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    Oggi il Kick Off Meeting del Progetto europeo SPORT4RULES

    Di Redazione
    Continua, incessante, l’impegno della FIPAV all’interno di importanti progetti europei volti alla promozione della cultura sportiva. Dopo i già citati ESCSE e ACAMF oggi nel tardo pomeriggio sarà la volta del kick off meeting relativo a SPORT4RULES, progetto cofinanziato da Erasmus+ e nell’ambito del quale la Federazione Italiana Pallavolo avrà il fondamentale ruolo di coordinatore. Obiettivo è quello di sostenere concretamente la lotta alla violenza, al razzismo, alla discriminazione e all’intolleranza nel mondo sportivo.
    Partner della Fipav saranno il Ministero Bulgaro dello Sport e della Gioventù (BMYS), l’ International Federation for Sports Officials (IFSO), il Comitato Olimpico Bosnia Herzegovina (OCBH),  la Federazione Croata Pallavolo (CVF), la Federazione Turca Pallavolo (TVF), la Federazione Italiana Tennis (FIT), la Federazione Francese Pallacanestro (FBF) e l’Università di Siviglia (US).
    Il progetto della durata di 18 mesi si prefissa tali obiettivi:-promuovere la cultura della non violenza, sfruttando la capacità dello sport di influenzare le persone a livello sociale e di agire da catalizzatore di comportamenti e iniziative virtuose-favorire la partecipazione dei giovani allo sport con specifico riferimento alle attività di volontariato (arbitraggio), in quanto capaci di influenzare lo sviluppo delle capacità sia personali sia professionali-instaurare una proficua collaborazione tra diverse discipline sportive e diversi settori, con lo scopo di proporre soluzioni condivise a problemi comuni e creare uno scambio virtuoso di approcci e pratiche
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    AIBVC Cup: la Corte d’Appello rigetta i primi ricorsi, ma riduce le squalifiche

    Di Redazione
    Sanzione confermata, ma sospensione ridotta da uno a tre mesi: questo l’esito dei primi ricorsi presentati alla Corte d’Appello Federale contro le squalifiche inflitte ai beacher che hanno partecipato alla AIBVC Cup di Bellaria, non autorizzata dalla federazione.
    5 giocatori (Leonardo Rocchi, Bianca Mazzotti, Matteo Mazzotti, Andrea Graziani, Luca Gherardi) avevano presentato un reclamo congiunto chiedendo l’annullamento della sanzione sostenendo, tra le altre argomentazioni, che il torneo organizzato dalla AIBVC avesse carattere amatoriale e dunque non fosse soggetto alle regole della Fipav. Un’interpretazione, quest’ultima, che è alla base anche dei reclami presentati dall’avvocato Massimiliano Mariani e da altri soggetti.
    La Corte d’Appello ha però rigettato questa lettura citando l’articolo 19 del Regolamento Affiliazione e Tesseramento, secondo cui i tesserati hanno il dovere “di non partecipare a manifestazioni o gare di pallavolo in tutte le sue specialità, discipline e varianti non organizzate, non autorizzate o non approvate da FIPAV, dalla CEV o dalla FIVB“. Secondo i giudici “il dato testuale della disposizione è inequivoco e (…) non lascia spazio a diverse interpretazioni. La chiarezza e la vincolatività della norma rende superfluo ogni ulteriore esame in ordine alla sua applicabilità alla fattispecie“.
    “L’evento sportivo svoltosi in Bellaria – ribadisce poi la sentenza – non aveva, in alcun modo, le caratteristiche tipiche di un torneo per il quale non era necessaria l’autorizzazione e/o l’approvazione di cui al citato art.19. Quanto sopra trova conferma anche nella diffida del 10/9/2020, a firma del Presidente Federale FIPAV, pubblicata nell’immediatezza dei fatti“.
    La Corte d’Appello ha tuttavia ritenuto di ridurre la sanzione in ragione del “comportamento processuale trasparente e collaborativo” tenuto dai tesserati.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Manu Benelli si candida alle elezioni Fipav come rappresentante degli allenatori

    Foto Volley Academy Manù Benelli

    Di Eugenio Peralta
    C’è un nome nuovo nella corsa al consiglio federale della Fipav, che uscirà dalle elezioni in programma il prossimo 7 marzo, e non è un nome qualsiasi: Manu Benelli, storica campionessa della nazionale che ormai da vent’anni ha intrapreso una fortunata carriera da allenatrice, annuncia in esclusiva a Volley NEWS la sua intenzione di candidarsi come rappresentante dei tecnici.
    “Non è Manu Benelli che si presenta – precisa subito l’ex palleggiatrice, fondatrice dell’omonima Academy – ma un’allenatrice che si mette a disposizione della categoria. Dialogando con le società e con molti colleghi è emersa da più parti l’esigenza di poter contare su un candidato che avesse un’esperienza reale da allenatore, e di quella ne ho fatta davvero tanta, in tutte le categorie possibili“.
    “La categoria degli allenatori – continua Benelli – è uno dei fiori all’occhiello della pallavolo italiana: del resto i nostri tecnici sono apprezzati in tutto il mondo, e questo vuol dire che la scuola da cui arrivano è molto buona. Purtroppo siamo molto più avanti dal punto di vista tecnico che da quello burocratico. Si può migliorare molto nell’organizzazione: il mio obiettivo è raccogliere le richieste di tutti e provare ad apportare le migliorie che sarebbero utili all’intero movimento, dal vertice alla base, anche se ovviamente l’attenzione è soprattutto su quest’ultima“.
    Sul piatto c’è anche una riforma dello sport che promette, finalmente, di inquadrare professionalmente la categoria: “È chiaro che il lavoro sportivo non è l’ultimo dei miei pensieri – conferma “Manù” – anzi, molti mi hanno esposto l’esigenza di far sentire la nostra voce. Dato che per la prima volta, dopo molti anni, il Governo ha riconosciuto la nostra esistenza, è il momento di fare presenti le necessità e i bisogni della nostra categoria professionale“.
    La candidatura “indipendente” di Benelli si affianca a quella di Vincenzo Ammendola, annunciata dallo stesso presidente della Fipav Sardegna ma non ancora ufficializzata. Ammendola entrerebbe a far parte della lista dell’attuale vicepresidente Giuseppe Manfredi proprio come rappresentante degli allenatori, anche se sulla legittimità della sua candidatura è stato avanzato qualche dubbio, dal momento che il dirigente sardo non risulterebbe aver mai ricoperto il ruolo di tecnico negli ultimi 10 anni (né avrebbe potuto, poiché la carica di presidente regionale è incompatibile con il tesseramento come allenatore). LEGGI TUTTO

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    Burato, presidente di Montecchio, ferma la B: “Scarse misure di prevenzione”

    Foto Ufficio stampa Montecchio Maggiore

    Di Redazione
    L’avvio dei campionati di Serie B è ormai alle porte con le squadre pronte a scendere in campo questo weekend, ma c’è chi dice… stop. “Mi sento in dovere di parlare, ho una responsabilità morale verso le persone collegate ai gruppi squadra della Serie B. Noi stessi a Montecchio, a causa del coronavirus, abbiamo perso un dirigente e abbiamo avuto il vicepresidente ricoverato in terapia intensiva”. Sono queste le prime parole della presidentessa dell’Unione Volley Montecchio Carla Burato (riportate nell’edizione odierna de Il Giornale di Vicenza), che a pochi giorni dall’inizio del campionato, ha deciso di esprimere il proprio – preoccupato – parere sul protocollo anti contagio da Covid-19 che la Federazione Italiana Pallavolo ha attivato per i campionati nazionali di Serie B, la cui partenza è prevista nel prossimo fine settimana.
    “Stiamo parlando di un protocollo che risale allo scorso novembre e che prevede un unico test sierologico per atleta a inizio stagione. Per il resto largo a mascherine e autocertificazioni – dice Burato -. Nessun tampone molecolare prima delle gare come invece viene richiesto in serie A. Mi chiedo come sia possibile dare il via a un campionato con questi presupposti; e non sono preoccupata tanto per le giocatrici, che sono giovani, sportive ed esenti da patologie perché controllate, quanto per i famigliari e i colleghi di lavoro“.
    “Mentre la maggior parte delle atlete di serie A hanno la pallavolo come occupazione, in B molte giocano per passione e durante il giorno svolgono un lavoro o altre attività – prosegue Burato -. Questo comporta che siano costantemente a contatto con persone. Il problema si ripercuote anche tra le pareti domestiche: le giocatrici di A solitamente arrivano da fuori e quindi risiedono in appartamenti forniti dalla società; quelle di B nella maggior parte dei casi tornano in famiglia esponendo al rischio contagio i propri cari. Ci troviamo ancora nel pieno della pandemia, in zona arancione, credo che queste scarse misure di prevenzione possano mettere in pericolo la salute pubblica“.
    Burato fa parte della “Commissione Covid” della Lega di serie A femminile. “Non dimentichiamo che è esplosa anche quella che doveva essere la bolla super protetta della Champions: anche lì, nono stante tutte le misure di prevenzione, il coronavirus è dilagato tra le squadre. Mi chiedo dunque come sia possibile dare il via ad un campionato che non rispetta dei protocolli sanitari degni di questo no me. Sono basita anche per ché il kit dei tamponi molecolari ormai lo si trova anche a 15 euro. Spero che la Federazione intervenga prima di sabato, mi aspetto che lo faccia“.
    (Fonte: Il Giornale di Vicenza) LEGGI TUTTO

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    Le proposte di AIP per dare il via in sicurezza ai campionati di Serie B

    Di Redazione
    Si avvicina il grande giorno per i campionati di Serie B maschile e femminile, in partenza nel weekend del 23 e 24 gennaio. Proprio in relazione al protocollo di gara per questa categoria, AIP – Associazione Italiana Pallavolisti ha inviato in mattinata alcune proposte alla Federazione Italiana Pallavolo con l’obiettivo di garantire la sicurezza di atleti e addetti ai lavori e limitare la diffusione dei contagi di Covid-19.
    Tra le proposte dell’associazione di categoria ci sono l’obbligo di utilizzo delle mascherine in panchina, l’abolizione del cambio di campo tra un set e l’altro, l’utilizzo di una rete speciale anti-Covid (come il modello Covernet sperimentato ieri dall’Itas Trentino) e la previsione di un test antigenico rapido ogni 15 giorni per i componenti del gruppo squadra. Tutti elementi che avvicinerebbero sensibilmente il protocollo a quello utilizzato per la Serie A, in qualche caso addirittura superandolo.
    C’è poi un’ultima richiesta formulata da AIP, non strettamente tecnica ma altrettanto importante: quella di ridurre le tasse gara per le società con l’obiettivo di dare respiro a tutto il sistema rendendo più sostenibili i campionati.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Ammendola lascia la Fipav Sardegna e si candida al consiglio federale

    Di Redazione
    Ci sarà anche Vincenzo Ammendola nella lista presentata da Giuseppe Manfredi, candidato unico alla carica di presidente della Federazione Italiana Pallavolo, in vista delle elezioni del prossimo 7 marzo. Come riportato dal quotidiano L’Unione Sarda, il 63enne dirigente si presenterà alle elezioni nazionali come rappresentante degli allenatori: “Ho anche allenato e considero un motivo di orgoglio rappresentare una componente così importante della pallavolo. È un’opportunità importante avere un consigliere a Roma, tanto più in un momento così delicato per il movimento: stiamo perdendo tesserati“.
    Ammendola lascerà dunque dopo 14 anni la poltrona di presidente del Comitato Regionale della Sardegna (la sua eleggibilità sarebbe stata peraltro in dubbio, vista la norma del 2018 che impone un limite di tre mandati per le cariche federali). A prendere il suo posto dovrebbe essere Eliseo Secci, altro dirigente di grande esperienza ed ex consigliere nazionale, noto anche per la sua discussa candidatura alle elezioni nazionali del 2016 insieme a Bruno Cattaneo e Carlo Magri. LEGGI TUTTO

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    AIBVC Cup: anche Andrea Lupo e Fabrizio Manni tra gli squalificati

    Di Redazione
    Nuovi provvedimenti sanzionatori del Tribunale Federale della Fipav contro i beacher che hanno partecipato a settembre 2020 alla AIBVC Cup di Bellaria. Anche questa volta tra gli squalificati (tutti puniti con la sospensione da ogni attività per tre mesi) ci sono nomi di punta del Beach Volley italiano come Andrea Lupo, fratello dell’azzurro Daniele, e Fabrizio Manni, il cui compagno di squadra Bonifazi era già stato sospeso pochi giorni prima. Sanzionati anche Davis Krumins, Andrea Graziani, Jessica Jennifer Luca e Giorgia Gianandrea.
    Sono già 29 i giocatori puniti per aver preso parte al torneo non autorizzato dalla Federazione Italiana Pallavolo, ed è probabile che molti altri li seguano nelle prossime settimane. Molti atleti hanno già depositato il proprio reclamo alla Corte d’Appello Federale, come spiegato dall’avvocato Massimiliano Mariani nella nostra intervista.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Massimo Dalfovo nella squadra di Manfredi per guidare la Fipav?

    Foto Ufficio Stampa Kinderiadi

    Di Redazione
    Potrebbe entrare anche Massimo Dalfovo, attuale presidente nella Fipav Trentino, nella squadra scelta da Giuseppe Manfredi per guidare la Federazione Italiana Pallavolo nel prossimo quadriennio. Secondo quanto scrive Nicola Baldo sul quotidiano L’Adige, il dirigente trentino (ex schiacciatore di Modena, Padova e Fontanafredda in Serie A1) avrebbe ricevuto nei giorni scorsi la proposta di Manfredi, candidato unico alla presidenza della Fipav, per candidarsi come rappresentante degli atleti in Consiglio Federale in vista delle prossime elezioni federali del 7 marzo.
    Dalfovo non ha ancora sciolto la riserva ma, secondo il quotidiano, sarebbe propenso a presentare la candidatura che lo porterebbe a succedere a un altro grande ex giocatore, Franco Bertoli. In questo caso, il suo sostituto alla presidenza regionale potrebbe essere Francesco Crò, allenatore della C9 Arco Riva e attuale consigliere: una decisione da prendere in fretta, dato che il termine per presentare le candidature scade il 30 gennaio.
    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO