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    F1, Verstappen: “Sono successe tante cose che non condivido”

    GEDDA – Max Verstappen si deve accontentare di un amaro secondo posto al Gran Premio d’Arabia Saudita, che permette di fatto a Lewis Hamilton di agganciarlo in classifica. La sorte del Mondiale di Formula 1 si deciderà ad Abu Dhabi la prossima settimana: “E’ stata una gara movimentata – racconta l’olandese – sono successe un sacco di cose sulle quali non sono d’accordo. E’ andata come è andata, ho provato a dare tutto in pista, non ero sicuro che le gomme potessero durare fino alla fine. Ho cercato di lottare ma sono arrivato secondo”.
    “Ho rallentato per farlo passare”
    La gara di Jeddah si è conclusa tra le polemiche, soprattutto per via di un tamponamento di Lewis Hamilton allo stesso Verstappen quando l’olandese doveva cedere la posizione: “Io ho rallentato per farlo passare, ero sulla destra. Lui non voleva superarmi lì e ci siamo toccati, non ho capito cosa sia successo lì. La stagione sarà decisa ad Abu Dhabi, speriamo sia un bel weekend per noi, vedremo”, conclude rammaricato il pilota della Red Bull.  LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Vittoria d'esperienza. Non ho capito cosa ha fatto Verstappen”

    GEDDA – Lewis Hamilton appaia Max Verstappen in classifica grazie a una vittoria pazza nel Gran Premio d’Arabia Saudita. Il britannico e l’olandese si giocheranno tutto nel weekend di Abu Dhabi, ma nel frattempo la gioia del pilota Mercedes è innegabile: “E’ stata una gara incredibilmente dura, ho cercato di usare la testa, è stata una battaglia dura. Ho usato la mia esperienza accumulata negli anni mantenendo la macchina in pista e restando pulito. Abbiamo spinto come team e perseverato. Sono grato per la macchina che ho avuto in questo weekend”, ha detto a caldo. 
    Lewis parla di Max
    Sulla manovra di Verstappen al momento di lasciare la posizione: “Non ho capito perché a un certo punto abbia frenato in modo così pesante all’improvviso. Gli sono finito addosso, poi mi è stato detto che mi avrebbe fatto passare, ma non ho capito cosa è successo. Noi abbiamo un gran bel passo in vista di Abu Dhabi, ma è molto difficile superarli. Abbiamo fatto un lavoro fantastico, una grande gara anche di Valtteri oggi. Questa vittoria è per tutti i ragazzi che lavorano in fabbrica”, conclude Lewis.  LEGGI TUTTO

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    F1, Jos Verstappen: “Ho rispetto per Hamilton solo come pilota”

    GEDDA – A poche ore dal Gran Premio d’Arabia Saudita, Jos Verstappen non usa mezzi termini per definire il suo rapporto con Lewis Hamilton. Il padre di Max ha confermato di non condividere certi modi di fare del britannico, che vanno in controtendenza rispetto a quelli del figlio: “Non gli ho mai parlato, così come lui non mi ha mai rivolto la parola. Per lui non sono nessuno. Lo rispetto solo come pilota, nient’altro. Max e Lewis parlano solo sul podio, e nemmeno molto. Quando vedo mio figlio interagire con altri piloti, penso che si trovino bene, ma non con Hamilton. Lewis vive nel suo mondo. Max è quello che è: piace ad alcune persone, ed altre no. Però dice sempre quello che pensa, senza seguire certe politiche in determinati paesi, così come invece fa Lewis. Mio figlio svolge semplicemente il suo lavoro ed il suo ruolo di sportivo, e basta”, ha dichiarato. 
    Le parole su Schumacher
    In merito al rapporto con Michael Schumacher invece: “Io e Michael avevamo buoni contatti – rivela al Daily Mail – ci siamo conosciuti personalmente e le nostre famiglie hanno anche trascorso le vacanze insieme. Max ricorda Michael come un padre di famiglia che giocava con i bambini. Lewis ha fatto tutto a modo suo: non è corretto dire che sia sbagliato, perché vince. Ha avuto i suoi compagni di squadra, ma è cresciuto nell’ambiente giusto. Ha preso la decisione di andare in Mercedes ed ha sfruttato la miglior macchina per diversi anni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Hamilton? A parti invertite non avremmo ricevuto solo una multa”

    GEDDA – Il provvedimento tutt’altro che severo nei confronti di Lewis Hamilton e la Mercedes non ha lasciato impassibile Gunther Steiner. In particolare il britannico ha rischiato, durante le FP3 del Gp d’Arabia Saudita, di tamponare Nikita Mazepin, costringendo il russo a compiere una manovra tempestiva per evitarlo: “Non penso che a parti inverse ne saremmo usciti con una multa, così come è accaduto alla Mercedes. Noi avremmo ricevuto cinque posizioni in griglia e questo non avrebbe cambiato nulla per noi. Come ho detto, Mazepin è stato criticato più e più volte per questo genere di cose, ma quando le fa qualcun altro, tutto va bene”, ha dichiarato il team principal della Haas. 
    “Non siamo ascoltati”
    “Nella posizione in cui siamo al momento, non siamo ascoltati – prosegue Steiner a poche ore dalla gara -. Quello dei Commissari permanenti è un vecchio argomento. Ovviamente è un lavoro molto difficile e ogni situazione è differente. Questo genere di cose accadono, qualcuno deve decidere e a volte si prendono decisioni popolari e altre volte no. Per molto tempo ho detto che steward permanenti sarebbero positivi, ma molte persone non la ritengono una buona idea e c’è dibattito. Non sono comunque arrabbiato per quanto accaduto, perché non possiamo andare oltre l’ultimo posto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner sul caso Mazepin-Hamilton: “Noi avremmo ricevuto una penalità”

    GEDDA – Gunther Steiner ha da ridire dopo il provvedimento tutt’altro che severo nei confronti di Lewis Hamilton e la Mercedes. In particolare il britannico ha rischiato, durante le FP3 del Gp d’Arabia Saudita, di tamponare Nikita Mazepin, costringendo il russo a compiere una manovra tempestiva per evitarlo: “Non penso che a parti inverse ne saremmo usciti con una multa, così come è accaduto alla Mercedes. Noi avremmo ricevuto cinque posizioni in griglia e questo non avrebbe cambiato nulla per noi. Come ho detto, Mazepin è stato criticato più e più volte per questo genere di cose, ma quando le fa qualcun altro, tutto va bene”, ha dichiarato il team principal della Haas. 
    Le parole di Steiner
    “Nella posizione in cui siamo al momento, non siamo ascoltati – prosegue Steiner a poche ore dalla gara -. Quello dei Commissari permanenti è un vecchio argomento. Ovviamente è un lavoro molto difficile e ogni situazione è differente. Questo genere di cose accadono, qualcuno deve decidere e a volte si prendono decisioni popolari e altre volte no. Per molto tempo ho detto che steward permanenti sarebbero positivi, ma molte persone non la ritengono una buona idea e c’è dibattito. Non sono comunque arrabbiato per quanto accaduto, perché non possiamo andare oltre l’ultimo posto”. LEGGI TUTTO

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    F1, il padre di Verstappen: “Mai parlato con Hamilton. Rispetto? Solo per il pilota”

    GEDDA – Jos Verstappen non usa mezzi termini per definire il suo rapporto con Lewis Hamilton a poche ore dal Gran Premio d’Arabia Saudita. Il padre di Max ha confermato di non condividere certi modi di fare del britannico, che vanno in controtendenza rispetto a quelli del figlio: “Non gli ho mai parlato, così come lui non mi ha mai rivolto la parola. Per lui non sono nessuno. Lo rispetto solo come pilota, nient’altro. Max e Lewis parlano solo sul podio, e nemmeno molto. Quando vedo mio figlio interagire con altri piloti, penso che si trovino bene, ma non con Hamilton. Lewis vive nel suo mondo. Max è quello che è: piace ad alcune persone, ed altre no. Però dice sempre quello che pensa, senza seguire certe politiche in determinati paesi, così come invece fa Lewis. Mio figlio svolge semplicemente il suo lavoro ed il suo ruolo di sportivo, e basta”, ha dichiarato. 
    Su Michael Schumacher
    In merito al rapporto con Michael Schumacher invece: “Io e Michael avevamo buoni contatti – rivela al Daily Mail – ci siamo conosciuti personalmente e le nostre famiglie hanno anche trascorso le vacanze insieme. Max ricorda Michael come un padre di famiglia che giocava con i bambini. Lewis ha fatto tutto a modo suo: non è corretto dire che sia sbagliato, perché vince. Ha avuto i suoi compagni di squadra, ma è cresciuto nell’ambiente giusto. Ha preso la decisione di andare in Mercedes ed ha sfruttato la miglior macchina per diversi anni”. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Arabia Saudita, diretta gara: dove vederla in tv

    GEDDA – Al via la ventunesima gara della stagione di Formula 1. In seguito alla pole position di Lewis Hamilton, i piloti scendono in pista per giocarsi la vittoria nel Gran Premio d’Arabia Saudita. La gara che potrebbe decidere le sorti del campionato, valevole per la ventunesima tappa del Mondiale 2021, sarà trasmessa in diretta su Sky Sport F1 (canale 207 del decoder) alle ore 18:30, mentre in chiaro sarà visibile in differita su TV8 a partire dalle 19:30. La visione in streaming è disponibile su Sky Go. LEGGI TUTTO

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    Diretta gara F1 Gp Arabia Saudita: dove vederla in tv

    GEDDA – Tutto è pronto a Gedda per la ventunesima gara della stagione di Formula 1. Dopo la pole position di Lewis Hamilton, i piloti scendono in pista per giocarsi la vittoria nel Gran Premio d’Arabia Saudita. La gara che potrebbe decidere le sorti del campionato, valevole per la ventunesima tappa del Mondiale 2021, sarà trasmessa in diretta su Sky Sport F1 (canale 207 del decoder) alle ore 18:30, mentre in chiaro sarà visibile in differita su TV8 a partire dalle 19:30. La visione in streaming è disponibile su Sky Go. LEGGI TUTTO