, dobbiamo tirare fuori il meglio. Vanno evitati gli alti e bassi con un lavoro giornaliero certosino e tanta forza di volontà. I nostri avversari sono in fiducia, consapevoli che la loro fluidità al palleggio favorisce alte percentuali in attacco. Dovremo limitare questi aspetti. Possiamo farlo solo in parte con il servizio. Cureremo tutti i fondamentali“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube torna in palestra, il programma di allenamenti

    Di Redazione
    Un trofeo importante già messo in bacheca e altri due traguardi da raggiungere. Forte della vittoria della Del Monte® Coppa Italia, la Cucine Lube Civitanova si prepara per la Fase a eliminazione diretta della CEV Champions League che prenderà il via mercoledì 24 febbraio (ore 18) con l’andata dei Quarti di Finale contro i polacchi dello Zaksa, e per i Play Off Scudetto, che per i biancorossi si apriranno il 10 marzo con Gara1 dei Quarti di Finale contro la vincente della Serie Preliminare tra Leo Shoes Modena e Consar Ravenna.
    Il primo step per i Campioni del Mondo consiste in un lavoro tecnico e atletico mirato per recuperare le energie fisiche e mentali. Arrivare con il giusto spirito alla parte cruciale della stagione è una priorità per gli uomini di Fefè De Giorgi. La settimana in corso, che non prevede gare ufficiali e nemmeno amichevoli, sarà sfruttata per lavorare sodo in palestra con il gruppo al completo.
    Programma di lavoro 15/21 febbraio
    Lunedì: riposo – tecnica
    Martedì: pesi – tecnica
    Mercoledì: riposo – tecnica
    Giovedì: pesi – tecnica
    Venerdì: riposo
    Sabato: pesi – tecnica
    Domenica: riposo – tecnica
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso: “In alcuni momenti li abbiamo aiutati noi”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Non è mai piacevole perdere uno scontro diretto, anche se arriva all’indomani di una Coppa Italia vinta: la Cucine Lube Civitanova mastica amaro, ma incassa la sconfitta al tie break contro Perugia senza fare drammi. “Abbiamo poco da recriminare – dice Fabio Balaso – nel tie break due o tre palloni hanno fatto la differenza. Perugia ha giocato una buona partita, è venuta a Civitanova con l’intenzione di riscattarsi e vincere dopo la Finale di Coppa Italia. In alcuni momenti li abbiamo aiutati noi, potevamo fare molto meglio e, magari, vincere il match. Andiamo a Vibo con l’intenzione di rifarci, poi ci concentreremo al massimo sulla bolla di Champions”.
    “Con Perugia sono sempre match combattuti – ammette Fefè De Giorgi – ma oggi siamo stati meno efficaci in alcune situazioni. Anche gli avversari hanno fatto cose buone. Peccato aver chiuso con un ace su una battuta float. La Sir ha due giocatori molto bravi al servizio e su quelle giocate bisogna farsi trovare pronti. Anche a Vibo giocheremo una gara tosta e poi ci concentreremo sul turno di Champions per qualificarci”.Simone Anzani analizza così il match: “Era una partita che abbiamo interpretato bene nel primo set, loro avevano qualche scoria da domenica perché all’inizio non hanno giocato benissimo. Sappiamo che Perugia è una delle squadre più forti di questo campionato e sapevamo che sarebbero venuti fuori. Ci sono i nostri demeriti, come nel secondo set: gli avversari si sono riaccesi e hanno vinto meritatamente la partita. Né noi né loro eravamo al 100%, abbiamo accusato la stanchezza; però quando vedi che l’inerzia della sfida è dalla tua parte non puoi concederti di abbassare il livello. Avremmo anche potuto spuntarla 3-0 se ci fossimo imposti nel secondo parziale“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO