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    Il retroscena di Toto Wolff: “Ho meditato l'addio alla Formula 1”

    ROMA – Nonostante otto titoli costruttori e sette piloti, il percorso di Toto Wolff come direttore esecutivo della Mercedes ha incontrato anche alcuni ostacoli. A rivelarlo è stato proprio il team principal, che in un’intervista al quotidiano Frankfurter Allgemeine ha spiegato come fosse ad un passo da abbandonare la Formula 1. Nel 2020 le prime incertezze ed a fine anno un bivio: proseguire oppure alzare bandiera bianca. La decisione presa è sotto gli occhi di tutti, ma Wolff ha spiegato come ha vissuto quei momenti.
    La confessione di Toto
    “Mi domandavo: ‘Restare in F1 è quello che voglio?, ‘Posso ancora dare il mio contribuito oppure qualcuno può fare il mio lavoro meglio di me?’ – ha raccontato Toto – Furono dieci mesi alquanto complicati per me. Avevo dato tutto per circa otto anni e mi sentivo esausto. Come se non bastasse, il mio contratto stava per scadere ed avevo l’opportunità di vendere le azioni. Tutto ciò mi aveva condotto ad un conflitto inferiore. Ci ho pensato per quasi un anno, ho riflettuto davvero tanto. Alla fine ho scelto la Mercedes e la Formula 1” ha concluso il 50enne, protagonista di alcuni battibecchi con il rivale Horner nell’ultimo Mondiale, ma determinato a riempire la sua bacheca con altri titoli nel 2022. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff rivela: “Ho pensato di lasciare la Mercedes, dopo otto anni ero esausto”

    ROMA – Da quando è diventato direttore esecutivo della Mercedes, Toto Wolff ha potuto festeggiare otto titoli costruttori e sette piloti. Eppure la sua esperienza con il team di Brackley non è stata tutta rose e fiori. A rivelarlo è stato proprio il team principal, che in un’intervista al quotidiano Frankfurter Allgemeine ha spiegato come fosse ad un passo da abbandonare la Formula 1. Nel 2020 le prime incertezze ed a fine anno un bivio: proseguire oppure alzare bandiera bianca. La decisione presa è sotto gli occhi di tutti, ma Wolff ha spiegato come ha vissuto quei momenti.
    I dubbi di Toto
    “Furono dieci mesi alquanto complicati per me. Avevo dato tutto per circa otto anni e mi sentivo esausto. Come se non bastasse, il mio contratto stava per scadere ed avevo l’opportunità di vendere le azioni. Tutto ciò mi aveva condotto ad un conflitto inferiore – ha raccontato Toto – Mi domandavo: ‘Restare in F1 è quello che voglio?, ‘Posso ancora dare il mio contribuito oppure qualcuno può fare il mio lavoro meglio di me?’. Ci ho pensato per quasi un anno, ho riflettuto davvero tanto. Alla fine ho scelto la Mercedes e la Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    F1, Piastri: “Felice di fare i test, ma l'anno prossimo voglio essere sulla griglia”

    ROMA – Oscar Piastri ha attirato su di sé le luci dei riflettori vincendo l’ultimo campionato di Formula 2. Tuttavia, per lui non si è liberato nessun posto in Formula 1. Il pilota australiano ha comunque trovato un ingaggio come test driver dell’Alpine e non sembra esserne particolarmente dispiaciuto. In un’intervista ad Auto Action, ha infatti dichiarato: “L’unica categoria in cui voglio correre è la Formula 1. E’ vero, potrei guidare altrove ma reputo molto più importante un programma di test con una vettura di F1. Non vedo l’ora di mettermi alla prova in questo mio nuovo ruolo”.
    Piastri e il suo obiettivo futuro
    “Era da tempo che non c’era un pilota così giovane in una sessione di test, pertanto è stata una scelta sensata restare all’Alpine, anche se significa dover restare un anno in disparte – ha aggiunto Piastri, che poi ha parlato del suo futuro – “E’ presto per pensarci, ma voglio far parte della griglia di partenza il prossimo anno. Sto lavorando duramente per far sì che accada, penso di meritarmelo”. Infine, il classe 2001 ha analizzato il suo rapporto con l’Alpine: “Sarebbe stato bello gareggiare come pilota ufficiale già quest’anno, ma forse non era la mossa migliore. In Alpine sono stati fantastici nei miei confronti negli ultimi anni, perciò ho voluto rimanergli fedele. Alfa Romeo? Nessun contatto”. LEGGI TUTTO

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    Piastri: “Voglio gareggiare solo in F1, fedele all'Alpine”

    ROMA – Nonostante la vittoria dell’ultimo campionato di Formula 2, per Oscar Piastri non si è liberato nessun posto in Formula 1. Il pilota australiano ha comunque trovato un ingaggio come test driver dell’Alpine e non sembra esserne particolarmente dispiaciuto. In un’intervista ad Auto Action, ha infatti dichiarato: “L’unica categoria in cui voglio correre è la Formula 1. E’ vero, potrei guidare altrove ma reputo molto più importante un programma di test con una vettura di F1. Non vedo l’ora di mettermi alla prova in questo mio nuovo ruolo”.
    Piastri e il rapporto con l’Alpine
    “Sarebbe stato bello gareggiare come pilota ufficiale già quest’anno, ma forse non era la mossa migliore. In Alpine sono stati fantastici nei miei confronti negli ultimi anni, perciò ho voluto rimanergli fedele. Alfa Romeo? Nessun contatto – ha proseguito Piastri – Era da tempo che non c’era un pilota così giovane in una sessione di test, pertanto è stata una scelta sensata restare all’Alpine, anche se significa dover restare un anno in disparte”. Infine, il classe 2001 ha parlato del suo futuro: “E’ presto per pensarci, ma voglio far parte della griglia di partenza il prossimo anno. Sto lavorando duramente per far sì che accada, penso di meritarmelo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Discussioni con Horner andate sul personale, chiedo scusa”

    ROMA – Le discussioni tra Toto Wolff e Christian Horner, rispettivamente team principal di Mercedes e Red Bull, hanno giocato un ruolo importante nell’ultima stagione di Formula 1. Le frecciatine che i due si sono scagliati a vicenda in più occasioni hanno infatti acceso ancora di più il duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, culminato nella vittoria del mondiale dell’olandese. Archiviato il 2021, però, Toto Wolff ha ritenuto opportuno metterci una pietra sopra, dicendosi pentito per l’accaduto.
    Toto Wolff chiede scusa
    “Solitamente cerco di mantenere la mia professionalità ed analizzare le cose in maniera distaccata. Questa volta però si è andati troppo sul personale. Abbiamo esagerato e ne sono dispiaciuto”. Così il team principal della Mercedes, come riportato da Marca, che ha voluto calmare le acque in vista della prossima stagione. Ancora non è chiaro, però, se si tratti di una tregua momentanea o se l’ascia di guerra sia stata definitivamente seppellita. Visto che Mercedes e Red Bull restano i team favoriti per il Mondiale anche nel 2022, però, molto probabilmente sarà proprio la pista a dare una risposta. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff prova a fare pace con Horner: “Basta discussioni, abbiamo esagerato”

    ROMA – Il duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen che ha caratterizzato l’ultima stagione di Formula 1 non ha coinvolto solamente i piloti, ma anche le rispettive scuderie. In particolare, i due team principal Toto Wolff e Christian Horner non se le sono mandate a dire, tirandosi frecciatine a vicenda in più occasioni. Una vicenda che non ha fatto altro che accrescere la tensione ed ha contribuito ad infiammare il clima. Archiviato il 2021, però, Toto Wolff ha ritenuto opportuno metterci una pietra sopra.
    Il commento di Toto Wolff
    Come riportato da Marca, il team principal della Mercedes ha detto: “Solitamente cerco di mantenere la mia professionalità ed analizzare le cose in maniera distaccata. Questa volta però si è andati troppo sul personale. Abbiamo esagerato e ne sono dispiaciuto”. Così il dirigente austriaco, che ha voluto calmare le acque in vista della prossima stagione. Ancora non è chiaro, però, se si tratti di una tregua momentanea o se l’ascia di guerra sia stata definitivamente seppellita. Con ogni probabilità sarà la pista a dirlo, dato che Mercedes e Red Bull restano i team favoriti per il Mondiale anche nel 2022. LEGGI TUTTO

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    F1, Tost (AlphaTauri): “Budget cap? I top team restano di un altro livello”

    ROMA – “Il budget cap non permetterà di ridurre il gap tra i top team e i team di metà classifica”. Così Franz Tost, responsabile dell’AlphaTauri, che ai microfoni di Motorsport.com ha espresso tutte le sue perplessità in merito a una delle principali novità della prossima stagione di Formula 1. A suo avviso, infatti, i team di alta classifica al momento restano irraggiungibili: “Per ottimizzare il tutto dobbiamo lavorare sulle nostre infrastrutture. Loro hanno speso milioni negli ultimi anni. Se ad esempio paragoniamo il nostro simulatore con il loro non c’è storia. Abbiamo un budget discreto, ma non abbiamo mai potuto investire tanto per uno strumento che sta acquisendo sempre più importanza negli ultimi anni come il simulatore. Sotto questo punto di vista c’è ancora qualche carenza”.
    Le parole di Tost
    In merito alle intenzioni future del team, il team principal dell’AlphaTauri ha detto: “Vogliamo fare un salto di qualità. Abbiamo comprato una sala e costruiremo un nuovo edificio che dovrebbe essere pronto nel giro di due anni. Ci sono tanti progetti in cantiere, ma non saremo gli unici in Formula 1 a cercare di migliorarsi”. Infine, Tost ha parlato delle monoposto ad effetto suolo, altra novità del 2022: “E’ una cosa totalmente nuova, perciò mi aspetto un salto nel buio. Tuttavia mi fido ciecamente dei nostri ingegneri e non ho potivo di pensare che la AT03 non sarà una macchina competitiva”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Tost (AlphaTauri): “C'è ancora tanto da fare per ricucire il gap con i top team”

    ROMA – Nonostante l’introduzione del budget cap, secondo Franz Tost l’equilibrio non sarà ancora garantito in Formula 1. Il responsabile dell’AlphaTauri ha detto la sua ai microfoni di Motorsport.com, spiegando come i top team siano al momento irraggiungibili: “Per ottimizzare il tutto dobbiamo lavorare sulle nostre infrastrutture. I team di alta classifica hanno speso milioni negli ultimi anni. Se ad esempio paragoniamo il nostro simulatore con il loro non c’è storia. Abbiamo un budget discreto, ma non abbiamo mai potuto investire tanto per uno strumento che sta acquisendo sempre più importanza negli ultimi anni come il simulatore. Sotto questo punto di vista c’è ancora qualche carenza”.
    Tost non perde la fiducia
    In merito alle monoposto ad effetto suolo, altra novità del 2022, Tost ha detto: “E’ una cosa totalmente nuova, perciò mi aspetto un salto nel buio. Tuttavia mi fido ciecamente dei nostri ingegneri e non ho potivo di pensare che la AT03 non debba essere una macchina competitiva”. Infine, il team principal dell’AlphaTauri ha svelato le intenzioni future del team: “Vogliamo fare un salto di qualità. Abbiamo comprato una sala e costruiremo un nuovo edificio che dovrebbe essere pronto nel giro di due anni. Ci sono tanti progetti in cantiere, ma non saremo gli unici in Formula 1 a cercare di migliorarsi”. LEGGI TUTTO