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    F1, Montmelò: si correrà sul tracciato catalano fino al 2026

    ROMA -Il governo catalano, tramite il portavoce Patricia Plaja, ha confermato la chiusura dell’accordo che prevede la presenza del Gran Premio di Catalogna sulla pista di Montmelò per altri cinque anni tra F1 e MotoGp. La firma definitiva è arrivata lo scorso martedì per un rinnovo tuttavia vincolato a determinati standard tra cui un impegno verso la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e il legame con il territorio.
    “Periodo di transizione verso un nuovo circuito”
    Sempre Patricia Plaja nel corso di una conferenza stampa ha voluto spiegare i termini dell’accordo. “Un altro Circuit de Catalunya è possibile e questo è ciò che il governo farà. Il rinnovo di questi contratti – spiega Plaja – permetterà di iniziare un periodo di transizione verso un nuovo circuito”. Inoltre nelle prossime settimane sarà reso noto il fatto che il circuito verrà utilizzato per altre finalità oltre a quella di ospitare Formula 1 e Moto GP Grand Prix.  LEGGI TUTTO

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    F1, Montmelò: chiuso l'accordo fino al 2026

    ROMA – Il Gran Premio di Catalogna rinnoverà i contratti con entrambi i campionati estendendo la sua presenza sulla pista di Montmelò per altre cinque stagioni. Lo ha annunciato il portavoce del governo catalano Patricia Plaja, confermando il fatto che proprio martedì è arrivata l’autorizzazione alla firma fino al 2026. Questo rinnovo tuttavia è vincolato a determinati obblighi tra cui un impegno verso la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e il legame con il territorio.
    “Un altro Circuit de Catalunya è possibile”
    Nel corso di una conferenza stampa sempre il portavoce del governo ha voluto specificare altri termini dell’accordo. “Un altro Circuit de Catalunya è possibile e questo è ciò che il governo farà. Il rinnovo di questi contratti – spiega Plaja – permetterà di iniziare un periodo di transizione verso un nuovo circuito”. Inoltre nelle prossime settimane sarà spiegato come verranno proposti anche diversi usi del circuito oltre per la Formula 1 e Moto GP Grand Prix.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “La Fia prova a nascondere la sua incompetenza attaccando i piloti”

    ROMA – Dalla Red Bull riparte la polemica verso la Fia dopo la penalità inflitta a Max Verstappen nel corso del Gran Premio del Qatar, valevole per la ventesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota olandese è stato retrocesso di cinque posizioni nella griglia di partenza per non aver rallentato nonostante la doppia bandiera gialla, esposte dopo l’incidente di Pierre Gasly.  “Siamo arrabbiati, perché alla prima macchina che transitava non è stata esposta la bandiera, la seconda auto ha avuto una bandiera gialla mentre la terza ha avuto la doppia bandiera – ha detto  Marko ai microfoni di “Sport1″ -. È tutta questione di incoerenza, è ridicolo”.
    Le parole di Marko
    Nei giorni scorsi, il team principal Christian Horner era già stato ammonito dopo aver dato della “canaglia” a uno steward per la decisione su Verstappen. Marko, però, rincara la dose: “La Fia non è in grado di mettere a punto un sistema decente e prova a nascondere la propria incompetenza addossando la colpa ai piloti – ha aggiunto -. Siamo in un’era in cui tutto è digitalizzato, i piloti ormai hanno ogni informazione sul volante e, stavolta, sul display non c’era alcun segnale di pericolo. Max aveva anche il verde ma poi, improvvisamente, una persona senza esperienza ha sventolato le bandiere gialle. Nessuno dei piloti doveva essere sanzionato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko attacca la Fia: “Incompetenti, siamo arrabbiati”

    ROMA – Continuano le polemiche della Red Bull contro la decisione della FIA di penalizzare Max Verstappen nel Gran Premio del Qatar, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota olandese è stato retrocesso di cinque posizioni nella griglia di partenza per non aver rallentato nonostante la doppia bandiera gialla, esposte dopo l’incidente di Pierre Gasly.  “Siamo arrabbiati, perché alla prima macchina che transitava non è stata esposta la bandiera, la seconda auto ha avuto una bandiera gialla mentre la terza ha avuto la doppia bandiera – ha detto  Marko ai microfoni di “Sport1″ -. È tutta questione di incoerenza, è ridicolo”.
    La furia di Marko
    Nei giorni scorsi, il team principal Christian Horner era già stato ammonito dopo aver dato della “canaglia” a uno steward per la decisione su Verstappen. Marko, però, rincara la dose: “La Fia non è in grado di mettere a punto un sistema decente e prova a nascondere la propria incompetenza addossando la colpa ai piloti – ha aggiunto -. Siamo in un’era in cui tutto è digitalizzato, i piloti ormai hanno ogni informazione sul volante e, stavolta, sul display non c’era alcun segnale di pericolo. Max aveva anche il verde ma poi, improvvisamente, una persona senza esperienza ha sventolato le bandiere gialle. Nessuno dei piloti doveva essere sanzionato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Alonso ancora innamorato delle corse, merita questo podio”

    ROMA – “È senz’altro Fernando Alonso il mio pilota della settimana. Si sta divertendo molto: è la cosa che gli riesce meglio. Per tutto il weekend abbiamo visto un’Alpine veloce ed è fantastico rivedere Alonso sul podio. La natura gli ha donato un talento enorme”. Così Ross Brawn che, come ogni settimana, analizza e commenta le prestazioni dei piloti di Formula1 dopo il Gran Premio del Qatar, ventesimo appuntamento stagionale. Nelle belle pagelle questa volta ci finisce proprio il 40enne spagnolo, che sale sul podio dopo sette anni e 105 Gran Premi.
    L’elogio: “Merita di essere qui”
    “Sono un grande tifoso di Fernando – commenta ancora Brawn – e mi sconvolge ogni volta pensare che abbia vinto solo due Mondiali. È ancora innamorato della Formula1 e si vede: guida benissimo e merita di essere lì. Il periodo che lo ha tenuto fuori dal circus forse lo ha aiutato a vedere le cose da un altro punto di vista. Questo terzo posto lo invoglierà a rimanere ancora? Chi lo sa. Io so solo che noi tutti lo vorremmo con noi ancora per un altro po’”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Fantastico Alonso sul podio, è ancora innamorato del nostro sport”

    ROMA – “Fernando Alonso è il mio pilota della settimana, a mani basse. Si sta divertendo da matti: è la cosa che gli riesce meglio. Per tutto il weekend abbiamo visto un’Alpine veloce ed è fantastico rivedere Alonso sul podio. La natura gli ha donato un talento enorme”. Così Ross Brawn che, come ogni settimana, analizza e commenta le prestazioni dei piloti di Formula1 dopo il Gran Premio del Qatar, ventesimo appuntamento stagionale. Sugli scudi questa volta ci finisce proprio il 40enne spagnolo, che si riprende un podio che mancava da sette anni e 105 Gran Premi.
    Il commento: “Merita di essere qui”
    “Sono un grande fan di Fernando – commenta ancora Brawn – e mi irrita parecchio pensare che abbia vinto solo due Mondiali. È ancora innamorato della Formula1 e si vede: guida benissimo e merita di essere lì sul podio. Il periodo che lo ha tenuto fuori dal circus forse lo ha aiutato a vedere le cose da un’altra prospettiva. Questo terzo posto lo invoglierà a rimanere ancora? Chi lo sa. Io so solo che noi tutti lo vorremmo con noi ancora per un po’”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “In condizioni normali titolo già nostro”

    ROMA – Helmut Marko, intervistato da “De Telegraaf”, ha parlato dopo il Gran Premio del Qatar, valevole per la ventesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1, che ha visto chiudere Max Verstappen al secondo posto dietro a un imprendibile Lewis Hamilton. “Max ha perso molti punti tra Baku, Silverstone e Budapest. In condizioni normali il campionato sarebbe dovuto essere già nostro. Ma ora è tempo di reagire, se non riusciamo a gestire la pressione significa che siamo nello sport sbagliato. Sulla carta il Brasile sarebbe dovuto essere il nostro miglior circuito, così come ad Austin tutti davano per favorita la Mercedes e invece abbiamo vinto noi” – ha aggiunto il consigliere della Red Bull.
    Niente tranquillità
    Il finale di stagione si preannuncia dei più interessanti, soprattutto perché al momento la Mercedes di Hamilton, secondo in classifica, sembra superiore alla Red Bull di Verstappen: “Siamo davanti, ma di certo non mi sento tranquillo – ha detto Marko, tornato poi sul weekend in Qatar-. La nostra velocità era migliore in gara rispetto alla qualifica. Se Max fosse partito secondo, sarebbe stato più vicino. Ovviamente ha perso del tempo nelle fasi iniziali e ha dovuto chiedere di più alle proprie gomme. Non avevamo un assetto perfetto rispetto alla Mercedes e Hamilton è riuscito a migliorare ad ogni sessione”. LEGGI TUTTO