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    La Volalto 2.0 Caserta non molla e preannuncia cause legali per 80 milioni…

    Di Redazione
    Dopo la mancata ammissione alla Serie A1 2020-2021 (e il mancato ricorso al Giudice di Lega da parte della società) la Volalto 2.0 Caserta non molla e preannuncia cause legali milionarie ai danni della Lega Pallavolo Serie A Femminile e della Federazione Italiana Pallavolo. “Il club – si legge in un comunicato – ha notificato atti di diffida e contestazione ed ha aperto contenzioso e messa in mora nei confronti di Fipav e Lega per 80 milioni di euro“.
    Nello specifico, i legali della società avrebbero “fatto notificare via Pec, alla Lega Pallavolo Serie A Femminile, al Presidente Fabris, al Cda, al Direttore generale, alla Commissione ammissione campionati ed a tutti i consorziati, diffida, contestazione e apertura di contenzioso nei confronti della Lega Pallavolo Serie A Femminile, per danni subiti e subendi stimati in 30 milioni di euro“.
    Stamattina, invece, “sempre via pec è stato notificato alla Fipav (al Presidente, al direttore generale ed al consiglio federale) diffida, contestazione e apertura di un contenzioso per 50 milioni di euro. Contenzioso allargato anche alle persone fisiche“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Champions: Perugia ricorre al Coni per annullare la classifica di Superlega

    Di Redazione
    La Sir Safety Perugia ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro la Federazione Italiana Pallavolo, chiedendo di annullare la delibera del presidente federale dell’8 aprile 2020 che “dichiara definitive le classifiche di tutti i campionati all’odierna data di conclusione dell’attività agonistica“.
    L’oggetto del contendere è la posizione nella classifica di Superlega della squadra umbra, che al momento della sospensione si trovava al terzo posto, ma con una partita disputata in meno rispetto a Modena, seconda in graduatoria. Dall’approvazione della classifica finale è derivato l’inserimento di Perugia in quarta fascia nel sorteggio della Champions League 2020-2021: tra le teste di serie possono entrare infatti soltanto due squadre dello stesso paese, che per l’Italia sono appunto le prime due classificate del campionato, Civitanova e Modena.
    (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

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    Lube, il ds Cormio: “La Federazione deve proporre una soluzione”

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova è tornata in palestra per iniziare la preparazione in vista della nuova stagione 2020/2021, ma l’incertezza di quel che sarà è ancora tanta. Nessuna indicazione, ancora nessuna data, ancora nessuna certezza.. e tutto questo fa male a tutto il movimento pallavolistico. Il Direttore sportivo della Lube, Beppe Cormio, intervistato dal Corriere Adriatico lo sa bene e “punta il dito” verso la Federazione.
    Veniamo a noi: a che punto è la pallavolo italiana? «In evidente ritardo. Siamo fermi. Non ci sono protocolli, c’è mancanza di indicazioni a tutti i livelli, bloccati dalla troppa burocrazia».
    A chi tocca la prima mossa? «Dobbiamo fare come il calcio o il basket. La Federazione deve proporre una soluzione al ministro dello Sport. Non c’è più tempo da perdere, è ora che anche attraverso la Lega Volley ci si muova per recuperare il tempo perduto. È giunto il momento di indicare date precise per la ripresa dell’attività e lavorare tutti insieme per essere presenti al via il prima possibile».
    E il pubblico? «Bellissima l’idea di giocare una manifestazione all’Arena di Verona, ma io preferirei giocare in un palasport, anche di periferia con ingressi calibrati. Lo ripetiamo: il volley senza pubblico è un altro sport, per cui alla ripresa dell’attività ci dovrà essere anche il pubblico. Contingentati ma presenti». 
    Burocrazia che sta complicando le cose anche sul fronte giocatori, con molte società che stanno aspettando i propri atleti a cui manca il visto per poter venire in Italia. «Yant è in attesa sia del visto da Cuba, ma la nostra ambasciata là è chiusa, che del visto sportivo per gli atleti extracomunitari che deve essere rilasciato dal Coni alla Federvolley. La nostra domanda è partita il primo luglio ma anche qui la burocrazia sta fermando tutto. Ci sono atleti, non solo il nostro, bloccati in giro per il mondo, in attesa di raggiungere il proprio club». LEGGI TUTTO

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    Dan Peterson relatore al “Corso Nazionale per allenatori di Terzo Grado”

    Di Redazione
    Domani sabato 11 alle ore 10, Dan Peterson sarà relatore di un altro importante webinar nell’ambito del “Corso Nazionale per allenatori di Terzo Grado”.
    Per l’ex allenatore di basket, membro dal 2012 dell’Italia Basket Hall of Fame, non è una novità; già in passato infatti, aveva fatto parte di questi importanti e formativi corsi per allenatori. Sarà una grande opportunità quella di sentire le parole di una vera icona del mondo dello sport, che metterà a disposizione dei tecnici, tutte le sue esperienze lavorative e i suoi segreti per una “Leadership” vincente.
    Insieme a lui sarà gradito ospite anche l’ex giocatore e allenatore di pallacanestro Giampiero Hruby.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Fipav chiude le porte alle società. Bocciate le proposte per la ripresa

    Di Redazione
    A quasi un mese dalla lettera inviata alla Fipav da oltre 200 società italiane, contenente proposte e suggerimenti per la “Fase 2” del volley dopo lo stop imposto dalla pandemia di coronavirus, è finalmente arrivata ai firmatari la risposta della Federazione Italiana Pallavolo. Ma si tratta di una vera e propria doccia fredda: il presidente Bruno Cattaneo liquida la questione in tre paginette (neppure su carta intestata), bocciando seccamente tutte le iniziative dei club e rinviando ogni discussione sui temi della ripresa alla conferenza stampa congiunta con FIP e FIGH, poi tenutasi online.
    Archiviata, dunque, la richiesta di un sostegno economico ai nuovi progetti scolastici: “La scelta della Federazione in ambito promozionale – scrive Cattaneo – è stata da sempre, e lo è fino a oggi, quella di affiancare le proposte di società con materiale di promozione (palloni, kit, gadget), con l’offerta formativa gratuita per insegnanti, gli eventi promozionali sul territorio… Un mix di iniziative e supporti che prevedono un importante investimento economico federale“. Nulla da fare neppure per le iniziative di marketing con gli atleti della nazionale: “Purtroppo ne possiamo disporre solo durante le convocazioni e con alcune limitazioni. Abbiamo cercato di rimediare organizzando le partite amichevoli delle nostre nazionali in località diverse“.
    Sul fronte economico appare chiarissimo che le società non devono aspettarsi nuovi contributi: “Abbiamo deliberato aiuti per quasi cinque milioni di euro. Ricordo che mai, prima dell’avvento di questo Consiglio Federale, erano stati erogati contributi, a fondo perduto, alle società di pallavolo. Inoltre abbiamo cercato di ‘aiutare’ le società riducendo la quantità di squadre dei vari gironi di Serie B con il conseguente risparmio di almeno 4 giornate di gara; sicuramente ne beneficeranno anche le spese di trasferta“.
    Nemmeno per la riduzione delle tasse gara si trova uno spazio: “Non abbiamo ulteriori risorse, se si vogliono mantenere gli stessi livelli di qualità della classe arbitrale. Se si confrontano con quelle di uno sport a noi vicino, ci si rende immediatamente conto di come le nostre siano più basse“. Uno spiraglio, anche se molto vago, si apre soltanto sul tema della riforma delle Scuole Federali di Pallavolo: “Su questo progetto la Federazione farà nel prossimo futuro una riflessione approfondita, per integrarlo e rilanciarlo dentro Volley S3“. Un po’ poco, così come sbrigative appaiono le conclusioni su tutti i temi affrontati dalla lettera.
    Insomma, la Fipav ritiene di aver già fatto abbastanza per sostenere le società nel momento più difficile della storia dello sport italiano e delega qualsiasi altro intervento alle autorità governative: sarà sufficiente? Almeno i 200 e più presidenti che hanno firmato il documento hanno sicuramente qualche dubbio al riguardo, e una volta ricevuta la lettera (lo scorso 3 luglio) hanno subito richiesto un incontro a Cattaneo e al vicepresidente Manfredi per confrontarsi e chiarire meglio la propria posizione.
    Risultato? A oggi, dalla Fipav non è arrivata nessuna ulteriore risposta. Eppure, probabilmente, le richieste di una parte consistente del movimento nazionale avrebbero meritato maggiore rispetto e considerazione, soprattutto alla luce della frase con cui il presidente federale aveva concluso la sua missiva: “Se vorrai, anche in futuro, farmi pervenire tue osservazioni sul nostro mondo, le leggerò con interesse“. LEGGI TUTTO

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    I diritti TV della Volleyball Nations League

    Ufficio Stampa FIPAV Di Redazione In relazione alle notizie apparse negli scorsi giorni su diversi siti internet, che hanno per argomento la copertura tv della prossima Volleyball Nations League, la Federazione Italiana Pallavolo precisa quanto segue. La Fivb, dallo scorso anno con la nascita del nuovo evento VNL, commercializza i diritti tv dell’evento direttamente con […] LEGGI TUTTO