consigliato per te

  • in

    F1, gli steward di Spielberg accusano Sainz: “Non doveva scendere dalla macchina così presto”

    ROMA – Attimi concitati quelli vissuti da Carlos Sainz in occasione del Gp d’Austria, undicesima tappa stagionale del campionato di Formula 1, quando la sua Ferrari ha preso fuoco a causa di un problema al motore. Lo spagnolo ha dovuto abbandonare la vettura molto rapidamente per sfuggire alle fiamme ed in molti si sono lamentati dell’intervento tardivo degli steward. A tal proposito, la squadra di sicurezza del circuito di Spielberg ha rilasciato un comunicato ufficiale per fare chiarezza su quanto accaduto. Di seguito la nota integrale degli steward.
    La nota ufficiale
     “Dopo il tragico incidente di Jules Bianchi avvenuto nel 2014, le regole della FIA in merito ai recuperi in pista sono state inasprite in maniera drastica. E’ possibile intervenire solamente dopo le disposizioni della direzione gara. Da un lato ciò aumenta la sicurezza di piloti e commissari, dall’altro fa sì che s’intervenga con un pizzico di ritardo – si legge – La decisione di far intervenire l’autopompa si è rivelata corretta. In una situazione del genere, come accaduto in occasione dell’incidente di Romain Grosjean, gli estintori portatili non sono sufficienti – prosegue il comunicato – Un altro problema è stato che Sainz, comprensibilmente innervosito, è sceso troppo presto dalla monoposto. Se non avesse frenato così presto, non sarebbe stato necessario spingere il cuneo sotto la vettura in movimento”.
    “Ovviamente, guardando le immagini in tv e le registrazioni delle telecamere della pista dopo l’accaduto, si evince che alcune cose devono essere migliorate. Ne parleremo internamente e con i nostri collaboratori. Tuttavia, in una situazione eccezionale come questa – un incendio non capita tutti i giorni – i commissari hanno reagito bene. Nel giro di 30 secondi abbiamo avuto un’autopompa sul posto, un veicolo d’emergenza era pronto e addirittura un terzo stava arrivando. In questo modo, anche se Sainz non fosse riuscito a lasciare da solo il veicolo, avremmo potuto comunque proteggerlo nel miglior modo possibile. Prenderemo l’episodio come un’opportunità per migliorare ancora” conclude la nota. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Rosberg: “Amicizia con Hamilton? Nessun rimpianto”

    ROMA – Due dei protagonisti della lotta per il Mondiale di Formula 1 dal 2014 al 2016 sono stati sicuramente Lewis Hamilton e Nico Rosberg. I due, al volante della Mercedes, hanno dato vita a grandi battaglie che hanno contribuito a far sì che il rapporto s’incrinasse. “Quando lotti per il mondiale non esiste il concetto di ‘pace e amore’. Devi superare i tuoi limiti, specialmente quando ci sono due piloti di alto livello. Prima le cose andavano bene, ma non appena abbiamo iniziato a lottare per il campionato, gara dopo gara, si è accumulato tutto. Personalmente non ho alcun rimpianto” ha raccontato Rosberg ai microfoni di Eurosport.
    La quiete dopo la tempesta
    Dalla Formula 1 all’Extreme E, prosegue la lotta tra Nico e Lewis, ma senza quella competitività del Circus: “Oggi siamo tornati alla neutralità ed è un bene. Ci siamo trovati nuovamente a lottare uno contro l’altro, questa volta in Extreme E”. I due ex compagni possiedono infatti due squadre nell’Extreme E che, curiosamente, nell’ultima stagione hanno totalizzato lo stesso numero di punti. “E’ stato incredibile. Non eravamo a conoscenza che anche l’altro stava allestendo una squadra e, come se non bastasse, abbiamo fatto l’annuncio ufficiale a poche settimane di distanza” ha concluso Rosberg. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alonso: “Voglio proseguire, non sto togliendo un sedile ai giovani”

    ROMA – Uno dei piloti con più esperienza in Formula 1 è sicuramente Fernando Alonso, che all’età di 40 anni ancora continua a farsi valere nel circus. Il veterano dell’Alpine ha parlato del suo futuro ai microfoni della testata olandese NOS: “Dopo l’estate si deciderà. Io mi sento bene e voglio proseguire. In uno sport come la Formula 1 l’unica cosa che conta è la velocità. Se le tue prestazioni non sono all’altezza allora si può dire che stai togliendo il sedile ad un giovane. Ma non è il mio caso visto che sono ancora veloce”.
    Il piano B di Alonso
    “Ho una scuola di kart e già un pilota in Formula 2, Clement Novalak. Spero che altri miei talenti riescano a trovare spazio in F3 e F4 nelle prossime stagioni – ha aggiunto Fernando che, indipendentemente da come proseguirà la sua carriera di pilota, ha già le idee chiare sul da farsi – Il mondo dei motori mi ha dato tanto ed è l’unico ambito in cui sono riuscito ad affermarmi. Mi sento in dovere di restituire tutto ciò” ha concluso il pilota dell’Alpine. Lo spagnolo occupa attualmente il 10° posto in classifica generale con 29 punti. Il suo miglior risultato stagionale è stato il 5° posto a Silverstone. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Rosberg sul rapporto con Hamilton: “Non ho rimpianti”

    ROMA – La vittoria del Mondiale di Formula 1 nel 2016 è sicuramente il punto più alto della carriera di Nico Rosberg. Tuttavia, un risultato del genere è costato qualcosa al tedesco in termini di rapporti interpersonali visto che, a partire da quella stagione, ha rotto la sua amicizia con Lewis Hamilton. Rosberg ne ha parlato ai microfoni di Eurosport, raccontando cos’è accaduto: “Quando lotti per il mondiale non esiste il concetto di ‘pace e amore’. Devi superare i tuoi limiti, specialmente quando ci sono due piloti di alto livello. Prima le cose andavano bene, ma non appena abbiamo iniziato a lottare per il campionato, gara dopo gara, si è accumulato tutto. Personalmente non ho rimpianti”.
    Nuova sfida tra Nico e Lewis
    Con il ritiro di Rosberg, gli animi si sono in parte placati: “Oggi siamo tornati alla neutralità ed è un bene. Ironia della sorte, ci siamo trovati nuovamente a lottare uno contro l’altro, questa volta in Extreme E”. I due ex compagni possiedono infatti due squadre nell’Extreme E che, curiosamente, nell’ultima stagione hanno totalizzato lo stesso numero di punti. A spuntarla è stato il Rosberg X Racing in virtù del maggior numero di vittorie, ma non si può dire che non abbia regnato l’equilibrio. Nico ha poi ammesso: “Non eravamo a conoscenza che anche l’altro stava allestendo una squadra e, come se non bastasse, abbiamo fatto l’annuncio ufficiale a poche settimane di distanza. E’ stato incredibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alonso assicura: “Sono veloce, non sto togliendo il posto ad un giovane”

    ROMA – Nonostante l’età che avanza, Fernando Alonso non pensa al ritiro e spera di poter trovare un sedile anche nella prossima stagione di Formula 1: “Dopo l’estate deciderò il mio futuro. Io mi sento bene e voglio proseguire. In uno sport come la Formula 1 l’unica cosa che conta è la velocità. Se le tue prestazioni non sono all’altezza allora si può dire che stai togliendo il sedile ad un giovane. Ma non è il mio caso visto che sono ancora veloce”. Così il pilota spagnolo ai microfoni della testata olandese NOS.
    L’obiettivo di Alonso
    A testimoniare la veridicità delle dichiarazioni del pilota dell’Alpine, una prima parte di stagione molto positiva con 29 punti ed il 10° posto nella classifica generale. A prescindere da cosa gli riserverà il futuro, Alonso ha comunque già pronto un piano b: “Ho una scuola di kart e un pilota in Formula 2, Clement Novalak. Spero che altri miei talenti riescano a trovare spazio in F3 e F4 nelle prossime stagioni. Il mondo dei motori mi ha dato tanto ed è l’unico ambito in cui sono riuscito ad affermarmi. Mi sento in dovere di restituire tutto ciò” ha concluso il pilota iberico. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Norris: “Le Sprint non sono le gare più emozionanti”

    ROMA – La Sprint non ha ancora convinto tutti. Anche tra i piloti di Formula 1 non sono tutti del tutto soddisfatti del nuovo format che sta prendendo piede al sabato, e che nel Gran Premio d’Austria ha fatto la sua seconda apparizione dell’anno. Tra questi c’è Lando Norris, che commenta così le Sprint: “Non direi che sono le più emozionanti, perché si può spingere a tavoletta per tutto il tempo e non c’è tanto degrado degli pneumatici e aspetti del genere possono impattare molto sulle squadre. Di conseguenza, è più difficile fare qualcosa di diverso rispetto alle vetture che precedono, soprattutto quando, in qualifica, si è divisi da un decimo. Non si può fare assolutamente nulla”. 
    Le parole di Norris
    “Gli unici che si possono sorpassare sono i piloti fuori posizione, ossia coloro che hanno subìto ritiri o squalifiche – ha aggiunto Norris -. tuttavia, penso che per metà del tempo la gara possa essere emozionante, al contrario dell’altra metà. Ad ogni modo, a volte c’è qualcosa di diverso, il che non mi dispiace”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Norris sulle Sprint: “Non sono le gare più emozionanti”

    ROMA – Non tutti i piloti di Formula 1 sono del tutto soddisfatti della Sprint, il nuovo format che sta prendendo piede al sabato e che nel Gran Premio d’Austria ha fatto la sua seconda apparizione dell’anno. Tra questi c’è Lando Norris, che commenta così le Sprint: “Non direi che sono le più emozionanti, perché si può spingere a tavoletta per tutto il tempo e non c’è tanto degrado degli pneumatici e aspetti del genere possono impattare molto sulle squadre. Di conseguenza, è più difficile fare qualcosa di diverso rispetto alle vetture che precedono, soprattutto quando, in qualifica, si è divisi da un decimo. Non si può fare assolutamente nulla”. 
    Il commento di Norris
    “Gli unici che si possono sorpassare sono i piloti fuori posizione, ossia coloro che hanno subìto ritiri o squalifiche – ha aggiunto Norris -. tuttavia, penso che per metà del tempo la gara possa essere emozionante, al contrario dell’altra metà. Ad ogni modo, a volte c’è qualcosa di diverso, il che non mi dispiace”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Vettel: “Spa è un circuito fantastico, sarebbe un peccato perderlo”

    ROMA – Potrebbe non esserci futuro in F1 per il Gp di Spa Francorchamps. Il circuito belga infatti non ha trovato ancora un accordo di estensione con la Liberty Media in vista della prossima stagione e ogni giorno salgono le possibilità di non vedere nel calendario 2023 la gara di Spa. Questo anche alla luce del’avanzare della candidatura di Las Vegas negli Stati Uniti e del Sud Africa, con il tracciato di Kyalami.
    “Un circuito che piace a tutti”
    Tra coloro che vorrebbero mantenere in calendario la gara di Spa c’è uno dei veterani del Circus, ovvero Sebastian Vettel. “Spa è un circuito fantastico”, ha sottolineato il pilota Aston Martin. “Non conosco nessun pilota a cui non piaccia, al contrario della Russia, dopo a pochi piaceva correre su quel tracciato. Ovviamente non è un discorso riguardante la Russia, – sottolinea a Motorsport Total – ma al layout del circuito, molto simile ad altri presenti in calendario. Non ho voce in capitolo rispetto a questa decisione, ma Spa avrebbe il mio voto. Sarebbe sbagliato sotto diversi punti di vista non aver la possibilità di correre in Belgio”. LEGGI TUTTO