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    F1, Ferrari in crisi: meno punti rispetto a Mercedes da Melbourne in poi

    ROMA – La Mercedes sta recuperando terreno nei confronti della Ferrari. Il team di Brackley, partito male in questa stagione, ha infatti sistemato i suoi problemi tanto che, escludendo le prime due tappe del 2022 (Bahrain e Arabia Saudita), le Frecce d’argento hanno fatto meglio delle due Rosse totalizzando 266 punti i contro 256 collezionati da Leclerc e Sainz.
    Piloti a confronto
    Nonostante la Mercedes non abbia mai vinto una gara in questo 2022, è la costanza a premiare Lewis Hamilton e George Russell. Un fattore mancato in casa Ferrari.  Andando a vedere il numero di volte in cui le vetture sono finete a podio, emerge infatti che Hamilton ha fatto meglio rispetto a Leclerc 6 a 5, mentre Carlos Sainz tiene botta su George Russell (6 per lo spagnolo e 5 per il britannico). La classifica costruttori, ora, vede la Mercedes a -30 punti dalla Ferrari e con il ruolino di marcia avuto fino ad ora anche il secondo posto nel mondiale costruttori, per la Rossa, è a rischio. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Conosco il potenziale della macchina, per quello sono frustrato”

    ROMA – “Noi vinciamo e perdiamo tutti insieme, analizzeremo cosa non ha funzionato. Ci focalizzeremo prima sulle prestazioni avute dalla macchina, poi sul perché le gomme non hanno funzionato ed infine sulla strategia. Senza dubbio sono frustrato, anche se forse non lo mostro troppo”. Sono queste le parole di Mattia Binotto, team principal della Ferrari che a Channel4 ha risposto alle domande di David Coulthard sulla strategia nel Gran Premio di Ungheria. 
    Prestazioni sottotono
    La Ferrari, nonostante qualche passaggio a vuoto, rimane la vettura più prestazionale e Binotto, proprio per questo, si dice frustrato dal ritardo accumulato dalla Rossa nei confronti dei rivali: “Vi assicuro che sono frustrato perché so bene quale sia il potenziale della macchina. Forse in Ungheria è stata l’unica volta in questa prima parte della stagione che la macchina non ha avuto un passo grandioso. Dobbiamo migliorarci, capire cosa si è sbagliato e fare in modo che non accada nuovamente. Sono piuttosto sicuro che le prestazioni dell’auto abbiano condizionato il comportamento delle gomme” ha concluso Binotto. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Sono frustrato perché conosco il potenziale della vettura

    ROMA – Dopo la gestione discutibile delle strategie nel Gran Premio di Ungheria, per la Ferrari la pausa estiva rappresenta il momento dei bilanci. Interpellato da David Coulthard, Mattia Binotto, team principal della scuderia di Maranello, ha cercato di spiegare le proprie emozioni ai microfoni di Channel4: “Noi vinciamo e perdiamo tutti insieme, analizzeremo cosa non ha funzionato. Ci focalizzeremo prima sulle prestazioni avute dalla macchina, poi sul perché le gomme non hanno funzionato ed infine sulla strategia. Senza dubbio sono frustrato, anche se forse non lo mostro troppo”.
    Le parole di Binotto
    La Ferrari, nonostante qualche passaggio a vuoto, rimane la vettura più prestazionale e Binotto, proprio per questo, si dice frustrato dal ritardo accumulato dalla Rossa nei confronti dei rivali: “Vi assicuro che sono frustrato perché so bene quale sia il potenziale della macchina. Forse in Ungheria è stata l’unica volta in questa prima parte della stagione che la macchina non ha avuto un passo grandioso. Dobbiamo migliorarci, capire cosa si è sbagliato e fare in modo che non accada nuovamente. Sono piuttosto sicuro che le prestazioni dell’auto abbiano condizionato il comportamento delle gomme”, ha concluso il team principal della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon confermato in Williams: contratto pluriennale per il thailandese

    ROMA – La Williams ha annunciato che Alexander Albon resterà a Silverstone almeno per le prossime due stagioni di Formula 1. Il pilota thailandese, come si legge sulla nota ufficiale diramata dal team britannico, ha infatti firmato un contratto pluriennale per continuare a guidare la motorizzata Mercedes. “Sono davvero contento di continuare il mio viaggio con questo team. Continuiamo a spingere”, ha detto Albon sui social.
    Il confronto con Latifi
    Sin qui, la Williams è stata la scuderia peggiore di questo mondiale. Il team di Silverstone ha totalizzato solo tre punti in classifica costruttori, figli di un decimo e un nono posto di Albon in Australia e in Florida. Il pilota classe 1996 è sembrato più bravo del suo compagno di squadra Nicholas Latifi a capitalizzare le poche occasioni avute finora per andare a punti. Al di là della questione risultati, Latifi ha inoltre dimostrato anche di avere una minore affidabilità in pista, incassando tre “zero” contro i due di Albon. LEGGI TUTTO

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    F1, Williams conferma la fiducia ad Albon: firmato un contratto pluriennale

    ROMA – Alexander Albon sarà un pilota Williams in Formula 1 almeno per le prossime due stagioni. È la stessa scuderia britannica a dare l’annuncio sui propri canali social, dove si legge che il pilota thailandese ha firmato un contratto pluriennale per continuare a guidare la motorizzata Mercedes. “Sono davvero contento di continuare il mio viaggio con questo team. Continuiamo a spingere”, ha detto Albon sui social.
    La stagione di Albon
    Sin qui, la Williams è stata la scuderia peggiore di questo mondiale. Il team di Silverstone ha totalizzato solo tre punti in classifica costruttori, figli di un decimo e un nono posto di Albon in Australia e in Florida. Il pilota classe 1996 è sembrato più bravo del suo compagno di squadra Nicholas Latifi a capitalizzare le poche occasioni avute finora per andare a punti. Albon ha anche mostrato una maggiore affidabilità in pista rispetto al canadese, che conta un ritiro in più rispetto al thailandese. LEGGI TUTTO

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    F1, Piastri nega l'accordo: “Non correrò con Alpine l'anno prossimo”

    ROMA – Oscar Piastri non correrà per Alpine il prossimo anno. L’australiano, infatti, attraverso i sui social ha smentito quanto reso noto dalla scuderia francese: “Deduco che, senza il mio consenso, Alpine ha pubblicato un comunicato stampa questo pomeriggio dicendo che guiderò per loro l’anno prossimo. Questo è sbagliato e non ho firmato alcun contratto con Alpine per il 2023. Non correrò per loro il prossimo anno”. La scuderia motorizzata Renault aveva infatti presentato la promozione di Oscar Piastri, con l’australiano che però ha negato questo scenario. 
    Alpine-Piastri: è mistero
    Si tinge di giallo, quindi, il possibile esordio di Piastri in Formula 1. Nonostante la promozione in Alpine, per prendere il posto di un campione come Fernando Alonso, il giovane australiano non correrà con la scuderia francese. Le sue parole hanno gelato i vertici Alpine e crescono i sospetti su come il pilota sia in contatto con altri team nel paddock, pronti ad assicurarsi un talento capace di vincere da rookie sia la Formula 3 che la Formula 2. LEGGI TUTTO

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    Hamilton mette nel mirino i Denver Broncos: presentata l'offerta d'acquisto

    ROMA – Lewis Hamilton nel consiglio di amministrazione dei Denver Broncos. È lo scenario che è emerso in queste ultime ore, con il britannico della Mercedes che ha trovato l’accordo con Rob Walton, patron della catena americana di supermarket Walmart. Il sette volte iridato in Formula 1 entra dunque nel gruppo che ha presentato l’offerta per acquisire la franchigia che milita in NFL. La proposta di acquisizione (4,65 miliardi di dollari) deve ora essere approvata da almeno 24 dei 32 presidenti della Lega entro il 9 agosto.
    Gli altri offerenti
    Lewis Hamilton ha annunciato così il suo ingresso nella cordata: “Sono entusiasta di entrare a far parte di un incredibile gruppo di proprietari e far parte della storia dei Broncos! Onorato di lavorare con una squadra di livello mondiale e di fornire un esempio di una leadership più diversificata in tutti gli sport”. Anche Mellody Hobson (presidente di Starbucks) e Condoleezza Rice (ex Segretario di Stato nella presidenza di George W. Bush) sono nella cordata che sta andando all’assalto dei Denver Broncos, squadra tre volte campione nel Super Bowl. LEGGI TUTTO

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    Hamilton vuole comprare i Denver Broncos: c'è l'accordo con mister Walmart

    ROMA – Lewis Hamilton all’assalto dei Denver Broncos. La Formula 1 è in pausa estiva, ma gli affari del sette volte iridato non vanno in vacanza. Ed ecco che il britannico della Mercedes trova l’accordo con Rob Walton, patron della catena americana di supermarket Walmart, ed entra nel gruppo che presenterà l’offerta per acquisire la franchigia che milita in Nfl. L’offerta di acquisizione (4,65 miliardi di dollari) deve ora essere approvata da almeno 24 dei 32 presidenti della Lega entro il 9 agosto.
    Le parole di Hamilton
    Lewis Hamilton ha annunciato così il suo ingresso nella cordata: “Sono entusiasta di entrare a far parte di un incredibile gruppo di proprietari e far parte della storia dei Broncos! Onorato di lavorare con una squadra di livello mondiale e di fornire un esempio di una leadership più diversificata in tutti gli sport”. Il gruppo di acquisizione comprende anche Mellody Hobson (presidente di Starbucks) e Condoleezza Rice (ex Segretario di Stato nella presidenza di George W. Bush). LEGGI TUTTO