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    F1, doppietta Ferrari alle prove libere 2 di Singapore: dietro le Mercedes

    ROMA – Cala il sipario su questa seconda sessione di prove libere al Gran Premio di Singapore di Formula 1. Carlos Sainz ha chiuso il venerdì davanti a tutti con un tempo di 1:42.587, davanti al suo compagno di squadra, Charles Leclerc, per un uno-due Ferrari. Terza poi la Mercedes di George Russell, seguita dalla Red Bull di Max Verstappen. Quinto Lewis Hamilton, quattro volte vincitore a Marina Bay.
    La top 10
    Dietro il sette volte campione del mondo, si piazza poi la Alpine di Esteban Ocon, che precede l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas. In ottava posizione l’altra Alpine di Fernando Alonso, mentre delude Sergio Perez: per lui solo nona posizione. Chiude la lista dei dieci piloti più veloci Lance Stroll con la sua Aston Martin. LEGGI TUTTO

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    F1, sospetti sui conti Red Bull: sforato il budget cap

    ROMA – Crescono i sospetti sulla Red Bull, che secondo l’indiscrezione di “Auto Motor und Sport” sarebbe andata oltre il budget cap in Formula 1. La casa di Milton Keynes avrebbe sforato i 148,6 milioni di dollari messi a disposizione dalla FIA per limitare i fondi impiegati dalle scuderie. Anche la Aston Martin sarebbe coinvolta in questa voce che corre nel paddock. I due team sarebbero andati oltre lo scostamento di cinque milioni di dollari, tollerato dal regolamento come “violazione minore delle regole”. Secondo i rumor negli ambienti della Federazione, la FIA dovrebbe pubblicare i risultati dei propri controlli nel corso della prossima settimana.
    Ferrari e Mercedes chiedono spiegazioni
    Lo sforamento della Red Bull getterebbe forti dubbi sulla reale trasparenza del Mondiale in corso. Secondo i calcoli ufficiosi fatti nei box dalle altre scuderie, la casa di Milton Keynes non avrebbe potuto apportare aggiornamenti all’attuale RB18 senza infrangere le regole sul budget cap. Ferrari e Mercedes avrebbero dunque chiesto alla FIA di intervenire con mano ferma su questa presunta violazione della Red Bull e hanno invocato misure concrete per evitare di creare un precedente. Ora per la Federazione di tratta di scoprire se le spese extra di Christian Horner e il suo staff hanno effettivamente a che fare con lo sviluppo tecnico della RB18. Se questo venisse appurato, allora si getterebbero ombre sulla regolarità del Mondiale, che in queste ultime tappe è stato dominato dalla Red Bull. La casa anglo-austriaca ha mostrato una superiorità disarmante dopo la sosta estiva, dopo la quale Max Verstappen ha sempre vinto. LEGGI TUTTO

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    F1, ombre sul budget cap della Red Bull: superati i 148,6 milioni di dollari

    ROMA – L’indiscrezione di “Auto Motor und Sport” riporta una voce nel paddock che in queste ore sta emergendo con particolare insistenza. La Red Bull avrebbe infatti, assieme alla Aston Martin, sforato il budget cap (148,6 milioni di dollari), imposto dalla FIA per limitare i fondi impiegati dalle scuderie. I due team sarebbero andati oltre lo scostamento di cinque milioni di dollari, tollerato dal regolamento come “violazione minore delle regole”. Secondo i rumor che si rincorrono negli ambienti della Federazione, la FIA dovrebbe pubblicare i risultati dei propri controlli nel corso della prossima settimana.
    Proteste da Ferrari e Mercedes
    Lo sforamento della Red Bull getterebbe forti dubbi sulla reale trasparenza del Mondiale in corso. Secondo i calcoli ufficiosi fatti nei box dalle altre scuderie, la casa di Milton Keynes non avrebbe potuto apportare aggiornamenti all’attuale RB18 senza infrangere le regole sul budget cap. Ferrari e Mercedes avrebbero dunque chiesto alla FIA di intervenire con mano ferma su questa presunta violazione della Red Bull e hanno invocato misure concrete per evitare di creare un precedente. Ora per la Federazione di tratta di scoprire se le spese extra di Christian Horner e il suo staff hanno effettivamente a che fare con lo sviluppo tecnico della RB18. Se così fosse, si spiegherebbero gli enormi passi in avanti fatti dalla vettura di Max Verstappen e Sergio Perez soprattutto a partire dalla pausa estiva. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Migliorare il pacchetto, passo avanti Red Bull dopo l'estate”

    ROMA – “Non so se questa sarà la pista giusta per vincere, vedremo, ma è vero che non vinciamo da un po’ perché Red Bull ha fatto un bel passo in avanti dopo l’estate”. Inizia con queste parole pronunciate ai microfoni di “Sky Sport” il Gran Premio di Singapore di Charles Leclerc. A Marina Bay nel 2019 il monegasco contribuì con il suo secondo posto alla doppietta Ferrari firmata con Sebastian Vettel. Ora però è tutto diverso e adesso è il monegasco il pilota di punta della Rossa. Tuttavia, il 2022 è stato una parabola discendente per la Rossa, ormai a digiuno di vittorie in Formula 1 da luglio.
    Concentrazione e miglioramenti
    Il classe 1997 vorrebbe una Rossa più reattiva, più vicina alla sua versione di inizio 2022: “Dobbiamo focalizzarci sull’esecuzione della domenica, è lì dove dobbiamo migliorare e diventare più forti. L’obiettivo è migliorare, mi riferisco a tutto: strategia, gestione gomme, mettere insieme meglio tutto quello che abbiamo imparato durante il weekend”, ha infatti aggiunto Leclerc. I piloti però non dovranno solo tenere a bada gli avversari. Il vero nemico delle scuderie sarà infatti il clima di Singapore: “Qui fa più caldo ed è umido. L’impegno è più fisico, ma serve stessa attenzione per non sbagliare. Mi piace anche questa pista e ora dovremo fare del nostro meglio”, ha infatti concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Fortunato se vinco il titolo qui, nostro pacchetto funziona bene”

    ROMA – Max Verstappen ha nel suo piede la possibilità di conquistare già in questo Gran Premio di Singapore il suo secondo titolo in Formula 1. Interpellato dai microfoni di “Sky Sport”, l’olandese campione del mondo ha detto: “So che posso vincere il Mondiale qui, ma dovrei essere molto fortunato”. Servono determinate condizioni per confezionare la vittoria iridata e Verstappen sa che una buona gara parte da una buona qualifica e conclude: “Dobbiamo considerare anche che in qualifica non siamo i migliori. Dopo l’estate il passo gara è stata la nostra forza, ma in generale è tutto il pacchetto a funzionare”.
    Pista da incubo
    In conferenza stampa ha invece parlato Sergio Perez, che ha ricordato una gara a lui cara: “Nel 2014 sono partito da dietro e avevo un danno all’ala anteriore e ho rimontato. Questo mi dà ottimismo anche perché non sono mai salito a podio. Sarà importante tenere la macchina lontano dai muri”. Prosegue poi il messicano: “A Monza le Ferrari erano competitive e qui saranno forti. Anche la Mercedes è in crescita: non hanno mezze misure, o sono forti oppure hanno tanti problemi”. Il Gran Premio di Singapore però presenta alcune caratteristiche che vanno a complicare il compito dei piloti: “Durante la gara senti improvvisamente il caldo, man mano che passano i giri ti ritrovi a pregare per una safety car e va sempre peggio. Gli ultimi giri sono sempre faticosi. Singapore è la gara più impegnativa del calendario”, ha infatti confermato Perez, che conclude così il suo intervento. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Focus su domenica, dobbiamo migliorare tutto il pacchetto”

    ROMA – Charles Leclerc ritorna al Gran Premio di Singapore dopo la doppietta del 2019 firmata in coppia con Sebastian Vettel. Ora però è tutto diverso e adesso è il monegasco il pilota di punta della Rossa. Tuttavia, il 2022 è stato una parabola discendente per la Ferrari, ormai a digiuno di vittorie in Formula 1 da inizio luglio. “Non so se questa sarà la pista giusta per vincere, vedremo, ma è vero che non vinciamo da un po’ perché Red Bull ha fatto un bel passo in avanti dopo l’estate”, ha però detto Leclerc ai microfoni di “Sky Sport”.
    Le parole di Leclerc
    Il classe 1997 vorrebbe una Rossa più reattiva, più vicina alla sua versione di inizio 2022: “Dobbiamo focalizzarci sull’esecuzione della domenica, è lì dove dobbiamo migliorare e diventare più forti. L’obiettivo è migliorare, mi riferisco a tutto: strategia, gestione gomme, mettere insieme meglio tutto quello che abbiamo imparato durante il weekend”, ha infatti aggiunto Leclerc. Uno dei temi di questo fine settimana sarà poi la stanchezza fisica dei piloti, messa a dura prova dal clima di Marina Bay: “Qui fa più caldo – conclude Leclerc – ed è umido. L’impegno è più fisico, ma serve stessa attenzione per non sbagliare. Mi piace anche questa pista e ora dovremo fare del nostro meglio”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Io campione già qui? Serve tanta fortuna”

    ROMA – “So che posso vincere il Mondiale qui, ma dovrei essere molto fortunato”. Ai microfoni di “Sky Sport” Max Verstappen si dice pronto per il diciassettesimo appuntamento della Formula 1, il Gran Premio di Singapore. La gara di Marina Bay potrebbe infatti regalare all’olandese della Red Bull il secondo titolo iridato. Ma servono determinate condizioni e poi è necessario fare il weekend perfetto: “Dobbiamo considerare anche che in qualifica non siamo i migliori. Dopo l’estate il passo gara è stata la nostra forza, ma in generale è tutto il pacchetto a funzionare”, ha concluso Verstappen.
    Il commento di Perez
    In conferenza stampa ha invece parlato Sergio Perez, che ha ricordato una gara a lui cara: “Nel 2014 sono partito da dietro e avevo un danno all’ala anteriore e ho rimontato. Questo mi dà ottimismo anche perché non sono mai salito a podio. Sarà importante tenere la macchina lontano dai muri”. Prosegue poi il messicano: “A Monza le Ferrari erano competitive e qui saranno forti. Anche la Mercedes è in crescita: non hanno mezze misure, o sono forti oppure hanno tanti problemi”. Al di là della performance, ci sono da considerare anche le condizioni che i piloti troveranno lungo questo weekend: “Durante la gara – riporta Perez – senti improvvisamente il caldo, man mano che passano i giri ti ritrovi a pregare per una safety car e va sempre peggio. Gli ultimi giri sono sempre faticosi. Singapore è la gara più impegnativa del calendario”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Pista complicata, daremo filo da torcere alla Red Bull”

    ROMA – Carlos Sainz parla nella conferenza stampa piloti che inaugura il Gran Premio di Singapore, diciassettesima tappa della Formula 1. Il pilota della Ferrari vuole raccogliere un buon weekend a Marina Bay, ma afferma: “Non so quale sia il segreto per ottenere un buon risultato qui, ma è un buon posto dove gareggiare. Il meteo non è quello del 2017, ma può sempre svolgere un ruolo fondamentale”. Quello di Singapore è uno degli appuntamenti più provanti per i piloti. Spiega infatti Sainz: “A livello mentale e fisico è una delle gare più lunghe della stagione, con queste macchine potrà essere una sfida ancora più complicata. Pensiamo di poter dare filo da torcere alla Red Bull, specialmente in qualifica”.
    Le impressioni di Sainz
    La giornata di sabato sarà quindi fondamentale e Sainz è consapevole di questo aspetto: “Se sei davanti in gara hai opportunità maggiori di vincere rispetto a Monza o a Spa. Cercheremo di fare bene in qualifica per poi concretizzare in gara. Siamo più preoccupati del nostro digiuno di vittorie anziché della rimonta Mercedes”. “Riusciamo sempre a qualificarci nelle prime 3-4 posizioni, quindi dobbiamo sistemare il passo gara. Dobbiamo cercare di non avere un passo migliore delle Mercedes e di battere la Red Bull quando possiamo”, ha poi concluso Sainz, che quest’anno ha raccolto la sua prima vittoria in Formula 1. LEGGI TUTTO