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    MotoGp, Gp Spagna: le statistiche sul circuito di Jerez

    ROMA – La MotoGp mette in soffitta Portimao e fa rotta verso il Gran Premio di Spagna, che andrà in scena sullo storico circuito di Jerez. Vero e proprio fortino della Honda, che spera di rilanciarsi in quella che sarà la sesta tappa della stagione. Le statistiche raccontano infatti di un lungo dominio dell’Ala dorata: sempre a podio dal 1995 al 2019. Un continuità invidiabile che è durata 25 anni e che porta la prima firma di Alberto Puig. Fu infatti l’attuale team manager della Honda a trionfare nel 1995, poi Crivillé, Rossi, Gibernau, Pedrosa, Stoner e Marquez a dare costanza a una serie interrotta solo nell’ultimo biennio.
    Le ultime edizioni di Jerez
    La striscia positiva della Honda si è infatti dovuta fermare nel 2020 (podio con Quartararo, Vinales e Dovizioso), con la Honda a secco anche nel 2021 (vincente Miller, poi Bagnaia e Morbidelli). Per questo c’è molta curiosità nel vedere come si comporteranno questo weekend Marc Marquez e Pol Espargaro, che in Portogallo hanno fatto fatica. Per il resto nelle ultime 10 edizioni non c’è stata storia: sei vittorie per la Honda con Stoner, Pedrosa e Marquez. Il team manager, Alberto Puig, punta su Jerez per il riscatto dei suoi piloti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Spagna: a Jerez le statistiche sorridono alla Honda

    ROMA – Il Gran Premio di Spagna è alle porte e lo storico circuito di Jerez si scalda per la sesta tappa della stagione. Vero e proprio fortino della Honda, la pista rappresenta per l’Ala dorata una speranza per rilanciarsi in classifica. Le statistiche raccontano infatti di un lungo dominio dell’Ala dorata: sempre a podio dal 1995 al 2019. Un continuità invidiabile che è durata 25 anni e che porta la prima firma di Alberto Puig. Fu infatti l’attuale team manager della Honda a trionfare nel 1995, poi Crivillé, Rossi, Gibernau, Pedrosa, Stoner e Marquez a dare costanza a una serie interrotta solo nell’ultimo biennio.
    Le ultime edizioni
    La striscia positiva della Honda si è infatti dovuta fermare nel 2020 (podio con Quartararo, Vinales e Dovizioso), con la Honda a secco anche nel 2021 (vincente Miller, poi Bagnaia e Morbidelli). Per questo c’è molta curiosità nel vedere come si comporteranno questo weekend Marc Marquez e Pol Espargaro, che in Portogallo hanno fatto fatica. Per il resto, le ultime 10 edizioni raccontano di sei vittorie per la Honda con Stoner, Pedrosa e Marquez. Il team manager, Alberto Puig, punta dunque su Jerez per andare oltre Portimao. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Le condizioni a Portimao non valgono come scusa”

    ROMA – La MotoGp 2022 è finora stata avara di soddisfazioni per la Honda. Marc Marquez non è ancora andato a podio, mentre Pol Espargaro ci è salito fin qui una sola volta, nella gara d’esordio in Qatar. Il team manager, Alberto Puig, ha parlato così nella consueta analisi del lunedì: “Non è stata una gara facile. Non siamo riusciti a ottenere il set-up perfetto e forse avevamo bisogno di più tempo per capire la nostra moto a Portimao. Le condizioni non erano normali, ma questa non è una scusa: gli altri piloti erano veloci. Portimao ha dimostrato che dobbiamo migliorare la nostra moto”.
    Le parole di Puig
    Nel Gran Premio del Portogallo Marquez è arrivato sesto, mentre Espargaro solo nono. “L’unico aspetto positivo è che ci siamo avvicinati alla testa del campionato piloti, ma la realtà è che ci aspettavamo una buona prestazione qui – ha aggiunto Puig -. Tagliare il traguardo dopo 16 secondi dal vincitore non è il nostro obiettivo”. Ora nel mirino c’è il Gran Premio di Spagna, su cui il manager spagnolo conta molto: “Jerez è un circuito dove i nostri piloti sono di solito veloci. Punteremo a una gara migliore: da qui capiremo se saremo in grado di avvicinarci ai migliori”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Sesto posto? Non voglio lottare per questo”

    ROMA – Marc Marquez esce senza soddisfazioni dal Gran Premio del Portogallo, quinto appuntamento stagionale della MotoGp. “Non è il risultato che vogliamo o quello per cui vogliamo lottare – ha detto il pilota della Honda dopo il sesto posto nella prima tappa europea -. Oggi però non avevamo proprio il giustofeeling. Già nel warm up non ero a mio agio e abbiamo fatto una piccola miglioria che poi ha aiutato un po’. Ma la velocità dei nostri rivali era comunque superiore alla nostra. Restiamo ugualmente nella zona in cui non dovremmo essere. Ma abbiamo bisogno di essere più veloci”, ha detto Marquez dopo la gara.
    Il commento di Espargaro
    Non va meglio a Pol Espargaro, nono al traguardo e con soli sette punti in più nella classifica piloti. “Non siamo soddisfatti, non eravamo veloci. È il momento di capire meglio perché siamo finiti in questa situazione, perché durante i test pre-stagionali eravamo forti. Jerez – ha aggiunto l’altro pilota della Honda – è una buona tappa per ribaltare questa tendenza e sono contento che possiamo andarci subito per continuare a lavorare. Per dare un segnale ci sono già alcune idee sul tavolo, sperando che in Spagna ci sia un meteo più sereno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Non voglio lottare per il sesto posto”

    ROMA – Marc Marquez si è mostrato piuttosto deluso dopo la bandiera a scacchi del Gran Premio del Portogallo di MotoGp. Il blocco di gare europee si apre per il pilota della Honda con un sesto posto, a fronte del dominio assoluto mostrato da Fabio Quartararo, ora leader del Motomondiale assieme ad Alex Rins. “Non è il risultato che vogliamo o quello per cui vogliamo lottare. Oggi però non avevamo proprio il giusto feeling. Già nel warm up non ero a mio agio e abbiamo fatto una piccola miglioria che poi ha aiutato un po’. Ma la velocità dei nostri rivali era comunque superiore alla nostra. Restiamo ugualmente nella zona in cui non dovremmo essere. Ma abbiamo bisogno di essere più veloci”, ha detto Marquez dopo la gara.
    Le parole di Espargaro
    Non va meglio a Pol Espargaro, nono al traguardo e con soli sette punti in più nella classifica piloti. “Non siamo soddisfatti, non eravamo veloci. È il momento di capire meglio perché siamo finiti in questa situazione, perché durante i test pre-stagionali eravamo forti. Jerez – ha aggiunto l’altro pilota della Honda – è una buona tappa per ribaltare questa tendenza e sono contento che possiamo andarci subito per continuare a lavorare. Ci sono già alcune idee per invertire il trend e spero che il meteo sarà sereno in Spagna”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco elogia Quartararo: “Impressionante, contento abbia vinto un francese”

    PORTIMAO – Il Gran Premio del Portogallo, quinto appuntamento de mondiale di MotoGp, ha visto Johann Zarco chiudere al secondo posto. Un piazzamente sudato dopo una brutta partenza, ma meritato in seguito ad una bella rimonta. “Sono molto felice, sono rimasto impressionato da Fabio, è stato velocissimo all’inizio”, le parole di Zarco in riferimento alla prestazione del connazionale Quartararo. Il pilota della Ducati Pramac ha aggiunto: “Mi sono motivato cercando di superare gli altri e dare il meglio. Avevo un buon feeling con la gomma, sono riuscito a controllare al meglio il mio passo dietro di lui, mi sono detto ‘magari lo prendo’, ma non ce l’ho fatta. Sono riuscito a stare dietro a Mir e alla fine mi sono lanciato e ho provato a raggiungere il secondo posto e la strategia ha funzionato, poi mi hanno detto che lui e Miller sono caduti. Aleix mi ha spaventato, ma nell’ultimo giro ho dato qualcosa di più e sono contento della vittoria francese, anche se non è stata la mia, ma comunque sono contento del secondo posto”.
    Il commento di Aleix Espargaro
    A completare il podio è Aleix Espargaro, che ha portato nuovamente la sua Aprilia sul podio: “Ho provato di tutto, ho fatto una brutta partenza, abbiamo avuto problemi con la frizione, un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Abbiamo poi perso tempo su Marc Marquez, anche se non ho capito cos’è successo. Ho cercato di risalire il più veloce possibile cercando di stare avanti a tutti, a parte Fabio che era di un altro pianeta. Speravo nel secondo posto ma la gomma posteriore si è distrutta, ma alla fine è arrivato un altro podio dopo un’altra gara consistente e sono contentissimo di lottare coi più forti”, il commento dello spagnolo.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco: “Impressionato da Quartararo, contento del secondo posto”

    PORTIMAO – Johann Zarco, dopo essere partito dalla pole, ha chiuso al secondo posto il Gran Premio del Portogallo. Un piazzamente sudato dopo una brutta partenza, ma meritato in seguito ad una bella rimonta. “Sono molto felice, sono rimasto impressionato da Fabio, è stato velocissimo all’inizio”, le parole di Zarco in riferimento alla prestazione del connazionale Quartararo. Il pilota della Ducati Pramac ha aggiunto: “Mi sono motivato cercando di superare gli altri e dare il meglio. Avevo un buon feeling con la gomma, sono riuscito a controllare al meglio il mio passo dietro di lui, mi sono detto ‘magari lo prendo’, ma non ce l’ho fatta. Sono riuscito a stare dietro a Mir e alla fine mi sono lanciato e ho provato a raggiungere il secondo posto e la strategia ha funzionato, poi mi hanno detto che lui e Miller sono caduti. Aleix mi ha spaventato, ma nell’ultimo giro ho dato qualcosa di più e sono contento della vittoria francese, anche se non è stata la mia, ma comunque sono contento del secondo posto”.
    Le parole di Aleix Espargaro
    A completare il podio è Aleix Espargaro, che ha portato nuovamente la sua Aprilia sul podio: “Ho provato di tutto, ho fatto una brutta partenza, abbiamo avuto problemi con la frizione, un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Abbiamo poi perso tempo su Marc Marquez, anche se non ho capito cos’è successo. Ho cercato di risalire il più veloce possibile cercando di stare avanti a tutti, a parte Fabio che era di un altro pianeta. Speravo nel secondo posto ma la gomma posteriore si è distrutta, ma alla fine è arrivato un altro podio dopo un’altra gara consistente e sono contentissimo di lottare coi più forti”, il commento dello spagnolo.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Sono soddisfatto”. Aleix Espargaro: “Ho avuto paura”

    PORTIMAO – “Sono soddisfatto. Solitamente in condizioni di asciutto fatichiamo ad ottenere una buona prestazione sul giro secco, mentre la nostra moto va bene quando c’è l’umido”. Queste le parole di Joan Mir, secondo al termine delle qualifiche del Gp del Portogallo, quinto appuntamento stagionale di MotoGp. “L’impressione è che abbiamo fatto uno step in avanti: da ieri mi sono trovato bene sotto la pioggia e questo è confortante in vista della gara – ha aggiunto il pilota della Suzuki – Siamo favoriti dal fatto che la Suzuki sia una moto equilibrata. Se la gara sarà sotto la pioggia ho un buon feeling; in caso di asciutto, invece, sarà necessario fare un altro step”.
    Le parole di Aleix Espargaro
    “Mi fa strano dirlo, ma oggi ho avuto paura. La Q2 è stata molto strana: il tracciato era davvero scivoloso e le condizioni complicate”. Così Aleix Espargaro, che scatterà dalla prima fila nel Gp del Portogallo. Il pilota della Suzuki ha poi proseguito: “Già seguire la Q1 è stato difficile. Vedere tante cadute, alcune molto brutte, ti porta ad una condizione mentale difficile da gestire. Ho cercato di rimanere calmo e concentrato ed in pista ho pensato solamente a trovare il feeling con la moto. Sono riuscito nell’obiettivo, ovvero spingere a più non posso nei cinque minuti finali della sessione”. LEGGI TUTTO