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    F1, Gp Singapore: la classifica piloti aggiornata

    SINGAPORE – Il Gran Premio di Singapore vede trionfare Sergio Perez tra le polemiche. Il messicano della Red Bull verrà infatti investigato a fine gara per una presunta irregolarità commessa durante il regime di Safety Car che potrebbe costargli la vittoria. Aspetta e spera Charles Leclerc, secondo con la sua Ferrari davanti al compagno di squadra Sainz. Weekend da dimenticare per la Mercedes, mentre sorride la McLaren. Rinviata infine la festa di Verstappen, non ancora aritmeticamente campione del mondo. Di seguito, quindi, la classifica piloti. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Singapore: partenza ritardata a causa della forte pioggia

    SINGAPORE – La partenza del Gran Premio di Singapore, diciassettesima prova del Mondiale di Formula 1, è stata ritardata a causa della pioggia torrenziale che si sta abbattendo sul circuito di Marina Bay. Nella città asiatica sta infatti diluviando da diverse ore e la pista è stata ritenuta impraticabile al momento. La notizia di un possibile slittamento della partenza era nell’aria, ma l’ufficialità è arrivata solo da poco. Sono stati ufficializzati gli orari. La procedura di partenza comincerà alle ore 14:05, la pit lane verrà invece aperta alle 14:25 e chiusa alle 20.35. La gara inizierà alle ore 15:05.
    Cosa può succedere
    Le previsioni del tempo lasciano ben sperare visto che la pioggia non dovrebbe interessare la nottata in quel di Singapore. Ciò su cui non ci sono dubbi è che si proverà in ogni modo a far sì che la gara si disputi, specialmente per i tifosi presenti sugli spalti ma sempre nel rispetto della sicurezza dei piloti, che resta la priorità. Un’altra certezza è che si proverà ad evitare la ‘farsa’ di Spa dello scorso anno, in cui i piloti disputarono una manciata di giri alle spalle della Safety Car e furono assegnati i punti dimezzati. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Singapore: ritardata la partenza per pioggia, pista impraticabile

    SINGAPORE – E’ stata ufficialmente rimandata la partenza del Gran Premio di Singapore, diciassettesima prova del Mondiale di Formula 1. Nella città asiatica sta infatti piovendo da diverse ore e le condizioni della pista non sono state ritenute adeguate per far sì che la gara potesse iniziare. La notizia di un possibile slittamento della partenza era nell’aria, dato che su Singapore si sta abbattendo un vero e proprio diluvio, ma l’ufficialità è arrivata solo da poco. Attualmente non è stato reso noto di quanto è stata ritardata la partenza. Ulteriori informazioni verranno comunicate alle 13:45, ma se la pioggia non smette di scendere non c’è molto da fare.
    I possibili sviluppi
    Le previsioni del tempo non lasciano ben sperare visto che la pioggia parrebbe destinata a caratterizzare la serata e anche la nottata in quel di Singapore. Ciò su cui non ci sono dubbi è che si proverà in ogni modo a far sì che la gara si disputi, specialmente per i tifosi presenti sugli spalti ma sempre nel rispetto della sicurezza dei piloti, che resta la priorità. Un’altra certezza è che si proverà ad evitare la ‘farsa’ di Spa dello scorso anno, in cui i piloti disputarono una manciata di giri alle spalle della Safety Car e furono assegnati i punti dimezzati nonostante non si fosse disputata una vera e propria gara. Non resta che aspettare e sperare che la pioggia conceda tregua. LEGGI TUTTO

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    F1, multa di 25mila euro per la Mercedes: Hamilton ha corso le FP3 con il piercing

    SINGAPORE – Buone notizie per Lewis Hamilton, che rischiava una penalità dopo esser sceso in pista con un piercing al naso in occasione della terza sessione delle prove libere del Gp di Singapore – 17° appuntamento del Mondiale di Formula 1 -. Dato che le norme anti-gioielli lo impediscono, più precisamente il capitolo 3 dell’appendice L, Lewis è stato convocato dai commissari di gara al termine delle qualifiche per fare chiarezza sulla questione. Il britannico ha fornito la sua versione, spiegando che non si è trattato né di una dimenticanza né di un segno di protesta.
    La spiegazione di Lewis
    Il sette volte campione del mondo ha affermato: “Nei scorsi giorni ho rimediato una piccola infezione al naso ed i medici mi hanno consigliato di tenere questa specie di tappino”. Tale spiegazione è stata ritenuta plausibile, pertanto si è deciso di non punire il pilota. Tuttavia, è stata inflitta una multa di 25mila euro alla Mercedes per non aver segnalato la questione nel modulo di “self scrutineering”. Gli ogetti metallici sono infatti ritenuti pericolosi per la pelle dei piloti e non è consentito indossarli. Fortunatamente per Hamilton, ciò non avrà ripercussioni sul suo weekend a Marina Bay. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton in pista a Singapore con un piercing al naso: multata la Mercedes

    SINGAPORE – Sospiro di sollievo per Lewis Hamilton, che non è stato sanzionato nonostante sia sceso in pista in occasione della terza sessione delle prove libere del Gp di Singapore – 17° appuntamento del Mondiale di Formula 1 – indossando un piercing al naso. Dato che le norme anti-gioielli lo impediscono, più precisamente il capitolo 3 dell’appendice L, Lewis è stato convocato dai commissari di gara al termine delle qualifiche per fare chiarezza sulla questione. Il britannico ha fornito la sua versione, spiegando che non si è trattato né di una dimenticanza né di un segno di protesta.
    Le parole di Hamilton
    “Nei scorsi giorni ho rimediato una piccola infezione al naso ed i medici mi hanno consigliato di tenere questa specie di tappino” ha dichiarato il sette volte campione del mondo. Tale spiegazione è stata ritenuta plausibile, pertanto si è deciso di non punire il pilota. Tuttavia, è stata inflitta una multa di 25mila euro alla Mercedes per non aver segnalato la questione nel modulo di “self scrutineering”, dove una delle caselle da riempire riguarda proprio l’eventuale presenza di oggetti metallici, potenzialmente pericolosi per la pelle dei piloti. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Singapore, diretta gara: dove vederla in tv

    SINGAPORE – Al via il diciassettesimo appuntamento della stagione di Formula 1, che vede in scena il Gran Premio di Singapore. Charles Leclerc ha brillato in qualifica, assicurandosi la pole position e partendo molto più avanti del rivale Max Verstappen, solo ottavo. Scatterà dalla quarta casella invece l’altra Ferrari di Carlos Sainz. Il via alla gara è in programma domenica 2 ottobre alle ore 14 e verrà trasmessa in diretta da Sky (canale 207), oltre che in chiaro ma in differita su TV8. La visione in streaming è disponibile su Sky Go. LEGGI TUTTO

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    Diretta gara F1 Gp Singapore: dove vederla in tv

    SINGAPORE – Tutto pronto per il via alla gara del Gran Premio di Singapore, diciassettesimo appuntamento stagionale del mondiale Formula 1. Charles Leclerc ha brillato in qualifica, assicurandosi la pole position e partendo molto più avanti del rivale Max Verstappen, solo ottavo. Scatterà dalla quarta casella invece l’altra Ferrari di Carlos Sainz. Il via alla gara è in programma domenica 2 ottobre alle ore 14 e verrà trasmessa in diretta da Sky (canale 207), oltre che in chiaro ma in differita su TV8. La visione in streaming è disponibile su Sky Go. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Aver fatto il giro così presto è un peccato”

    SINGAPORE – Carlos Sainz ha parlato dopo il quarto tempo in qualifica al Gran Premio di Singapore, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari ha evidenziato il distacco minimo tra tutti i piloti di testa, che non gli ha permesso di essere qualche posizione in avanti. “È incredibile quanto un decimo e mezzo di distacco possa cambiare le cose – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Oggi eravamo tirati e so perfettamente dove abbiamo perso questi decimi, se si guarda l’on board è chiaro. Peccato aver fatto il giro molto presto. Mancavano ancora due minuti di sessione e la pista si asciugava velocemente, c’era del tempo che si poteva ancora trovare alla fine”. 
    Il commento di Sainz
    “In generale non posso però essere troppo critico se sono solo un decimo e mezzo dietro. La qualifica è stata facile da leggere per me: serviva la soft nel Q3 e poi essere l’ultimo a fare il giro – ha aggiunto Sainz -. La pista, però, era difficile, e mettere un giro insieme era complicato. Sono già due-tre qualifiche che lottiamo per la pole, quello che manca è il passo di gara. Vediamo domani come siamo messi”. LEGGI TUTTO