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    F1, Verstappen e il non rapporto con Hamilton: “Non ci parliamo più”

    ROMA – “Se ho più parlato con Hamilton di Abu Dhabi 2021? No, la stagione è finita e te lo lasci alle spalle”. Max Verstappen ha parlato così in un’intervista ai microfoni di “Auto, Motor und Sport” del Gran Premio di Abu Dhabi 2021, in cui si è deciso un anno fa il Mondiale di Formula 1. Una tappa, quella di Yas Marina, che si è portata dietro non poche polemiche. “La gente parla sempre dell’ultima gara, ma bisogna guardare all’intera stagione – ha detto il pilota della Red Bull -. Abbiamo lottato tutto l’anno. Questo dovrebbe essere ricordato. Due squadre hanno dato tutto sul ring. Finalmente c’era di nuovo competizione per il titolo”. Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Verso il 2023
    “Quale sarà l’avversaria più competitiva per noi nella prossima stagione dipende da molti fattori,le auto sono ancora nuove, in un certo senso – ha aggiunto Verstappen parlando in vista del 2023 -. C’è ancora molto potenziale di sviluppo in loro. Per quanto riguarda la Ferrari, è difficile dire quanto si sia sviluppata quest’anno. I motori? Cosa sta succedendo sotto quell’aspetto? Per questo mi è difficile indicare il rivale principale”.
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    F1, calendario gare e orari: quando corre la Ferrari

    ROMA – In attesa di trovare una possibile sostituzione per il GP della Cina, cancellato a causa delle normative anti-Covid nel paese asiatico, la Formula 1 ha ufficializzato il calendario per le 23 gare in programma nella stagione 2023. La stagione prenderà il via il prossimo 5 marzo in Bahrein alle ore 16 italiane, mentre le due gare italiane, il GP di Emilia Romagna di scena a Imola in programma il 21 maggio e il GP d’Italia programmato per il 3 settembre cominceranno entrambe alle ore 15.
    Il caso Las Vegas
    Grande curiosità per la prima esperienza del Circus a Las Vegas. In questo caso si partirà con le prove del giovedì, con la gara prevista alle ore 22 locali del sabato sera, che a causa del fuso orario avrà inizio alle ore 7.00 italiane. Tutte le sessioni della gara statunitense saranno in notturna. Confermato il passaggio da tre a sei sprint race, mentre le attività mediatiche dei piloti verranno spostate nuovamente al venerdì, anticipando di mezz’ora la prima sessione di prove libere.
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    F1, Sainz punta al titolo: “Nel 2023 sarò più forte, posso farcela”

    ROMA – Per Carlos Sainz il 2022 è stato sicuramente un anno indimenticabile per aver centrato la prima vittoria in F1, ma è stata per lui anche la prima volta assoluta in una situazione di tensione e lotta per il vertice. “Il 2022 è stato sicuramente importante, perché ho avuto modo di guidare una macchina in grado di vincere e lottare per la pole position. Mi ha insegnato a competere per il vertice e io – afferma all’evento organizzato dal suo sponsor Estrella Galicia – che abitualmente sono una persona che impara velocemente, posso già trarne vantaggio dalla prossima stagione”.
    “So come vincere”
    Lo spagnolo della Ferrari non si nasconde per un’eventuale lotta al titolo. “Sono in una delle migliori squadre del mondo, ma il livello attuale della F1 è molto alto. Il titolo lo vedo a me vicino, ma allo stesso tempo lontano, ma per il 2023 spero inanzitutto di avere una stagione consistente con tanti punti e pochi ritiri. Se si vuole lottare per il titolo – conclude Sainz – c’è bisogno di regolarità. So come vincere le gare, se torno il Carlos del 2021 si può fare”.
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    F1, Sainz sul 2023: “Posso lottare per il titolo”

    ROMA – Il 2022 ha portato a Carlos Sainz la prima vittoria in F1 con la Ferrari, ma è stata per lui un’annata diversa per essersi trovato la prima volta in una situazione di tensione e lotta per le prime posizioni. “Il 2022 è stato sicuramente importante, perché ho avuto modo di guidare una macchina in grado di vincere e lottare per la pole position. Mi ha insegnato a competere per il vertice e io – sottolinea all’evento organizzato dal suo sponsor Estrella Galicia – che abitualmente sono una persona che impara velocemente, posso già trarne vantaggio dalla prossima stagione”.
    “Ho bisogno di regolarità”
    Per lo spagnolo l’obiettivo neanche troppo nascosto è quello di rientrare nella lotta per il titolo. “Sono in una delle migliori squadre del mondo, ma il livello attuale della F1 è molto alto. Il titolo lo vedo a me vicino, ma allo stesso tempo lontano, ma per il 2023 spero inanzitutto di avere una stagione consistente con tanti punti e pochi ritiri. Se si vuole lottare per il titolo – conclude il ferrarista- c’è bisogno di regolarità. So come vincere le gare, se torno il Carlos del 2021 si può fare”. LEGGI TUTTO

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    F1: Mick Schumacher via dalla Ferrari, sarà terzo pilota Mercedes

    ROMA – L’avventura di Mick Schumacher in Formula 1 riparte dalla Mercedes, dove sarà terzo pilota. Il giovane tedesco, figlio di Michael Schumacher, è stato messo alla porta dalla Haas al termine dell’ultima stagione, e già nelle scorse settimane aveva ricevuto il corteggiamento di Toto Wolff. Nella mattinata odierna, dopo il comunicato della separazione dalla Ferrari Driver Academy, è arrivato quello della scuderia di Brackley che annuncia l’ingaggio del classe 1999, il quale dopo due anni con un sedile fisso, sarà riserva nel Circus.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Schumacher
    “Sono entusiasta di far parte del team Mercedes come pilota di riserva per il 2023 – ha detto Mick Schumacher dopo l’annuncio ufficiale -, mi impegnerò a dare il massimo per contribuire alle loro prestazioni in questo ambiente molto competitivo e professionale. Per me è come un nuovo inizio, sono entusiasta e grato a Toto e a tutte le persone coinvolte per aver riposto la loro fiducia in me. La F1 è un mondo così affascinante e non si finisce mai di imparare, quindi non vedo l’ora di assorbire conoscenze e mettere tutto il mio impegno a beneficio del team Mercedes”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari e Mick Schumacher, è finita: addio ufficiale, va alla Mercedes!

    ROMA – Mick Schumacher sarà il terzo pilota della Mercedes in Formula 1. Il giovane tedesco, figlio di Michael Schumacher, è stato messo alla porta dalla Haas al termine dell’ultima stagione, e già nelle scorse settimane aveva ricevuto il corteggiamento di Toto Wolff. Nella mattinata odierna, dopo il comunicato della separazione dalla Ferrari Driver Academy, è arrivato quello della scuderia di Brackley che annuncia l’ingaggio del classe 1999, il quale dopo due anni con un sedile fisso, sarà riserva nel Circus.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    La gioia di Schumacher
    “Sono entusiasta di far parte del team Mercedes come pilota di riserva per il 2023 – ha detto Mick Schumacher dopo l’annuncio ufficiale -, mi impegnerò a dare il massimo per contribuire alle loro prestazioni in questo ambiente molto competitivo e professionale. Per me è come un nuovo inizio, sono entusiasta e grato a Toto e a tutte le persone coinvolte per aver riposto la loro fiducia in me. La F1 è un mondo così affascinante e non si finisce mai di imparare, quindi non vedo l’ora di assorbire conoscenze e mettere tutto il mio impegno a beneficio del team Mercedes”.
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    F1, Russell sulla prossima stagione: “Sono sicuro, lotteremo per il titolo”

    ROMA – Cancellare un 2022 negativo. E’ questo il diktat in casa Mercedes, dopo una stagione lontana dal vertice, migliorata solo nella seconda parte di stagione. Un finale di campionato mondiale che fa però sognare George Russell in vista del 2023. “Non vedo alcun motivo per cui non dovremmo essere in grado di lottare per il titolo e credo che con gli obiettivi che ci siamo prefissati durante l’inverno, saremo davvero competitivi”, sottolinea il britannico a Motorsport-total. “Anche se non partiamo con la vettura più veloce, sono molto fiducioso che avremo una macchina migliore rispetto a quella di quest’anno”.
    “Vedo progressi”
    Per Russell tutto il team è pronto a riscattare un’annata deludente. “La squadra è motivata, si vedono già i progressi e tutti non vedono l’ora di tornare in pista in Bahrein”. Per lui anche un pensiero sulla prima stagione in Mercedes. “Questo è un livello che non avevo mai sperimentato prima. Nel corso dell’anno – conclude il 24enne – ho imparato a utilizzare tutte le risorse disponibili molto di più di quanto fossi abitutato prima”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell sfida Ferrari e Red Bull: “Non vedo perché non dovremmo vincere il titolo”

    ROMA – Il 2022 è stato un anno anomalo per la Mercedes, mai in lotta per il titolo e capace di colmare, parzialmente, solo nella seconda parte del mondiale il divario da Red Bull e Ferrari. Un finale di stagione che fa però sognare George Russell in vista del 2023. “Non vedo alcun motivo per cui non dovremmo essere in grado di lottare per il titolo e credo che con gli obiettivi che ci siamo prefissati durante l’inverno, saremo davvero competitivi”, spiega il 24enne britannico a Motorsport-total. “Anche se non partiamo con la vettura più veloce, sono molto fiducioso che avremo una macchina migliore rispetto a quella di quest’anno”.
    “Squadra motivata”
    Russell vede una squadra stimolata a cambiar rotta. “La squadra è motivata, si vedono già i progressi e tutti non vedono l’ora di tornare in pista in Bahrein”. In chiusura un pensiero sulla stagione da debuttante in Mercedes. “Questo è un livello che non avevo mai sperimentato prima. Nel corso dell’anno – conclude il compagno di squadra di Hamilton – ho imparato a utilizzare tutte le risorse disponibili molto di più di quanto fossi abitutato prima”.
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