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    Ferrari, i piloti e il team vestiranno Giorgio Armani negli eventi ufficiali

    ROMA – “In occasione degli eventi ufficiali i piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz e il management della Scuderia indosseranno capi selezionati di abbigliamento e una collezione di accessori firmati Giorgio Armani, caratterizzati dal colore blu navy”. Con queste parole affidate a un comunicato sul proprio sito, la Ferrari comunica di aver raggiunto una partnership pluriennale con Armani. John Elkann si è detto soddisfatto e onorato riguardo il nuovo accordo: “Armani è sinonimo di stile e di eleganza italiana: condividiamo lo stesso orgoglio di rappresentare il nostro Paese nel mondo”, le sue parole. 

    Le parole di Armani 
    Sulla stessa linea d’onda anche Giorgio Armani che si lega ancora di più alla storica scuderia di Maranello: “Oggi, più che mai – dichiara – bisogna fare sistema, promuovere l’eccellenza italiana in un dialogo tra le diverse aree e discipline. Ferrari è un riconosciuto simbolo dell’Italia nel mondo e sono orgoglioso di questa collaborazione. Ho vestito i piloti con un guardaroba elegante adatto ai loro spostamenti, augurandomi che tutti possiamo tornare a muoverci ed essere pronti per la ripresa del nostro Paese, tutti insieme”. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari vestirà Giorgio Armani nelle sue attività fuori pista

    ROMA – La Ferrari e Armani stringono ufficialmente una partnership pluriennale. Come si legge nel comunicato, in occasione degli “eventi ufficiali i piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz e il management della Scuderia indosseranno capi selezionati di abbigliamento e una collezione di accessori firmati Giorgio Armani, caratterizzati dal colore blu navy”. Soddisfatto il numero uno della ‘Rossa’, John Elkann: “Armani è sinonimo di stile e di eleganza italiana: condividiamo lo stesso orgoglio di rappresentare il nostro Paese nel mondo”, le sue parole. 

    Le parole di Armani 
    “Oggi, più che mai – dichiara invece lo stilista Giorgio Armani sull’accordo – bisogna fare sistema, promuovere l’eccellenza italiana in un dialogo tra le diverse aree e discipline. Ferrari è un riconosciuto simbolo dell’Italia nel mondo e sono orgoglioso di questa collaborazione. Ho vestito i piloti con un guardaroba elegante adatto ai loro spostamenti, augurandomi che tutti possiamo tornare a muoverci ed essere pronti per la ripresa del nostro Paese, tutti insieme”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brown: “Racing Point? L'anno scorso ha oltrepassato il limite”

    ROMA – Zak Brown è tornato sulla polemica con Racing Point, ora Aston Martin, accusata di aver preparato la monoposto per il Mondiale 2020 di Formula 1 basandosi completamente sul progetto della Mercedes. “Copiare l’auto di qualcun altro è probabilmente un buon sistema per diventare competitivi velocemente, ma se la tua aspirazione è batterla, beh, così non la batti – ha detto il CEO di McLaren in un’intervista a Motor Sport Magazine -. Visto che il nostro obiettivo ultimo è vincere il titolo, il solo modo per farlo non è essere bravi tanto quanto gli avversari, ma scoprire dove essere migliori”.

    La polemica con Racing Point
    “Il vero problema che ho avuto con la Racing Point è che non credo che quello che hanno fatto fosse nello spirito degli accordi – ha detto Brown -. Le loro prese dei freni non erano conformi al regolamento. Dunque erano illegali. Da qui la penalità, sarebbe stata un’altra cosa se loro avessero solo copiato la macchina. Ma chiaramente io penso che abbiano oltrepassato il limite e lo stesso hanno pensato gli steward. Questo era il vero problema che io avevo LEGGI TUTTO

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    F1, Brown: “Racing Point? Copiare la Mercedes non serve a batterla”

    ROMA – “Racing Point? Copiare l’auto di qualcun altro è probabilmente un buon sistema per diventare competitivi velocemente, ma se la tua aspirazione è batterla, beh, così non la batti. Visto che il nostro obiettivo ultimo è vincere il titolo, il solo modo per farlo non è essere bravi tanto quanto gli avversari, ma scoprire dove essere migliori”. Queste le parole di Zak Brown in un’intervista a Motor Sport Magazine. Il CEO di McLaren ha parlato della scelta del team Racing Point, ora Aston Martin, di prendere più che ispirazione da tutti i progetti di Mercedes per realizzare l’auto per il Mondiale 2020 di Formula 1.

    “Prese dei freni erano illegali”
    “Il vero problema che ho avuto con la Racing Point è che non credo che quello che hanno fatto fosse nello spirito degli accordi – ha detto Brown -. Le loro prese dei freni non erano conformi al regolamento. Dunque erano illegali. Da qui la penalità, sarebbe stata un’altra cosa se loro avessero solo copiato la macchina. Ma chiaramente io penso che abbiano oltrepassato il limite e lo stesso hanno pensato gli steward. Questo era il vero problema che io avevo LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Fine pandemia? Sarà speciale”

    ROMA – Sergio Perez esordirà quest’anno con Red Bull, con cui correrà il Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota messicano farà la sua prima vera apparizione nei test in Bahrain, dove poi si svolgerà il primo GP dell’anno. L’attenzione, però, è concentrata soprattutto sulla gara nel suo paese natale. “Non vedo l’ora di essere in Messico e vincere la gara per il mio popolo – ha detto -. I messicani sono davvero entusiasti e amano la squadra. Non vedo l’ora di godermi la gente e di tornare a una vita normale il più presto possibile anche in Formula 1, con le tribune piene, non appena la pandemia si sarà placata e ci saranno condizioni sicure per tutti”.

    Le parole di Perez
    “Sarà qualcosa di molto speciale quando accadrà, apprezzeremo la compagnia più che in passato – ha aggiunto il pilota messicano, che esordirà quest’anno in Red Bull -. Non so quando si verificherà, ma devo dire che è l’evento che aspetto di più. E poila nostra bevanda sta diventando la Red Bull! Stiamo dimenticando la tequila” – ha concluso scherzando. LEGGI TUTTO

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    F1, Brivio: “Se avessi rifiutato Alpine, mi sarei pentito”

    ROMA – Un passaggio tutt’altro che scontato quello dalla MotoGp alla Formula 1. Nonostante questo Davide Brivio, ex team manager della Suzuki, si è trasferito al team Alpine: “Non è stato facile lasciare la mia vecchia squadra – ammette – in un ambiente che conosco molto bene, ma la F1 è stata per me un sogno da molto tempo ed è emozionante iniziare qualcosa di nuovo. Ho molto da imparare e capire, ma sento in me adrenalina e nuovo ossigeno. Mi è sembrato che avrei dovuto cogliere questa opportunità, altrimenti mi sarei pentito in caso di rifiuto”. 

    Le parole di Brivio
    “Cercherò di fare del mio meglio e non vedo l’ora di contribuire con la mia esperienza ad Alpine – prosegue Brivio ai microfoni di AS -. Avrò bisogno di tempo, ma mi impegnerò al massimo. In questo periodo storico penso che sia più difficile passare dalla MotoGP alla F1 che viceversa, perché l’organizzazione nel Circus è di dimensioni maggiori e anche più complessa, con molte più persone“,  LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Voglio vincere in Messico per il mio popolo”

    ROMA – “Non vedo l’ora di essere in Messico e vincere la gara per il mio popolo. I messicani sono davvero entusiasti e amano la squadra. Non vedo l’ora di godermi la gente e di tornare a una vita normale il più presto possibile anche in Formula 1, con le tribune piene, non appena la pandemia si sarà placata e ci saranno condizioni sicure per tutti”. Grandi motivazioni per Sergio Perez in vista dell’inizio della stagione 2021 di Formula 1, che prenderà il via con i test in Bahrain e sarà seguita dal Gran Premio che aprirà il Mondiale sulla stessa pista.

    Red Bull e tequila
    “Sarà qualcosa di molto speciale quando accadrà, apprezzeremo la compagnia più che in passato – ha aggiunto il pilota messicano, che esordirà quest’anno in Red Bull -. Non so quando si verificherà, ma devo dire che è l’evento che aspetto di più. E poila nostra bevanda sta diventando la Red Bull! Stiamo dimenticando la tequila” – ha concluso scherzando. LEGGI TUTTO

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    F1, Brivio: “Un sogno essere qui, ma non facile lasciare la Suzuki”

    ROMA – “Non è stato facile lasciare la mia vecchia squadra, in un ambiente che conosco molto bene, ma la F1 è stata per me un sogno da molto tempo ed è emozionante iniziare qualcosa di nuovo. Ho molto da imparare e capire, ma sento in me adrenalina e nuovo ossigeno. Mi è sembrato che avrei dovuto cogliere questa opportunità, altrimenti mi sarei pentito in caso di rifiuto”. Parla così l’ex team manager della Suzuki Davide Brivio sul passaggio dalla MotoGp alla Formula 1, dove si è accasato alla scuderia Alpine. 

    Le parole di Brivio
    Brivio è pronto a iniziare la sua nuova avventura in Formula 1. Pochi giorni fa si è tenuta la presentazione del team francese che avrà a disposizione Fernando Alonso ed Esteban Ocon: “Cercherò di fare del mio meglio e non vedo l’ora di contribuire con la mia esperienza ad Alpine – dichiara ai microfoni di AS -. Avrò bisogno di tempo, ma mi impegnerò al massimo. In questo periodo storico penso che sia più difficile passare dalla MotoGP alla F1 che viceversa, perché l’organizzazione nel Circus è di dimensioni maggiori e anche più complessa, con molte più persone“,  LEGGI TUTTO