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    Risoluzione consensuale tra la Tonno Callipo e Fabio Bisi. Al suo posto Nelli?

    Di Redazione Si dividono le strade tra la Tonno Callipo Volley e l’opposto Fabio Bisi. Il 27enne giocatore modenese, all’esordio in A1, era arrivato quest’estate a Vibo Valentia dopo sei stagioni di fila in A2. Il suo apporto è stato essenziale soprattutto dopo l’infortunio di Nishida, giocando in totale 6 gare per 19 set complessivi. Particolarmente fattivo il suo contributo nell’ultima gara vinta tra le mura amiche del PalaMaiata dalla Tonno Callipo contro Padova. Si fanno più credibili, quindi, i rumors che vedrebbero Gabriele Nelli, ora in forza a Cannes, sempre più vicino a Vibo Valentia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, rescissione consensuale con Fabio Bisi

    Si dividono le strade tra la Tonno Callipo Volley e l’opposto Fabio Bisi. Il 27enne giocatore modenese, all’esordio in A1, era arrivato quest’estate a Vibo Valentia dopo sei stagioni di fila in A2. Il suo apporto è stato essenziale soprattutto dopo l’infortunio di Nishida, giocando in totale 6 gare per 19 set complessivi. Particolarmente fattivo il suo contributo nell’ultima gara vinta tra le mura amiche del PalaMaiata dalla Tonno Callipo contro Padova. Coach Baldovin gli ha dato spazio fin dall’inizio schierandolo nel sestetto titolare. Bisi si è fatto trovare pronto e ha totalizzato 8 punti finali, tra cui un ace. La Tonno Callipo ringrazia Fabio Bisi per l’impegno e l’abnegazione sempre mostrate sia in allenamento che in partita e gli augura le migliori fortune professionali.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com

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    È l’opposto mancino Fabio Bisi l’ottavo volto nuovo della Tonno Callipo

    Di Redazione È Fabio Bisi, opposto mancino di 27 anni compiuti lo scorso 16 luglio, l’ottavo volto nuovo della Tonno Callipo edizione 2021-2022. Nato a Modena, l’atleta (2 metri di altezza) è reduce da sei stagioni di fila in Serie A2, cinque disputate a Brescia ed una, tre anni orsono, a Potenza Picena. Giocatore molto tecnico, astuto nel piazzare la palla, dispone di una varietà di colpi che torneranno molto utili alla squadra giallorossa. Cresciuto nel vivaio di Modena, si è ritrovato con i ‘canarini’ ancora 17enne inserito in squadra soprattutto per completare l’organico ed ovviare all’assenza di qualche giocatore senjor. Ecco quindi che la chiamata del Club vibonese rappresenta l’occasione per l’esordio vero e proprio in Superlega e può dirsi che l’opposto modenese arriva nell’Olimpo del volley nel momento di maggiore maturità, tecnica e personale. L’enorme bagaglio accumulato in A2 lo rende di fatto uno specialista della seconda serie nazionale e dunque più che pronto a confermarsi anche nel massimo campionato di pallavolo. Bisi nei sei anni di A2 è sempre andato in triplice cifra, per la bellezza complessiva di ben 2398 punti in 142 partite e 543 set giocati. Quest’anno con i 389 punti (5° nella classifica finale degli schiacciatori) realizzati, di cui 29 ace e 330 in attacco, oltre a 30 muri, ha trascinato il suo Brescia alla finale-promozione per la A1 contro Taranto. Dopo aver superato Siena in semifinale, Bisi e compagni si sono arresi in tre partite al Taranto, dando così il lasciapassare ai pugliesi per il ritorno in Superlega. Delle sei stagioni in A2 quella più prolifica per Fabio è stata la seconda a Brescia, quando realizzò ben 484 punti, disputando anche il maggior numero di set, ben 106, di tutto il suo percorso in A2. CARRIERA Fabio Bisi inizia a giocare nella sua Emilia Romagna, in particolare tra i più promettenti del vivaio gialloblù di Modena dove il mancino viene aggregato per due stagioni alla prima squadra. Nella prima aveva appena compiuto 17 anni e viene inserito nel gruppo a partire dal mese di dicembre del 2011. Anche nella seconda l’intento è stato quello di fare affidamento sul giovane opposto mancino per rendere più completi gli allenamenti settimanali. Due annate che serviranno ad accrescere l’esperienza sul campo, soprattutto dopo essere stato a contatto con i big della prima squadra. Nel 2011 a Modena ci sono atleti del calibro di Anderson (reduce proprio dall’annata di Vibo), Esko, Manià, Kooy, Sala, Casoli e diversi altri, con allenatore Bagnoli; l’anno successivo Kovacevic, Deroo, Molteni, Quesque con in panchina Lorenzetti. Da lì in poi per Bisi cresce l’esigenza di iniziare a giocare e così ecco le prime due annate a Brescia in A2, realizzando 367 punti nella prima e 484 nella seconda che sarà poi il suo best score di tutte le annate in A2. Bisi passa poi a Potenza Picena nel 2017-2018, qui registra la sua seconda migliore prestazione con 459 punti. Quindi il ritorno per altre tre stagioni di fila a Brescia: in sequenza realizza 443, 256 e 389 punti. PASSIONI Non solo volley per l’opposto emiliano che coltiva anche altri interessi. È impegnato a completare gli studi universitari a Modena per la triennale di Economia e Finanza con l’obiettivo di conseguire la laurea ed avere una scelta lavorativa in più nel dopo-pallavolo. E poi stravede per il suo cane, un labrador color cioccolato di nome Gin come il distillato. “Lo avevo adottato quando ero al Potenza Picena – racconta – ed è stato tutto l’anno con me. A Brescia invece non l’ho potuto portare e l’ho lasciato in affidamento ai miei genitori, ora il problema – sorride – è che ormai è praticamente impossibile separarli. Si sono talmente affezionati che mi hanno chiesto di farlo rimanere con loro a Modena. La mia fortuna è poterlo riabbracciare quando torno a casa, ormai il suo padrone è diventato mio padre ed io sono il vice”. DICHIARAZIONI Il lungo percorso fatto di 142 partite e 543 set giocati in A2 porterà dunque Fabio Bisi a misurarsi finalmente in Superlega, e lo farà proprio con la Tonno Callipo. La gavetta inizia da una delle patrie del volley, Modena, che Bisi ricorda così. “Nei due anni lì ho solo dato una mano. Questa sarebbe la mia prima vera stagione in un roster ufficiale di A1 e sono felice che sia quello della Tonno Callipo: so che Vibo è una piazza storica, molto importante e con tanti anni di militanza in A1. Ci ho giocato da avversario solo una volta, in A2, quindi conosco poco di quella che è la sua storia. Però sono curioso di imparare tutto quello che c’è dietro a questa grande società e mi aspetto un anno sorprendente”. Una lunga ‘gavetta’ in A2 utile per maturare ed affinare esperienze, Bisi indica l’annata più bella. “Con così tante stagioni sulle spalle ormai sono diventato un giocatore esperto di A2. Adesso ritorno in una serie in cui di fatto non ho mai giocato, ed in una squadra in cui sarò uno degli esordienti nella massima serie. Ricordo con molto piacere l’ultima stagione, perché è stata alquanto rocambolesca: siamo riusciti ad arrivare in finale play off contro Taranto, ma purtroppo ci è mancata la vittoria. È stata un’annata veramente fantastica anche se molto particolare: soprattutto per tutta la questione-covid e l’assenza di pubblico”. Su come si immagina la prossima di stagione Bisi ammette sinceramente: “So che anche quest’anno il livello sarà altissimo quindi ancora più stimolante. Anche il ritorno dei tifosi al Palazzetto sarà una nota molto positiva”. A dare qualche referenza a Bisi sul Club giallorosso è stato l’ex Cisolla: “Ciso con cui ho giocato tanti anni a Brescia mi ha parlato sempre molto bene della Tonno Callipo descrivendola come una società organizzatissima, molto puntuale e che si avvale di bravi professionisti. Diciamo che è un’opinione diffusa tra i giocatori che sono transitati da Vibo e anche da parte di chi ci ha giocato da avversario”. Interlocutorio sulle aspettative, in un ambiente che sarà per lui tutto nuovo sia come categoria che come posizione geografica, essendo la sua prima volta al Sud. “Ad essere sincero non saprei cosa mi riserva il prossimo futuro, tra l’altro senza neanche conoscere i compagni, né la società essendo proprio il mio primo anno in A1. Sono però convinto che da parte mia porterò tutta l’esperienza accumulata in questi anni, la mia sicurezza e tranquillità su certi aspetti che penso possano essere d’aiuto al gruppo. Anche se credo che quest’anno apprenderò più cose di quello che riuscirò a dare: la differenza dal punto di vista tecnico tra A2 e Superlega è evidente, il livello sarà molto più alto, ma il mio obiettivo è comunque di rendermi utile alla causa giallorossa”. Sulla Callipo che si sta costruendo Bisi individua un aspetto sicuramente fondamentale. “Molti saremo ‘nuovi’ visto che finora i riconfermati sono Rizzo e Saitta, per cui sarà molto importante il lavoro del periodo di preparazione pre-season in modo da cercare l’unione ed il giusto assemblaggio in palestra. Saranno questi i punti di forza su cui fare leva per essere artefici di un buon campionato”. Un passaggio anche sul tecnico Baldovin. “Me ne ha parlato Scanferla e si è espresso in toni entusiastici. Lo ha avuto come allenatore a Padova e lo ha definito un gran lavoratore, molto bravo, che ti dà la possibilità di crescere molto tecnicamente. Quindi non vedo l’ora di potermi allenare con lui per imparare al meglio tutti i trucchi del mestiere della Superlega”. Infine, pur se Bisi non si sente di fare promesse, non può mancare invece un pensiero sulla calorosa piazza di Vibo, tra le più appassionate della Superlega. “Non avendo ancora visto la squadra non me la sento di fare pronostici, però sicuramente prometto che ci metteremo grande impegno. Lo faremo sia negli allenamenti che nelle partite. Lo meritano anche i tifosi che è riconosciuto quanto tengano alla squadra. Nella buona e nella cattiva sorte non hanno mai fatto mancare il loro sostegno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per la Tonno Callipo edizione 2021-2022 c’è l’opposto mancino Fabio Bisi

    Per l’atleta modenese a Vibo sarà il vero esordio in Superlega: “Nei due anni a Modena ero giovanissimo e ho solo dato una mano. Questa sarebbe la mia prima vera stagione in un roster ufficiale di A1. Sono felice di farlo con la maglia della Tonno Callipo: so che Vibo è una piazza storica, molto importante e con tantissimi anni nella massima serie. Sarà fondamentale la preparazione pre-season per cercare l’unione ed il giusto assemblaggio in palestra, che saranno poi la forza che ci permetterà di fare un buon campionato”. 
    È Fabio Bisi, opposto mancino di 27 anni compiuti lo scorso 16 luglio, l’ottavo volto nuovo della Tonno Callipo edizione 2021-2022. Nato a Modena, l’atleta (2 metri di altezza) è reduce da sei stagioni di fila in Serie A2, cinque disputate a Brescia ed una, tre anni orsono, a Potenza Picena. Giocatore molto tecnico, astuto nel piazzare la palla, dispone di una varietà di colpi che torneranno molto utili alla squadra giallorossa. Cresciuto nel vivaio di Modena, si è ritrovato con i ‘canarini’ ancora 17enne inserito in squadra soprattutto per completare l’organico ed ovviare all’assenza di qualche giocatore senjor. Ecco quindi che la chiamata del Club vibonese rappresenta l’occasione per l’esordio vero e proprio in Superlega e può dirsi che l’opposto modenese arriva nell’Olimpo del volley nel momento di maggiore maturità, tecnica e personale. L’enorme bagaglio accumulato in A2 lo rende di fatto uno specialista della seconda serie nazionale e dunque più che pronto a confermarsi anche nel massimo campionato di pallavolo. Bisi nei sei anni di A2 è sempre andato in triplice cifra, per la bellezza complessiva di ben 2398 punti in 142 partite e 543 set giocati. Quest’anno con i 389 punti (5° nella classifica finale degli schiacciatori) realizzati, di cui 29 ace e 330 in attacco, oltre a 30 muri, ha trascinato il suo Brescia alla finale-promozione per la A1 contro Taranto. Dopo aver superato Siena in semifinale, Bisi e compagni si sono arresi in tre partite al Taranto, dando così il lasciapassare ai pugliesi per il ritorno in Superlega. Delle sei stagioni in A2 quella più prolifica per Fabio è stata la seconda a Brescia, quando realizzò ben 484 punti, disputando anche il maggior numero di set, ben 106, di tutto il suo percorso in A2.
    CARRIERAFabio Bisi inizia a giocare nella sua Emilia Romagna, in particolare tra i più promettenti del vivaio gialloblù di Modena dove il mancino viene aggregato per due stagioni alla prima squadra. Nella prima aveva appena compiuto 17 anni e viene inserito nel gruppo a partire dal mese di dicembre del 2011. Anche nella seconda l’intento è stato quello di fare affidamento sul giovane opposto mancino per rendere più completi gli allenamenti settimanali. Due annate che serviranno ad accrescere l’esperienza sul campo, soprattutto dopo essere stato a contatto con i big della prima squadra. Nel 2011 a Modena ci sono atleti del calibro di Anderson (reduce proprio dall’annata di Vibo), Esko, Manià, Kooy, Sala, Casoli e diversi altri, con allenatore Bagnoli; l’anno successivo Kovacevic, Deroo, Molteni, Quesque con in panchina Lorenzetti. Da lì in poi per Bisi cresce l’esigenza di iniziare a giocare e così ecco le prime due annate a Brescia in A2, realizzando 367 punti nella prima e 484 nella seconda che sarà poi il suo best score di tutte le annate in A2. Bisi passa poi a Potenza Picena nel 2017-2018, qui registra la sua seconda migliore prestazione con 459 punti. Quindi il ritorno per altre tre stagioni di fila a Brescia: in sequenza realizza 443, 256 e 389 punti.
    PASSIONINon solo volley per l’opposto emiliano che coltiva anche altri interessi. È impegnato a completare gli studi universitari a Modena per la triennale di Economia e Finanza con l’obiettivo di conseguire la laurea ed avere una scelta lavorativa in più nel dopo-pallavolo. E poi stravede per il suo cane, un labrador color cioccolato di nome Gin come il distillato. “Lo avevo adottato quando ero al Potenza Picena – racconta – ed è stato tutto l’anno con me. A Brescia invece non l’ho potuto portare e l’ho lasciato in affidamento ai miei genitori, ora il problema – sorride – è che ormai è praticamente impossibile separarli. Si sono talmente affezionati che mi hanno chiesto di farlo rimanere con loro a Modena. La mia fortuna è poterlo riabbracciare quando torno a casa, ormai il suo padrone è diventato mio padre ed io sono il vice”.
    DICHIARAZIONIIl lungo percorso fatto di 142 partite e 543 set giocati in A2 porterà dunque Fabio Bisi a misurarsi finalmente in Superlega, e lo farà proprio con la Tonno Callipo. La gavetta inizia da una delle patrie del volley, Modena, che Bisi ricorda così. “Nei due anni lì ho solo dato una mano. Questa sarebbe la mia prima vera stagione in un roster ufficiale di A1 e sono felice che sia quello della Tonno Callipo: so che Vibo è una piazza storica, molto importante e con tanti anni di militanza in A1. Ci ho giocato da avversario solo una volta, in A2, quindi conosco poco di quella che è la sua storia. Però sono curioso di imparare tutto quello che c’è dietro a questa grande società e mi aspetto un anno sorprendente”. Una lunga ‘gavetta’ in A2 utile per maturare ed affinare esperienze, Bisi indica l’annata più bella. “Con così tante stagioni sulle spalle ormai sono diventato un giocatore esperto di A2. Adesso ritorno in una serie in cui di fatto non ho mai giocato, ed in una squadra in cui sarò uno degli esordienti nella massima serie. Ricordo con molto piacere l’ultima stagione, perché è stata alquanto rocambolesca: siamo riusciti ad arrivare in finale play off contro Taranto, ma purtroppo ci è mancata la vittoria. È stata un’annata veramente fantastica anche se molto particolare: soprattutto per tutta la questione-covid e l’assenza di pubblico”. Su come si immagina la prossima di stagione Bisi ammette sinceramente: “So che anche quest’anno il livello sarà altissimo quindi ancora più stimolante. Anche il ritorno dei tifosi al Palazzetto sarà una nota molto positiva”.
    A dare qualche referenza a Bisi sul Club giallorosso è stato l’ex Cisolla: “Ciso con cui ho giocato tanti anni a Brescia mi ha parlato sempre molto bene della Tonno Callipo descrivendola come una società organizzatissima, molto puntuale e che si avvale di bravi professionisti. Diciamo che è un’opinione diffusa tra i giocatori che sono transitati da Vibo e anche da parte di chi ci ha giocato da avversario”. Interlocutorio sulle aspettative, in un ambiente che sarà per lui tutto nuovo sia come categoria che come posizione geografica, essendo la sua prima volta al Sud. “Ad essere sincero non saprei cosa mi riserva il prossimo futuro, tra l’altro senza neanche conoscere i compagni, né la società essendo proprio il mio primo anno in A1. Sono però convinto che da parte mia porterò tutta l’esperienza accumulata in questi anni, la mia sicurezza e tranquillità su certi aspetti che penso possano essere d’aiuto al gruppo. Anche se credo che quest’anno apprenderò più cose di quello che riuscirò a dare: la differenza dal punto di vista tecnico tra A2 e Superlega è evidente, il livello sarà molto più alto, ma il mio obiettivo è comunque di rendermi utile alla causa giallorossa”. Sulla Callipo che si sta costruendo Bisi individua un aspetto sicuramente fondamentale. “Molti saremo ‘nuovi’ visto che finora i riconfermati sono Rizzo e Saitta, per cui sarà molto importante il lavoro del periodo di preparazione pre-season in modo da cercare l’unione ed il giusto assemblaggio in palestra. Saranno questi i punti di forza su cui fare leva per essere artefici di un buon campionato”. Un passaggio anche sul tecnico Baldovin. “Me ne ha parlato Scanferla e si è espresso in toni entusiastici. Lo ha avuto come allenatore a Padova e lo ha definito un gran lavoratore, molto bravo, che ti dà la possibilità di crescere molto tecnicamente. Quindi non vedo l’ora di potermi allenare con lui per imparare al meglio tutti i trucchi del mestiere della Superlega”. Infine, pur se Bisi non si sente di fare promesse, non può mancare invece un pensiero sulla calorosa piazza di Vibo, tra le più appassionate della Superlega. “Non avendo ancora visto la squadra non me la sento di fare pronostici, però sicuramente prometto che ci metteremo grande impegno. Lo faremo sia negli allenamenti che nelle partite. Lo meritano anche i tifosi che è riconosciuto quanto tengano alla squadra. Nella buona e nella cattiva sorte non hanno mai fatto mancare il loro sostegno”.
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    Andrea Galliani confermato a Brescia, saluta Bisi

    Di Redazione Atlantide approfitta della bella stagione per salutare sponsor e amici con un aperitivo organizzato presso l’Agriturismo Dosso Badino di Monticelli Brusati e sfrutta la bella cornice per ufficializzare una seconda pesante conferma: Andrea Galliani vestirà i colori bianco blu per i prossimi due anni.“A Brescia mi sono trovato molto bene, sia con i compagni che con lo staff tecnico –ammette la banda brianzola -. Sono cresciuto molto, soprattutto in ricezione, grazie al lavoro mirato e alla maggiore sicurezza che ho acquisito nel fondamentale. Mi sento un giocatore più completo oggi e i risultati eccellenti di quest’anno sono uno stimolo ad eguagliare la stagione passata, con l’impegno a fare ancora meglio!”. Coach Zambonardi conferma: “Galliani è una pedina molto importante per noi dal punto di vista tecnico: oltre alle doti qualitative del suo attacco, ha saputo lavorare sodo per diventare molto credibile anche in ricezione in questi due anni a Brescia e la sua crescita è confermata dalle tante richieste che ha ricevuto per Superlega e A2. Siamo orgogliosi che abbia scelto di restare, perché è un trascinatore e perché come noi ha voglia di fare un altro campionato di alto profilo, non importa quanto crescerà ancora il livello delle avversarie e della serie”. Con dieci stagioni sulle spalle, di cui cinque in Superlega, Andrea Galliani si è confermato anche quest’anno tra i migliori attaccanti di A2. E’ la banda più efficace del campionato appena concluso, con 342 punti al suo attivo che lo posizionano all’ottavo posto nella classifica degli schiacciatori, preceduto però da soli opposti.Il dato più interessante, oltre ai 32 muri e ai 17 ace di stagione, è relativo alle 807 palle ricevute – era al centro del mirino dei servizio di tutti gli avversari- chiuse con un 29% di ricezioni perfette, che dimostrano il lavoro fatto (con efficacia) per farlo crescere in quel fondamentale. Oltre alla gradita conferma di Galliani, Atlantide saluta uno dei suoi gladiatori più amati: Fabio Bisi proseguirà la sua carriera altrove, ma resterà per sempre un Tucano. Complessivamente l’opposto mancino negli ultimi sei anni, ha vissuto cinque stagioni a Brescia inframezzate dall”esperienza a Potenza Picena nel 2017/18. I numeri dicono che ha messo a terra quasi 2.000 palloni in maglia bianco blu e per il muro finale in Gara 3 a Bergamo, o per il match point in Gara 4 contro Siena, i tifosi bresciani gli saranno eternamente grati. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Bisi sarà il secondo opposto della Tonno Callipo?

    Di Redazione Dopo il grande campionato disputato con la maglia del Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, fermatosi soltanto in finale Play Off, c’è aria di Superlega per Fabio Bisi. A mettere nel mirino l’opposto, secondo il Giornale di Brescia, è stata la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che avrebbe fatto un’offerta difficile da rifiutare. L’attaccante modenese classe 1994, dopo gli esordi nella massima serie con la squadra di casa, dal 2015 ha sempre giocato in A2 con la maglia di Brescia, con una sola parentesi a Potenza Picena. Bisi dovrebbe essere l’unico giocatore del sestetto titolare a lasciare l’Atlantide: per sostituirlo si fanno i nomi di Santangelo da Bergamo e di Padura Diaz, in caso di partenza da Taranto, ma anche di Giannotti (Galatina) e Baldazzi (Prata). Si cerca anche uno schiacciatore di peso come possibile cambio per Alberto Cisolla, come confermato dallo stesso schiacciatore in un’intervista a Bresciaoggi: “Ci vorrà l’aiuto di una panchina più lunga e di tutti quegli elementi che fanno parte di un progetto più importante. Ma, su questo, con Roberto Zambonardi c’è già una grande intesa“. LEGGI TUTTO

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    Bisi: “Vogliamo archiviare la pratica Bcc per arrivare al meglio contro Bergamo”

    Di Redazione Un 3-0 che non ammette repliche quello che Brescia ha rifilato in Gara 1 degli ottavi di finale play off promozione a Castellana nel campionato di Serie A2 Maschile. Una gara mai messa in discussione che ha visto in Bisi il top scorer del match con 16 palloni messi a terra, seguito dal compagno Galliani con 13. L’opposto modenese ha rimediare una lussazione al dito, che però non gli ha impedito di continuare la gara sfoderando gli occhi delle tigre. Infortunio che commenta così ai microfoni del Giornale di Brescia: “Gli esami per fortuna non hanno evidenziato particolari problemi, ho un po’ di dolore ma nulla di irrecuperabile per domenica. Non avrei mai alzato bandiera bianca per un infortunio. Ora voglio dare ancora di più il mio contributo in gara-2″. Domenica si giocherà gara-2 in Puglia ma il posto due non vuole precludersi alcun obiettivo, anche se preferisce ragionare per gradi: “Pensiamo solo all’ostacolo attuale e lo abbiamo dimostrato mettendo in campo una concentrazione maggiore: una qualità che era emersa già nell’ultima gara di stagione regolare con Cantù. In Puglia affronteremo una squadra con uno spirito diverso, che recupererà anche elementi di peso. Noi però vogliamo archiviare la pratica per arrivare al meglio contro Bergamo”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Bisi: “Castellana è una squadra di valore. Sarà una partita dura”

    Di Redazione Inizierà lunedì 29 marzo alle ore 17 il cammino dell’Atlantide Pallavolo Brescia nei Play Off Promozione. La formazione di coach Zambonardi, che ha chiuso all’ottavo posto in classifica, se le vedrà con la Bcc Castellana Grotte al San Filippo. «Sicuramente abbiamo perso qualche punto lungo la via – ammette l’opposto del Consoli Fabio Bisi, classe 1994, nell’intervista rilasciata a Bresciaoggi -. Abbiamo patito alcuni infortuni, il campionato è stato strano e abbiamo avuto qualche calo di tensione. Ma l’importante era arrivare nelle prime 10 per qualificarci ai play-off e ci siamo riusciti. Io guardo l’obiettivo, alla fine l’abbiamo raggiunto». Si parte contro Castellana Grotte, nono in classifica: «La partita sarà dura – analizza l’opposto dell’Atlantide -, la squadra che avremo di fronte ha giocatori forti, alcuni dei quali hanno militato in SuperLega. Certo, se è arrivata dietro di noi in classifica vuol dire che ha avuto qualche problema, ma è una squadra di valore». All’andata la Consoli aveva perso al tie break e al ritorno addirittura per 3-0. Ma è forse questo che potrebbe alimentare la sete di vendetta dei bresciani: «Abbiamo un buon motivo per la nostra rivalsa – continua il giocatore dell’Atlantide – e poi veniamo da una bella vittoria contro Cantù, che fa morale». Felicità condivisa anche dal capitano della formazione bresciana, Simone Tiberti, come traspare dalle sue parole rilasciate al Giornale di Brescia: «Per noi essere arrivati fino a questo punto della stagione è già una grande soddisfazione. A inizio anno avrei firmato per un ottavo posto, anche se poi nel corso della stagione abbiamo perso punti preziosi con squadre alla nostra portata, che ci avrebbero permesso di evitare gli ottavi. Con le grandi ci esaltiamo sì, perché sul piano tecnico affrontano la partita come piace fare a noi». Prima del potenziale piatto forte del tabellone principale, però, c’è da affrontare Castellana Grotte: «All’andata fu combattutissima, al ritorno abbiamo giocato senza Cisolla, un’assenza che per noi è risultata decisiva. Credo che in questi ottavi si resetti tutto, e che quegli incroci non facciano testo. Pensiamo a partire bene in gara-1, se poi acciuffassimo i quarti con Bergamo, allora sono certo che potremmo riuscire a fare qualsiasi cosa» conclude il palleggiatore bresciano. LEGGI TUTTO