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    F1, Gp Singapore in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – Dopo tre settimane di stop la Formula 1 torna con il Gran Premio di Singapore, diciassettesima tappa del Mondiale 2022. Max Verstappen ha scavato un solco di 116 punti da Charles Leclerc e a Singapore potrebbe già arrivare la sua seconda vittoria iridata. Venerdì 30 settembre il programma del weekend inizierà con le prime prove libere alle 12:00 (ora italiana), mentre alle ore 15 si svolgerà la seconda sessione. Sabato, invece, ci saranno le prove libere 3 alle 12 con le qualifiche previste alle 15. L’appuntamento con la gara è fissato invece domenica 2 ottobre alle ore 14.
    Tutte le info sul Gp di Singapore
    Il Gran Premio di Singapore sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e NOW. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire LIVE la gara.
    Il programma completo (ora italiana):
    Venerdì 30 settembre
    PL1: 12:00
    PL2: 15:00
    Sabato 1 ottobre
    PL3: 12:00
    Qualifiche: 15:00
    Domenica 2 ottobre
    Gara: 14:00 LEGGI TUTTO

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    Jean Todt avverte la Ferrari: “Serve eccellenza a tutti i livelli”

    ROMA – Charles Leclerc ha vissuto una stagione 2022 di Formula 1 a due facce. Nella prima parte, il monegasco ha fatto faville, facendo sognare i tifosi della Ferrari in ottica titolo mondiale; ma, nella seconda parte, sono arrivati diversi eventi negativi, tra ritiri e soprattutto scelte di strategia sbagliate, mentre Max Verstappen non ha sbagliato un colpo fino a ritrovarsi con 116 punti di vantaggio. Sul 2022 di Leclerc è intervenuto anche Jean Todt, nell’ambito del Festival dello Sport di Trento: “Charles è già un grande campione, gli manca ancora qualcosa e mi auguro che gli arrivi presto. La Scuderia a un certo punto ha avuto la migliore auto del campionato. Poi ha perso certe opportunità, a causa della strategia o di una Safety Car entrata al momento sbagliato, o di problemi di affidabilità. È stata una somma di diversi episodi, che alla fine hanno avuto un costo. Non bisogna mai lasciare nulla di scontato, solo così ci saranno tutti gli ingredienti per essere campioni. Per vincere serve eccellenza a tutti i livelli“.
    “A Binotto consiglio di resistere”
    Da ex team principal ,Todt ha poi rivolto un pensiero e un messaggio all’attuale tp della Ferrari, Mattia Binotto: “È facile dare consigli da lontano, l’unico che gli posso dare è quello di resistere. E poi ora la Ferrari sta facendo molto bene: forse la gente non se ne renda del tutto conto, ma la Ferrari è tornata a vincere. Tutti vorrebbero vedere la Ferrari vincere i campionati, non solo qualche gara. Possiamo augurarcelo per il prossimo anno, perché quest’anno non credo sia più possibile”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Todt: “A Leclerc manca qualcosa, sono state perse opportunità”

    ROMA – La stagione di Charles Leclerc in Formula 1 si può dividere in due tronconi. Nella prima parte, il monegasco ha fatto faville, facendo sognare i tifosi della Ferrari in ottica titolo mondiale; ma, nella seconda parte, sono arrivati diversi eventi negativi, tra ritiri e soprattutto scelte di strategia sbagliate, mentre Max Verstappen non ha sbagliato un colpo fino a ritrovarsi con 116 punti di vantaggio. Sul 2022 di Leclerc è intervenuto anche Jean Todt, nell’ambito del Festival dello Sport di Trento: “Charles è già un grande campione, gli manca ancora qualcosa e mi auguro che gli arrivi presto. La Scuderia a un certo punto ha avuto la migliore auto del campionato. Poi ha perso certe opportunità, a causa della strategia o di una Safety Car entrata al momento sbagliato, o di problemi di affidabilità. È stata una somma di diversi episodi, che alla fine hanno avuto un costo. Non bisogna mai lasciare nulla di scontato, solo così ci saranno tutti gli ingredienti per essere campioni. Per vincere serve eccellenza a tutti i livelli“.
    Il consiglio a Binotto
    Da ex team principal ,Todt ha poi rivolto un pensiero e un messaggio all’attuale tp della Ferrari, Mattia Binotto: “È facile dare consigli da lontano, l’unico che gli posso dare è quello di resistere. E poi ora la Ferrari sta facendo molto bene: forse la gente non se ne renda del tutto conto, ma la Ferrari è tornata a vincere. Tutti vorrebbero vedere la Ferrari vincere i campionati, non solo qualche gara. Possiamo augurarcelo per il prossimo anno, perché quest’anno non credo sia più possibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, la FIA chiarisce su Herta: “Non ha abbastanza punti per la superlicenza”

    ROMA – Si complica la strada che potrebbe portare Colton Herta in Formula 1 nella prossima stagione. La conferma arriva dalla FIA, che ha spiegato come i 32 punti accumulati fino a oggi non consentano allo statunitense di ottenere la superlicenza che gli garantirebbe di approdare il AlphaTauri al posto di Pierre Gasly, sempre più vicino ad Alpine. “Confermiamo che è stata effettuata un’indagine – si legge nel comunicato della FIA – che ha portato la Fia a ribadire che il pilota Colton Herta non ha il numero di punti richiesto per ottenere una superlicenza”.
    La nota della FIA
    “La Fia rivede continuamente regolamenti e procedure, anche per quanto riguarda l’ammissibilità alla superlicenza, i principali fattori presi in considerazione rispetto a questo argomento sono la sicurezza, esperienza e prestazioni nell’ambito del percorso” – si conclude la nota. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton su Domenicali: “Sarò sempre una spina nel fianco per lui”

    ROMA – Lewis Hamilton ha parlato del suo futuro all’interno della Formula 1, lasciando aperta la possibilità di partecipare attivamente anche dopo il suo ritiro dalle corse. Il britannico ha mostrato di nutrire grande rispetto per Stefano Domenicali, amministratore delegato del Circus. “Sarò sempre presente, anche quando non gareggerò più, magari guarderò da lontano, ma sarò sempre un fan di questo sport – ha detto ai microfoni di “Race Fans” -. E spero che Stefano Domenicali resti qui per molto tempo. Io sarò sempre dall’altro capo del telefono e gli dirò: ‘Ehi, perché non fai così? Non stai facendo abbastanza’. Sarò sempre una spina nel fianco, nella speranza di poter far scaturire qualcosa di interessante”. 
    Le parole di Hamilton
    Hamilton ha poi parlato del rapporto con Sebastian Vettel, con cui ha lottato in più stagioni per il titolo: “Con Seb abbiamo disputato delle gare fantastiche in passato e sono molto orgoglioso di lui, per come ha affrontato il suo percorso, per come si è aperto, per come è stato schietto e per come ha trovato cose su cui si è espresso e continua a farlo. Non ho dubbi che qualsiasi cosa abbia intenzione di fare in futuro, continuerà a farlo. È difficile essere amici quando si è coinvolti in una battaglia l’uno contro l’altro, nella quale uno vince e l’altro no. La guerra psicologica che si affronta è dura, ma sono grato di aver superato quella fase ed essere buoni amici. Credo che continueremo a crescere e ad essere amici ancora migliori in futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, niente superlicenza per Herta: “Non ha il numero di punti richiesto”

    ROMA – Colton Herta non sarà quasi sicuramente un pilota di Formula 1 nel 2023. La conferma arriva dalla FIA, che ha spiegato come i 32 punti accumulati fino a oggi non consentano allo statunitense di ottenere la superlicenza che gli garantirebbe di approdare il AlphaTauri al posto di Pierre Gasly, sempre più vicino ad Alpine. “Confermiamo che è stata effettuata un’indagine – si legge nel comunicato della FIA – che ha portato la Fia a ribadire che il pilota Colton Herta non ha il numero di punti richiesto per ottenere una superlicenza”.
    Il comunicato della FIA
    “La Fia rivede continuamente regolamenti e procedure, anche per quanto riguarda l’ammissibilità alla superlicenza, i principali fattori presi in considerazione rispetto a questo argomento sono la sicurezza, esperienza e prestazioni nell’ambito del percorso” – si conclude la nota. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner sul futuro di Mick Schumahcer: “Rimane al 50%”

    ROMA – “Mi fanno sempre queste domande. È certamente possibile che Schumacher sia nell’abitacolo della Haas anche il prossimo anno, ma la probabilità è ‘fifty-fifty’“. Risponde così ai microfoni tedeschi di “RTL” Gunther Steiner, team principal della Haas che deve decidere del destino di Mick Schumacher, al momento non sicuro di un sedile in Formula 1 nel 2023. “Non dobbiamo decidere ora – aggiunge però l’altoatesino. Ci si mette sotto pressione e noi non ne abbiamo bisogno, facciamo solo del male a noi stessi. Vogliamo vedere cosa succede, dopotutto Mick ha fatto una buona gara a Monza”.
    Le ipotesi sul tavolo
    Un posto in Haas fa gola a molti piloti. La scuderia statunitense può infatti contare sul supporto tecnico della Ferrari, le cui power unit hanno mostrato margini di miglioramento importante, al netto dei numerosi problemi di affidabilità. “L’elenco per il 2023 è certamente lungo: non c’è solo Schumacher, ma la maggior parte dei piloti con una superlicenza“, ha detto Steiner con una battuta. Poi però si fa serio e afferma: “C’è anche Nico Hulkenberg, penso che ai fan piacerebbe molto. Mentre Ricciardo deve decidere da solo cosa vuole fare. Non ha molto senso convincerlo. Se se la sente, sicuramente chiamerà, altrimenti probabilmente si prenderà un anno sabbatico“, ha concluso il team principal della Haas, che dovrebbe confermare invece Kevin Magnussen, chiamato a sorpresa a inizio stagione dopo il licenziamento di Nikita Mazepin e ormai pilota di garanzia per gli statunitensi. LEGGI TUTTO

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    Vettel e Michielin, dialogo sulla sostenibilità nello sport

    TORINO – Prosegue a tutta velocità il successo di Maschiacci, il podcast ideato e condotto dalla cantautrice Francesca Michielin, che in ogni episodio intervista donne e uomini con punti di vista differenti, facendosi rappresentante di una generazione contro gli stereotipi, alla ricerca di nuovi spunti di riflessione che rispondano al quesito: Per cosa lottano le persone discriminate oggi? A testimonianza del favore riscosso fra i suoi ascoltatori, spicca l’ultima puntata pubblicata lo scorso martedì che vede la partecipazione del quattro volte campione del mondo di Formula 1 Sebastian Vettel e che in pochi giorni ha macinato numeri strepitosi. Il campione automobilistico ha infatti raggiunto Francesca per uno stimolante dialogo all’insegna dell’inclusività e della sostenibilità nello sport: Vettel nel corso della sua carriera si è fatto promotore di iniziative legate all’inclusione delle donne all’interno degli sport automobilistici e ha cercato di sensibilizzare su temi e iniziative a favore dell’ambiente. Nella chiacchierata con la padrona di casa ha ribadito le sue posizioni sul ruolo che gli sportivi e la Formula 1 dovrebbero assumere per ispirare il grande pubblico: «Bruciamo letteralmente combustibili fossili nel nostro sport, dobbiamo dare per primi il nostro esempio. Le tecnologie sui nostri motori sono interessanti, ma inutili perché non arriveranno mai sulle auto di produzione. È qui che dovrebbe esserci il cambiamento» aggiungendo poi: «La F1 deve usare tutta la sua influenza e le sue piattaforme per fare qualcosa e ispirare la gente, piuttosto che rimanere ancorata a vecchi modi di fare semplicemente perché si sono sempre usati quelli. Bisogna alzare la mano e prendere posizione, perché riguarda ciascuno di noi». LEGGI TUTTO