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    Ferrari, Sainz a un tifoso: “La maglia del Barcellona io non la firmo”

    ROMA – “Forza Ferrari, c…”. Si allontana così Carlos Sainz, protagonista ieri di un divertente episodio che ha coinvolto un tifoso e la sua maglia del Barcellona. L’uomo si è infatti avvicinato all’auto dello spagnolo della Ferrari, noto supporter del Real Madrid, porgendogli proprio la camiseta dei rivali per un autografo. “Questa io non la firmo”, ha detto secco il pilota della Rossa. “Forza Barça”, ha provocato ancora il tifoso. Poi la frase di congedo di Sainz, tra le risate dei presenti.
    Verso l’Ungheria
    Ed è proprio l’amore per la Ferrari che servirà a Carlos Sainz e a Charles Leclerc al Gran Premio di Ungheria per riaprire il discorso mondiale. Il madrileno al Paul Ricard ha firmato (quella sì) una rimonta entusiasmante che lo ha portato dal diciannovesimo al quinto posto, sfiorando anche il podio. Il gioco di squadra in Francia è stato fondamentale in qualifica e potrebbe esserlo ancor di più all’Hungaroring, pista tortuosa dove risulterà difficile sorpassare. Il Cavallino punta alla doppietta e conta sul talento e sulla determinazione dei propri piloti per farcela. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Hakkinen: “Leclerc ha finito i bonus, Sainz alleato prezioso”

    ROMA – “Tutti commettono errori, ma questo gli è costato molto. Charles è un pilota fantastico e aveva guidato perfettamente fino al 18° giro. Ha subìto molta pressione da parte di Max”. Dalla sua rubrica per “Unibet”, Mika Hakkinen, due volte campione del mondo, consola così Charles Leclerc dopo il suo errore al Gran Premio di Francia di Formula 1. L’ex pilota finalndese però avverte il pilota Ferrari: “Ora è importante capire come Charles reagirà a questo errore. Ha perso 32 punti a causa degli errori commessi a Imola e al Paul Ricard, e non può permettersene altri se vuole battere Max: si è giocato i bonus”.
    Aspetti positivi
    Hakkinen ritiene che Leclerc abbia tutti gli ingredienti per vincere il mondiale e gli dà un prezioso suggerimento: “Deve riconoscere di avere il talento e la macchina necessari per vincere le gare, concentrarsi sugli aspetti positivi e pensare una gara alla volta” Poi si mette nei suoi panni: “Ho avuto la stessa esperienza, ad esempio quando sono uscito di pista mentre ero in testa al Gran Premio d’Italia nel 1999, ed è stato davvero difficile. Sai cosa hai fatto, hai buttato via la vittoria e devi prendertene le responsabilità”. Poi Hakkinen elogia Carlos Sainz, la cui scia ha permesso a Leclerc di partire in testa al Paul Ricard: “Un aspetto molto positivo del fine settimana è stato il modo in cui Carlos Sainz ha aiutato Charles a ottenere la pole position dandogli una scia durante le qualifiche. Un lavoro di squadra di questo tipo è essenziale: Carlos sta guidando alla grande in questo momento, Leclerc ha un compagno di squadra forte e capace”, ha concluso il finlandese.
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    F1, Wolff: “L'Ungheria è un'incognita, sicuro di ottenere miglioramenti”

    ROMA – “È stato incoraggiante ottenere un bottino di punti così importante in Francia, ma sappiamo che c’è ancora molto lavoro da fare. Il distacco dai leader sul singolo giro persiste e facciamo più fatica all’inizio degli stint. Dobbiamo continuare a ottenere prestazioni migliori e, mantenendo la mentalità e lo spirito che hanno stimolato tutto il duro lavoro nelle fabbriche, sono sicuro che ci riusciremo”. Toto Wolff approccia così il Gran Premio di Ungheria, tredicesima tappa della Formula 1. Il doppio podio in Francia è così già dimenticato, con il team manager della Mercedes che vuole di più per i suoi piloti.
    Incognita Hungaroring
    In Ungheria la Mercedes cercherà ora di fare uno step successivo: vincere almeno una gara in questo 2022. Non sarà facile contro le Red Bull e le Ferrari, ma Wolff aggiunge: “È un circuito molto diverso: stretto, tortuoso e accidentato, quasi l’opposto di quello in cui siamo stati. È difficile prevedere come andremo, sarà un’incognita, perché quest’anno le nostre aspettative non sono sempre state all’altezza della realtà, parlando di piste adatte alla W13”. “Tuttavia, daremo il massimo e non vediamo l’ora di essere a Budapest e di ricevere la calorosa accoglienza dei tifosi”, ha poi concluso il manager di Vienna. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Sicuri di poter ottenere prestazioni migliori”

    ROMA – La Mercedes è in ripresa. Dopo il Gran Premio di Francia, dove Lewis Hamilton e George Russell sono arrivati alle spalle di Max Verstappen, è però già tempo di ritornare in pista con il Gran Premio di Ungheria. Il team principal della scuderia di Brackley, Toto Wolff, ha inquadrato così la tappa all’Hungaroring, la tredicesima di questa Formula 1: “È stato incoraggiante ottenere un bottino di punti così importante in Francia, ma sappiamo che c’è ancora molto lavoro da fare. Il distacco dai leader sul singolo giro persiste e facciamo più fatica all’inizio degli stint. Dobbiamo continuare a ottenere prestazioni migliori e, mantenendo la mentalità e lo spirito che hanno stimolato tutto il duro lavoro nelle fabbriche, sono sicuro che ci riusciremo”.
    Le parole di Wolff
    In Ungheria la Mercedes cercherà ora di fare uno step successivo: vincere almeno una gara in questo 2022. Non sarà facile contro le Red Bull e le Ferrari, ma Wolff aggiunge: “È un circuito molto diverso: stretto, tortuoso e accidentato, quasi l’opposto di quello in cui siamo stati. È difficile prevedere come andremo, sarà un’incognita, perché quest’anno le nostre aspettative non sono sempre state all’altezza della realtà, parlando di piste adatte alla W13. Tuttavia, daremo il massimo e non vediamo l’ora di essere a Budapest e di ricevere la calorosa accoglienza dei tifosi”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Hakkinen: “Leclerc, ora i bonus sono finiti. L'errore in Francia costa molto”

    ROMA – Due titoli mondiali consecutivi in Formula 1 e una carriera sempre al top. Mika Hakkinen di campioni se ne intende e l’errore di Charles Leclerc al Gran Premio di Francia potrebbe costare caro al monegasco della Ferrari. Il finlandese rincuora il classe 1997, ma nella sua rubrica su “Unibet” scrive anche: “Tutti commettono errori, ma questo gli è costato molto. Charles è un pilota fantastico e aveva guidato perfettamente fino al 18° giro. Ha subìto molta pressione da parte di Max. Ora è importante capire come Charles reagirà a questo errore. Ha perso 32 punti a causa degli errori commessi a Imola e al Paul Ricard, e non può permettersene altri se vuole battere Max: si è giocato i bonus”.
    Il fattore squadra
    Hakkinen ritiene che Leclerc abbia tutti gli ingredienti per vincere il mondiale e gli dà un prezioso suggerimento: “Deve riconoscere di avere il talento e la macchina necessari per vincere le gare, concentrarsi sugli aspetti positivi e pensare una gara alla volta” Poi si mette nei suoi panni: “Ho avuto la stessa esperienza, ad esempio quando sono uscito di pista mentre ero in testa al Gran Premio d’Italia nel 1999, ed è stato davvero difficile. Sai cosa hai fatto, hai buttato via la vittoria e devi prendertene le responsabilità”. Infine un plauso a Carlos Sainz, fondamentale sabato per la conquista della pole position da parte dello stesso Leclerc: “Un aspetto molto positivo del fine settimana è stato il modo in cui Carlos Sainz ha aiutato Charles a ottenere la pole position dandogli una scia durante le qualifiche. Un lavoro di squadra di questo tipo è essenziale: Carlos sta guidando alla grande in questo momento, Leclerc ha un compagno di squadra forte e capace”.
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    F1, Vettel: “Pronti a tornare protagonisti in Ungheria”

    ROMA – Torna l’appuntamento con la Formula 1, che vedrà in questo weekend andare in scena il Gran Premio d’Ungheria. La Aston Martin, penultima in classifica costruttori con 19 punti, non riesce a trovare la continuità a punti sperata. Sebastian Vettel è arrivato undicesimo nel Gp di Francia e illustra così la tappa all’Hungaroring: “Può sembrare un circuito lento, ma nella seconda parte il complesso di curve ad alta velocità mette a dura prova le vettur. Da un po’ di tempo l’Ungheria conclude la prima parte della stagione prima della pausa e perciò tutti cercheremo di portare a casa un bel risultato. Sulla carta il tracciato di Budapest dovrebbe adattarsi bene alla nostra vettura e un anno fa fummo protagonisti di una gran gara. Sono convinto che potremo vivere un fine settimana positivo”.
    L’obiettivo di Stroll
    Mentre Vettel è quattordicesimo in classifica piloti con 15 punti, Lance Stroll è fermo a 4. Il canadese è arrivato decimo al Paul Ricard e inquadra così la tappa in Ungheria: “In Francia abbiamo dimostrato di aver migliorato il passo gara. Cercheremo conferme in Ungheria”. “La pista mi piace tanto, sembra un kartodromo dato che le curve si susseguono una dopo l’altra. Voglio andare in vacanza offrendo una grande prestazione”, ha poi concluso il figlio del CEO della scuderia, Lawrance Stroll. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “In Ungheria la pista dovrebbe esserci favorevole”

    ROMA – Il Gran Premio d’Ungheria si prepara ad accogliere la Formula 1. Tra le scuderie più in difficoltà c’è la Aston Martin, che è penultima in classifica costruttori con 19 punti. Sebastian Vettel è arrivato undicesimo nel Gp di Francia e illustra così la tappa all’Hungaroring: “Può sembrare un circuito lento, ma nella seconda parte il complesso di curve ad alta velocità mette a dura prova le vettur. Da un po’ di tempo l’Ungheria conclude la prima parte della stagione prima della pausa e perciò tutti cercheremo di portare a casa un bel risultato. Sulla carta il tracciato di Budapest dovrebbe adattarsi bene alla nostra vettura e un anno fa fummo protagonisti di una gran gara. Sono convinto che potremo vivere un fine settimana positivo”.
    Le parole di Stroll
    Mentre Vettel è quattordicesimo in classifica piloti con 15 punti, Lance Stroll è fermo a 4. Il canadese è arrivato decimo al Paul Ricard e inquadra così la tappa in Ungheria: “In Francia abbiamo dimostrato di aver migliorato il passo garacercheremo conferme in Ungheria. La pista mi piace tanto, sembra un kartodromo dato che le curve si susseguono una dopo l’altra. Voglio andare in vacanza offrendo una grande prestazione”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Villeneuve: “Leclerc così non merita il mondiale”

    ROMA – Gran Premio di Francia amaro per Charles Leclerc, che vede Max Verstappen scappare via in classifica piloti Formula 1 dopo lo zero incassato al Paul Ricard. Il monegasco della Ferrari si è preso le sue responsabilità, ma ora il sogno iridato si allontana. Chi è riuscito a vincere un mondiale è invece Jacques Villeneuve, che nel suo editoriale sul sito olandese “Formule 1” scrive: “Leclerc e Verstappen avevano lo stesso passo, solo che Leclerc ha commesso un altro errore che non dovrebbe commettere lo ha ammesso lui stesso, non merita il campionato in questo modo”.
    Un confronto con Verstappen
    Sebbene Leclerc abbia perso punti anche per altri motivi, i suoi errori pesano, con Villeneuve che spiega: “Non capisco. In Austria ha resistito perfettamente alla pressione. Questa è la grande differenza con Verstappen, che non sbaglia. E quando viene battuto da Leclerc, spesso finisce secondo, in modo che l’enorme divario non si riduca rapidamente”. “Così abbiamo un campionato con due vetture più o meno uguali, ma in cui una ha un grande vantaggio. È il miglior esempio di come non si possa vincere un campionato”, sentenzia infine l’ex pilota canadese. LEGGI TUTTO