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    F1, Schumacher scaricato dalla Haas: “Dobbiamo tornare a crescere”

    “Migliorare la classifica”
    Esperienza. Questo è quanto cercato dalla scuderia statunitense nel 2023 con l’arrivo di Hulkenberg. “Il futuro a breve termine è quello di riportare la squadra almeno a metà classifica, puntando alla parte alta entro i prossimi due anni. Dobbiamo quindi tornare ad andare avanti e questo è raggiungibile con persone esperte e piloti che hanno già fatto questo lavoro, che possono portare nel nostro team le tante esperienze fatte nelle altre squadre”, così conclude il team principal Haas.
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    F1, Ferrari omaggia Vettel: “Pronti a dire addio a un’icona”

    ROMA – Sei anni insieme, tra momenti più e meno belli. Non è un legame che sparisce quello tra la Ferrari e Sebastian Vettel, che si ritirerà ufficialmente dalla Formula 1 dopo il Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento stagionale. Il pilota tedesco, dopo un biennio in Aston Martin, ha scelto di salutare il Circus. In occasione del weekend a Yas Marina. La scuderia di Maranello ha pubblicato sui suoi profili social una foto di “Seb” in tuta Ferrari, con la didascalia: “Domenica saluteremo un’icona del nostro sport”.Guarda la galleryLa Ferrari F40 rosa al SEMA 2022
    La carriera
    Sebastian Vettel è approdato in Formula 1 nel 2007: nelle 15 stagioni passate all’interno del campionato, ha corso per BMW Sauber, Toro Rosso, Red Bull, Ferrari e infine Aston Martin. Il punto più alto è stato raggiunto nei sei anni in Red Bull, quando ha portato a casa quattro titoli consecutivi tra il 2010 e il 2013. In Ferrari la sfortuna è stata sicuramente protagonista, essendo Vettel arrivato in un momento non certo semplice a Maranello. L’amore tra il pilota e la Rossa, però, non è mai appassito, come testimonia la dedica da parte del team.

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    F1, Steiner sull’addio di Schumacher: “Bisogna continuare a migliorare”

    ROMA – La notizia del giorno nel mondo della F1 è l’addio in casa Haas di Mick Schumacher e il conseguente ingaggio di Nico Hulkenberg per la stagione 2023. Il team principal della Haas, Guenther Steiner, ha commentato la scelta. “Non è colpa di Mick se ci troviamo in questa situazione – spiega Steiner – ma per il 2023 abbiamo bisogno di un po’ di stabilità. Quest’anno abbiamo fatto un grande passo avanti rispetto alle ultime due stagioni, ma vogliamo continuare a migliorare. Questo è l’obiettivo, perché le altre squadre vogliono ovviamente fare lo stesso”.
    “Cerchiamo esperienza”
    La scelta è ricaduta su Hulkenberg, che non corre una stagione intera dal 2019, per un discorso di maggior esperienza rispetto a Schumacher. “Il futuro a breve termine è quello di riportare la squadra almeno a metà classifica, puntando alla parte alta entro i prossimi due anni. Dobbiamo quindi tornare ad andare avanti e questo è raggiungibile con persone esperte e piloti che hanno già fatto questo lavoro, che possono portare nel nostro team le tante esperienze fatte nelle altre squadre”. LEGGI TUTTO

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    Schumacher jr fuori dalla F1: via dalla Haas a fine stagione

    ROMA – Ora è arrivata anche l’ufficialità: Mick Schumacher e la Haas si separano. Sarà Nico Hulkenberg a prendere il posto del figlio d’arte classe 1999 per la scuderia americana. Una notizia commentata sui social dal figlio d’arte tedesco, che non ha nascosto il proprio dispiacere per un divorzio idilliaco. “Questa sarà la mia ultima gara con la Haas non voglio nascondere il fatto che sono molto deluso per la decisione di non rinnovare il nostro contratto. Tuttavia, vorrei ringraziare sia Haas F1 che Ferrari per l’opportunità. Questi anni – spiega Schumacher – mi hanno aiutato a maturare sia tecnicamente che personalmente. E soprattutto quando le cose si sono fatte difficili ho capito quanto amo questo sport”.
    “Lotterò per tornare”
    Sicuramente non un inizio facile per Schumacher nel Circus, ma la sicurezza di avere un futuro in . “A volte è stato difficile, ma sono migliorato costantemente ho imparato molto e oras o per certo di meritare un posto in Formula 1. L’argomento è tutt’altro che chiuso per me. Le battute d’arresto – sottolinea nel post – ti rendono solo più forte. Il mio fuoco brucia per la Formula 1 e lotterò duramente per tornare in griglia”.
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    F1, Schumacher dice addio alla Haas: “Merito la F1, tornerò”

    ROMA – Mick Schumacher e la Haas si separano. La notizia circolava ormai da settimana, ma è adesso è arrivata anche l’ufficialità: sarà Niko Hulkenberg il pilota della scuderia americana nella stagione 2023. Una notizia commentata sui social dal figlio d’arte tedesco, che non ha nascosto il proprio rammarico per un addio non così idilliaco. “Questa sarà la mia ultima gara con la Haas non voglio nascondere il fatto chesono molto deluso per la decisione di non rinnovare il nostro contratto. Tuttavia, vorrei ringraziare sia Haas F1 che Ferrari per l’opportunità. Questi anni – dichiara il pilota – mi hanno aiutato a maturare sia tecnicamente che personalmente. E soprattutto quando le cose si sono fatte difficili ho capito quanto amo questo sport”.
    “Lotterò per tornare”
    Non è stato un percorso facile quello di Schumacher in F1, che però non vuole mollare dopo questa battuta d’arresto. “A volte è stato difficile, ma sono migliorato costantemente ho imparato molto e oras o per certo di meritare un posto in Formula 1. L’argomento è tutt’altro che chiuso per me. Le battute d’arresto – conclude nel post – ti rendono solo più forte. Il mio fuoco brucia per la Formula 1 e lotterò duramente per tornare in griglia”. LEGGI TUTTO

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    F1: Ferrari per la prima vittoria ad Abu Dhabi. Hamilton, ultima chiamata per il record

    ROMA – La stagione 2022 di Formula 1 va verso la conclusione. Con il Gran Premio di Abu Dhabi calerà il sipario su un Mondiale che ha già espresso i suoi principai verdetti nel mese scorso, con la Red Bull e Max Verstappen che si sono portate a casa i titoli piloti e costruttori. Da decidere, però, c’è ancora il podio completo di entrambe le graduatorie, con Mercedes e Ferrari in lotta per l’argento nei costruttori, mentre Charles Leclerc e Sergio Perez partiranno alla pari per la seconda piazza nel Mondiale Piloti.Guarda la galleryBinotto via dalla Ferrari? Sui social si scatena l’ironia
    Ferrari mai davanti ad Abu Dhabi
    La Ferrari, oltre agli obiettivi di classifica, arriva ad Abu Dhabi per cercare una vittoria che manca da troppo tempo, e che sul circuito di Yas Marina non è mai arrivata dalla nascita del GP nel 2009. Ma non è solo il Cavallino a cercare un successo che vale tanto: Lewis Hamilton, infatti, ha sempre vinto almeno una gara dal 2007, anno del suo esordio in Formula 1. In caso non arrivasse il trionfo nemmeno ad Abu Dhabi, il britannico rimarrebbe a digiuno per la prima volta in assoluto, interrompendo una storica striscia.
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    F1: ad Abu Dhabi la Ferrari cerca la prima vittoria nella storia del GP

    ROMA – Manca poco alla fine del campionato 2022 di Formula 1. Con il Gran Premio di Abu Dhabi calerà il sipario su un Mondiale che ha già espresso i suoi principai verdetti nel mese scorso, con la Red Bull e Max Verstappen che si sono portate a casa i titoli piloti e costruttori. Da decidere, però, c’è ancora il podio completo di entrambe le graduatorie, con Mercedes e Ferrari in lotta per l’argento nei costruttori, mentre Charles Leclerc e Sergio Perez partiranno alla pari per la seconda piazza nel Mondiale Piloti.Guarda la galleryRoberto Carlos impazzisce per Sainz, Alonso e Verstappen al GP del Brasile!
    Ferrari e Hamilton
    La Ferrari, oltre agli obiettivi di classifica, arriva ad Abu Dhabi per cercare una vittoria che manca da troppo tempo, e che sul circuito di Yas Marina non è mai arrivata dalla nascita del GP nel 2009. Ma non è solo il Cavallino a cercare un successo che vale tanto: Lewis Hamilton, infatti, ha sempre vinto almeno una gara dal 2007, anno del suo esordio in Formula 1. In caso non arrivasse il trionfo nemmeno ad Abu Dhabi, il britannico rimarrebbe a digiuno per la prima volta in assoluto, interrompendo una storica striscia.
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    F1, Barrichello: “La Ferrari è tornata, questo è l’importante”

    ROMA – In casa Ferrari quando si nomina Brasile è impossibile non pensare a Ruben Barrichello. Ospite della Rossa durante il weekend di Interlagos, l’ex ferrarista ha comunque sottolineato i passi in avanti del team di Maranello, nonostante anche nell’ultimo GP siano stati commessi errori. ““La Ferrari è tornata, questa è la cosa più importante – ha spiegato Barrichello – dobbiamo valutare quanto successo quest’anno con una macchina vincente e veloce, perché senza non puoi fare nulla. Magari vinci una volta, ma poi basta, mentre questa macchina va molto forte e spero che continui così”.
    “Si vince o si perde insieme”
    Barrichello ha chiarito l’importanza della squadra e di non sottovalutare gli errori commessi, ma farli diventare motivo di riscossa per il prossimo anno. “Quest’anno è importante valutare gli errori commessi ricordando una cosa: si vince o si perde insieme. Questa è l’aspetto più importante. Poi quando riconosci gli errori commessi sai come evitarli per vincere. Nelle squadre in cui ho militato e che non andavano bene, ogni settore lavorava per conto proprio, senza coordinarsi con il resto del gruppo. La Ferrari invece rimane un bel gruppo, e con il tempo si deve creare un’armonia ancora più forte”, ha concluso il brasiliano.
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