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F1, caso budget cap: la Fia ha deciso, Red Bull multata per 7 milioni
ROMA – Una multa per un totale di sette milioni di dollari e una limitazione del tempo del 10% per i test aerodinamici in galleria del vento. E’ questa la sanzione ufficiale annunciata dalla FIA per lo sforamento del budget cap da parte della Red Bull nella stagione 2022 di Formula 1. LEGGI TUTTO
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F1: ufficiale il rinnovo del GP in Messico, accordo fino al 2025
ROMA – La Formula 1 ha rinnovato il suo contratto con il Gran Premio del Messico fino al 2025. L’annuncio è arrivato proprio durante il weekend della ventesima tappa stagionale, che prenderà il via ufficialmente nella serata italiana con le due sessioni di prove libere del venerdì. Il Circus farà quindi visita all’autodromo Hermanos Rodriguez almeno per altri tre anni, mentre c’è grande attesa per il Gran Premio di questo fine settimana, dove saranno tanti i piloti che punteranno alle prime posizioni.Guarda la galleryF1, Brad Pitt guest star al Gran Premio degli Stati Uniti
Le parole di Domenicali
Stefano Domenicali, Ceo della Formula 1, ha parlato in occasione dell’annuncio: “Sono molto lieto di annunciare che la Formula 1 continuerà a correre a Città del Messico per altri tre anni in base a questo nuovo accordo, ogni anno la gara attira un gran numero di fan appassionati e l’atmosfera è incredibile e so che tutti saranno entusiasti di questa notizia. Voglio ringraziare Claudia Sheinbaum, il capo del governo di Città del Messico, e Alejandro Soberón e il suo team per il loro continuo impegno per la Formula 1 e il continuo successo dell’evento”.
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F1, tolta la penalità ad Alonso: lo spagnolo torna al settimo posto nel Gp degli Stati Uniti
ROMA – Sapeva che il settimo posto conquistato nell’ultimo GP, quello degli Stati Uniti, sarebbe stato suo. nonostante il primo ricorso Haas che lo aveva visto retrocedere fino al quindicesimo posto in classifica a causa di una penalità di 30 secondi. “È semplice, la protesta non è legale in quanto presentata fuori tempo massimo. Logico.” In conferenza stampa era apparso molto tranquillo Fernando Alonso, e alla fine dei conti, ha avuto ragione lui.
Protesta fuori tempo
“Il reclamo della scuderia guidata da Gunther Steiner non doveva essere preso in considerazione”, questo è quanto viene riportato nel comunicato ufficiale FIA. Una decisione quella dei commissari che ha confermato le aspettative di Alpine e Fernando Alonso. Una “protesta illegale” perché arrivata in ritardo di 24 minuti dalla scadenza fissata in 30 minuti dall’esposizione della bandiera a scacchi. Ripristinato quindi l’ordine di arrivo originale della gara statunitense, con Alonso che guadagna sei punti fondamentali per l’Alpine che allunga a+11 sulla McLaren.
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F1, Alonso torna al settimo posto: annullata la penalità del GP degli Stati Uniti
ROMA – Era tranquillo e sicuro Fernando Alonso. Sentiva che il settimo posto conquistato nell’ultimo GP, quello degli Stati Uniti, sarebbe stato suo, anche dopo il primo ricorso Haas che lo aveva penalizzato di 30 secondi facendolo retrocedere fino al quindicesimo posto in classifica. “È semplice, la protesta non è legale in quanto presentata fuori tempo massimo. Logico.” Così aveva parlato lo spagnolo dell’Alpine in conferenza stampa che alla fine ha avuto ragione.
Protesta “illegale”
“Il reclamo della scuderia guidata da Gunther Steiner non doveva essere preso in considerazione”, così si legge sul documento ufficiale FIA. Questa la decisione dei commissarri che hanno perorato la causa dell’Alpine e di Alonso. Una protesta illegale perché arrivata 24 minuti oltre la scadenza fissata in 30 minuti dall’esposizione della bandiera a scacchi. Ripristinato quindi l’ordine di arrivo originale, con Alonso che guadagna sei punti fondamentali per l’Alpine che allunga a+11 sulla McLaren. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Perez e il sorpasso a Leclerc: “Non mi serve Verstappen”
ROMA – Con il titolo piloti già assegnato a Max Verstappen, e il mondiale costruttori vinto dalla Red Bull a tre Gran Premi dalla fine tiene banco la lotta per il secondo posto tra Sergio Perez e Charles. Checo è distante solo due punti dal monegasco della Ferrari e nel Gp di casa, a Città del Messico cerca il sorpasso in classifica e la prima vittoria in Messico, che cercherà di centrare solo con le sue forze. “Non ho bisogno di aiuti, – spiega a Espn – alla fine penso soltanto al mio lavoro, ovvero essere perfetto questo fine settimana e cercare la vittoria”.
“Devi essere forte per correre con Max”
Il messicano ha rinnovato con la scuderia di Milton Keynes fino alla stagione 2024. Questo significa condividere almeno per altre due stagioni un posto in Red Bull con il due volte campione del mondo Max Verstappen. “Devi essere mentalmente molto forte per correre con Max alla Red Bull – conclude Perez – non è un posto che chiunque può occupare in griglia, quindi sono felice e orgoglioso di quanto ottenuto”.
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F1, Verstappen e il record di Schumacher con la Ferrari che può superare
ROMA – Max Verstappen arriva al terzetto di gare conclusive dopo un mese quasi perfetto. L’olandese, nelle tappe in Giappone e Stati Uniti, si è messo in tasca prima il titolo piloti di Formula 1, portando poi alla sua Red Bull anche il campionato dei costruttori grazie alla vittoria di Austin. Un ottobre macchiato solo dalla vicenda budget cap, che ha scatenato la polemica contro il suo team. Il campione delle ultime due stagioni sta già guardando al 2023, ma anche nella stagione in corso ci sono ancora alcuni obiettivi raggiungibili per renderla ulteriormente memorabile.
Il record di vittorie
Verstappen ha fin qui raccolto tredici vittorie nel Mondiale che si concluderà tra un mese ad Abu Dhabi. Prima di lui, solo Michael Schumacher in Ferrari e Sebastian Vettel con la stessa Red Bull avevano raggiunto questo traguardo. Con tre gare ancora da disputare, il classe 1997 ha la possibilità di superare i due piloti tedeschi. Sarà invece compito delle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz impedire all’olandese di superare i due colleghi.
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F1: Verstappen a quota 13 vittorie, può battere Schumacher e Vettel
ROMA – E’ un ottobre da incorniciare quello che sta volgendo alla conclusione per Max Verstappen. L’olandese, nelle tappe in Giappone e Stati Uniti, si è messo in tasca prima il titolo piloti di Formula 1, portando poi alla sua Red Bull anche il campionato dei costruttori grazie alla vittoria di Austin. Il campione delle ultime due stagioni sta già guardando al 2023, ma anche nella stagione in corso ci sono ancora alcuni obiettivi raggiungibili per renderla ulteriormente memorabile.
Record vicino
Verstappen ha fin qui raccolto tredici vittorie nel Mondiale che si concluderà tra un mese ad Abu Dhabi. Prima di lui, solo Michael Schumacher in Ferrari e Sebastian Vettel con la stessa Red Bull avevano raggiunto questo traguardo. Con tre gare ancora da disputare, il classe 1997 ha la possibilità di superare i due piloti tedeschi. Sarà invece compito delle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz impedire all’olandese di superare i due colleghi.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO