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    F1, Vasseur: “Schumacher in Alfa Romeo? Presto per parlarne”

    ROMA – “Mick Schumacher in Alfa Romeo? È troppo presto per discuterne, stiamo lavorando insieme, abbiamo tonnellate di gare una di seguito all’altra e penso che discuteremo insieme nell’ultima parte della stagione, non prima”. Frederic Vasseur, team manager di Alfa Romeo in Formula 1, ha parlato ai microfoni di “GPFans” della possibilità di accogliere Mick Schumacher dall’anno prossimo. Sia Antonio Giovinazzi che Kimi Raikkonen, infatti, sono in scadenza, e il finlandese potrebbe dire addio al Circus al termine della stagione, visti i risultati poco soddisfacenti in queste prime nove gare.
    Punto interrogativo su Raikkonen
    “Mantenere il sistema sotto pressione è sempre una buona cosa,  non voglio dire ‘Ok ragazzi, potete rilassarvi‘ – ha aggiunto Vasseur -. Dobbiamo tenere tutti sotto pressione. Sappiamo che la griglia andrà riempita prima dal vertice. Wolff prenderà le sue decisioni, poi toccherà ad Horner e poi a un certo punto toccherà a noi. Non abbiamo fretta di prendere questo tipo di decisione. Sicuramente abbiamo un punto interrogativo intorno a Kimi, ma Antonio sta migliorando” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Perez? Una mossa coraggiosa prenderlo”

    ROMA – Sergio Perez ha cominciato piuttosto bene il primo anno in Red Bull, e dopo nove gare di Formula 1 si trova al terzo posto in classifica e con una vittoria conquistata a Baku. Il team manager della scuderia di Milton Keynes, Christian Horner, ha parlato con soddisfazione della scelta fatta sul messicano, in controtendenza con quelle fatte in passato: “Penso che Perez ci porti l’esperienza,ha 10 anni di esperienza. Ha una capacità di gestire le gomme in gara che non è seconda a nessuno. Porta una dinamica diversa nella line-up – ha detto al podcast “Beyond the Grid”, spiegando poi la differenza con Gasly e Albon, arrivati dall’Academy -. Sia Pierre che Alex sono piloti tremendamente dotati, ma il momento non era giusto. In più, l’ambiente pressante che abbiamo e l’aspettative sono state molto difficili per loro”.
    Una scelta insolita
    “È stata una mossa coraggiosa uscire dal programma quest’anno con Sergio, per la prima volta dai tempi di Mark Webber, abbiamo preso un pilota al di fuori dei giovani della Red Bull – ha aggiunto Horner -. Ma dopo quella vittoria in Bahrain dell’anno scorso, sarebbe stato molto difficile per lui non essere in Formula 1. Porta dinamicità nel duello con la Mercedes. Sta cominciando a pagare i dividendi. Lo avete visto nel Gran Premio di Francia e anche in Azerbaigian, dove ha vinto. Lewis probabilmente avrebbe vinto quella gara, se non fosse stato per Sergio”. LEGGI TUTTO