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    Enrico Cester: “È una fortuna giocare in una squadra come Piacenza”

    Di Roberto Zucca Davanti al suo gioco e alla sua grande esperienza, Enrico Cester, da buon veneto, ha sempre messo il suo lavoro, testimonianza di come il sacrificio e il sudore generino grandi carriere e ottime stagioni sul campo. A 33 anni il centrale della Gas Sales Bluenergy Piacenza rappresenta ancora perfettamente quel vecchio modo di intendere il volley fatto appunto di impegno e dovere. Quell’impegno che quest’anno ha messo a disposizione di una formazione bella e ambiziosa: “E proprio in queste settimane abbiamo ripreso a lavorare parecchio per riprenderci da alcune partite in cui abbiamo fatto fatica. Non dobbiamo andare sotto con squadre che sulla carta sono meno attrezzate di noi. L’obiettivo è riprendere a giocare con continuità di risultati da subito“. Da cosa è stato causato il calo? “Bella domanda. Non saprei però darle una risposta. Ci sono squadre come Padova che mettono in difficoltà tutti, ad esempio, e anche noi siamo usciti sconfitti dal campo. Ma Piacenza ha fatto un grande sforzo per costruire questa squadra e dobbiamo tenere il ritmo di questo campionato senza perdere punti preziosi“. Piacenza come Civitanova, Perugia, Trento? “Dobbiamo chiederci chi siamo. Siamo quelli che hanno vinto contro Civitanova? O quelli di Padova? Sul lungo periodo credo che la risposta verrà finalmente a galla“. Foto Lega Pallavolo Serie A Non crede che questa situazione di discontinuità provocata dalla pandemia incida sul rendimento? “È normale che cambiare sempre piani a causa degli stop, dei rinvii, dei contagi, della positività possa incidere, ma dobbiamo essere pronti ad affrontare certe avversità nonché dovremo aver fatto l’abitudine, visto che negli ultimi due campionati si sta giocando in queste condizioni“. La sua parabola negli ultimi anni ha avuto un bel divenire. Verona, Vibo e ora Piacenza. Le manca trascorrere molte stagioni in un’unica compagine? “Ho giocato a Civitanova per tanti anni. Ma non sono un giocatore che vive con la nostalgia degli anni che furono. Fa parte della vita di un pallavolista attraversare periodi in cui si firmano lunghi contratti e rinnovi, e altri in cui si gioca anno per anno anche in squadre diverse“. Compirà 34 anni nel 2022. “Ed è una fortuna poterli compiere dopo aver militato in una squadra come Piacenza, alla mia età. È un’occasione che ho subito voluto e quando sono stato cercato dalla società non ho esitato a dire di sì. A 34 anni credo sia una possibilità importante, vista la fatica che molti di noi fanno ogni anno a restare in Superlega, soprattutto in formazioni e società così prestigiose“. Domanda a bruciapelo: meglio una carriera chiusa in Superlega a 35 anni o in B a 40 e oltre? “(ride, n.d.r.) Aggiungo una clausola: meglio a 40 anni in B, ma vicino a casa. Credo che arrivino anni in cui uno rallenti o voglia semplicemente essere altro oltre la pallavolo“. Lei ha investito in un’attività in Puglia. “Si con mia moglie abbiamo un’attività a Gallipoli. Quindi le dicevo, se dalla Puglia a fine carriera mi chiameranno, con la premessa di alternare lavoro e pallavolo, perché no?“. Puglia significa mare. Riaprirebbe quella pagina sul Beach Volley di cui si parlò anni fa? “No, assolutamente. Se ne era parlato anche troppo. Voglio concludere da pallavolista la mia carriera“. Come mai è così restio a condividere la sua vita sui social? “Ho aperto tardi il mio account Instagram e ho capito che non fa per me. Capisco qualche foto sportiva, che di certo non pubblico spesso. Ma credo che un po’ di sana privacy nella vita di ognuno sia sacrosanta. Non ho una foto del matrimonio con mia moglie e di certo non vedrà me che riprendo la sala parto quando accadrà. È una questione di principio“. LEGGI TUTTO

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    Robertlandy Simon: “Troppi errori nei momenti importanti”

    Di Redazione Arriva già alla seconda giornata il primo stop casalingo della Cucine Lube Civitanova, sconfitta all’Eurosuole Forum da una brillante Gas Sales Bluenergy Piacenza. Una situazione a cui la squadra campione d’Itala non è certo abituata: “Di sicuro – commenta Robertlandy Simon – non volevamo questo risultato. Non abbiamo giocato al massimo del nostro potenziale. Ci hanno tradito i troppi errori nei momenti importanti, mentre gli avversari hanno saputo tenere fino alla fine. Dobbiamo ripartire e pensare alla prossima sfida. La SuperLega è questa, il livello è durissimo, ma il percorso è ancora lungo e dobbiamo proseguire a lavorare“. Ricardo Lucarelli analizza così la partita: “Dall’altra parte della rete c’era una squadra molto buona, con un opposto in grado di mettere a terra tanti palloni. Sono stati bravi in battuta e ci hanno messo pressione con un muro aggressivo. Hanno fatto cambi azzeccati. Ora dobbiamo allenarci pensando al prossimo match. In vista della Supercoppa non esistono segreti… dobbiamo solo dare il 100% in palestra e studiare i rivali. Solamente preparandoci bene arriveremo pronti per il match contro Monza“. “Sapevamo di dover affrontare una battaglia sportiva – commenta Gianlorenzo Blengini – credo che i ragazzi non abbiano sottovalutato la gara. La sconfitta ha motivazioni tecniche: i giocatori della Gas Sales hanno battuto molto bene, come ci aspettavamo, e a tratti lo abbiamo fatto anche noi. Piacenza ha fatto leggermente meglio in difesa e ha avuto una rotazione in grado di procurare un equilibrio diverso set dopo set“. “Molte sfide saranno così – aggiunge Blengini – non solo i match con Modena e Perugia. Ci sono tante squadre attrezzate, a partire da Monza che affronteremo in semifinale di Supercoppa sabato prossimo: ha già battuto Modena e questo la dice lunga sulla sua forza. Tornando alla Gas Sales Bluenergy, quest’anno ha dalla sua un roster completo con elementi importanti in panchina. Una nota positiva della serata è il ritorno di un grande pubblico a incitarci, finalmente. Abbiamo cercato di regalare una vittoria, non ce l’abbiamo fatta, ma è bello ritrovare il tifo e il calore dei supporter. Ce ne stiamo riappropriando!“. Per Piacenza parla Enrico Cester, ex di turno: “Vincere in casa della Lube è una grande soddisfazione. Qui è sempre molto difficile, ma siamo contentissimi di questi due punti. A Civitanova ho passato quattro anni e conosco tutti, per me è stato molto emozionante, come anche il fatto giocare con il pubblico. Dobbiamo abituarci e servirà ancora qualche partita, perché dopo un anno e mezzo di palazzetti silenziosi non ci sembra vero. Ma è molto più bello così. Oggi fortunatamente sono riuscito a fare ace nel momento giusto… sappiamo di avere una grande squadra e tanti possibili cambi. Torniamo a casa con questa vittoria, ma guardiamo già alla prossima sfida“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza presenta il reparto centrali: “Competizione sana e costruttiva”

    Di Redazione Nuova tornata di presentazioni per la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che questa mattina al PalaBanca ha svelato in blocco il reparto centrali: Enrico Cester, Maxwell Holt e Edoardo Caneschi. Con loro anche il nuovo preparatore atletico, Davide Grigoletto. A dare il benvenuto ai quattro la presidente Elisabetta Curti e il CEO del Gold Sponsor BLURCM, Isidoro Guardalà. È stato Caneschi ad affrontare il tema “spinoso” della lotta per un posto da titolare: “Tra noi centrali c’è molta competizione ma è una componente sana e costruttiva. Credo di avere moltissimo da imparare dai compagni più esperti e questo mi aiuterà ad ampliare il mio bagaglio di conoscenze. La stagione alle porte sarà sicuramente una bella sfida da affrontare. Le fondamenta di questo nuovo gruppo sono state poste, non ci resta che continuare a costruire“. “Sono arrivato con molto entusiasmo a Piacenza – ha detto Cester, lo scorso anno a Vibo Valentia – una società seria con grandi ambizioni e voglia di potersi qualificare per le competizioni europee. La squadra è composta da molti giocatori nuovi, abbiamo sicuramente bisogno di lavorare quotidianamente e amalgamarci al meglio. La speranza è quella di vedere presto il pubblico al palazzetto per sostenerci“. È invece un volto noto quello di Holt: “Torno in città con molto entusiasmo, ritrovando volti noti come il direttore generale Hristo Zlatanov e il team manager Alessandro Fei, ora in vesti dirigenziali. Ho maturato 20 anni di esperienze differenti che mi hanno aiutato a crescere e migliorare. Spero di spingere il gruppo in modo professionale e di essere d’ispirazione per i più giovani della squadra“. In ultimo l’intervento di Davide Grigoletto: “Negli anni ho avuto la fortuna di poter lavorare per grandi società con alle spalle importanti famiglie e Piacenza non è da meno. Sono molto felice di aver sposato questo progetto e di portare la mia esperienza. La condizione fisica del gruppo squadra è differente: con alcuni lavoro già da cinque settimane, mentre altri si stanno aggregando dopo gli impegni con le nazionali. Le risposte fino a questo momento sono positive. Anche da Aaron Russell, che ha affrontato una situazione chirurgica delicata, stiamo ricevendo dei buoni segnali“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Cester: “Mi stimola tantissimo il fatto di poter lavorare con Bernardi”

    Di Redazione È uno dei volti nuovi della Gas Sales Bluenergy Piacenza ed è pronto a scendere in campo con la maglia biancorossa. Il centrale Enrico Cester, dopo la stagione passata alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia di ritroverà tra un paio di mesi al PalaBanca per preparare il nuovo campionato e il suo entusiasmo è palpabile come si evince dalle parole rilasciate al quotidiano Libertà. Enrico Cester è uno dei volti nuovi della Gas Sales Bluenergy che tra un paio di mesi si ritroverà al Palabanca per preparare la nuova stagione. Cester, cosa significa Piacenza a 33 anni? «Significa riapprodare in una società molto ambiziosa e questo è il primo pensiero che mi è passato per la testa quando Piacenza mi ha cercato. È una società che sta investendo tanto, mi sembra un’ottima opportunità per me, a 33 anni mi sento maturo per poter dare il mio contributo in campo e fuori dal campo, è un’opportunità appagante». Perché Piacenza? «Mi ha cercato molto presto, già diversi mesi fa ed onestamente mi è sembrata subito un’ottima opportunità per la mia carriera. Avendo subito deciso per Piacenza non ho avuto modo di pensare ad altre proposte che sono arrivate, compresa quella di Vibo Valentia per restare un altro anno, la proposta è arrivata quando già avevo deciso di venire a Piacenza». Che stagione sarà? «Mi auguro per Piacenza una stagione più tranquilla dell’ultima dove le è successo di tutto e nonostante tutto è arrivata dove è arrivata. Sarà una stagione sicuramente positiva, coach Bernardi può partire subito dall’inizio ad impostare il suo tipo di gioco, cosa diversa se si arriva in corsa. Sono contento per questa nuova avventura, mi piace il progetto che la società sta portando avanti e inoltre conosco diverse persone che ne fanno parte, tra cui Fei con cui ho giocato e che ora ritrovo come team manager». Con Lorenzo Bernardi non hai mai lavorato: che idea ti sei fatto? «Nessuna in particolare, mi stimola tantissimo il fatto di poter lavorare con lui, ci siamo sempre affrontati da avversari in grandi sfide. È un grande professionista e potrò sicuramente apprendere ancora tanto». LEGGI TUTTO

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    Rinforzo al centro per la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Ecco Enrico Cester

    Di Redazione Arriva un rinforzo al centro nel roster di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in vista della prossima stagione sportiva: si tratta dell’esperto posto 3 Enrico Cester che da oggi è un nuovo biancorosso. Quindici stagioni all’attivo nella massima serie per Cester, un vero e proprio veterano della SuperLega e tra i grandi protagonisti dell’ultima annata con la maglia di Vibo Valentia. Per il veneto sono state trentacinque le presenze, tra campionato e Del Monte Coppa Italia, per un totale di 192 punti messi a segno, di cui 54 muri. Un contributo importante quello dato dal centrale che ha dimostrato ancora una volta tutte le sue qualità sotto-rete e fatto valere tutti i suoi 204 cm di altezza. Queste le prime parole di Enrico Cester, pronto a vestire la casacca biancorossa: “Sono contento per questa nuova avventura, Piacenza è stata la mia prima scelta e non ho auto dubbi. Mi piace il progetto che la Società sta portando avanti e in più conosco diverse persone che ne fanno parte, tra cui Fei con cui ho giocato per diverse stagioni e che ora ritrovo come Team Manager. Speriamo possa essere una bella stagione e che ci si possa divertire in campo. Non ho avuto mai il piacere di essere allenato da Lorenzo Bernardi, ci siamo sempre affrontati da avversari in grandi sfide e sono contento di poter lavorare con lui in questa stagione. È un grande professionista e potrò sicuramente apprendere tanto”. Compagno di squadra a Treviso e a Civitanova, Alessandro Fei, Team Manager Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza presenta il nuovo biancorosso: “Enrico è un giocatore talentuoso con cui ho avuto il piacere di condividere alcuni anni a Treviso e poi una stagione a Civitanova. È un ragazzo con alle spalle tante stagioni nella massima serie, è dotato di una bella fisicità oltre a essere un gran saltatore. La sua esperienza, inoltre, potrà essere importante all’interno dello spogliatoio, sa fare gruppo e potrà essere un giocatore capace di aiutare i compagni. Sono convinto che darà un grande contributo”. Classe’88 nato a Motta di Livenza e cresciuto tra le fila di Treviso, Cester entra in pianta stabile in prima squadra a partire dalla stagione 2005/2006. Con gli oro-granata rimane tre annate per poi scendere di categoria, in A2 con Città di Castello e tornare nella massima serie nel 2009 a Loreto. Dopo varie esperienze in giro per l’Italia con le maglie di San Giustino, Latina, Castellana Grotte e Ravenna arriva la chiamata di Civitanova. Con i cucinieri resta quattro stagioni dal 2015 al 2019, vincendo da protagonista due Scudetti, una Coppa Italia e una Champions League. Chiusa l’esperienza nelle Marche si trasferisce a Verona ma dopo una sola annata lascia gli scaligeri per andare a Vibo Valentia. Cester ha vestito anche la maglia della Nazionale: l’esordio, infatti, è arrivato nel giugno del 2012 a Lione nel match tra Italia-Stati Uniti. In totale sono state oltre 40 le presenze con gli azzurri. Ha preso parte alla Volley Nations League e anche ai Campionati Mondiali svolti nel 2018. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volti nuovi per Piacenza: Cester, Stern e Recine

    Di Redazione Pochissimi tasselli al completamento della Gas Sales Bluenergy Piacenza stagione 2021/2022. Dopo le conferme e i nuovi arrivi in terra emiliana, spazio anche ai papabili nomi che chiuderanno la rosa a disposizione di Coach Bernardi. Da quanto riporta la Libertà manca solo l’ufficialità da parte della società per Enrico Cester. In ballo invece per l’altro centrale i nomi di Elia Bossi e Aimone Alletti, senza dimenticare la possibilità di Lisinac o Holt in uscita da Monza. Per quanto riguarda il vice di Lagumdzija sarebbe Toncek Stern, sloveno classe 1995, la scorsa stagione a Padova. E, da quanto riporta sempre il quotidiano, in banda accanto al francese Thibault Rossard, si punta sul “baby” Francesco Recine, ex Ravenna il cui arrivo è cosa certa anche se non ancora ufficializzato. LEGGI TUTTO

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    Gas Sales Bluenergy, è fatta per Lagumdzija e Rossard?

    Di Redazione
    Benché i play off siano in pieno svolgimento, resta come sempre attivissima sul mercato la Gas Sales Bluenergy Piacenza: dopo i tentativi falliti per Zaytsev e Atanasijevic, la squadra emiliana sembra aver ormai portato a termine la trattativa per assicurarsi Adis Lagumdzija, bomber della Vero Volley Monza. L’opposto turco interromperebbe quindi prima del tempo il contratto con i monzesi, che sarebbe durato ancora un anno. L’affare è già fatto secondo il quotidiano Libertà, che dà ormai per conclusa anche la trattativa per portare in Emilia lo schiacciatore francese Thibault Rossard da Vibo Valentia.
    Quelle per i due attaccanti non sono le uniche operazioni concluse dalla società emiliana, che si è già garantita le prestazioni del francese Antoine Brizard in palleggio. E con le posizioni chiave occupate da giocatori stranieri, è certo che i centrali dovranno essere italiani: sempre secondo la testata piacentina, potrebbero essere Simone Anzani ed Enrico Cester ad affiancare Alberto Polo. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Cester e Diamantini si sfidano a muro, Lavia trascinatore

    Di Paolo Cozzi
    Ultimo turno di Superlega maschile, in attesa dei due recuperi di mercoledi prossimo, con in palio gli ultimi punti fondamentali nella corsa al miglior piazzamento in vista dei play off. Da Vibo a Piacenza, passando per Monza e Modena, erano tante le squadre che speravano di poter migliorare sulla linea del traguardo il loro posizionamento. Tonno Callipo e Vero Volley approfittano del “liberi tutti” di Civitanova e Perugia e sono brave a cogliere l’occasione per fare punti preziosi nella lotta per il quarto e quinto posto.
    A questo proposito si è tanto parlato di fair play e di etica in vista dell’ultimo turno, e molti hanno gridato allo scandalo per il fatto che Perugia e Civitanova si siano presentate con le riserve con il risultato di “falsare” la corsa al quarto posto. Onestamente non ci trovo niente di scorretto: è giusto che le squadre guardino al proprio interesse, soprattutto due top team come Lube e Sir che nel week end scorso hanno giocato due partita ad alta intensità emotiva e fisica in meno di 24 ore e devono affrontare fra 3 giorni un altro tour de force per la qualificazione in Champions League. Gli atleti non sono robot, hanno bisogno di tempo per recuperare preziose energie fisiche e mentali.
    Sinceramente mi sembra normale che sia De Giorgi sia Heynen abbiano dato un po’ di scarico ai titolari, in primo luogo per tutelare giocatori stanchi anche da possibili infortuni, e secondo perché è giusto che anche i ragazzi della panchina, dopo un anno ad aspettare l’occasione, abbiano il loro momento per mettersi in mostra. Poi possiamo sindacare sul fatto che magari non abbiano sfruttato appieno l’occasione, ma ripeto: questa situazione mi è capitata sempre in ognuna delle 12 stagioni che ho disputato in serie A, e fa parte del gioco, l’importante è che chi scende in campo dia il 100%. Semmai, appunto, bisogna fare i complimenti a Monza e Vibo che hanno saputo restare concentrati e cogliere l’occasione, cosa non sempre scontata.
    Detto questo, vediamo chi si è messo in luce in questa ultima giornata di Superlega.
    In Vibo-Civitanova spicca la prova a muro di Cester (voto 8) che, come all’andata, contro gli ex compagni trova la chiave di lettura giusta per fermare gli attaccanti marchigiani. In recupero Rossard (voto 7), ancora molto falloso per i suoi standard ma di sicuro elemento chiave per la formazione calabra. In casa Lube bene l’impatto sulla gara di Diamantini (voto 8), ma mi resta il dubbio che avrebbe fatto meglio a giocare un anno in una piccola piuttosto che marcire in panca. Sprecano l’occasione invece Hadrava (voto 6) e Yant (voto 5,5), che in attacco non riescono a trovare continuità.
    In Perugia-Monza c’era molta attesa per la prova di Atanasijevic (voto 6), che è ancora lontano dalla sua condizione fisica migliore, sbaglia tanto, ma ha il giusto atteggiamento in campo. Chi non sfrutta la partita sono Ter Horst (voto 5) che affonda in una marea di errori gratuiti e Ricci (voto 6) che ancora una volta non ottiene il massimo dalle chance a sua disposizione. In casa monzese Lanza (voto 5) patisce il ritorno sul taraflex perugino, ma trova guizzi a muro. Bene la coppia Lagumdzija (voto 8)-Dzavoronok (voto 8), che si prende sulle spalle il peso dei palloni chiave e apre uno squarcio per proiettarsi al quarto posto.
    Modena ci mette due set per carburare contro il fanalino di coda Cisterna, ma poi pur senza brillare si scioglie e trova i tre punti. Benissimo Lavia (voto 8), sempre più trascinatore, male invece Petric (voto 5), che soffre sia in ricezione che attacco. Male anche Mazzone (voto 5) che dovrà tornare sui livelli di un mese fa se vuol provare a spingere Modena oltre i quarti di finale. Per Cisterna solita prova di qualità per la coppia di centrali, ma dopo alcune gare positive è Sabbi (voto 4,5) a sparire dal campo insieme a Tillie (voto 4).
    Vittoria non scontata per Trento che, dopo la débacle in Coppa Italia e quella con Milano, fatica ma torna al successo con Ravenna. Se Nimir (voto 6) sembra ancora convalescente più dal punto di vista mentale che fisico, Kooy (voto 8) si ripresenta con un’ottima prova sia in attacco sia in ricezione, e il suo è un rientro importante per poter dare alternative di livello a Lorenzetti. Ottimo anche Lisinac (voto 8,5), tornato determinante al centro della rete sia in attacco che a muro. Ravenna ha l’atteggiamento giusto, ma il 40% in attacco è davvero pochino per sperare nel colpaccio. Si salva Loeppky (voto 7), ma questa volta a mancare è l’apporto di Recine (voto 5) che pur regalando poco mette a terra solo 3 palloni in attacco.
    Piacenza vince la maratona con Milano ma riduce al minimo le sue speranze di agganciare il quinto posto. Grozer (voto 6,5) sente aria di sfida e arma il braccio pesante, Clevenot (voto 7) in attacco è discontinuo ma garantisce solidità e precisione in ricezione. Per Milano, relegata all’ottavo posto in classifica, percentuali offensive basse, con la coppia Ishikawa–Urnaut (voto 6) apparsa in difficoltà in attacco e ricezione. Meglio Patry (voto 7), alla miglior partita dopo il Covid e l’infortunio.
    Sfida senza pretese di classifica, infine, fra Padova e Verona, con i padroni di casa che si aggrappano al duo Stern (voto 7,5)-Bottolo (voto 8) per vincere il derby veneto. In casa scaligera è Jensen (voto 7) a ricoprire il ruolo di top scorer, ma il gioco di Spirito (voto 5) fatica a decollare, così come la prova di Caneschi (voto 5) che chiude con il misero bottino di 5 punti in 5 set. LEGGI TUTTO