consigliato per te

  • in

    F1, Wolff: “Porteremo aggiornamenti per colmare gap dai primi”

    ROMA – La Formula 1 della Mercedes non rispecchia i fasti del recente passato. Dopo un avvio complicato Lewis Hamilton e George Russell vedono spiragli di speranza. Che il team principal della casa di Brackley, Toto Wolff, nel suo consueto briefing prima del Gran Premio di Francia conferma: “Dobbiamo continuare a spingere a portare aggiornamenti anche in Francia per colmare o ridurre il distacco che ci separa dai primi”.
    Puntare al podio
    Tuttavia, il bilancio delle Frecce d’Argento non è positivo per questa prima metà di stagione. La Mercedes ha infatti 66 punti in meno rispetto al 2021 dopo 11 gare e la costanza di Russell e poi un ritrovato Hamilton hanno tenuto a galla la scuderia di Wolff. Il manager austriaco in quest’ottica afferma: “Abbiamo ottenuto 3 podi ad inizio stagione e poi ora quattro consecutivi, una costanza di rendimento che ripaga tutti gli uomini in pista e in fabbrica per il duro lavoro che stanno svolgendo”. Vedere Hamilton o Russell vittoriosi in una tappa di questo mondiale però sembra ancora un avvenimento di difficile realizzazione. “L’obiettivo è confermarsi sul podio”, ha infatti confermato il viennese. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mercedes: De Vries al posto di Hamilton nelle libere 1 in Francia

    ROMA – Lewis Hamilton cederà il suo sedile nella W13 a Nyck De Vries per la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Francia, dodicesima tappa della Formula 1. Il pilota olandese, già campione del mondo in Formula 2 (2019) e in Formula E (2021), sblocca così il primo slot dei due previsti dal regolamento FIA, che prevede l’impiego di un terzo pilota in almeno due prove libere lungo i 22 Gran Premi previsti.
    Doppietta per De Vries
    Non è la prima volta che De Vries sale a bordo di una Formula 1. È infatti già successo a Barcellona quest’anno, quando l’olandese è stato chiamato alla guida delle libere 1 dalla Williams, motorizzata Mercedes. Allora, De Vries si era detto soddisfatto del risultato. Ora il 27enne di Sneek salirà su una vettura ben più competitiva e ringrazia così la scuderia di Brackley sui social: “Guiderò nelle FP1 al Paul Ricard questo weekend per la Mercedes! Grazie”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Sainz: “Non partiamo bene, nei primi metri sopravviviamo”

    ROMA – La Ferrari F1-75 parte in modo non ottimale. La Formula 1, si sa, è decisa da centesimi di secodo e la partenza è sicuramente una fase molto importante in un Gran Premio. La RB-18 della Red Bull è però apparsa più reattiva nei primi metri, mentre la Rossa soffre. Lo afferma anche Carlos Sainz, che ha analizzato i punti deboli della monoposto in questa prima metà di stagione: “Le partenze non stanno andando sufficientemente bene, abbiamo un piccolo problema con la macchina – le sue parole riportate da “As” -. Sappiamo cos’è che ci limita, sopravviviamo nei primi metri e poi attacchiamo alle prime curve”.
    Trend positivo per Sainz
    Una cosa è però certa: la F1-75 è una vettura competitiva. La Ferrari lo ha dimostrato in pista, nonostante le strategie sbagliate, i problemi di affidabilità e gli errori dei piloti. Giunti al giro di boa del mondiale 2022, la scuderia di Maranello ha infatti 140 punti in più rispetto al 2021, mentre Carlos Sainz ha uno scarto in positivo di 50 lunghezze rispetto alla scorsa stagione. Per il madrileno sono inoltre arrivate la prima pole position e la prima vittoria a Silverstone. Per cui, il bilancio per Sainz è certamente positivo. Tuttavia, la questione partenza preoccupa il muretto italiano, chiamato a una seconda parte di stagione ancor più positiva. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Sainz: “Le partenze non vanno sufficientemente bene”

    ROMA – La Ferrari F1-75 fatica in partenza. Nella lotta con la Red Bull, che sta infiammando il Mondiale di Formula 1 in corso, i primi metri sono uno dei punti in cui il Cavallino soffre maggiormente il confronto con i rivali di quest’anno. A confermarlo sono anche le parole di Carlos Sainz, riportate da “AS”: “Le partenze non stanno andando sufficientemente bene, abbiamo un piccolo problema con la macchina. Sappiamo cos’è che ci limita, sopravviviamo nei primi metri e poi attacchiamo alle prime curve”.
    Primo bilancio per Sainz
    Una cosa è però certa: la F1-75 è una vettura competitiva. La Ferrari lo ha dimostrato in pista, nonostante le strategie sbagliate, i problemi di affidabilità e gli errori dei piloti. Giunti al giro di boa del mondiale 2022, la scuderia di Maranello ha infatti 140 punti in più rispetto al 2021, mentre Carlos Sainz ha uno scarto in positivo di 50 lunghezze rispetto alla scorsa stagione. Per il madrileno sono inoltre arrivate la prima pole position e la prima vittoria a Silverstone. Per cui, il bilancio per Sainz è certamente positivo. Restano dunque da limare gli ultimi e importanti dettagli, quelli che però poi fanno una grande differenza in pista. LEGGI TUTTO

  • in

    F1: Hamilton e Verstappen gli unici vincitori dal ritorno a Le Castellet

    ROMA – La Formula 1 vola a Le Castellet per il Gran Premio di Francia, valevole per la dodicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Si torna a correre a due settimane dalla vittoria di Charles Leclerc in Austria. Max Verstappen comanda la classifica conservando un discreto vantaggio sul monegasco, che con il successo al Red Bull Ring ha però accorciato la classifica. La Ferrari può andare a caccia del primo successo da quando il campionato è tornato a correre a Le Castellet, mentre i precedenti più recenti in terra transalpina sorridono alla scuderia di Maranello.
    I dati del Gp
    Prima dello stop al Gran Premio di Francia, durato dal 2009 al 2017, infatti, la Ferrari aveva vinto otto delle ultime dodici gare sul tracciato di Magny-Cours, l’ultima delle quali nel 2008 con Felipe Massa. Dal ritorno della F1 a Le Castellet, invece, i vincitori sono stati Lewis Hamilton (2018 e 2019) e Max Verstappen un anno fa, mentre nel 2020 non si è corso a causa della pandemia. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Norris: “Russell più serioso da quando è in Mercedes”

    ROMA – “Penso che sia un pilota molto concreto, ma le persone cambiano a causa della pressione e del nervosismo di essere in Formula 1 con una squadra più grande. Una volta lì, non vuoi mai essere visto come quello che commette errori e quindi ti comporti in modo più serio”. Così Lando Norris, pilota McLaren in Formula 1, sul suo collega in Mercedes, George Russell, quest’anno al suo primo anno con la casa di Brackley. Un giudizio, quello del britannico classe 1999 che tiene ben conto delle prestazioni del pilota sulla W13.
    Russell contro Hamilton
    Dall’ottica di Russell sembra però che finora questo atteggiamento stia ripagando. Se si esclude infatti il Gran Premio di Gran Bretagna, dove è arrivato uno zero non per sue colpe, il pilota di King’s Lynn è sempre arrivato in top 5 e questo gli ha permesso di scavare un solco in classifica piloti di 19 punti tra sé e Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo e suo compagno di scuderia. “Già era fantastico prima, ma ora Russell è anche all’altezza di competere con Hamilton, se la battono a ogni domenica”, dice infatti Norris per concludere. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Norris: “Da quando è alla Mercedes, Russell è diventato più serioso”

    ROMA – Per un pilota di Formula 1, passare in un team importante come la Mercedes è sempre una sfida. Va migliorato non solo lo stile di guida, ma la pressione e la nuova collocazione impongono anche uno smussamento degli angoli del proprio carattere. È questa la tesi dietro le parole, raccolte da “Motorsport” di Lando Norris, pilota McLaren, sul suo collega in Mercedes, George Russell: “Penso che sia un pilota molto concreto, ma le persone cambiano a causa della pressione e del nervosismo di essere in Formula 1 con una squadra più grande. Una volta lì, non vuoi mai essere visto come quello che commette errori e quindi ti comporti in modo più serio”.
    Nuove sfide
    Dall’ottica di Russell sembra però che finora questo atteggiamento stia ripagando. Se si esclude infatti il Gran Premio di Gran Bretagna, dove è arrivato uno zero non per sue colpe, il pilota di King’s Lynn è sempre arrivato in top 5 e questo gli ha permesso di scavare un solco in classifica piloti di 19 punti tra sé e Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo e suo compagno di scuderia. A tal proposito Norris aggiunge: “Già era fantastico prima, ma ora Russell è anche all’altezza di competere con Hamilton, se la battono a ogni domenica”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alonso: “Bene le nuove auto, ma solo due team possono vincere”

    ROMA – Fernando Alonso non vuole una Formula 1 noiosa. Il due volte campione del mondo ha infatti parlato così in un’intervista al sito olandese NOS dove ha affermato:”Si tratta di Red Bull e Ferrari. Solo Max Verstappen, Charles Leclerc, Carlos Sainz e Sergio Perez possono vincere. Non conosco nessun altro sport in cui sia lo stesso”. Nonostante la rivoluzione regolamentare lo spagnolo non è soddisfatto bollando la lotta al mondiale come ancora troppo “prevedibile”.
    Le parole di Alonso
    Ciononostante, la Formula 1 ha regalato ad Alonso nuovi primati: ora è lui il pilota più longevo della storia e quello con più chilometri percorsi. “Posso mostrare alle persone delle cose che loro da me non si aspettano più. Questa è sempre stata la mia forza e mi rende orgoglioso”, dice il 40enne di Oviedo. L’Alpine però in pista fa fatica: “Non stiamo combattendo per le vittorie e non credo che andrà a migliorare presto. Guardiamo al 2023, quando dovremmo avere un’auto migliore. Ma questo è il dilemma. Vuoi costruire una nuova vettura, ma anche migliorare quella corrente. È come giocare su due scacchiere, ma possiamo farcela”, ha infine concluso Alonso. LEGGI TUTTO