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    Reggio verso il test con Porto Viro. Marretta: “In squadra il clima è sereno”

    Di Redazione Ai microfoni di Volley Tricolore, Federico Marretta commenta così la preparazione al prossimo allenamento congiunto contro Porto Viro, squadra neopromossa dalla categoria di A3, ma non per questo da sottovalutare vista anche la presenza nel roster di giocatori importanti come Bellei e Fabroni, ex Volley Tricolore: “Stiamo lavorando sodo sia in sala pesi che in palestra e stiamo cercando di arrivare al meglio della forma in ogni allenamento congiunto, ma soprattutto per l’avvio del campionato. In spogliatoio il clima è sereno, personalmente sono una persona che scherza molto e che cerca di creare un clima leggero in cui poter lavorare bene, ci stiamo ancora conoscendo ma sono sicuro che con il tempo tutte le personalità del gruppo verranno fuori e che si creerà una bella squadra coesa”. Matteo Zamagni sottolinea invece quanto siano importanti gli allenamenti congiunti in preparazione del campionato che si avvicina sempre di più: “Gli allenamenti congiunti sono il primo banco di prova per vedere come sta procedendo il lavoro che stiamo svolgendo in queste settimane e soprattutto rispetto quello su cui dobbiamo lavorare per essere pronti per la prima giornata di campionato. In questi giorni stiamo lavorando sicuramente sulla coesione come gruppo e sull’intesa con il palleggiatore, logicamente anche tanto sulla ricezione perché il gioco parte da lì. Ovviamente stiamo lavorando non dimenticando anche gli altri fondamentali come il muro e la difesa, negli scorsi allenamenti congiunti abbiamo notato che il servizio può essere un ottimo alleato per noi ma in queste settimane dobbiamo ridurre la percentuale di errore”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Tricolore, arriva Federico Marretta: “Progetto molto interessante”

    Di Redazione A completare il reparto schiacciatori del Volley Tricolore, arriva da Lagonegro Federico Marretta, giocatore di grande esperienza. Classe 1990 e 189 cm di altezza, Marretta si dice pronto a cominciare questa nuova stagione con l’obiettivo di dare il meglio di se. Dopo diversi anni giocati in A1 l’anno scorso sei tornato in A2 con Lagonegro, come ti è sembrato il campionato e soprattutto cosa ti aspetti da quello che sta per iniziare? “Quando sono tornato in A2 ho sicuramente ritrovato un campionato molto tosto e a differenza della serie A1, qui c’è molta più fisicità. Tecnicamente continua a essere un campionato con un livello molto alto e anche per questo motivo non amo farmi aspettative, voglio solo concentrarmi a far bene e a dare il massimo.” Nella tua lunga carriera pallavolistica hai mai avuto occasione di lavorare con coach Mastrangelo? “Sì, ho avuto la possibilità di lavorare con coach Mastrangelo a Matera, credo che sia un grande allenatore, mi sono trovato molto bene con lui. Una delle qualità che ho apprezzato più di lui è il saper ascoltare tutti i suoi giocatori; credo che la rosa che ha creato la società sia di livello e sono sicuro che il coach saprà gestirla nel migliore dei modi.” Cosa ti ha spinto a firmare con il Volley Tricolore? “Reggio Emilia è molti anni che milita in A2 e questo è un sinonimo di una società solida che è già un buon elemento da non dare per scontato. Altri fattori sono sicuramente stati la riconferma di coach Mastrangelo a capo della panchina e l’acquisto e il rinnovo di alcuni giocatori che mi hanno definitivamente convinto, inoltre il progetto è sicuramente molto interessante.” Cosa pensi della squadra che si sta formando? “Come ho già detto la squadra mi sembra molto interessante, è un ottimo mix di giocatori giovani e di giocatori più esperti, ma la cosa più importante, secondo me, è che si formi un bel gruppo affiatato, che abbia voglia di lavorare nel quotidiano. Questo è fondamentale per poter far bene durante tutto l’anno, se si lavora insieme e bene sono sicuro che i risultati arriveranno.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cave del Sole Geomedical Lagonegro verso la sfida alla capolista

    Foto Rinascita Volley Lagonegro

    Di Redazione
    “È stata una settimana intensa”: così Federico Marretta, schiacciatore della Cave del Sole Geomedical Lagonegro, definisce il periodo appena trascorso, alla vigilia della sfida con la capolista Sieco Service Ortona. “Abbiamo lavorato sulla fase break, in particolare nel muro-difesa, e c’è la disponibilità da parte di tutti a migliorare questa situazione: speriamo di raccogliere i frutti quanto prima”.
    Marretta continua poi parlando del prossimo avversario, sapendo che Lagonegro è attesa da una gara non semplice: “Ortona sta esprimendo un gioco migliore anche senza i titolari, sono una squadra tosta che difende tanto e sbaglia poco, e sarà importante per noi non perdere la testa se non si mette a terra la prima palla. Bisognerà stare lì attaccati al punto. Noi dobbiamo pensare a vincere l’azione, il set e da lì vincere le gare. Domani  andiamo ad Ortona consapevoli di affrontare una squadra tosta e difficile, ma andiamo per vincere”.
    Marretta e compagni saranno dunque ospiti della prima della classe, una squadra alla nona stagione consecutiva in Serie A2. La Sieco Service Ortona è protagonista di un en plein di 5 successi in 5 partite stagionali e attuale leader in classifica con un bottino di 13 punti. L’ultima impresa è arrivata a Taranto in volata. Ancora un solo punto per la Cave del Sole Geomedical Lagonegro, che però guardando i precedenti ha la testa avanti nei 5 disputati, con 3 vittorie a 2.
    Nel roster degli abruzzesi spicca sicuramente il giovanissimo figlio d’arte, l’opposto Diego Cantagalli, fermo però lo scorso turno per un risentimento muscolare e probabilmente disponibile. Il comparto schiacciatori, completamente rinnovato rispetto lo scorso anno, è composto da Shavrak, Marinelli, Sette e Rovetto. Probabile però l’assenza di Sette in attesa del tampone negativo. Due gli ex di giornata: il palleggiatore Pedron e Fabi, che insieme e a Simoni e Menicali fa parte del reparto centrali. I liberi a disposizione di mister Lanci saranno Toscani e Pesare.
    Appuntamento come sempre alle ore 18 per la diretta sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellana si aggiudica il test contro Lagonegro

    Di Redazione
    Rinascita Lagonegro – BCC Castellana Grotte (32-34, 25-23, 17-25, 25-27)
    Primo set ad altissimo livello con le due squadre che si alternano nelle giocate ed il tabellino segna sempre un punto per parte. Così servono i vantaggi e nonostante sia ancora una allenamento congiunto, le due squadre non appaiono affatto contenute. Soltanto sul 32-34 si chiude il set in favore degli ospiti ma per i lagonegresi c’è poco da recriminare.
    Il secondo set è ancora in funzione della parità e questa volta sono capitan Fabroni e compagni ad avere la meglio nel finale sul 25-23.
    Terzo set gira nuovamente in favore dei pugliesi: mister D’Amico sceglie di rilevare Mazzone e inserisce Armenante . La Bcc si porta in vantaggio sul 5-11 e lo mantiene fino al finale di set (17-25).
    Il quarto set inizia con castellana ancora in vantaggio sul 8-12 : Mister D’amico continua il tourn over e si vedono anche Battaglia al posto di Marretta, la diagonale Bellucci- Scuffia e il libero Russo al posto di Santucci. Arriva la parità sul 16mo punto poi anche tra le fila pugliesi cambia la diagonale per cui escono Cazzaniga e Garnica. Provano ancora gli ospiti ad portarsi in vantaggio sul 17-20 ma arriva la parità nel finale di set sul 23mo punto ma il finale è ancora del Castellana più lucida a chiudere sul 25-27.
    Ancora un buon test per i biancorossi che tabellino alla mano fanno segnare valori molto simili ai pugliesi (ricezione Castellana 75% e il 71% per i lagonegresi ); stessa cosa per l’attacco 54% Castellana 51% Lagonegro; parità nel numero dei muri 7 per entrambe.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Federico Marretta ha scelto Lagonegro: “Mi sono autoimposto di giocare”

    Di Roberto Zucca
    La scelta è tra quelle che hanno più sorpreso e alimentato l’entusiasmo del mercato di serie A2. Federico Marretta è la punta di diamante della nuova Rinascita Lagonegro, annunciato come l’acquisto che potrebbe portare il contributo determinante ad una formazione che pensa in grande:
    “E aggiungo che mi ha fatto molto piacere. Mi sono autoimposto per questa stagione di giocare da titolare. Avevo comunicato la mia decisione anche a Verona e da qui la scelta di trovare più spazio in una formazione come Lagonegro”.
    Dispiaciuto di aver lasciato Verona?
    “È stata una bellissima storia durata tre anni. Una storia con la quale sono cresciuto molto e nel corso della quale ho avuto modo di giocare a grandi livelli in una società ambiziosa, seguito e allenato da tecnici che mi hanno dato delle visioni nuove e interessanti. Penso anche a Rado (Stoytchev, n.d.r.), con cui ho iniziato a dare valore anche al lato statistico. Ringrazio Verona di cuore, ma era tempo di nuove scelte”.
    Mi dica quanto le costa lasciare la Superlega.
    “Ovviamente sono dispiaciuto, più per la dimensione che lascio che per il valore del campionato. Arrivo in una Serie A2 che ancora devo conoscere e sperimentare, ma nella quale leggo quotidianamente di acquisti importanti e di squadre ben attrezzate. Penso a Taranto e Castellana, altre squadre del Sud che si sono rinforzate molto”.
    È vera la storia di una proposta del cambio ruolo ai tempi di Verona?
    “Sì, avrebbero voluto che diventassi libero. Me lo propongono da anni perché, a sentire gli allenatori, è un ruolo a me congeniale. Mi dissero che da libero avrei potuto anche giocarmi una finale di Champions, sintomo del fatto che credevano in me per questo ruolo. Per ora la valuto come una cosa prematura. Magari più avanti. Ora mi butto in questa nuova avventura”.
    Obiettivi di Lagonegro?
    “Io dico che potrebbe dire la sua. Fabroni, Spadavecchia, Mazzone, lo stesso opposto Tiurin sono tutti giocatori importanti che hanno alle spalle una bella esperienza nella serie. Abbiamo un tecnico, Gianco D’Amico, con cui ho curiosità di giocare e che avrà tutto l’entusiasmo di chi è alla prova del nove come primo allenatore”.
    Cosa porta Marretta nella nuova avventura in A2?
    “Il bagaglio acquisito in questi ultimi anni, sia dal punto di vista tecnico, che professionale. Ho ribadito di essere a disposizione della società anche con i giovani. Spero che il mio arrivo porti valore in tal senso”.
    Professionalmente, sarà un anno di cambiamenti?
    “Sicuramente rappresenta uno spartiacque anche in vista dei prossimi anni. Avrò una consapevolezza diversa e affronterò fisicamente e mentalmente il campionato in un’ottica di maggiore responsabilità. Cerco delle risposte da questa stagione e voglio darne altrettante”.
    Un ritorno al Sud. Alla soglia dei 30 anni si sente il richiamo delle origini?
    “In realtà i miei familiari ora saranno a sei ore di macchina da casa mia, quindi non proprio dietro l’angolo. Però, se mi chiede del richiamo, le posso dire che la volontà di avvicinarmi sempre più a casa ho iniziato ad avvertirla. Se poi aggiungiamo la consapevolezza di avere in Sicilia la famiglia, gli amici e parte della mia vita, il dado è tratto. E poi nei prossimi anni vorrei provare a capire e immaginarmi il mio futuro qui”.
    Come la immagina la sua seconda vita oltre il volley?
    “Abbiamo lo studio medico di papà che noi fratelli vorremmo continuare a portare avanti. Ognuno di noi dovrebbe ritagliarsi la propria fetta di clientela e io dovrei dedicarmi alla riabilitazione. C’è ancora tanto tempo davanti, ma la mia seconda vita per ora la immagino così”. LEGGI TUTTO