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    Trento anticipa con Padova, Soli: “Per vincere dovremo contenere al meglio il loro servizio”

    Si gioca mercoledì 27 novembre alla ilT quotidiano Arena l’incontro maschile fra Trento e Sonepar Padova valido per l’undicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024-25. La sfida era originariamente prevista per l’8 dicembre, ma è stata anticipata per consentire a Trentino Volley di trasferirsi, proprio in quella data, in Brasile per il Mondiale per Club 2024. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30. Cronaca diretta su Radio Dolomiti e live streaming (a pagamento) sulla piattaforma OTT VBTV.

    Il mini ciclo casalingo (tre gare in sette giorni) si conclude mercoledì sera per i Campioni d’Europa. Successivamente, sino al 26 dicembre (derby assicurativo con Milano) giocheranno sempre e solo lontano da Trento. L’appuntamento mette in palio tre punti importanti per la corsa alla miglior posizione possibile in classifica. Già sicura di essere almeno fra le prime due al giro di boa, la compagine gialloblù cercherà di conquistare la nona vittoria in regular season per prendersi momentaneamente la testa della classifica, superando così Perugia.

    Fabio Soli (coach Itas Trentino): “Affrontiamo l’ultima partita casalinga del nostro girone d’andata ben sapendo quanto sia importante. Rappresenta un tassello decisivo all’interno della serie di appuntamenti ravvicinati che stiamo vivendo in questo periodo. Andremo quindi alla ricerca di un altro risultato di spessore per la nostra classifica. Al tempo stesso, proveremo a migliorare ulteriormente il ritmo di gioco anche in vista di un mese di dicembre che ci vedrà sempre in campo.

    Padova ha allestito un’ottima rosa, con un interessante mix fra giocatori esperti e giovani. È ottimamente allenata e con le grandi ha sin qui avuto la capacità di giocare senza alcun tipo di timore riverenziale. In particolar modo la battuta è uno dei fondamentali più incisivi della Sonepar e credo proprio che sarà questo aspetto la chiave del match.

    Se vorremo vincere dovremo riuscire a contenere al meglio il loro servizio che in almeno quattro delle sei rotazioni è molto incisivo. Siamo ancora in emergenza al centro della rete, ma mi auguro che la squadra riesca a presentarsi con lo stesso spirito e con la stessa qualità di gioco che ha messo in mostra contro Monza, facendo passare in secondo piano le assenze con cui attualmente dobbiamo fare i conti”.

    Il tecnico di Trento dovrà infatti fare ancora a meno di Kozamernik per un problema alla cervicale che lo aveva tenuto ai box anche domenica scorsa; porterà comunque in panchina il rumeno Bartha, che sta gradualmente tornando in gruppo. La preparazione alla partita verrà completata con gli allenamenti di questo pomeriggio e di mercoledì mattina; in questa occasione Trentino Volley disputerà la 1.058° partita ufficiale della storia del settore maschile, la 487° casalinga e andrà alla ricerca della vittoria numero 738, eventualmente la dodicesima stagionale (su quattordici incontri disputati).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas avanti in Cev Cup, Soli: “Buona prestazione di chi finora aveva giocato meno”

    La Trentino Itas batte 3-0 i rumeni dell’Arcadia Galati nel match di ritorno dei 16esimi di finale di Cev Cup. Nel terzo atto del tabellone finale (che propone sino alla finale solo doppie sfide di andata e ritorno ad eliminazione diretta) la Trentino Itas affronterà lo Sport Lisboa e Benfica, che ha conquistato al pari dei gialloblù la qualificazione già martedì sera, estromettendo dalla competizione gli sloveni del Calcit Kamnik. Il match d’andata si giocherà nella capitale lusitana fra il 3 ed il 5 dicembre, quello di ritorno in Italia fra il 17 e 19 dicembre 2024.

    “Forse non siamo stati particolarmente belli, ma abbiamo fatto quello che ci eravamo chiesti alla vigilia ovvero giocare una partita più concreta e convincente di quella che avevamo disputato in Romania sette giorni fa – ha commentato a fine gara l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli – . Dovevamo imporre il nostro ritmo e lo abbiamo fatto, siamo stati bravi in ogni momento della partita, anticipando e risolvendo i problemi che si potevano materializzare. Sono inoltre molto contento dell’atteggiamento proposto dalla squadra nell’ultimo set; in campo sono andati i giocatori che sino ad ora non hanno avuto molto spazio ma che fanno tanto ogni giorno in allenamento. Hanno mostrato sin dai primi scambi il giusto spirito, guadagnandosi gli applausi su un palcoscenico importante come è quello delle coppe europee”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento ospita l’Arcada Galati, Soli: Vogliamo staccare il pass per gli ottavi”

    Si giocano fra martedì e giovedì le gare di ritorno dei sedicesimi di finale di 2025 CEV Cup, la seconda competizione continentale per club in ordine di importanza. Mercoledì 20 novembre alla ilT quotidiano Arena di Trento la Trentino Itas affronterà i rumeni del C.S. Arcada Galati; fischio d’inizio programmato per le ore 20.30, con diretta su Radio Dolomiti.

    Per proseguire la propria corsa europea, continuando così ad ambire ad un altro risultato internazionale di prestigio, i Campioni d’Europa devono necessariamente vincere due set. Grazie al promettente successo per 3-1 dell’andata, tanto basterebbe alla squadra gialloblù per staccare la qualificazione al turno successivo. Al di là di tutto e senza dimenticare le insidie che una partita da dentro o fuori come questa può sempre presentare, la Trentino Itas ed il suo allenatore Fabio Soli vogliono la vittoria per proseguire il buon momento (nove successi nelle prime undici partite ufficiali sin qui disputate) e riprendere contatto con i propri tifosi nel miglior modo possibile.

    Fabio Soli (coach Itas Trentino): “Le insidie incontrate nella partita giocata mercoledì scorso in Romania sono lì a ricordarci che, nonostante il favore del pronostico, ogni partita va giocata e conquistata sul campo. Vogliamo staccare il pass per gli ottavi e vincere un’altra partita di fronte al nostro pubblico, proseguendo il cammino in questa competizione il più a lungo possibile. Sono convinto che la serie di partite ravvicinate che il calendario ci sta offrendo in questo periodo, con tipologie di squadre molto differenti fra loro, rappresenti per noi l’occasione per guadagnare ritmo di gioco e condizione, cosa che inevitabilmente ci è mancata nella prima parte di stagione”.

    Il tecnico gialloblù potrà contare su tutti gli effettivi a propria disposizione e deciderà fra le sessioni di allenamento di questa sera e di mercoledì mattina che tipo di formazione proporre in campo. 

    Mercoledì sera l’impianto di via Fersina ospiterà la ottantunesima partita europea casalinga della storia di Trentino Volley, la trentanovesima di sempre in CEV Cup, dove sino ad ora ha vinto in trentatré circostanze (uniche cinque sconfitte: due con Ankara nell’edizione 2005, una con Mosca in quella 2015, una col Fenerbahce e Tours in quella 2017).

    L’ultima vittoria fra le mura amiche in CEV Cup risale al 19 marzo 2019 (3-0 nella Finale d’andata dell’edizione 2019 col Galatasaray), mentre l’apparizione continentale più recente alla ilT quotidiano Arena di Trento è datata 13 marzo 2024: 3-1 su con Civitanova nella semifinale d’andata di Champions League, poi vinta. Il Club di via del Brennero in questo caso disputerà la 1.056^ gara ufficiale della sua storia, la 222^ internazionale (bilancio: 178 vittorie e 43 sconfitte).

    Il C.S. Arcada Galati giunge per la prima volta nella propria storia a Trento ad un anno esatto dall’ultima apparizione in Italia della sua storia (gara della fase a gironi di Champions League, persa per 3-0 a Civitanova Marche) con l’obiettivo di provare a ribaltare il risultato sfavorevole dell’andata e non concedere più di un set ai padroni di casa. Tanto dovrà fare per strappare la qualificazione agli ottavi, unico risultato che le consentirebbe di proseguire la corsa nella competizione, dove nel recente passato (edizione 2020) era arrivato sino ai quarti di finale.

    Dopo il match d’andata, la squadra allenata dall’ex centrale di Martina Franca e Forlì Sergiu Stancu non ha più giocato partite ufficiali, osservando nello scorso weekend il turno di riposo in corrispondenza della ottava giornata del campionato nazionale (che conta undici squadre). In questo modo non ha mosso passi in classifica, dove ora si trova al quinto posto con 12 punti, quattro vittorie e tre sconfitte. 

    La rosa del C.S. Arcada Galati: 1. Landry Kavogo Yaoussia (s), 3. Filip Andrei Costantin (p), 4. Wilfrio Encarnacion Hernandez (c), 5. Andrei Butnaru (c), 6. Bernard Bakonji (p), 7. Ovidiu Costin Darlaczi (s), 8. Steven Marshall (s), 9. Veniamin Ioan Aldea (c), 11. Carol-Gabriel Kosinski (l), 12. Marian Iulian Bala (s), 13. Alexandru Rata (o), 14. Gustavs Freimanis (c), 15. Liviu Cristudor (l), 16. Mohamed Abdelmohsen Soliman (c), 22. Mario Eduard Panait (o), 28. Alexandru Ionescu (o).  Allenatore Sergio Stancu.

    In archivio fra le due Società c’è solo il match d’andata, giocato lo scorso 13 novembre a Galati con vittoria gialloblù per 3-1 (25-18, 22-25, 25-16, 25-22) e Michieletto best scorer (21 punti). Il bilancio complessivo contro squadre rumene parla solo in favore di Trentino Volley, tenendo conto anche dei quattro successi complessivi su Zalau (edizione 2011 di Champions League) e Craiova (edizione 2015 di CEV Cup). A Trento le squadre provenienti dalla Romania hanno giocato solo due partite, vincendo complessivamente appena un set (per mano del Craiova).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasi “solo rammaricato per le tante battute sbagliate”; Soli contento dei tre punti conquistati

    In un PalabancaSport sold out la Gas Sales Bluenergy Piacenza alza bandiera bianca con l’Itas Trentino al termine di una partita iniziata malissimo, ma poi giocata alla pari con gli avversari, segnando statisticamente anche numeri migliori. Ma trenta battute sbagliate in quattro set, solo nove nel quarto parziale, hanno pesato tantissimo sul risultato finale.

    Ed è arrivata così la seconda sconfitta consecutiva. In campo una Gas Sales Bluenergy Piacenza incerottata, senza Salsi, Kovacevic e Simon, quest’ultimo in panchina con la maglia del secondo libero. Ulteriore ostacolo un Maar non al meglio. Per lunghi tratti coach Anastasi deve puntare sulle seconde linee per cercare di contrastare gli ospiti.

    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sono solo rammaricato per le tante battute sbagliate, trenta in una partita non mi era forse mai capitato di vedere, nonostante tutto non sono preoccupato perché ho visto una buona reazione della squadra anche in un primo set in cui siamo partiti malissimo.

    Guardando le statistiche, abbiamo segnato numeri importanti. Solo il servizio non ha funzionato, quando non abbiamo sbagliato abbiamo fatto bene a muro e in difesa. La fase break ancora una volta non ha funzionato come deve. Primo set? Dopo una brutta partita giocata a Civitanova spesso capita di partire male nella gara successiva ma, ripeto, ho visto anche una buona reazione in quel set”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Tre punti qui a Piacenza sono davvero importanti per la nostra corsa in classifica; li abbiamo ottenuti anche approfittando di una rivale non al completo. Le statistiche dimostrano che non abbiamo giocato sempre una bella pallavolo; in attacco talvolta abbiamo faticato e in alcune situazioni di gioco non abbiamo sempre avuto la giusta lucidità e serenità.

    È però un momento particolare, dove dobbiamo giocare tanto per trovare il giusto ritmo e mettere il focus sulle difficoltà da superare di volta in volta, come siamo stati in grado di fare in questa partita. Le abbiamo vissute e le abbiamo risolte, pur senza mostrare il nostro volto migliore”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio di Trento in Cev Cup, Soli: “Vogliamo dire la nostra in questo torneo”

    Inizia ufficialmente la 2025 CEV Cup per Trentino Volley. Mercoledì 13 novembre si gioca infatti la gara d’andata dei sedicesimi di finale della seconda più importante competizione continentale per club. Dopo la vittoria della sua quarta Champions League, la Trentino Itas inaugurerà la sua partecipazione al secondo trofeo europeo affrontando a domicilio i rumeni del C.S. Arcada Galati. Fischio d’inizio previsto per le ore 17 italiane: diretta su Radio Dolomiti.

    A poco più di sei mesi di distanza, la formazione gialloblù torna a disputare un match in campo europeo, facendo il proprio debutto nella competizione vinta nell’ultima precedente partecipazione (edizione 2019). Reduci da sette vittorie nelle prime nove partite stagionali disputate, Sbertoli e compagni si affacciano sulla seconda manifestazione continentale determinati ad ottenere un risultato positivo già in questa prima occasione, in modo da poter affrontare con maggiore serenità la gara di ritorno del 20 novembre fra le mura amiche.

    “E’ una competizione importante che vede al via tanti Club di grande tradizione, che coinvolge molte scuole di pallavolo differenti e che di fatto propone sempre partite decisive, tenendo conto che ogni doppio confronto mette in palio la qualificazione al turno successivo – spiega l’allenatore di Trento Volley Fabio Soli – . Vogliamo dire la nostra anche in questo torneo e daremo il massimo per fare in modo che il cammino sia lungo e ricco di soddisfazioni.

    Trasferte come quella che stiamo sostenendo in questi giorni a Galati sono tutt’altro che semplici, non solo dal punto di vista strettamente agonistico ma anche da quello logistico. Ecco perché mi auguro che la squadra riesca ad avere un ottimo approccio all’appuntamento per poter mettere subito sui binari desiderati l’incontro contro una formazione che conosciamo poco ma che sicuramente tirerà a tutto braccio ogni pallone”.

    Il tecnico di Trento ha portato con sé tutti i quattordici giocatori della rosa; in gruppo vi è anche il centrale rumeno Bela Bartha che, pur non potendo ancora giocare a causa dell’infortunio agli addominali patito ad ottobre, verrà messo a referto per il match che si gioca nella sua nazione. I Campioni d’Europa sono arrivati a Galati nella serata di lunedì, dopo un viaggio di oltre dieci ore fra pullman, aereo e di nuovo pullman. Nel tardo pomeriggio di martedì 12 novembre avranno il primo contatto con l’impianto di gioco, la Sports Hall.

    È la quinta partecipazione assoluta in Coppa CEV della storia di Trento, la diciannovesima di sempre in Europa tenendo conto anche delle tredici presenze in CEV Champions League. I quattro precedenti nella competizione sono riferiti alle stagioni 2004-05, 2014-15, 2016-17 e 2018-19.

    L’Arcada di Galati (città di 250.000 abitanti nel sud est della Romania) partecipa alla 2025 CEV Cup dopo aver perso la leadership nazionale proprio nell’ultima stagione in favore del Corona Brasov; fra il 2020 ed il 2023 aveva vinto infatti quattro scudetti consecutivi.

    La rosa del C.S. Arcada Galati: 1. Landry Kavogo Yaoussia (s), 3. Filip Andrei Costantin (p), 4. Wilfrio Encarnacion Hernandez (c), 5. Andrei Butnaru (c), 6. Bernard Bakonji (p), 7. Ovidiu Costin Darlaczi (s), 8. Steven Marshall (s), 9. Veniamin Ioan Aldea (c), 11. Carol-Gabriel Kosinski (l), 12. Marian Iulian Bala (s), 13. Alexandru Rata (o), 14. Gustavs Freimanis (c), 15. Liviu Cristudor (l), 16. Mohamed Abdelmohsen Soliman (c), 22. Mario Eduard Panait (o), 28. Alexandru Ionescu (o).  Allenatore Sergio Stancu.

    Quello di mercoledì sarà il primo incontro assoluto della storia delle due Società; contro compagine rumene Trento vanta quattro precedenti, tutti positivi, tenendo conto non solo delle partite già giocate in Romania ma anche delle due sfide casalinghe disputate il 13 dicembre 2010 (3-0 sullo Zalau) ed il 22 gennaio 2015 (3-1 sul Craiova nella sfida di ritorno).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli soddisfatto per la vittoria: “Siamo riusciti a costruirci quella tranquillità che cercavamo”

    Il 48° derby dell’Adige non tradisce le attese e premia la formazione più spregiudicata e determinata nel cercare la vittoria. A spuntarla alla ilT quotidiano Arena è Trento che, sfruttando al massimo il fattore campo (oltre 3.200 spettatori presenti), riesce a risalire la china dopo un avvio di match difficile, specialmente in ricezione.

    La svolta arriva nel secondo set, vinto ai vantaggi anche grazie all’ingresso di un redivivo Kamil Rychlicki, capace di offrire un ottimo contributo su palla alta, aiutando Michieletto (MVP) a vincere la personalissima sfida fra i bomber del campionato con Keita, a segno comunque 27 volte. I tre punti conquistati consentono ai Campioni d’Europa di superare Piacenza in classifica e di distanziare gli stessi scaligeri, ora a meno sei.

    Fabio Soli (coach Itas Trentino): “Complimenti a Verona perché ha giocato una partita meravigliosa, con un’intensità che avevamo previsto ma che in ogni caso non è stato semplice contenere, pur sapendo a cosa andassimo incontro. Tutto ciò rende il risultato ottenuto stasera particolarmente importante per la classifica, ma anche per il morale perché siamo riusciti a gestire i momenti di difficoltà con una serenità che non avevamo mai avuto prima in questa stagione.

    Dopo un primo set duro, siamo riusciti a costruirci una palla alla volta quella tranquillità che cercavamo e di cui avevamo bisogno da tempo. Ci aveva accompagnato nella scorsa stagione diverse volte, in questo campionato l’abbiamo trovata solo oggi e quindi, reputo questo un passaggio davvero importante. Stiamo lavorando tanto in palestra e questo successo ci servirà per affrontare con lo spirito giusto il ciclo di partite che ci attende d’ora in avanti”.

    Riccardo Sbertoli:“Sono contento di coronare la mia centocinquantesima presenza ufficiale in maglia gialloblù con una vittoria davanti ai nostri tifosi. Penso che questa partita sia un buon trampolino di lancio per la squadra, in quanto ci attende un ciclo tosto e intenso di partite, carico di viaggi e incontri. Reputo la chiave della vittoria la tranquillità nei momenti di difficoltà che finora non abbiamo sempre avuto, ci siamo parlati trovando come obiettivo comune quello di comunicare e portare a casa tre punti, elemento che ci ha permesso di andare oltre i momenti di difficoltà.

    Sicuramente la partita in Romania di mercoledì darà inizio ad una competizione europea che nasconde tante insidie, bisognerà essere bravi nell’approccio in tutti gli incontri sia in casa sia in trasferta. Rimango dell’idea che il modo migliore per affrontarle è guardare in alto e avanti, cercando di migliorare”.

    Jan Kozamernik:“La partita di questa sera mi è particolarmente piaciuta sia da giocare sia da guardare mentre ero fuori. Traspariva una carica non indifferente e i ragazzi erano determinati sia nel vincere sia nel migliorare. La reputo una bella cosa da portare nelle prossime partite e secondo me, se andiamo avanti in questo modo, possiamo puntare al crescere ancora tanto”.

    Alessandro Michieletto:“Questa partita è stata molto tosta in quanto contro una squadra forte come Verona che ci ha messo subito in difficoltà, a partire dal primo set. La reputo una grande partita per il modo in cui siamo stati vicini e insieme, punto a punto, durante ogni set e ne siamo usciti da squadra, non singolarmente. Ho trovato ottimi gli ingressi di Rychlicki che ci ha dato un rilevante aiuto. Durante questa serata abbiamo ritrovato il nostro gioco nel secondo parziale, che ci ha cambiati, siamo cresciuti più che tecnicamente e poi anche moralmente grazie anche all’aiuto dei tifosi. Abbiamo messo in campo la nostra miglior versione anche se non è ancora quella definitiva che vogliamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soli soddisfatto: “Bravi a rimanere nella partita”, Ortenzi fiducioso: “andremo a giocarcela con tutti”

    Trento si prende i tre punti, Grottazzolina tantissimi applausi: potremmo riassumere così il match andato in scena al PalaSavelli di Porto San Giorgio, dove i Campioni d’Europa pagano l’assenza di Lavia e la prima volta in un impianto mai calcato, ma anche la serata di grazia della Yuasa Battery che nel conto dei set si porta addirittura in vantaggio.

    Una volta prese le misure sale però in cattedra Michieletto, letteralmente in forma mondiale: chiuderà il suo match con un meritato MVP, 25 punti all’attivo col 69% in attacco e due ace. Il finale di quarto set lascia col fiato sospeso gli oltre 2000 presenti, con Grottazzolina capace di riportarsi sotto dopo aver recuperato un gap di 4 lunghezze, ma non abbastanza da regalarsi il sogno di muovere la classifica al cospetto del super team di Soli.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Sappiamo e sapevamo che possiamo giocare una pallavolo di questo livello, soprattutto in questo clima, in questo palas e in questo contesto. Abbiamo giocato un’ottima pallavolo, grazie a turni di battuta molto efficaci che hanno inciso in maniera importante in certe fasi. Siamo andati avanti nel primo parziale ma anche nei set successivi siamo sempre stati lì, in ogni momento della gara.

    Se andiamo a vedere la differenza è arrivata sulla gestione degli attacchi di palla alta con Michieletto che ha risolto situazioni molto intricate per loro insieme a Magalini che lo ha fatto nel finale di gara. Una gara che ci dà fiducia, perché continuiamo a tenere livelli importanti. Ora dobbiamo pensare a recuperare tutti quanti i nostri effettivi, e continuare a lavorare come sappiamo. Poi andremo a giocarcela con tutti.

    Adesso torniamo in palestra, stiamo piano piano recuperando tutti. Dobbiamo tornare ad allenarci a un livello alto perchè non siamo più abituati ad allenarci a questi livelli qua. Poi succede che nel punto a punto riusciamo a girarla dalla nostra parte, dobbiamo rimanere sul pezzo senza mollare e continuando a crederci”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sono tre punti ed una vittoria importante, soprattutto per come si era messa la partita nel corso del primo. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e da lottare contro una Grottazzolina che in casa ha sempre saputo mettere in difficoltà i propri avversari.

    Con il buon lavoro svolto in attacco siamo riusciti a compensare una serata in cui obiettivamente abbiamo avuto qualche mancanza; sono molto contento dell’apporto offerto da chi è entrato in corso d’opera o di chi solitamente non gioca titolare e oggi lo ha fatto. Siamo stati bravi a rimanere con la testa nella partita anche quando le cose non ci venivamo naturali e questo ci ha permesso di portare a casa il risultato che volevamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Lorenzetti “una vittoria per la classifica”, per Soli “c’è ancora da lavorare”

    La sfida più attesa dell’intero weekend pallavolistico non delude le aspettative. Il confronto fra i campioni d’Europa dell’Itas Trentino e i campioni del mondo e d’Italia della Sir Susa Vim regala ai 4.000 spettatori presenti sugli spalti della ilT quotidiano Arena e ai telespettatori uno spettacolo degno del blasone delle due squadre.

    A spuntarla è Perugia con un 3-1 corsaro; nonostante l’assenza di Giannelli (ancora out per un problema agli addominali) gli umbri dimostrano di avere una propria identità di gioco anche con Zoppellari in regia. Dopo un set di rodaggio, il primo perso in maniera piuttosto netta, i Block Devils iniziano a carburare dal secondo parziale, complice anche il buon ingresso di Ishikawa e la costanza a rete di Plotnytskyi (MVP). Ben Tara prende progressivamente sempre più coraggio, mettendo spalle al muro una Trento in difficoltà in ricezione e poco incisiva in battuta.

    La chiave del match sta nel terzo set; avanti 17-13, i padroni di casa non capitalizzano il vantaggio lasciando sempre più spazio agli avversari. Abituata a guardare tutte dal basso fin dalla scorsa Regular Season, l’Itas Trentino perde la vetta della classifica per la prima volta dopo undici mesi nella stagione regolare. Perugia agguanta Piacenza e ritrova il primato.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Una vittoria che vale per la classifica, perché riportiamo a casa tre punti che sono importanti anche se siamo ancora all’inizio del campionato, ma non ha una gran valenza tecnica: in primis perché non è stata la migliore Trento rispetto al suo potenziale e poi perché noi siamo senza Simone Giannelli e questo ci rendeva più facile l’approccio generale alla partita. Nel primo set non si è visto molto, ma dopo sì: era obiettivamente più facile per noi giocare a livello psicologico e a livello tecnico piano piano abbiamo inquadrato le cose. Ovviamente siamo contenti!”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sapevamo il rendimento di battuta e ricezione sarebbe stato importantissimo in questa partita, tant’è vero che abbiamo perso pur attaccando con percentuali superiori a quelle di Perugia. Al servizio abbiamo grandi margini di miglioramento, soprattutto nel momento ci rendiamo conto che serve soffrire ed essere in grado di stare nella partita con grande umiltà e impegno. In particolare, dovremmo riuscire a giocare meglio i palloni quando le velocità diventano significative, come è stato oggi per l’avversario, che in quel fondamentale ha spinto tantissimo”.

    “Penso che la Sir Susa Vim sia stata molto più paziente di noi sulle palle alte, dove infatti ha espresso una percentuale di attacco inferiore ma, al contrario nostro, han lavorato tanto contro il muro, situazione che abbiamo subito. Credo che questa partita fosse un’occasione per capire a che punto siamo e sicuramente abbiamo compreso che c’è ancora un considerevole lavoro da fare. C’è sicuramente una buona base, ma abbiamo bisogno di qualcosina in più per competere con una squadra Perugia”.

    Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Eravamo partiti bene, poi Perugia è stata brava a cambiare marcia e a metterci all’angolo dimostrando di poter giocare bene anche con un assetto differente dal solito. Sappiamo che c’è molto da lavorare ma la determinazione non ci manca”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO