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    F1, Laureus Awards: nominati Hamilton e Mercedes

    ROMA – Lewis Hamilton ancora protagonista dei Laureus Awards. Il pilota britannico di Formula 1, vincitore del premio di sportivo dell’anno nel 2020, è stato nominato nella stessa categoria anche per il 2021, e si giocherà il successo finale con il mezzofondista Joshua Kiprui Cheptegei, l’astista Armand Duplantis, il cestista Lebron James, il tennista Rafael Nadal e il calciatore del Bayern Monaco Robert Lewandowski. “Sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto insieme come squadra – ha detto Hamilton -. Sono ancora più orgoglioso del percorso che abbiamo iniziato per rendere il mondo degli sport motoristici più diversificato e inclusivo”.

    Anche Mercedes protagonista
    Non solo Hamilton. Anche la Mercedes, scuderia con cui il britannico ha stravinto in Formula 1, è tra le nomination dei Laureus Awards per la categoria di miglior squadra. Le altre candidate sono la selezione di rugby dell’Argentina, il Bayern Monaco, il Liverpool, il Kansas City di Football e i campioni dell’ultima NBA, i Los Angeles Lakers. LEGGI TUTTO

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    Indycar, Grosjean dopo il primo test: “Mi sento a casa”

    ROMA – Inizia la nuova avventura di Romain Grosjean in IndyCar. Il pilota francese, protagonista nello scorso autunno di un bruttissimo incidente in Bahrain, ha lasciato la Haas e la Formula 1 per dedicarsi al circuito statunitense, dove correrà con il team Dale Coyne Racing. Grosjean ha girato per la prima volta con la nuova vettura al Barber Motorsports Park in Alabama: “Mi sono sentito come a casa – ha detto dopo il test -.Preoccupazioni? No, volevo solo guidare, nei primi giri, i muscoli non erano molto caldi, ma verso la fine tutto è migliorato, il che è un buon segno”. 

    Le sensazioni di Grosjean
    Non sono poche le differenze tra IndyCar e Formula 1, e sicuramente prendere piena confidenza con la nuova macchina non sarà un processo immediato. Grosjean è stato protagonista anche di un testacoda in curva, quando la vettura ha accelerato in frenata durante la scalata della marcia, reagendo in maniera diversa a una monoposto di F1. Dopo quel piccolo problema, però, il francese è parso trovarsi già bene sulla macchina. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Red Bull ha potenziale, è un sogno che si avvera”

    ROMA – Prima prova in pista per Sergio Perez con la Red Bull. Il pilota messicano di Formula 1 è stato protagonista di due giorni intensi di lavoro sul circuito di Silverstone con il nuovo team, con cui farà il suo esordio nel Gran Premio del Bahrain. Perez ha girato in condizioni fredde con pista bagnata sulla RB15, la monoposto utilizzata nella scorsa stagion. “È stato incredibile, vedere il mio nome sulla macchina è stato qualcosa di molto speciale – ha detto ai canali ufficiali della scuderia -. È sicuramente un sogno che si avvera”.

    Primi due giorni in pista
    “Abbiamo già fatto un sacco di lavoro al simulatore, lavorando sui controlli, e sono contento dei progressi che abbiamo fatto nell’ottica di sentirmi più a mio agio in macchina – ha aggiunto Perez -. Tutto è diverso. È sempre una vettura di F1, ovviamente, ma la posizione di seduta è diversa. Il volante, i freni, i pulsanti, le procedure, il motore e l’erogazione di potenza, la coppia…ci sono così tante cose diverse. Ma posso vedere che c’è tanto potenziale con questo team”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “C'è tanto potenziale nella Red Bull”

    ROMA – È stato incredibile, vedere il mio nome sulla macchina è stato qualcosa di molto speciale. È sicuramente un sogno che si avvera”. Sergio Perez ha parlato così dopo la prima esperienza con la Red Bull, in cui è arrivato in questa stagione e con cui farà l’esordio ufficiale nel Mondiale 2021 di Formula 1, che si aprirà in Bahrain a fine marzo. I primi giri in pista per il pilota messicano si sono svolti sul circuito di Silverstone, in condizioni di freddo e pista bagnata. Perez ha girato con la RB15, la monoposto utilizzata nel 2019.

    Prime impressioni
    “Abbiamo già fatto un sacco di lavoro al simulatore, lavorando sui controlli, e sono contento dei progressi che abbiamo fatto nell’ottica di sentirmi più a mio agio in macchina – ha aggiunto Perez -. Tutto è diverso. È sempre una vettura di F1, ovviamente, ma la posizione di seduta è diversa. Il volante, i freni, i pulsanti, le procedure, il motore e l’erogazione di potenza, la coppia…ci sono così tante cose diverse. Ma posso vedere che c’è tanto potenziale con questo team”. LEGGI TUTTO

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    F1, Jack Doohan: “Mio padre e Michael Schumacher erano molto amici”

    ROMA – L’idolo di Jack Doohan? Non suo padre Mick, campione del mondo in classe 500 (l’ex MotoGp) per cinque anni di fila, bensì la leggenda della Formula 1 Michael Schumacher, come affermato in un’intervista a “GP Blog”. “Il mio modello? Michael Schumacher – ha detto Doohan -. Sono stato molto fortunato che mio padre e Michael fossero diventati amici. Di tanto in tanto, lui veniva a trovarci in Australia. E quando anche la sua famiglia viveva a Monte Carlo, per un po’ siamo stati vicini di casa”. 

    Il rapporto con Schumacher
    “Michael e mio padre sono molto simili per certi aspetti: anche mio padre ha costruito una carriera straordinaria dal nulla, entrambi sono arrivati al vertice solo grazie alla dedizione e all’etica del lavoro – ha proseguito Doohan, che quest’anno correrà nel Mondiale di Formula 3 con il team Trident -. Lo trovo estremamente ammirevole. Quando avevo tre anni, Michael ha regalato a me e mia sorella i nostri primi kart”. LEGGI TUTTO

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    F1, Jack Doohan: “Schumacher il mio modello, lui e mio padre sono simili”

    ROMA – “Il mio modello? Michael Schumacher. Sono stato molto fortunato che mio padre e Michael fossero diventati amici. Di tanto in tanto, lui veniva a trovarci in Australia. E quando anche la sua famiglia viveva a Monte Carlo, per un po’ siamo stati vicini di casa”. Nel corso di un intervista a “GP Blog”, Jack Doohan ha parlato del rapporto tra suo padre Mick e Michael Schumacher, spendendo bellissime parole per il campione tedesco di Formula 1, considerato il suo più grande punto di riferimento nel mondo dei motori, addirittura più di suo padre.

    Il rapporto tra Doohan e Schumacher
    “Michael e mio padre sono molto simili per certi aspetti: anche mio padre ha costruito una carriera straordinaria dal nulla, entrambi sono arrivati al vertice solo grazie alla dedizione e all’etica del lavoro – ha proseguito Doohan, che quest’anno correrà nel Mondiale di Formula 3 con il team Trident -. Lo trovo estremamente ammirevole. Quando avevo tre anni, Michael ha regalato a me e mia sorella i nostri primi kart”. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull: presentata la nuova RB16 per il 2021

    ROMA – Si chiama RB16 la monoposto con cui la Red Bull gareggerà nel Mondiale 2021 di Formula 1. La scuderia di Milton Keynes, forte del secondo posto in classifica piloti ottenuto nella scorsa stagione, proverà a ridurre il gap con la Mercedes con un’auto molto simile a quella del 2020. Confermato uno dei due piloti, Max Verstappen, indicato dai più come il principale rivale di Hamilton e Bottas nella lotta al titolo. Al suo fianco ci sarà Sergio Perez, arrivato dalla Racing Point.

    Gli obiettivi
    La nuova coppia di Red Bull proverà a giocarsi sempre i primi posti contro la corazzata Mercedes, anche se quest’ultima, sulla carta, rimane quasi irraggiungibile. La scuderia di Christian Horner, però, proverà con i suoi due piloti a impensierire il team tedesco. Verstappen, terzo nelle ultime due stagioni, sa di essere uno dei pochi indicati per poter dare fastidio a Hamilton, dominatore assoluto dell’ultima era in Formula 1. Perez, quarto nel 2020, proverà a non essere da meno, sapendo di contare su una macchina con grande potenziale. LEGGI TUTTO

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    F1: Red Bull presenta la RB16 per il 2021

    ROMA – La Red Bull ha presentato la nuova RB16, la monoposto con cui correrà nel Mondiale 2021 di Formula 1. Il team di Milton Keynes, seconda nell’ultimo campionato costruttori, ha creato una macchina non troppo diversa da quella dell’anno precedente. Confermato anche uno dei due piloti, Max Verstappen, indicato dai più come il principale rivale di Hamilton e Bottas nella lotta al titolo. Al suo fianco ci sarà Sergio Perez, arrivato dalla Racing Point.

    A caccia della mercedes
    La nuova coppia di Red Bull proverà a giocarsi sempre i primi posti contro la corazzata Mercedes, anche se quest’ultima, sulla carta, rimane quasi irraggiungibile. La scuderia di Christian Horner, però, proverà con i suoi due piloti a impensierire il team tedesco. Verstappen, terzo nelle ultime due stagioni, sa di essere uno dei pochi indicati per poter dare fastidio a Hamilton, dominatore assoluto dell’ultima era in Formula 1. Perez, quarto nel 2020, proverà a non essere da meno, sapendo di contare su una macchina con grande potenziale. LEGGI TUTTO