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    Fabio Leonardi carica Novara: “Abbiamo allestito una squadra fortissima”

    Di Redazione

    Dopo il raduno di mercoledì 24 agosto, giovedì sera nella cornice della Kavallotta Playground and Cuisine, le quattro atlete della Igor Gorgonzola Novara già al lavoro e lo staff tecnico hanno incontrato sponsor e autorità per il primo tradizionale “brindisi” in vista della nuova stagione. Presenti naturalmente anche i massimi dirigenti della squadra piemontese, dalla presidente Suor Giovanna Saporiti al title sponsor Fabio Leonardi.

    “La grande vittoria, dopo 10 anni di attività – ha detto suor Giovanna – è avere ancora al nostro fianco tutte quelle persone che dall’inizio hanno scelto di sostenere il nostro progetto. Siamo al via di un altro campionato di Serie A1 con le solite ambizioni, ma anche con la consapevolezza che il campionato sarà di livello altissimo“.

    Più esuberanti, come di consueto, le parole del patron Leonardi: “Abbiamo allestito una squadra fortissima. Dovremo vedercela con almeno altre tre formazioni che possono vantare roster stellari e mi aspetto una stagione davvero di altissimo livello, in Italia ma anche in Europa. Il mio ringraziamento va agli sponsor divenuti nel tempo amici e sostenitori, che nonostante la congiuntura non certo favorevole da oltre due anni a questa parte hanno scelto di rimanere al nostro fianco, dandoci anche la possibilità di aumentare il budget“.

    “La squadra è cambiata tanto – ha ricordato Eraldo Peccetti, membro del Comitato Tecnico – e per il momento abbiamo qui solo una parte delle atlete che vestiranno la maglia azzurra nella prossima stagione. Abbiamo puntato sull’entusiasmo di atlete giovani e sull’esperienza di atlete più affermate, cercando di migliorare oltre al tasso tecnico anche la fisicità del roster“.

    È entrato più nel dettaglio il direttore generale Enrico Marchioni: “Poco alla volta accoglieremo altre atlete, nei prossimi giorni arriverà Adams, poi Ituma e Varela che sono impegnate al momento con le rispettive nazionali. Per il resto della squadra, invece, se ne parlerà dopo i Mondiali: per noi sarà complicata la gestione, ma è anche un onore avere 7 giocatrici ai Mondiali, di cui 5 con la nazionale italiana, così come il nostro allenatore impegnato nella rassegna iridata“.

    In assenza di Lavarini, la squadra è al momento affidata al suo vice Davide Baraldi: “Per me è il sesto anno a Novara e sono onorato di poter seguire in prima persona questa fase della preparazione della nuova stagione. Con Stefano Lavarini c’è un contatto costante, con le ragazze in palestra il giusto clima positivo e sereno. Poco alla volta accoglieremo anche le altre ragazze e daremo maggiormente una forma di ‘squadra’ a questo gruppo“.

    Infine le parole delle quattro giocatrici già al lavoro, a cominciare da Ilaria Battistoni, l’unica confermata: “Due anni fa sono arrivata a Novara pronta a vivere per la prima volta la serie A1 e da allora oltre a togliermi questa soddisfazione ho avuto anche l’onore di vestire la maglia della nazionale. Ora non vedo l’ora di iniziare a fare sul serio in questa nuova stagione, che sarà sicuramente molto stimolante e ricca di sfide“.

    “Ho voluto fortemente Novara – ha spiegato il libero Giulia Bresciani – ho deciso di vivere questa avventura nonostante il campionato vinto con Macerata e ringrazio il club per la fiducia accordatami. Sono molto determinata e carica, aspetto di poter iniziare la stagione e vedere dove potremo arrivare“. E Kenia Carcaces le ha fatto eco: “Da quando sono arrivata in Italia, ho sempre avuto il sogno di vincere qualche trofeo e in questo senso la stagione con la Igor Volley rappresenta per me un’occasione da sfruttare al meglio. Ci saranno tante rivali fortissime e sarà difficile, ma sono convinta che anche noi saremo competitive per primeggiare“.

    La schiacciatrice Gaia Giovannini ha concluso: “Sono emozionata e felice, per me Novara è una grande occasione e in questi primi giorni sto avendo sensazioni molto positive. Per ora siamo in poche ma comunque abbiamo già iniziato a lavorare sodo. Sarà una stagione importante e faremo di tutto per essere protagoniste“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leonardi: “Stagione pessima. Lavarini Confermato” (con riserva?) Poi annuncia due colpi di mercato

    Di Redazione Dopo cinque anni di “abbonamento” alla finale scudetto, sabato sera l’Igor Gara 1 l’ha vista davanti al televisore, o forse non l’ha vista proprio. La delusione è sicuramente tanta a Novara per una stagione negativa, senza titoli e chiusa nel peggiore dei modi. “È stata la peggiore stagione degli ultimi cinque anni, nonostante avessimo investito tanto la scorsa estate” tuona il patron Fabio Leonardi, in una amarissima intervista rilasciata al collega Marco Piatti per La Stampa Novara. “Con la squadra abbiamo avuto un lungo confronto in cui abbiamo espresso i nostri pensieri, cioè che non siamo contenti. Che la stagione è stata sotto le aspettative e che non potevamo essere soddisfatti di loro”. Parole durissime, ma l’impressione è che la stagione non andrà in cavalleria con una semplice tirata d’orecchie. Leonardi non ritiene che siano stati commessi errori in fase di costruzione della squadra, “rifarei, rifaremmo tutte le scelte” sostiene, ma piuttosto punta il dito contro la gestione mentale del team che giudica “insufficiente”, per poi precisare: “una gestione-NO ci può anche stare, ma bisogna essere bravi a capire cosa non ha funzionato”. Un punto sul quale il presidente rincara anche la dose: “Esamineremo in maniera maniacale gli errori gestionali commessi, questo lo scriveremo sulle rocce: sarà il lei motivi dei prossimi mesi. Venerdì abbiamo fissato una riunione con la staff tecnico e cercheremo di andare a fondo”. Salteranno delle teste? “Lavarini è confermato, non è in discussione” assicura Leonardi. Ma con riserva: “Serve però un chiarimento, un’analisi approfondita con grande franchezza. I problemi vanno affrontati a viso aperto senza peli sulla lingua”. Alla fine, però, Leonardi pensa già a rilanciare la sua Igor: “È emersa una grande incazzatura, ma qui non si molla niente – assicura -. Abbiamo già preso la miglior palleggiatrice della A1 (Jordyn Poulter, n.d.r.) e il miglior muro del campionato (Anna Danesi, n.d.r). Altro che rassegnazione!” (fonte: La Stampa Novara) LEGGI TUTTO

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    Novara, Leonardi: “Chiudere al primo posto non basta, serve alzare un trofeo”

    Di Redazione Chiudere la regular season al primo posto dopo quattro anni dall’ultima volta “sarebbe una grande soddisfazione, oltre a centrare la qualificazione in Champions. Ma anche se ci riuscissimo, non avremmo fatto ancora nulla. La gente si ricorda solo quando vinci e qui dobbiamo ancora vincere”. A dirlo, al microfono del collega Marco Piatti per La Stampa, è il patron dell’Igor Gorgonzola Novara Fabio Leonardi. Per quanto la ferita aperta dalla precoce eliminazione in Champions League contro le russe della Dinamo Mosca fatichi ancora a rimarginarsi del tutto nella mente e nell’orgoglio, la cavalcata in campionato delle igorine è assolutamente di tutt’altro spessore. “È stata una grande delusione uscire così dall’Europa e brucia ancora – ammette Leonardi – ma la squadra ha reagito perché stiamo parlando di giocatrici professioniste, che sanno di rappresentare una società, un intero territorio che le segue. Avevo chiesto uno sforzo comune e la risposta è arrivata con un percorso di nove vittorie, impreziosito da quelle su Monza e Conegliano”. Al termine della stagione regolare, però, mancano ancora cinque partite e per tenere dietro le squadre di Santarelli e Gaspari forse non sarà necessario vincerle tutte, ma almeno tre sì. Facile a dirsi, più difficile a farsi perché quando arriva la capolista tutti si impegnano il doppio per poter dire d’averla battuta e in più ora anche le cosiddette “piccole” giocheranno alla morte per conquistare punti preziosi in chiave salvezza. “Lo sappiamo bene, ora si alza l’asticella, a partire da sabato sera a Trento, gara che dobbiamo portare a casa ad ogni costo”. Ma le sfide che il presidente delle igorine ha segnato sul suo personale calendario con un bel circoletto rosso, sinonimo di pericolo, sono due in particolare: “La trasferta di Chieri, perché là è sempre difficile fare risultato, e la gara interna con Scandicci che all’andata ci ha battuto 3-0. Però spero di arrivare a questi due match – conclude Leonardi – in una posizione tale che renda ininfluenti quelle che sono due vere trappole”. (fonte: La Stampa Novara) LEGGI TUTTO

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    Novara, patron Leonardi: “Per ora va bene così. Non giochiamo solo per rincorrere Conegliano”

    Di Redazione Al termine della quarta giornata di Serie A1 femminile, l’Igor Gorgonzola Novara occupa la quinta posizione della classifica, con 8 punti in tre vittorie. “Va bene così, non dobbiamo fare la corsa su Conegliano dobbiamo pensare solo a noi stessi” commenta il patron Fabio Leonardi in una dichiarazione riportata nell’edizione odierna della Stampa Novara. Il calendario ha riservato a Novara un inizio complesso, soprattutto nella terza e quarta giornata con due big match di fila: contro Imoco e contro una Monza che cerca a tutti i costi di riservarsi un posto al tavolo “delle grandi”. Il patron Leonardi si dice fiducioso del cammino che la squadra guidata da coach Lavarini ha intrapreso: “Io sono molto soddisfatto e sottolineo che due scontri diretti ce li siamo già messi alle spalle, oltretutto affrontati entrambi in trasferta. Adesso fino al 28 novembre a Busto Arsizio abbiamo un calendario alla portata. Quella passata è stata una settimana bella tosta, l’abbiamo superata bene. Certo, resta un po’ di rammarico per la sconfitta di Treviso, ma la squadra si è riscattata domenica a Monza” Dopo la netta sconfitta subìta dall’inarrestabile Imoco “Abbiamo chiesto alle ragazze di reagire, perché questa squadra è competitiva, anche più dell’anno scorso quando eravamo arrivati in maniera sbagliata a fine campionato. Non è più una questione di amalgama, non abbiamo cambiato tantissimo questa estate”. “Adesso abbiamo un cammino più agevole, a partire da domenica con Perugia e poi Cuneo in casa e Bergamo. Qui cercheremo di fare il pieno e risalire posizioni” chiosa Leonardi. LEGGI TUTTO

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    Igor, Fabio Leonardi dopo la Supercoppa: “Vedo il bicchiere mezzo pieno”

    Di Redazione La stagione 2021-2022 della Igor Gorgonzola Novara è cominciata come era finita quella precedente: con una sconfitta contro l’Imoco Volley Conegliano, questa volta nella finale di Supercoppa Italiana a Modena. Il patron Fabio Leonardi, però, è tutt’altro che abbattuto: “È questione di prospettiva – dice al Corriere di Novara – io vedo il bicchiere mezzo pieno. Mai come sabato siamo andati vicini a battere l’Imoco. Se avessimo chiuso il secondo set sarebbe stata fatta, e anche al tie break non so come sarebbe finita“. “C’è mancato poco – continua Leonardi – ma se ripenso all’anno scorso, alla magra figura di Vicenza, siamo molto più avanti. Loro possono avere problemi, noi possiamo solo migliorare. L’altra sera finita la partita ho fatto una scommessa con alcuni amici: abbiamo ancora tre obiettivi, scudetto, Coppa Italia e Champions. Io dico che ne portiamo a casa almeno due“. LEGGI TUTTO

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    Fabio Leonardi: “Conegliano? Era meglio sfidarla in finale…”

    Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    All’indomani della qualificazione alle semifinali di Champions League femminile raggiunta grazie al doppio successo sul Fenerbahce Fabio Leonardi, patron dell’Igor Gorgonzola Novara, si proietta verso la sfida tutta italiana con l’A.Carraro Imoco Conegliano. E in un’intervista di Marco Piatti per La Stampa ammette: “Io avrei preferito incontrare una squadra turca. Conegliano è fortissima, ma sono anche stufo di ritrovarmela sempre davanti, era meglio sfidarla in finale“.
    Leonardi non pone limiti alle ambizioni delle sue: “Intanto siamo tra le prime quattro e questo è un traguardo raggiunto, anzi era l’obiettivo principale della stagione. Ora abbiamo l’Imoco e andiamo a giocarcela, le ragazze sono motivate, in Champions non abbiamo mai perso“. La semifinale, per il numero uno dell’Igor, è comunque già di per sé “un grosso risultato, anche perché non è facile mantenersi a questi livelli, e la riprova l’abbiamo avuta l’altra sera con il Fenerbahce. I soldi, il budget non bastano sempre. Bisogna avere idee, fare le squadre con una logica“. LEGGI TUTTO

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    Igor, la fiducia di Fabio Leonardi: “La squadra è cresciuta nella mentalità”

    Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    La Igor Gorgonzola Novara è solo a metà dell’impresa: ne è ben consapevole il patron Fabio Leonardi che però, in attesa della gara di ritorno, si gode la bella prestazione delle sue giocatrici sul campo del Fenerbahce nei quarti di finale di Champions League. “È stata una partita combattuta tra due grandi squadre – dice Leonardi a La Stampa Novara – noi abbiamo dimostrato una notevole maturità, perché dopo aver perso il primo set non era facile rientrare. L’aspetto che mi ha colpito di più è che negli scambi lunghi la squadra riesce sempre a prevalere, perché è cresciuta nella mentalità, non molla mai“.
    Il numero uno della Igor incita le sue alla massima concentrazione in vista della sfida di mercoledì 3 marzo: “Eliminare il Fener significherebbe entrare tra le prime quattro d’Europa. Tanta roba, dopo aver vinto una Champions, essere arrivati quarti al Mondiale per Club e aver fatto questo percorso europeo da imbattuti. Conegliano? Ci penseremo in semifinale, intanto se passiamo mercoledì diamo una continuità ad alto livello che è davvero importante“. LEGGI TUTTO

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    Novara, Patron Leonardi: “Con Monza è stato solo un passo falso”

    Di Redazione
    Si è interrotta bruscamente la serie positiva della Igor Gorgonzola Novara nel recupero della quarta giornata di ritorno del Campionato di Serie A1 Femminile, per mano della Saugella Monza. Mercoledì, infatti, le ragazze di Stefano Lavarini sono state sconfitte per 3-0 dalle brianzole di Marco Gaspari al PalaIgor. Una sconfitta che però non preclude nulla, come lo stesso Patron Fabio Leonardi ha dichiarato in un’intervista rilasciata a La Stampa Novara. Il secondo posto in campionato e la corsa in Champions League sono alla portata di Chirichella e compagne.
    La sconfitta di Monza ha un po’ macchiato la lunga cavalcata di 12 vittorie consecutive? “Non sono d’accordo, un’ora prima di scendere in campo contro Monza eravamo tutti soddisfatti della squadra, quindi sarebbe sbagliato adesso fare processi”.
    Però, un 3-0 secco, in casa contro una rivale diretta lascia perplessi. “Questo può apparire agli occhi di un osservatore esterno, ma bisogna analizzare la sconfitta entrando nei dettagli. Voglio dire che abbiamo perso 3-0, ma arrivando in due set a 23 e uno a 22. E bisogna anche sapere che abbiamo giocato con un paio di atlete con problemi a livello intestinale, e il giorno dopo sono diventate sei, e altre ragazze mezze infortunate“.
    È rimasto deluso da questa sconfitta? “Io sono fiducioso. So, sappiamo, che la squadra ha un suo valore e l’ha dimostrato con 12 vittorie di fila. Dobbiamo ricostruire l’autostima, è stato solo un passo falso, mettiamoci una pietra sopra e guardiamo avanti“.
    Guardiamo avanti, ma la strada si fa in salita. “Lo so bene, dalla settimana prossima incontreremo tutte squadre non certo di seconda fascia, sabato prossimo arriva Scandicci e sarà già la prova del nove, e poi partiremo per la Polonia dove ci attende la “bolla” di Champions”.
    Gli obiettivi restano invariati? “Il secondo posto resta alla portata, la sconfitta di Monza non pregiudica nulla. Noi dodici vittorie le abbiamo fatte, le altre devono ancora giocare e le partite vanno vinte. E pensiamo poi all’altro obiettivo a cui teniamo moltissimo, la Champions, vogliamo fare strada in Europa”. LEGGI TUTTO