consigliato per te

  • in

    F1, Nico Hulkenberg: “Nel 2022 voglio trovare un sedile permanente”

    ROMA – Nico Hulkenberg non correrà in Formula 1 nel 2021. Il tedesco punta alla prossima stagione, ma non smentisce una trattativa con Aston Martin per il ruolo di terzo pilota: “Sebastian Vettel ha già un compagno di squadra. Non si tratterebbe quindi di entrare davvero in macchina, questo è un dato di fatto – ammette il pilota -. Tuttavia, vorrei rimanere nell’orbita della Formula 1 e cercare di trovare un sedile permanente per il 2022. Chissà cosa succederà quest’anno. Lascerò che le cose vengano da me e fare nuovamente come nel 2020″. 

    Le parole di Hulkenberg
    Hulkenberg ricorda il momento in cui si è visto sostituire Sergio Perez, positivo al Covid-19, alla guida della Racing Point: “All’inizio molte persone mi hanno detto che dovevo assolutamente farlo – ha detto ai microfoni del magazine GQ -. Ma io ho anche sottolineato che non era una cosa così priva di rischi. Cosa avevo da perdere? Se non fossi stato in grado di fare bene, mi sarei bruciato e le mie possibilità di ritorno sarebbero state peggiori. Senza il coraggio non puoi vincere nulla. Non c’era poi comunque molto tempo per pensarci”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Nico Hulkenberg: “Voglio tornare in Formula 1 dal 2022”

    ROMA – “La trattativa con Aston Martin? Sebastian Vettel ha già un compagno di squadra. Non si tratterebbe quindi di entrare davvero in macchina, questo è un dato di fatto. Tuttavia, vorrei rimanere nell’orbita della Formula 1 e cercare di trovare un sedile permanente per il 2022. Chissà cosa succederà quest’anno. Lascerò che le cose vengano da me e fare nuovamente come nel 2020″. Nico Hulkenberg punta forte alla prossima stagione dopo essere rimasto a ‘mani vuote’ per il 2021, anno in cui non correrà nel Mondiale di Formula 1. Il tedesco tuttavia sta trattando con Aston Martin per il ruolo di terzo pilota. 

    Le parole del tedesco
    Sulla sostituzione in corsa alla Racing Point nel 2020 dopo la positività al Covid-19 di Sergio Perez: “All’inizio molte persone mi hanno detto che dovevo assolutamente farlo – ha ricordato Hulkenberg ai microfoni del magazine GQ -. Ma io ho anche sottolineato che non era una cosa così priva di rischi. Cosa avevo da perdere? Se non fossi stato in grado di fare bene, mi sarei bruciato e le mie possibilità di ritorno sarebbero state peggiori. Senza il coraggio non puoi vincere nulla. Non c’era poi comunque molto tempo per pensarci”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1: Ferrari a Jerez per testare le gomme Pirelli per il 2022

    ROMA – La Ferrari svolgerà tre giorni di test a Jerez per provare le nuove gomme Pirelli da 18 pollici, che saranno introdotte dal Mondiale 2022 di Formula 1 sulle monoposto a effetto suolo. Sulla SF90 della Rossa saliranno i due piloti ufficiali, Charles Leclerc e Carlos Sainz, che nei tre giorni previsti si divideranno il tempo sul circuito spagnolo. C’è tanta attesa per l’avvio del campionato, che avverrà il 28 marzo in Bahrain, dove poche settimane prima avranno luogo anche i test ufficiali.

    Il programma dei test
    Viste anche le condizioni meteo che hanno cambiato i piani iniziali, a Jerez oggi e domani si correrà sul bagnato con le gomme rain. Nell’ultima giornata di test, invece, i due piloti del Cavallino testeranno gli pneumatici slick. Sarà un’ottima occasione per entrambi per continuare il processo di preparazione all’inizio del Mondiale, in cui la Ferrari dovrà obbligatoriamente migliorare rispetto all’ultimo anno. LEGGI TUTTO

  • in

    Nico Hulkenberg: “Voglio rimanere in Formula 1 dal 2022”

    ROMA – “La trattativa con Aston Martin? Sebastian Vettel ha già un compagno di squadra. Non si tratterebbe quindi di entrare davvero in macchina, questo è un dato di fatto. Tuttavia, vorrei rimanere nell’orbita della Formula 1 e cercare di trovare un sedile permanente per il 2022. Chissà cosa succederà quest’anno. Lascerò che le cose vengano da me e fare nuovamente come nel 2020″. Nico Hulkenberg punta forte alla prossima stagione dopo essere rimasto a ‘mani vuote’ per il 2021, anno in cui non correrà nel Mondiale di Formula 1. Il tedesco tuttavia sta trattando con Aston Martin per il ruolo di terzo pilota. 

    Le parole del tedesco
    Sulla sostituzione in corsa alla Racing Point nel 2020 dopo la positività al Covid-19 di Sergio Perez: “All’inizio molte persone mi hanno detto che dovevo assolutamente farlo – ha ricordato Hulkenberg ai microfoni del magazine GQ -. Ma io ho anche sottolineato che non era una cosa così priva di rischi. Cosa avevo da perdere? Se non fossi stato in grado di fare bene, mi sarei bruciato e le mie possibilità di ritorno sarebbero state peggiori. Senza il coraggio non puoi vincere nulla. Non c’era poi comunque molto tempo per pensarci”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ecclestone boccia la sprint race: “Chi guarderebbe la gara della domenica?”

    ROMA – Il mondo della Formula 1 è spaccato in due. C’è chi è favorevole all’introduzione delle sprint race al sabato per delineare la griglia di partenza della domenica e chi invece è profondamente contrario. Tra questi ultimi c’è anche Bernie Ecclestone: “Cosa penso delle gare sprint? Il pubblico guarderebbe la gara della domenica soltanto con la garanzia che quest’ultima possa offrire qualcosa di diverso rispetto a quella del sabato. Se la gara del sabato stabilisce la griglia di partenza di quella della domenica, perché uno spettatore dovrebbe guardarla? Il risultato, quasi sicuramente, sarebbe lo stesso di quello già emerso nella giornata di sabato”.

    La proposta dell’ex patron
    L’ex patron del Circus, dunque, non gradisce la modifica che Domenicali vorrebbe apportare a partire dal 2022 in alcune gare e aggiunge nel corso dell’intervista riportata da Autosport: “A mio parere, la gara sprint deve assegnare punti e, in base a questi, invertire la griglia di partenza della domenica. Se, per esempio, il vincitore al sabato ottiene 15 punti, allora la domenica partirà con 15 posizioni di penalità. Con questo sistema entrambe le gare si rivelerebbero interessanti. Il pilota si domanderebbe: vinco la gara sprint ma perdo posizioni in griglia o cerco di arrivare sesto il sabato e ritrovarmi nelle prime file durante la gara principale?”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, la nuova Red Bull verrà presentata il 23 febbraio

    ROMA – La Red Bull ha comunicato ufficialmente la data in cui verrà presentata la nuova monoposto per il Mondiale di Formula 1. Martedì 23 febbraio la scuderia austriaca farà cadere il velo sulla RB16B, non troppo diversa dalla vettura del 2020 che ha centrato il secondo posto nel Mondiale costruttori, ma con una coppia di piloti di assoluto rilievo. Ad affiancare il confermatissimo Max Verstappen, infatti, ci sarà Sergio Perez.

    Attesa per la nuova RB16B
    Nel 2021 ancora una volta la Red Bull presenterà una power-unit Honda e da poco il fornitore giapponese ha trovato l’accordo per rimanere nel Circus continuando a fornire i motori alla scuderia austriaca. C’è grande attesa per conoscere livrea e caratteristiche tecniche della monoposto che nel 2021, con Verstappen e Perez, punta senza mezzi termini a contendere il titolo alla Mercedes. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ricciardo ci riprova con Brown: “Possiamo scommettere una delle sue auto”

    ROMA – Daniel Ricciardo è passato in McLaren dopo l’avventura alla Renault, ma a fare da trade union c’è la passione del pilota australiano per le scommesse. E’ nota quella vinta dopo il ritorno sul podio in Formula 1 con l’allora team principal della scuderia francese, che dovrà farsi un tatuaggio, lo stesso sembra poter succedere con Zak Brown: “In realtà, stavamo pranzando con Zak un paio d’ore fa e lui ha menzionato qualcosa sul fatto che odiava gli aghi, quindi non riesco a pensare a una scommessa su un tatuaggio con Brown. Ma penseremo a qualcos’altro. So che ha una collezione di auto piuttosto importante, quindi forse potremmo scommettere una delle sue auto o qualcosa del genere”.

    Le parole del pilota australiano
    Il pilota australiano, a ogni modo, sembra soddisfatto della scelta fatta ormai nove mesi fa e ritiene che la McLaren sia un candidato credibile per dare del filo da torcere ai top team: “Tutto quello che ho visto e tutto quello che ho conosciuto fino ad ora mi entusiasma di certo su quale sia il percorso della McLaren. Credo davvero nel team. Hanno anche ricevuto più sostegno economico dalla fine dello scorso anno, qualche investimento in più. Si stanno espandendo, penso che stiano facendo quello che serve per essere un vero contendente per il Mondiale”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Grosjean: “Potrò guidare una Mercedes? Non vedo l'ora”

    ROMA – Dopo aver chiuso la sua carriera in Formula 1 con il grave incidente in Bahrain e le ultime due gare stagionali saltate per via dei postumi, Romain Grosjean spera di poter salire ancora una volta nell’abitacolo di una monoposto del Circus per riprovare la piacevole sensazione di correre in pista. E come in molti ricorderanno, c’era stato in tal senso chi gli aveva teso la mano.

    Il commento del francese sui social
    Toto Wolff, team principal della Mercedes, gli aveva infatti promesso che qualora fosse stato possibile e ci fosse stata da parte sua la disponibilità, gli sarebbe stato concesso di guidare in forma privata una Freccia d’Argento come commiato definitivo dal Circus. E nel corso di una diretta su Twitch, rispondendo a una domanda in merito, Grosjean si è lasciato andare a un: “Non vedo l’ora”. LEGGI TUTTO