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    Esordio di Trento in Cev Cup, Soli: “Vogliamo dire la nostra in questo torneo”

    Inizia ufficialmente la 2025 CEV Cup per Trentino Volley. Mercoledì 13 novembre si gioca infatti la gara d’andata dei sedicesimi di finale della seconda più importante competizione continentale per club. Dopo la vittoria della sua quarta Champions League, la Trentino Itas inaugurerà la sua partecipazione al secondo trofeo europeo affrontando a domicilio i rumeni del C.S. Arcada Galati. Fischio d’inizio previsto per le ore 17 italiane: diretta su Radio Dolomiti.

    A poco più di sei mesi di distanza, la formazione gialloblù torna a disputare un match in campo europeo, facendo il proprio debutto nella competizione vinta nell’ultima precedente partecipazione (edizione 2019). Reduci da sette vittorie nelle prime nove partite stagionali disputate, Sbertoli e compagni si affacciano sulla seconda manifestazione continentale determinati ad ottenere un risultato positivo già in questa prima occasione, in modo da poter affrontare con maggiore serenità la gara di ritorno del 20 novembre fra le mura amiche.

    “E’ una competizione importante che vede al via tanti Club di grande tradizione, che coinvolge molte scuole di pallavolo differenti e che di fatto propone sempre partite decisive, tenendo conto che ogni doppio confronto mette in palio la qualificazione al turno successivo – spiega l’allenatore di Trento Volley Fabio Soli – . Vogliamo dire la nostra anche in questo torneo e daremo il massimo per fare in modo che il cammino sia lungo e ricco di soddisfazioni.

    Trasferte come quella che stiamo sostenendo in questi giorni a Galati sono tutt’altro che semplici, non solo dal punto di vista strettamente agonistico ma anche da quello logistico. Ecco perché mi auguro che la squadra riesca ad avere un ottimo approccio all’appuntamento per poter mettere subito sui binari desiderati l’incontro contro una formazione che conosciamo poco ma che sicuramente tirerà a tutto braccio ogni pallone”.

    Il tecnico di Trento ha portato con sé tutti i quattordici giocatori della rosa; in gruppo vi è anche il centrale rumeno Bela Bartha che, pur non potendo ancora giocare a causa dell’infortunio agli addominali patito ad ottobre, verrà messo a referto per il match che si gioca nella sua nazione. I Campioni d’Europa sono arrivati a Galati nella serata di lunedì, dopo un viaggio di oltre dieci ore fra pullman, aereo e di nuovo pullman. Nel tardo pomeriggio di martedì 12 novembre avranno il primo contatto con l’impianto di gioco, la Sports Hall.

    È la quinta partecipazione assoluta in Coppa CEV della storia di Trento, la diciannovesima di sempre in Europa tenendo conto anche delle tredici presenze in CEV Champions League. I quattro precedenti nella competizione sono riferiti alle stagioni 2004-05, 2014-15, 2016-17 e 2018-19.

    L’Arcada di Galati (città di 250.000 abitanti nel sud est della Romania) partecipa alla 2025 CEV Cup dopo aver perso la leadership nazionale proprio nell’ultima stagione in favore del Corona Brasov; fra il 2020 ed il 2023 aveva vinto infatti quattro scudetti consecutivi.

    La rosa del C.S. Arcada Galati: 1. Landry Kavogo Yaoussia (s), 3. Filip Andrei Costantin (p), 4. Wilfrio Encarnacion Hernandez (c), 5. Andrei Butnaru (c), 6. Bernard Bakonji (p), 7. Ovidiu Costin Darlaczi (s), 8. Steven Marshall (s), 9. Veniamin Ioan Aldea (c), 11. Carol-Gabriel Kosinski (l), 12. Marian Iulian Bala (s), 13. Alexandru Rata (o), 14. Gustavs Freimanis (c), 15. Liviu Cristudor (l), 16. Mohamed Abdelmohsen Soliman (c), 22. Mario Eduard Panait (o), 28. Alexandru Ionescu (o).  Allenatore Sergio Stancu.

    Quello di mercoledì sarà il primo incontro assoluto della storia delle due Società; contro compagine rumene Trento vanta quattro precedenti, tutti positivi, tenendo conto non solo delle partite già giocate in Romania ma anche delle due sfide casalinghe disputate il 13 dicembre 2010 (3-0 sullo Zalau) ed il 22 gennaio 2015 (3-1 sul Craiova nella sfida di ritorno).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli soddisfatto per la vittoria: “Siamo riusciti a costruirci quella tranquillità che cercavamo”

    Il 48° derby dell’Adige non tradisce le attese e premia la formazione più spregiudicata e determinata nel cercare la vittoria. A spuntarla alla ilT quotidiano Arena è Trento che, sfruttando al massimo il fattore campo (oltre 3.200 spettatori presenti), riesce a risalire la china dopo un avvio di match difficile, specialmente in ricezione.

    La svolta arriva nel secondo set, vinto ai vantaggi anche grazie all’ingresso di un redivivo Kamil Rychlicki, capace di offrire un ottimo contributo su palla alta, aiutando Michieletto (MVP) a vincere la personalissima sfida fra i bomber del campionato con Keita, a segno comunque 27 volte. I tre punti conquistati consentono ai Campioni d’Europa di superare Piacenza in classifica e di distanziare gli stessi scaligeri, ora a meno sei.

    Fabio Soli (coach Itas Trentino): “Complimenti a Verona perché ha giocato una partita meravigliosa, con un’intensità che avevamo previsto ma che in ogni caso non è stato semplice contenere, pur sapendo a cosa andassimo incontro. Tutto ciò rende il risultato ottenuto stasera particolarmente importante per la classifica, ma anche per il morale perché siamo riusciti a gestire i momenti di difficoltà con una serenità che non avevamo mai avuto prima in questa stagione.

    Dopo un primo set duro, siamo riusciti a costruirci una palla alla volta quella tranquillità che cercavamo e di cui avevamo bisogno da tempo. Ci aveva accompagnato nella scorsa stagione diverse volte, in questo campionato l’abbiamo trovata solo oggi e quindi, reputo questo un passaggio davvero importante. Stiamo lavorando tanto in palestra e questo successo ci servirà per affrontare con lo spirito giusto il ciclo di partite che ci attende d’ora in avanti”.

    Riccardo Sbertoli:“Sono contento di coronare la mia centocinquantesima presenza ufficiale in maglia gialloblù con una vittoria davanti ai nostri tifosi. Penso che questa partita sia un buon trampolino di lancio per la squadra, in quanto ci attende un ciclo tosto e intenso di partite, carico di viaggi e incontri. Reputo la chiave della vittoria la tranquillità nei momenti di difficoltà che finora non abbiamo sempre avuto, ci siamo parlati trovando come obiettivo comune quello di comunicare e portare a casa tre punti, elemento che ci ha permesso di andare oltre i momenti di difficoltà.

    Sicuramente la partita in Romania di mercoledì darà inizio ad una competizione europea che nasconde tante insidie, bisognerà essere bravi nell’approccio in tutti gli incontri sia in casa sia in trasferta. Rimango dell’idea che il modo migliore per affrontarle è guardare in alto e avanti, cercando di migliorare”.

    Jan Kozamernik:“La partita di questa sera mi è particolarmente piaciuta sia da giocare sia da guardare mentre ero fuori. Traspariva una carica non indifferente e i ragazzi erano determinati sia nel vincere sia nel migliorare. La reputo una bella cosa da portare nelle prossime partite e secondo me, se andiamo avanti in questo modo, possiamo puntare al crescere ancora tanto”.

    Alessandro Michieletto:“Questa partita è stata molto tosta in quanto contro una squadra forte come Verona che ci ha messo subito in difficoltà, a partire dal primo set. La reputo una grande partita per il modo in cui siamo stati vicini e insieme, punto a punto, durante ogni set e ne siamo usciti da squadra, non singolarmente. Ho trovato ottimi gli ingressi di Rychlicki che ci ha dato un rilevante aiuto. Durante questa serata abbiamo ritrovato il nostro gioco nel secondo parziale, che ci ha cambiati, siamo cresciuti più che tecnicamente e poi anche moralmente grazie anche all’aiuto dei tifosi. Abbiamo messo in campo la nostra miglior versione anche se non è ancora quella definitiva che vogliamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soli soddisfatto: “Bravi a rimanere nella partita”, Ortenzi fiducioso: “andremo a giocarcela con tutti”

    Trento si prende i tre punti, Grottazzolina tantissimi applausi: potremmo riassumere così il match andato in scena al PalaSavelli di Porto San Giorgio, dove i Campioni d’Europa pagano l’assenza di Lavia e la prima volta in un impianto mai calcato, ma anche la serata di grazia della Yuasa Battery che nel conto dei set si porta addirittura in vantaggio.

    Una volta prese le misure sale però in cattedra Michieletto, letteralmente in forma mondiale: chiuderà il suo match con un meritato MVP, 25 punti all’attivo col 69% in attacco e due ace. Il finale di quarto set lascia col fiato sospeso gli oltre 2000 presenti, con Grottazzolina capace di riportarsi sotto dopo aver recuperato un gap di 4 lunghezze, ma non abbastanza da regalarsi il sogno di muovere la classifica al cospetto del super team di Soli.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Sappiamo e sapevamo che possiamo giocare una pallavolo di questo livello, soprattutto in questo clima, in questo palas e in questo contesto. Abbiamo giocato un’ottima pallavolo, grazie a turni di battuta molto efficaci che hanno inciso in maniera importante in certe fasi. Siamo andati avanti nel primo parziale ma anche nei set successivi siamo sempre stati lì, in ogni momento della gara.

    Se andiamo a vedere la differenza è arrivata sulla gestione degli attacchi di palla alta con Michieletto che ha risolto situazioni molto intricate per loro insieme a Magalini che lo ha fatto nel finale di gara. Una gara che ci dà fiducia, perché continuiamo a tenere livelli importanti. Ora dobbiamo pensare a recuperare tutti quanti i nostri effettivi, e continuare a lavorare come sappiamo. Poi andremo a giocarcela con tutti.

    Adesso torniamo in palestra, stiamo piano piano recuperando tutti. Dobbiamo tornare ad allenarci a un livello alto perchè non siamo più abituati ad allenarci a questi livelli qua. Poi succede che nel punto a punto riusciamo a girarla dalla nostra parte, dobbiamo rimanere sul pezzo senza mollare e continuando a crederci”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sono tre punti ed una vittoria importante, soprattutto per come si era messa la partita nel corso del primo. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e da lottare contro una Grottazzolina che in casa ha sempre saputo mettere in difficoltà i propri avversari.

    Con il buon lavoro svolto in attacco siamo riusciti a compensare una serata in cui obiettivamente abbiamo avuto qualche mancanza; sono molto contento dell’apporto offerto da chi è entrato in corso d’opera o di chi solitamente non gioca titolare e oggi lo ha fatto. Siamo stati bravi a rimanere con la testa nella partita anche quando le cose non ci venivamo naturali e questo ci ha permesso di portare a casa il risultato che volevamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Lorenzetti “una vittoria per la classifica”, per Soli “c’è ancora da lavorare”

    La sfida più attesa dell’intero weekend pallavolistico non delude le aspettative. Il confronto fra i campioni d’Europa dell’Itas Trentino e i campioni del mondo e d’Italia della Sir Susa Vim regala ai 4.000 spettatori presenti sugli spalti della ilT quotidiano Arena e ai telespettatori uno spettacolo degno del blasone delle due squadre.

    A spuntarla è Perugia con un 3-1 corsaro; nonostante l’assenza di Giannelli (ancora out per un problema agli addominali) gli umbri dimostrano di avere una propria identità di gioco anche con Zoppellari in regia. Dopo un set di rodaggio, il primo perso in maniera piuttosto netta, i Block Devils iniziano a carburare dal secondo parziale, complice anche il buon ingresso di Ishikawa e la costanza a rete di Plotnytskyi (MVP). Ben Tara prende progressivamente sempre più coraggio, mettendo spalle al muro una Trento in difficoltà in ricezione e poco incisiva in battuta.

    La chiave del match sta nel terzo set; avanti 17-13, i padroni di casa non capitalizzano il vantaggio lasciando sempre più spazio agli avversari. Abituata a guardare tutte dal basso fin dalla scorsa Regular Season, l’Itas Trentino perde la vetta della classifica per la prima volta dopo undici mesi nella stagione regolare. Perugia agguanta Piacenza e ritrova il primato.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Una vittoria che vale per la classifica, perché riportiamo a casa tre punti che sono importanti anche se siamo ancora all’inizio del campionato, ma non ha una gran valenza tecnica: in primis perché non è stata la migliore Trento rispetto al suo potenziale e poi perché noi siamo senza Simone Giannelli e questo ci rendeva più facile l’approccio generale alla partita. Nel primo set non si è visto molto, ma dopo sì: era obiettivamente più facile per noi giocare a livello psicologico e a livello tecnico piano piano abbiamo inquadrato le cose. Ovviamente siamo contenti!”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sapevamo il rendimento di battuta e ricezione sarebbe stato importantissimo in questa partita, tant’è vero che abbiamo perso pur attaccando con percentuali superiori a quelle di Perugia. Al servizio abbiamo grandi margini di miglioramento, soprattutto nel momento ci rendiamo conto che serve soffrire ed essere in grado di stare nella partita con grande umiltà e impegno. In particolare, dovremmo riuscire a giocare meglio i palloni quando le velocità diventano significative, come è stato oggi per l’avversario, che in quel fondamentale ha spinto tantissimo”.

    “Penso che la Sir Susa Vim sia stata molto più paziente di noi sulle palle alte, dove infatti ha espresso una percentuale di attacco inferiore ma, al contrario nostro, han lavorato tanto contro il muro, situazione che abbiamo subito. Credo che questa partita fosse un’occasione per capire a che punto siamo e sicuramente abbiamo compreso che c’è ancora un considerevole lavoro da fare. C’è sicuramente una buona base, ma abbiamo bisogno di qualcosina in più per competere con una squadra Perugia”.

    Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Eravamo partiti bene, poi Perugia è stata brava a cambiare marcia e a metterci all’angolo dimostrando di poter giocare bene anche con un assetto differente dal solito. Sappiamo che c’è molto da lavorare ma la determinazione non ci manca”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento ospita Perugia, Soli: “Dovremo tenere con costanza una qualità di gioco elevata”

    Si disputa nel fine settimana appena iniziato il quinto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024-25. Trento maschile sarà nuovamente impegnata di fronte al proprio pubblico, ospitando domenica 27 ottobre alla ilT quotidiano Arena la Sir Susa Vim Perugia: Campioni d’Europa contro Campioni del Mondo e d’Italia. Fischio d’inizio previsto per le ore 18. Diretta su RAI Sport, Radio Dolomiti e live streaming (a pagamento) sulla piattaforma OTT VBTV.

    Dopo aver fatto registrare il miglior avvio di sempre nella nelle prime quattro partite di campionato (12 punti sui 12 dodici disponibili, mai accaduto prima in ventiquattro anni di storia del Club), la formazione gialloblù si ripresenta davanti ai propri fans per affrontare l’impegno più difficile del suo girone d’andata.

    La sfida con Perugia, unica squadra sin qui in grado di imporle lo stop in questa stagione, è attesa ed importante per la classifica, tenendo conto che le due compagini sono divise da un solo punto, ma non solo come spiega l’allenatore Fabio Soli: “Senza ombra di dubbio Perugia attualmente è, per qualità dei singoli giocatori e per profondità della rosa allestita, la squadra di riferimento della pallavolo maschile italiana ed internazionale – ha sottolineato in sede di presentazione.

    Per noi si tratterà quindi di una sfida molto stimolante perché chi fa il nostro mestiere ambisce sempre a vivere appuntamenti come questi e vuole confrontarsi contro le squadre più forti per capire a che punto sia arrivato il percorso di crescita portato avanti sin qui. Vogliamo interpretare al massimo delle nostre attuali possibilità questa partita, che sarà molto intensa ed in cui credo che il rendimento in battuta e ricezione diverrà fondamentale.

    Da questo punto di vista la Sir Susa Vim mette grande pressione in fase di break point, perché può disporre di sei rotazioni al servizio di primissimo livello. Per giocarci la sfida punto a punto sarà quindi necessario riuscire a tenere con costanza una qualità di gioco elevata”.

    Il tecnico trentino dovrà fare a meno solo del centrale rumeno Bela Bartha, che a causa della lesione addominale accusata ormai dieci giorni fa sarà a lungo fra gli indisponibili. Al suo posto a referto verrà inserito ancora una volta il promettente posto 3 classe 2007 Leonardo Sandu, solitamente in forza all’UniTrento Volley di Serie B.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Trento servono più di due ore e quattro set per espugnare l’Allianz Cloud

    L’avvio di regular season SuperLega Credem Banca continua a riservare ottimi risultati all’Itas Trentino maschile; questa sera i Campioni d’Europa hanno espugnato l’Allianz Cloud di Milano, conquistando la terza affermazione di fila in altrettante partite stagionali giocate sin qui in campionato, proprio sullo stesso campo in cui a fine aprile aveva dovuto lasciare la qualificazione alla Champions League ai padroni di casa. Con il roster nuovamente al completo il match, valido per la terza giornata, è stato però di tutt’altra fattura rispetto a gara 4 di Finale Play Off per il terzo posto. Forti di una crescente condizione fisica e tecnica e anche del ritorno fra i disponibili di Rychlicki (utilizzato nel finale al posto di un ottimo Gabi Garcia), la squadra di Soli è riuscita ad imporre la propria legge in una partita tiratissima nei primi tre set, guadagnando così tre punti preziosi che le consentono di restare in vetta alla graduatoria assieme a Piacenza.Nei primi due parziali è servito il carattere dei giorni migliori per sopravanzare i locali, superati sempre in rimonta e ai vantaggi grazie ad una prova consistente a muro (12 quelli vincenti) e alla capacità di cambiare marcia in fase di break point quando serviva. Michieletto (23 punti personali con il 45%, due block e tre ace: mvp) ha messo a terra i palloni decisivi, proiettando i suoi sul 2-0 e poi è stato bravo a trascinare la squadra, assieme allo stesso opposto portoricano (18 palloni vincenti), anche nel quarto parziale, vinto nettamente dopo che l’Allianz aveva provato a rialzare la testa nel terzo periodo.SESTETTI – Fabio Soli conferma lo starting six già utilizzato nelle prime due partite di regular season 2024-25: Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Flavio centrali, Laurenzano libero; l’Allianz Milano proposta da Roberto Piazza prevede Porro al palleggio, Reggers opposto, Kaziyski e Louati in banda, Schnitzer e Caneschi al centro, Catania libero.1° SET – I padroni di casa sfruttano l’avvio titubante di Lavia (errore in attacco e muro subito da Porro) per scattare sul +2 in corrispondenza del 5-7, ma Gabi Garcia ferma a muro Louati, garantendo l’immediato recupero a quota 8. I meneghini però hanno grinta da vendere e con Kaziyski e Caneschi (due contrattacchi) ritrovano il doppio vantaggio sul 13-11, costringendo i gialloblù a rifugiarsi in un time out.Alla ripresa, sono ancora i locali a fare la voce grossa (14-17) con Reggers; Trento non si disunisce e con Michieletto (attacco e successivo ace) risale la china sino al 19-20. Successivamente, un errore di Reggers consegna la parità a quota 21 ed un altro attacco out del belga offre il 23-22 ospite. L’Itas Trentino deve attendere cinque palle set ai vantaggi prima di avere ragione degli avversari per 31-29 (pipe di Michieletto) e dopo averne annullate a sua volta due a Milano.2° SET – L’Allianz prova a voltare pagina dopo il cambio di campo, ribaltando l’iniziale 6-4 trentino in un 6-8 a proprio favore con Kaziyski protagonista. Soli spende un time out e la sua squadra riparte di slancio con Michieletto e Gabi Garcia (10-9 e 13-12). La partita procede sui binari dell’equilibrio sino a quando Lavia non firma il 21-19 con un ace; non si tratta dello spunto vincente perché Milano con Louati pareggia i conti sul 22-22 e mette la freccia (23-24). L’Itas Trentino annulla due palle set ai locali e chiude alla quinta occasione sul 29-27 con Michieletto.3° SET – Nel terzo set il braccio di ferro riprende sin dai primi scambi (4-4, 9-9); l’Allianz accelera (9-11) ma il provvidenziale time out di Soli schiarisce le idee ai suoi, che mettono anche il naso avanti (15-14) prima di subire il break di Reggers e Louati (15-18). Sembra essere il break decisivo, perché in seguito i padroni di casa difendono bene il graffio (19-23) ma Trento ci crede con Lavia sino al 22-23, prima di cedere sotto l’attacco di Kaziyski (22-25).4° SET – Nel quarto parziale i Campioni d’Europa mettono subito sotto pressione l’Allianz con battuta e muro, guadagnando subito un promettente vantaggio (4-1 e 9-5). Piazza spende velocemente i suoi time out, ma alla ripresa ci pensa Gabi Garcia con tre block consecutivi a firmare il 13-6 che di fatto chiude anticipatamente la contesa, perché poi Milano si rialza (18-9) e lascia che i tre punti prendano la via di Trento, sul 25-18 (a segno Lavia).Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “In questo particolare momento sappiamo di non poter essere bellissimi, ma siamo stati concreti, specialmente nei primi due parziali, ed era quello che ci serviva per portare a casa la vittoria. Siamo restati sempre incollati alla partita, pur commettendo troppi errori che di fatto hanno consentito agli avversari di giocare spesso il punto a punto con noi. L’aspetto agonistico è stato fondamentale per centrare l’obiettivo ed era quello che avevo chiesto alla vigilia alla squadra per affrontare correttamente questo impegno. Solo nel terzo set non abbiamo avuto la giusta pazienza e si è visto; ci teniamo stretto il risultato e i tanti spunti utili per il nostro lavoro settimanale”.Matey Kaziyski (schiacciatore Allianz Milano): “Prima di tutto vorrei fare i complimenti alla tutta squadra è stata una partita combattuta dall’inizio alla fine. Se vogliamo anche nel quarto set abbiamo avuto la pazienza e il coraggio di giocare con uno svantaggio importante. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna e nei primi due set quando abbiamo fatto degli errori che non sono da noi. Sicuramente dovuti anche alla pressione avversaria, ma abbiamo regalato punti con errori su cose semplici. Se devo però pensare a che momento siamo della stagione credo che questo risultato sia un bell’esempio delle nostre possibilità. Siamo una squadra che possiamo dare fastidio a tutti. Bisogna solo crederci un po’ di più”.Allianz Milano 1Itas Trentino 3(29-31, 27-29, 25-22, 19-25)ALLIANZ: Caneschi 7, Porro 3, Louati 11, Schnitzer 6, Reggers 19, Kaziyski 11, Catania (L); Zonta, Barotto 3, Gardini. N.e. Staforini, Piano, e Otsuka. All. Roberto Piazza.ITAS TRENTINO: Lavia 13, Kozamernik 7, Gabi Garcia 18, Michieletto 23, Flavio 11, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Acquarone, Rychlicki 1. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani e Magalini. All. Fabio Soli.ARBITRI: Cerra di Bologna e Brunelli di Falconara Marittima (Ancona).DURATA SET: 38’, 37’, 32’, 28’; tot 2h e 15’.NOTE: 3.681 spettatori, incasso non comunicato. Allianz: 6 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 12 errori in attacco, 37% in attacco, 49% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 5 ace, 25 errori in battuta, 12 errori in attacco, 46% in attacco, 43% (19%) in ricezione. Mvp: Michieletto.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “Bravi in battuta, a muro e in difesa, meno nel cambiopalla”

    Il debutto casalingo stagionale riserva un’altra vittoria da tre punti all’Itas Trentino maschile. Dopo aver regolato a domicilio Cisterna sette giorni fa, i Campioni d’Europa hanno inanellato la seconda vittoria in altrettante partite di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25, superando col massimo scarto la Gioiella Prisma Taranto, che era salita a Trento forte del primato in classifica dopo il bell’exploit di domenica scorsa in casa con Milano.“Abbiamo giocato una buona partita nei primi due parziali, sfruttando armi vincenti come battuta e attenzione fra muro e difesa contro una squadra che fa dell’attacco uno dei suoi punti di forza, assieme alla battuta – ha dichiarato l’allenatore Fabio Soli nel post gara – . Siamo stati meno abili invece a rete, dove obiettivamente dobbiamo crescere tanto, specialmente in fase di cambiopalla”. “Non mi è piaciuto, inoltre, il calo di tensione nell’ultima parte della gara, situazione che è giustificabile solo per il fatto che nei primi due set non avevamo mai accusato momenti di difficoltà e forse pensavamo che potesse andare così sino in fondo”. “Durante l’ultimo set evidentemente Taranto aveva voglia di riscattarsi e noi abbiamo rallentato il gioco; quando ci succede è difficile poi riprendere il ritmo precedentemente avuto. Dobbiamo diventare più cinici quando c’è l’opportunità di chiudere la partita”.Il prossimo impegno per l’Itas Trentino è in programma domenica 13 ottobre alle ore 19 a Milano sul campo dell’Allianz per il terzo turno di campionato. La squadra inizierà a preparare l’appuntamento già nella giornata di lunedì, sostenendo una seduta serale nella sala pesi della ilT quotidiano Arena.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna – Trentino 1-3, Bayram: “Nonostante la sconfitta la strada intrapresa è quella giusta”

    La corsa nella regular season 2024-25 di SuperLega Credem Banca inizia con una preziosa vittoria esterna per l’Itas Trentino. Questa sera i Campioni d’Europa hanno bagnato il proprio esordio stagionale nel campionato italiano violando il campo di Cisterna di Latina in quattro set; risultato che li proietta subito in testa alla classifica e che offre anche la giusta dose di entusiasmo in apertura di un torneo che sarà difficile ed equilibratissimo.

    I timori della vigilia per un incontro tutt’altro che semplice si sono confermati fondati; nei primi tre set, come era accaduto undici mesi prima in una partita simile, i pontini hanno venduto carissima la loro pelle, facendo soffrire la squadra dell’ex Soli, che ha perso contatto nel primo set, perdendolo dopo essere stata avanti sul 20-18, prima di trovare la strada giusta per confezionare il 3-1 finale.

    Guillermo Falasca (primo allenatore Cisterna Volley): “La prestazione della squadra è stata di un livello molto alto, ci è mancata tranquillità nel terzo set dove non siamo più riusciti ad essere incisivi al servizio come volevamo. La differenza tra noi e l’Itas Trentino è stata lì, ma dobbiamo ripartire dalle cose positive in vista delle prossime partite. I numeri sono positivi, poi sicuramente arrivati a quasi due ore di gioco è mancata un po’ di lucidità. In ricezione siamo riusciti a stare al loro livello, il livello della partita è stato altissimo, Trento ha fatto valere le sue qualità”. 

    Efe Bayram (giocatore Cisterna Volley): “Nonostante la sconfitta la strada intrapresa è stata quella giusta, il livello della partita è stato molto alto, vincere contro squadre come l’Itas Trentino non è mai facile. Da parte nostra le sensazioni sono buone. Dal mio arrivo a Cisterna noto con piacere che sempre più persone si appassionano a questo sport ed è un piacere immenso poter tornare a giocare una partita di Superlega con la spinta di un pubblico del genere”.

    Fabio Soli (primo allenatore Itas Trentino): “Ci aspettavamo di dover sudare tantissimo per avere la meglio, come era accaduto nella partita della precedente regular season, e così è effettivamente stato. Per certi versi è stata una partita fotocopia a quella di undici mesi prima; abbiamo sofferto tantissimo in fase di cambiopalla a causa della loro battuta, ma siamo stati bravi a restare attaccati alla partita e, progressivamente, a scioglierci riuscendo a gestire meglio alcune azioni di gioco a cui ci eravamo preparati alla vigilia. Abbiamo avuto la giusta capacità di combattere e di portare a casa un risultato che volevamo fortemente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO