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    Singapore, Stroll non correrà la gara: la decisione dopo l’incidente shock

    SINGAPORE – Lance Stroll non correrà la gara del Gran Premio di Singapore, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. L’annuncio arriva da Aston Martin, che ha comunicato la decisione presa assieme al pilota canadese dopo l’incidente nelle qualifiche del sabato. La monoposto del classe ’98, infatti, è finita in testacoda prima di sbattere contro le barriere e terminare la propria corsa in mezzo alla pista, completamente distrutta. Disastro scampato, invece, per Charles Leclerc, arrivato subito dietro e bravo a evitare il collega.
    Crack, sospiro di sollievo
    Sollievo per Mike Crack, team principal di Aston Martin, riguardo le condizioni di Stroll: “Tutto il team è sollevato dal fatto che Lance sia riuscito a scendere dall’auto da solo dopo l’incidente di ieri – le sue parole -. Tuttavia sta ancora risentendo degli effetti dell’incidente, avvenuto ad alta velocità. La nostra priorità ora è che torni del tutto in forma in tempi brevi. Insieme abbiamo deciso che non parteciperà alla gara di questa sera, in moda da concentrarsi sul rientro in pista per il Gran Premio del Giappone del prossimo fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    F1, l’annuncio di Aston Martin: Stroll non correrà la gara di Singapore

    I motivi della decisione
    Sollievo per Mike Crack, team principal di Aston Martin, riguardo le condizioni di Stroll: “Tutto il team è sollevato dal fatto che Lance sia riuscito a scendere dall’auto da solo dopo l’incidente di ieri – le sue parole -. Tuttavia sta ancora risentendo degli effetti dell’incidente, avvenuto ad alta velocità. La nostra priorità ora è che torni del tutto in forma in tempi brevi. Insieme abbiamo deciso che non parteciperà alla gara di questa sera, in moda da concentrarsi sul rientro in pista per il Gran Premio del Giappone del prossimo fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    “Red Bull inguidabile, macchina scivolava!”: Singapore, furia Verstappen

    SINGAPORE – Un sabato nero per Max Verstappen al Gran Premio di Singapore, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. L’olandese è finito fuori dalla qualifica nella seconda fase, partirà lontanissimo dai primi e ai microfoni di Sky Sport ha provato a spiegare quanto successo in pista: “Abbiamo cercato di cambiare diverse cose sulla macchina cercando di migliorarla, ma penso che i cambiamenti l’abbiano peggiorata ulteriormente rendendola inguidabile. Non riuscivo a frenare e a sentire la macchina perché continuava a scivolare, è stata una giornata davvero dura”.
    Sulla penalità
    Ma non finisce qui, perché Verstappen rischia anche una penalità per impeding in qualifica: “In pit lane si ferma la gran parte dei piloti – le sue parole -. Quando c’è il verde di solito il primo entra in pista, ma vuoi un certo gap soprattutto su un circuito cittadino, per cui gli altri aspettano prima di andare avanti. Io mi sono trovato tante macchine davanti e quindi ho voluto fermarmi e aspettare un po’ per fare un outlap normale e non dover guidare con lentezza eccessiva in pista. Parlerò con gli steward, ma onestamente dopo le prestazioni che abbiamo avuto oggi una penalità non conta niente”. LEGGI TUTTO

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    Stroll distrugge la macchina, Leclerc arriva e lo schiva: Singapore shock

    SINGAPORE – Brutto incidente per Lance Stroll durante le qualifiche al Gran Premio di Singapore, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota canadese, al termine del Q1, perde il controllo della propria monoposto, finendo in testacoda e colpendo le barriere, prima di finire a centro pista con la macchina distrutta. Attimi di apprensione anche per la Ferrari di Charles Leclerc, che arriva subito dietro e riesce di poco a schivare il collega evitando un ulteriore disastro.

    Leclerc: pericolo scampato

    Subito bandiera rossa nelle qualifiche del GP di Singapore, con i piloti che rientrano ai box dopo il Q2 ma sono costretti ad attendere molto più del previsto a causa dell’incidente sulla pista di Marina Bay. Per la Ferrari rimane un pericolo scampato, con Leclerc che può proseguire senza intoppi le proprie qualifiche. LEGGI TUTTO

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    Stroll, incidente shock a Singapore: macchina distrutta. Leclerc lo evita per un soffio! 

    SINGAPORE – Paura per Lance Stroll al Gran Premio di Singapore, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2023 di Formula 1. Il pilota canadese, durante le qualifiche sul circuito di Marina Bay, perde il controllo della sua Aston Martin, finendo a muro dopo un testacoda ad alta velocità. La corsa della vettura termina in mezzo alla pista, dove la macchina appare completamente distrutta su un fianco. Subito bandiera rossa a Singapore, dove a tirare un sospiro di sollievo è Charles Leclerc: il pilota Ferrari arriva subito dopo dietro a Stroll, riuscendo a evitarlo e salvando la propria situazione. LEGGI TUTTO

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    Ferrari ancora avanti nelle FP3 di Singapore: comanda Sainz, Leclerc 5°

    SINGAPORE – Carlos Sainz è il più veloce nella terza sessione di prove libere al Gran Premio di Singapore, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota spagnolo, con il tempo di 1:32.065, precede la Mercedes di George Russell e la McLaren di Lando Norris. Ancora indietro la Red Bull di Max Verstappen, quarto davanti all’altra Ferrari di Charles Leclerc: per il monegasco un’ora più complicata rispetto a quella del compagno di squadra, con un po’ di nervosismo e un tentativo di migliorare il proprio crono fallito a causa di una leggera sbandata in curva. Sesto tempo per l’altra Mercedes di Lewis Hamilton. Alle ore 15 le qualifiche. LEGGI TUTTO

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    Sainz: Ferrari ti sento mia. Singapore più difficile di Monza, ecco perché

    ROMA – E’ tutto pronto a Marina Bay per il Gran Premio di Singapore 2023 di Formula 1, che andrà in scena questo fine settimana. Le Ferrari, dopo la buona prestazione sul tracciato di casa di Monza, vanno a caccia di un altra prova importante che magari possa riportarle sul podio. Carlos Sainz arriva dal terzo posto del GP d’Italia e adesso ha intenzione di trovare maggiore costanza, per meritarsi la conferma e il rinnovo di contratto. Lo spagnolo, infatti, vuole battere ancora una volta il compagno di squadra Charles Leclerc dimostrando la propria crescita.
    Sainz: “Singapore più difficile”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Singapore 2023, ha fissato il proprio obiettivo in vista del finale di stagione: “Nelle ultime gare mi sono sentito molto bene in macchina, stiamo iniziando a comprenderla meglio. Stiamo cercando di metterla nelle condizioni giuste per affrontare il weekend. Questo ti dà fiducia e ti permettere di costruire meglio le gare. Quest’anno sento di capire meglio la vettura e di guidare meglio, ma soltanto negli ultimi tre weekend sono riuscito a mettere insieme tutto. L’obiettivo in questa seconda parte di stagione spera di essere il più costante possibile. Credo che a Singapore sarà più difficile rispetto a Monza perché c’è maggiore carico aerodinamico. Il punto di corda è più acuto e si addice meno alla nostra vettura”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel e il ritorno in pista: “Non posso dire di no…”

    ROMA – La Formula 1 in questa stagione è rimasta orfana di un pilastro come Sebastian Vettel che, dopo due anni alla guida dell’Aston Martin, ha deciso di lasciare il circus per dedicarsi ad altri progetti. Quando un pluricampione del mondo come il tedesco annuncia il ritiro ad un’età nella quale si potrebbe ancora scendere in pista, tutti si chiedono se un giorno possa tornare all’intero del circus automobilistico. Anche per Vettel vale la stessa cosa e lui stesso ha provato a rispondere a questa complicata domanda, non escludendo nulla.
    Vettel: “Non si può sapere”
    Il quattro volte campione del mondo di Formula 1, Sebastian Vettel, nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Sports UK, è tornato a parlare di un suo possibile ritorno in pista nonostante abbia annunciato il ritiro lo scorso anno: “E’ una domanda a cui non posso rispondere di no, perché non si può saperlo. Se fosse stata rivolta a tutti i piloti che sono tornati, probabilmente avrebbero detto di no e che non lo sapevano. Alla fine poi sono tornati in pista tutti quanti, per questo io non posso escluderlo”. LEGGI TUTTO