consigliato per te

  • in

    F1, Williams conferma la fiducia ad Albon: firmato un contratto pluriennale

    ROMA – Alexander Albon sarà un pilota Williams in Formula 1 almeno per le prossime due stagioni. È la stessa scuderia britannica a dare l’annuncio sui propri canali social, dove si legge che il pilota thailandese ha firmato un contratto pluriennale per continuare a guidare la motorizzata Mercedes. “Sono davvero contento di continuare il mio viaggio con questo team. Continuiamo a spingere”, ha detto Albon sui social.
    La stagione di Albon
    Sin qui, la Williams è stata la scuderia peggiore di questo mondiale. Il team di Silverstone ha totalizzato solo tre punti in classifica costruttori, figli di un decimo e un nono posto di Albon in Australia e in Florida. Il pilota classe 1996 è sembrato più bravo del suo compagno di squadra Nicholas Latifi a capitalizzare le poche occasioni avute finora per andare a punti. Albon ha anche mostrato una maggiore affidabilità in pista rispetto al canadese, che conta un ritiro in più rispetto al thailandese. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Piastri nega l'accordo: “Non correrò con Alpine l'anno prossimo”

    ROMA – Oscar Piastri non correrà per Alpine il prossimo anno. L’australiano, infatti, attraverso i sui social ha smentito quanto reso noto dalla scuderia francese: “Deduco che, senza il mio consenso, Alpine ha pubblicato un comunicato stampa questo pomeriggio dicendo che guiderò per loro l’anno prossimo. Questo è sbagliato e non ho firmato alcun contratto con Alpine per il 2023. Non correrò per loro il prossimo anno”. La scuderia motorizzata Renault aveva infatti presentato la promozione di Oscar Piastri, con l’australiano che però ha negato questo scenario. 
    Alpine-Piastri: è mistero
    Si tinge di giallo, quindi, il possibile esordio di Piastri in Formula 1. Nonostante la promozione in Alpine, per prendere il posto di un campione come Fernando Alonso, il giovane australiano non correrà con la scuderia francese. Le sue parole hanno gelato i vertici Alpine e crescono i sospetti su come il pilota sia in contatto con altri team nel paddock, pronti ad assicurarsi un talento capace di vincere da rookie sia la Formula 3 che la Formula 2. LEGGI TUTTO

  • in

    Hamilton mette nel mirino i Denver Broncos: presentata l'offerta d'acquisto

    ROMA – Lewis Hamilton nel consiglio di amministrazione dei Denver Broncos. È lo scenario che è emerso in queste ultime ore, con il britannico della Mercedes che ha trovato l’accordo con Rob Walton, patron della catena americana di supermarket Walmart. Il sette volte iridato in Formula 1 entra dunque nel gruppo che ha presentato l’offerta per acquisire la franchigia che milita in NFL. La proposta di acquisizione (4,65 miliardi di dollari) deve ora essere approvata da almeno 24 dei 32 presidenti della Lega entro il 9 agosto.
    Gli altri offerenti
    Lewis Hamilton ha annunciato così il suo ingresso nella cordata: “Sono entusiasta di entrare a far parte di un incredibile gruppo di proprietari e far parte della storia dei Broncos! Onorato di lavorare con una squadra di livello mondiale e di fornire un esempio di una leadership più diversificata in tutti gli sport”. Anche Mellody Hobson (presidente di Starbucks) e Condoleezza Rice (ex Segretario di Stato nella presidenza di George W. Bush) sono nella cordata che sta andando all’assalto dei Denver Broncos, squadra tre volte campione nel Super Bowl. LEGGI TUTTO

  • in

    Hamilton vuole comprare i Denver Broncos: c'è l'accordo con mister Walmart

    ROMA – Lewis Hamilton all’assalto dei Denver Broncos. La Formula 1 è in pausa estiva, ma gli affari del sette volte iridato non vanno in vacanza. Ed ecco che il britannico della Mercedes trova l’accordo con Rob Walton, patron della catena americana di supermarket Walmart, ed entra nel gruppo che presenterà l’offerta per acquisire la franchigia che milita in Nfl. L’offerta di acquisizione (4,65 miliardi di dollari) deve ora essere approvata da almeno 24 dei 32 presidenti della Lega entro il 9 agosto.
    Le parole di Hamilton
    Lewis Hamilton ha annunciato così il suo ingresso nella cordata: “Sono entusiasta di entrare a far parte di un incredibile gruppo di proprietari e far parte della storia dei Broncos! Onorato di lavorare con una squadra di livello mondiale e di fornire un esempio di una leadership più diversificata in tutti gli sport”. Il gruppo di acquisizione comprende anche Mellody Hobson (presidente di Starbucks) e Condoleezza Rice (ex Segretario di Stato nella presidenza di George W. Bush). LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Piastri gela l'Alpine: “Non ho firmato nessun contratto”

    ROMA – “Deduco che, senza il mio consenso, Alpine ha pubblicato un comunicato stampa questo pomeriggio dicendo che guiderò per loro l’anno prossimo. Questo è sbagliato e non ho firmato alcun contratto con Alpine per il 2023. Non correrò per loro il prossimo anno”. L’annuncio è di Oscar Piastri attraverso i propri canali social, a smentire quanto annunciato dalla Alpine con la scuderia motorizzata Renault che aveva presentato la promozione di Oscar Piastri in Formula 1, con l’australiano al posto di Fernando Alonso. Il classe 2001, però, ha negato questo scenario. 
    Il giallo Alpine-Piastri
    Si tinge di giallo, quindi, il possibile esordio di Piastri in Formula 1. Nonostante la promozione in Alpine, per prendere il posto di un campione come Fernando Alonso, il giovane australiano non correrà con la scuderia francese; una mossa che ha spiazzato i vertici Alpine e che fa pensare che dietro le sue parole possa esserci l’interesse di un’altra scuderia, pronta ad accaparrarsi uno dei prospetti più interessanti del panorama motoristico internazionale. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, l'Alpine promuove Piastri: sostituirà Alonso nel 2023

    ROMA – L’Alpine ha pubblicato la sua formazione per la Formula 1 2023. Oscar Piastri, come recita il comunicato della scuderia francese, prenderà il posto di Fernando Alonso (che ha firmato per Aston Martin) e farà coppia con Esteban Ocon, che viene confermato anche per il 2023.
    La storia di Piastri
    Oscar Piastri è nato il 6 aprile 2001 a Melbourne e inizia ad avvicinarsi alle corse con i kartodromi locali. Vince i primi tornei australiani e debutta in Europa nel 2016. Nello stesso anno viene notato da Christian Horner, oggi team principal della Red Bull e allora numero uno del team Arden International. L’anno successivo fa il suo debutto nella Formula 4 britannica, dove si piazza secondo. Nel biennio 2020-2021 per Piastri arriva la consacrazione: vince da rookie sia il campionato di Formula 3 che la Formula 2. All’inizio di questo periodo, l’australiano entra nella Academy Renault e da lì entra in orbita Alpine. La sua prima guida su una Formula 1 risale ai test di fine stagione dell’anno scorso, quando ha solo assaporato il sogno di correre nel Circus più famoso al mondo. Ora la sua ambizione diventa realtà. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Piastri in Alpine: prenderà il posto di Alonso dal 2023

    ROMA – L’Alpine ha annunciato la line-up per la prossima stagione di Formula 1. Oscar Piastri, come rivela il comunicato della scuderia francese, prenderà il posto di Fernando Alonso (che ha firmato per Aston Martin) e farà coppia con Esteban Ocon, che viene confermato anche per il 2023.
    La carriera di Piastri
    Oscar Piastri è nato il 6 aprile 2001 a Melbourne e inizia ad avvicinarsi alle corse con i kartodromi locali. Vince i primi tornei australiani e debutta in Europa nel 2016. Nello stesso anno viene notato da Christian Horner, oggi team principal della Red Bull e allora numero uno del team Arden International. L’anno successivo fa il suo debutto nella Formula 4 britannica, dove si piazza secondo. Nel biennio 2020-2021 per Piastri arriva la consacrazione: vince da rookie sia il campionato di Formula 3 che la Formula 2. All’inizio di questo periodo, l’australiano entra nella Academy Renault e da lì entra in orbita Alpine. Nei test di fine stagione dell’anno scorso ha preso contatti per la prima volta con una Formula 1. Ora il suo sogno si realizza e sarà pronto a scendere in pista, raccogliendo l’eredità pesante di un due volte campione del mondo come Fernando Alonso. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Red Bull e Honda insieme fino al 2025: arriva l'ufficialità

    ROMA – È ufficiale. Red Bull e Honda Racing Corporation estendono il proprio rapporto di supporto tecnico fino al 2025. I tecnici dell’Ala Dorata, dopo l’addio del costruttore giapponese, hanno infatti affiancato la neonata Red Bull Powertrains, la divisione della Red Bull che si occupa delle power unit di Formula 1. Il contratto scadeva nel 2023, ma ora è stato prolungato per altre due stagioni, con la speranza da parte della casa di Milton Keynes di continuare a raccogliere risultati importanti in pista anche con il team satellite AlphaTauri.
    I commenti di Marko e Horner
    Helmut Marko, Motorsport Advisor per la Red Bull, ha così commentato questa estensione con i tecnici della Honda: “Li ringraziamo per il lavoro insieme che ha portato a riscontri positivi. Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership in F1 fino alla fine del 2025 con la power unit fornita da Honda. Finora il nostro rapporto è stato un successo con la vittoria del campionato Piloti nel 2021 e il primato in classifica piloti e costruttori quest’anno, con l’obiettivo di assicurarci entrambi i titoli 2022”. Queste invece le parole di Christian Horner, CEO e team principal di Red Bull Powertrains: “La partnership di Red Bull con Honda è stata un incredibile successo e siamo lieti che ciò continuerà fino alla fine dell’attuale era dei regolamenti sui propulsori della FIA nel 2025”, ha concluso il britannico che potrà contare sulle prestazioni e sull’affidabilità Honda per altre tre stagioni. LEGGI TUTTO