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    F1, Alonso comanda le libere 2 in Bahrain: Leclerc quarto, Sainz lontano

    ROMA – E’ di Fernando Alonso il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio del Bahrain, valevole per la prima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Lo spagnolo di Aston Martin, sul circuito di Sakhir, firma il crono di 1:30.907 precedendo le due Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez. Quarta posizione per la Ferrari di Charles Leclerc, di poco dietro alle due RB19 di Milton Keynes, mentre è lontano Carlos Sainz, quattordicesimo dopo l’ultima posizione delle FP1. Entrambi i piloti del Cavallino hanno girato con gomma rossa. LEGGI TUTTO

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    F1, prove libere 1 GP Bahrain: comanda Perez, Leclerc quinto e Sainz ultimo

    ROMA – La Ferrari non impressiona nella prima sessione di prove libere al Gran Premio del Bahrain, prima tappa stagionale della Formula 1. Charles Leclerc e Carlos Sainz, entrambi con gomma gialla, chiudono rispettivamente in quinta e ultima posizione. Non c’è però da preoccuparsi, essendo stata l’ora sul circuito di Sakhir dedicata soprattutto alle sperimentazioni in vista dei due giorni successivi per il weekend di gara. Lo spagnolo, nella seconda parte, si è reso protagonista anche di un testacoda senza alcuna conseguenza. Al comando c’è la Red Bull di Sergio Perez, che precede la Aston Martin di Fernando Alonso e il campione in carica Max Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1 GP Bahrain: Ferrari indietro, Sainz è ultimo! I risultati delle prove libere 1

    ROMA – Comincia piano la Ferrari nelle prove libere 1 al Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento del Mondiale 2023 di Formula 1. Il Cavallino, che opta per la gomma gialla, chiude con Charles Leclerc in quinta posizione e Carlos Sainz, protagonista anche di un testacoda senza conseguenze, in fondo alla classifica tempi. Non c’è però da preoccuparsi, essendo stata l’ora sul circuito di Sakhir dedicata soprattutto alle sperimentazioni in vista dei due giorni successivi per il weekend di gara. Al comando c’è la Red Bull di Sergio Perez, che precede la Aston Martin di Fernando Alonso e il campione in carica Max Verstappen. LEGGI TUTTO

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    Vi ricordate Mazepin? Il pilota russo può tornare in F1, le condizioni

    ROMA – Nel weekend che segna l’inizio della nuova stagione di F1, arriva un’importante novità per quanto riguarda il mondo del motorsport. Infatti, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza in favore di Nikita Mazepin, il pilota russo sospeso dalla Haas esattamente un anno fa (era il 5 marzo 2022) in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. In quell’occasione, la scuderia statunitense interruppe anche il rapporto con lo sponsor Uralkali, riferibile alle attività imprenditoriali del padre, il miliardario e oligarca Dmitry Mazepin. Il classe ’99, quindi, potrà sperare nuovamente in un sedile, magari proprio nel Circus, che si sta preparando a scendere in pista nel GP del Bahrain.  LEGGI TUTTO

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    F1, Mazepin può tornare a gareggiare in Europa: la sentenza

    ROMA – Il mondo del motorsport europeo potrebbe presto riaccogliere un suo “vecchio” protagonista, proprio nel fine settimana che segna l’inizio della nuova stagione di F1. Infatti, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza in favore di Nikita Mazepin, il pilota russo sospeso dalla Haas esattamente un anno fa (era il 5 marzo 2022) in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. In quell’occasione, la scuderia statunitense interruppe anche il rapporto con lo sponsor Uralkali, riferibile alle attività imprenditoriali del padre, il miliardario e oligarca Dmitry Mazepin. Il classe ’99, quindi, potrà sperare nuovamente in un sedile, magari proprio nel Circus, che si sta preparando a scendere in pista nel GP del Bahrain.  LEGGI TUTTO

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    Bahrain, Verstappen già snobba la Ferrari: “L’unica minaccia è la Red Bull stessa”

    ROMA – I semafori della F1 sono pronti a spegnersi per segnare il via alla stagione 2023, in cui ancora una volta l’uomo da provare a battere sarà Max Verstappen. Il pilota olandese, vincitore degli ultimi due campionati, è sicuro dei mezzi della propria Red Bull, sminuendo già il pericolo rappresentato dalle altre scuderie, Ferrari e Mercedes su tutte: “Noi stessi possiamo essere una minaccia: dobbiamo restare sul pezzo, non possiamo permetterci di commettere troppi errori. Non possiamo essere perfetti, tutti commettono errori, l’importante è farne meno possibili”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non possiamo permetterci errori contro Mercedes e Ferrari”

    ROMA – Max Verstappen si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione di F1, al via in Bahrain, con i gradi, ancora una volta, di uomo da battere. Il pilota olandese, vincitore degli ultimi due campionati, è sicuro dei mezzi della propria Red Bull, anche nel confronto con le altre scuderie, Ferrari e Mercedes su tutte: “La minaccia principale sono i team più vicini a noi, ma noi stessi possiamo essere una minaccia: dobbiamo restare sul pezzo, non possiamo permetterci di commettere troppi errori. Non possiamo essere perfetti, tutti commettono errori, l’importante è farne meno possibili”.  LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Jean Todt: “Legato a vita al Cavallino”

    ROMA – Jean Todt e la Ferrari, un legame indissolubile: l’ex dirigente francese è tornato a parlare del proprio rapporto con il Cavallino a poche ore dal via alla nuova stagione di F1 in Bahrain. “Ho lasciato la Ferrari l’1 aprile 2009 ma non passa giorno senza che la gente mi ricordi che sono legato alla Ferrari per tutta la vita. Gran parte della mia notorietà viene dalla Scuderia”, ha dichiarato l’ex team principal del Cavallino in un’intervista rilasciata a L’Équipe. Todt ha segnato irrimediabilmente gli anni più vincenti della Ferrari, portata a vincere otto Mondiali costruttori e sei piloti, grazie anche al rapporto con Michael Schumacher: “Abbiamo creato una storia incredibile. Aveva chiesto di avere una clausola rescissoria nel suo contratto che gli avrebbe permesso di andare via se me ne fossi andato anch’io. Nel 1996 girava voce che sarei stato cacciato, i giornalisti ne parlarono a Michael che rispose: ‘Se Jean se ne va, me ne andrò anch’io’. È molto difficile vincere e ancora di più farlo nel tempo. La gente non se ne rende conto. Pensavano che fossimo noiosi, ma non si rendevano conto di quanto fosse difficile essere noiosi”.  LEGGI TUTTO