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    EnergyTime Spike Devils, prima fase all’ultimo step

    L’ultima giornata di prima fase. Un match che non ha più nulla da dire sia per gli EnergyTime Spike Devils che per gli antagonisti dei rossoblù, ma sarà allo stesso tempo anche un anticipo di seconda fase – quella dei playout – dove, tra le cinque formazioni al via, sarà necessario piazzarsi in prima o seconda posizione per raggiungere la salvezza.
    In un ventiduesimo turno tutto in programma nella seconda domenica di marzo con primo servizio in contemporanea alle ore 18 i rossoblù riabbracciano lo scenario del PalaVazzieri dove andranno ad affrontare Napoli, formazione che poi ritroveranno nella seconda fase del torneo assieme a Castellana Grotte, come team provenienti dal Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, nonché Ancona e Brugherio per quello Bianco in un raggruppamento in cui tutte le contendenti partiranno da zero con gare di andata e ritorno dal weekend del 15 e 16 marzo sino a quello del 10 ed 11 maggio.
    «È probabile – riconosce alla vigilia il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – che loro facciano riposare qualche elemento del sestetto in prospettiva, non avendo questo match più nulla da dire anche in considerazione del ripartire da zero nei playout. Noi abbiamo poco da ‘girare’ e comunque vogliamo ritrovare il successo e chiudere al meglio questa fase con un exploit interno».
    Proiettandosi su quello che sarà il girone playout, per il trainer campobassano «sarà fondamentale centrare i successi interni e provare ad aggiungerci qualche risultato in esterna».
    Il che rappresenterebbe anche una primizia per il team che, nella regular season, non è mai andato a segno lontano dal PalaVazzieri. «Dopo alcuni successi in casa in avvio, complice qualche problematica fisica, come quella di Margutti a Napoli, o altre situazioni, non siamo riusciti a far punti per restare attaccati al treno e più ci si allontanava in classifica, più era difficile risalire la china. Ma, nei playout, ripartiremo da zero e le pressioni saranno differenti».
    Da un punto di vista complessivo, il gruppo campobassano «è in buone condizioni – aggiunge Bua – e lo ha dimostrato anche a Sabaudia. Purtroppo, a livello di fiducia, ci bastano due o tre palloni sbagliati per ritrovarci in difficoltà, facendoci perdere sicurezza».
    Di fatto, perciò, nei playout «poter far bene in casa e mantenere il fattore campo sarà determinante, così come per le altre formazioni. Il fattore campo dovrà essere difeso. Evitare passi falsi, principalmente in casa, ma se possibile anche in trasferta, sarà una priorità, sia a livello di motivazioni che per la volontà di riscatto».
    A Sabaudia, peraltro, in casa campobassana c’è stata una staffetta sul fronte degli opposti tra Morelli e Diaferia.
    «Morelli aveva avuto qualche problema sui palloni obbligati. Diaferia ha tenuto bene il campo e questo, per noi, potrà essere anche uno spunto, in prospettiva, per farli coesistere in una situazione da doppio opposto col primo impiegato in quattro, non essendoci un terzo schiacciatore», chiosa Bua.
    Intanto, però, c’è da pensare a questa sfida con Napoli che sarà diretta dai perugini Simone Magnino ed Andrea Galtieri.
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    EnergyTime Spike Devils: prestazione dai due volti a Sabaudia

    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (20/25, 25/22, 25/17, 25/21)
    SABAUDIA: Ruiz 14, Pizzichini 11, Onwuelo 24, Mazzon R. 10, De Vito 8, Mazzon N. 3, Rondoni (L); Menichini, Catinelli. Ne: Stamegna, Serangeli ed Abagnale (L2). All.: Mosca.
    CAMPOBASSO: Margutti 3, Fabi 15, Morelli 12, Rescignano 13, Orazi 7, De Jong 1, Calitri (L); Diaferia 14, Del Fra, Diana. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Erman (Modena) e Pasciari (Napoli).
    NOTE: durata set 28’, 29’, 26’, 30’. Sabaudia: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 13. Campobasso: bv 4, bs 12, m 8.

    Nulla da fare anche a Sabaudia nella penultima di regular season per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    Eppure i rossoblù partono forte, dominano il primo set, ma si smarriscono nei parziali successivi dove, nei momenti chiave, complice qualche errore, finiscono per dare campo libero ai propri avverari nonostante un match che vede quattro elementi in doppia cifra.
    Con la prospettiva ora dei playout dove saranno coinvolte anche le formazioni di Castellana Grotte e Napoli per il Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, unitamente a Diavoli Rosa Brugherio ed Ancona, invece, per quello Bianco, ora i rossoblù andranno a cercare di preparare al meglio il confronto di domenica alle ore 18 contro Napoli che concluderà questa prima fase.
    «Indubbiamente – il commento ex post del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – siamo riusciti a dar vita ad un ottimo primo set, ma come spesso ci accade poi finiamo col perdere di mano la contesa. L’approccio era stato ottimale ed anche nel secondo set eravamoa vanti di tre punti, ma alle prime difficoltà perdiamo sicurezze e tranquillità ed abbiamo commesso l’errore di farli rientrare in contesa. Poi, nel quarto set, è mancata l’abitudine del punto a punto. Ora pensiamo all’ultima di prima fase, una gara senza alcun riferimento specifico, ma dove provare a vedere un ulteriore motivo di crescita nelle nostre prestazioni, poi avremo le otto finali dei playout. Avremmo potuto portare dentro Sabaudia, avremo altre squadre, e nello specifico Castellana Grotte e Napoli, campi peraltro caldi. Ci sarà da soffrire e combattere sodo sino agli inizi di maggio».
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    EnergyTime Spike Devils, a Sabaudia ultima trasferta di prima fase

    La penultima giornata di prima fase, un match in cui provare a crescere ulteriormente e a far emergere quelle qualità e quelle buone note emerse nell’ultima uscita prima della Final Four di Coppa Italia ad Ortona.
    Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si proiettano sull’ultima trasferta del Girone Blu di serie A3 che vedrà i rossoblù di scena – nella prima domenica di marzo con primo servizio alle ore 19 – nel Lazio a Sabaudia contro un’antagonista, quella affidata all’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca, in lizza per un posto nei playoff. All’andata – era il 14 dicembre – i campobassani ottenero un successo per 3-1, primo exploit della gestione Bua e, se possibile, puntano a bissare in esterna quest’affermazione anche per centrare i primi punti lontano dal PalaVazzieri.
    «La sosta – spiega alla vigilia lo stesso trainer dei molisani Giuseppe Bua – non è stata l’occasione per poter lavorare pienamente come avremmo voluto perché abbiamo dovuto fare i conti con diversi malanni di stagione, però forti di quanto fatto nelle scorse settimane siamo pronti ad andare da loro con la voglia di giocarci tutte le nostre chance».
    Così come ad Ortona, peraltro, il tecnico rossoblù ha, per certi versi, delle opzioni ‘bloccate’ negli spot di laterali. «Questa è la nostra dimensione attuale con la possibilità di qualche variazione tattica con la certezza di dover proseguire nella progressione delle performance col giusto assetto. Dalla gara di Ortona abbiamo tratto tutta una serie di indicazioni di spessore e vogliamo cementarle ulteriormente, provando a concludere la prima fase nel miglior modo possibile per poi proiettarci sui playout».
    Così, nello specifico dell’incrocio con Sabaudia, per Bua determinante «sarà l’approccio, cercando di mantenere alta la qualità del cambio palla, rimanendo sul pezzo il più possibile. Loro si giocano una stagione in una partita, noi non abbiamo nulla da perdere e con questa leggerezza potremo giocare senza pressione tutta la contesa, puntando a migliorare ulteriormente l’intesa tra De Jong ed i laterali, sia sui tempi e la traiettoria della palla in quattro che sugli stessi aspetti delle uscite verso posto uno, a fronte di una sinergia già efficace con i centrali».
    Con primo servizio alle ore 19 nella prima domenica di marzo il match tra Sabaudia ed EnergyTime Spike Devils Campobasso sarà diretto dal modenese Filippo Erman e dal partenopeo Luigi Pasciari con diretta streaming sulla pagina YouTube di Lega Volley.
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    EnergyTime Spike Devils: weekend senza appuntamenti

    Nessun pallone sul campo a volare da un lato all’altro. Nessun servizio, nessun muro, nessuna ricezione, nessuna difesa. Il fine settimana in arrivo (l’ultimo intero del mese di febbraio) sarà senza gare di campionato nei Gironi Bianco e Blu della Serie A3 Credem Banca.
    Il terzo torneo sotto rete nazionale sarà, infatti, al centro della Coppa Italia di categoria che si svolgerà sabato 22 e domenica 23 a Longarone in provincia di Belluno con al via le formazioni del raggruppamento Blu del Sorrento e dell’Ortona. I campani dell’agnonese Patriarca affronteranno alle 17 in semifinale i padroni di casa del Belluno. Due ore e mezza dopo spazio per San Donà di Piave-Ortona con finale, poi, domani alle ore 18 con tutte le gare che andranno in onda in diretta sulla pagina YouTube della Lega Volley.
    Per i rossoblù di coach Bua, il ritorno in campo sarà per la penultima giornata (la ventunesima) domenica 2 marzo alle 19 a Sabaudia sul campo dei pontini affidati all’ex trainer della Fenice Isernia Nella Mosca.
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    EnergyTime Spike Devils: stop ad Ortona ma con buone note

    SIECO SERVICE AKEA IMPAVIDA ORTONA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (25/19, 25/20, 20/25, 25/18)
    ORTONA: Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Pinelli 4, Broccatelli (L); Torosantucci, Di Giulio. NNe: Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini e Marshall (L2). All.: Denora Caporusso.
    CAMPOBASSO: Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Jong 6, Calitri (L); Diana, Diaferia, Del Fra. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Bolici (Siena) e Giulietti (Perugia).
    NOTE: durata set 24’, 27’, 28’, 28’. Ortona: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, muri 6. Campobasso: bv 2, bs 14, m 15.

    Una battuta d’arresto – la quinta in successione – ma tanti segnali confortanti in prospettiva. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso devono cedere ad Ortona sul campo di un’Impavida che, così, interrompe la sua striscia nera di sei stop senza punti all’attivo. Eppure, nella fase centrale del primo set, così come nel secondo, per tutto il terzo e per buona parte del quarto i rossoblù tengono sosta agli ortonesi che, nel prossimo weekend, si andranno a giocare anche la Coppa Italia di categoria.
    L’approccio dei rossoblù è diesel con i campobassani costretti sin da subito all’inseguimento: 3-0 per Ortona. Gli abruzzesi ampliano il margine (5-1), ma attorno a Morelli – sei punti nel parziale per l’opposto con il 36% di positività a rete su 14 palloni attaccati – i rossoblù provano a  riportarsi sotto. Un ace degli abruzzesi vale il +5 (15-10) che costringe Bua a chiamarci time-out. Gli ortonesi volano anche sul +7, ma Morelli mura Del Vecchio per dare nuovo animo ai campobassani che, con un altro block di De Jong arrivano sino al meno quattro (21-17). Poi, con sei set point da sfruttare, alla seconda opportunità i rivieraschi centrano il parziale 25-19.
    Nel secondo set, l’avvio dei rossoblù è più determinato: 0-2 prima con Fabi e Morelli e poi 2-4 con l’attacco di Morelli. Ortona però si riporta sotto e sorpassa. Margutti sigla la parità a 12, ma Ortona fugge di nuovo (15-12 prima, 21-17 poi e, infine, 23-18) con i campobassani che cedono il parziale a 20, salvando solo il primo dei cinque set point avversi.
    Il terzo parziale è quello della riscossa: un ace e le iniziative di Margutti, nonché i muri di Fabi e Morelli (saranno quindici complessivamente i block al termine) sono spine nel fianco degli abruzzesi. Gli Spike Devils volano sul +4 (7-11). Ortona si riporta sotto, ma i rossoblù fuggono sul 13-17. Morelli regala cinque set point (19-24), Orazi rianima le speranze molisane (20-25).
    Il quarto set, però, presenta nuovamente un avvio a ritmi compassati. Sale in cattedra De Jong a muro (pareggio e sorpasso sul 6-7). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio, poi i campobassani vanno sul +2 (13-15). Gli abruzzesi, però, rientrano e sorpassano (17-16) e, da quel momento in poi, i campobassani si smarriscono e cedono parziale (25-18) e partita (3-1).
    «Dopo un avvio contratto – spiega al termine del match il tecnico Bua – siamo riusciti anche a rientrare, poi, sul loro 16-14, abbiamo sofferto un turno al servizio in jump-floating con la ricezione che ne ha un po’ risentito, ma con due soli schiacciatori in questo momento non avevo nemmeno opzioni ulteriori. Resta, invece, un’ottima prestazione a muro, abbiamo acquistato credibilità al centro, come dimostrano anche i numeri finali degli score individuali. De Jong si sta inserendo e cercheremo di lavorare ulteriormente su alcune aperture in quattro e soprattutto in due. Però ora serve pazienza e lavorare su tutti gli aspetti da limare».
    «Personalmente – prosegue il trainer siciliano – avrei preferito non dover fare i conti con la sosta perché, in considerazione di alcune difficoltà logistiche, non avremo nemmeno lo sfogo di un’amichevole, ma dovremo lavorare principalmente al nostro interno per arrivare pronti alla prossima uscita».
    Che, per i rossoblù, sarà domenica due marzo alle 19 in casa del Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca.
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    EnergyTime Spike Devils: stop ad Ortona ma con buone note

    SIECO SERVICE AKEA IMPAVIDA ORTONA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (25/19, 25/20, 20/25, 25/18)
    ORTONA: Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Pinelli 4, Broccatelli (L); Torosantucci, Di Giulio. NNe: Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini e Marshall (L2). All.: Denora Caporusso.
    CAMPOBASSO: Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Jong 6, Calitri (L); Diana, Diaferia, Del Fra. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Bolici (Siena) e Giulietti (Perugia).
    NOTE: durata set 24’, 27’, 28’, 28’. Ortona: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, muri 6. Campobasso: bv 2, bs 14, m 15.

    Una battuta d’arresto – la quinta in successione – ma tanti segnali confortanti in prospettiva. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso devono cedere ad Ortona sul campo di un’Impavida che, così, interrompe la sua striscia nera di sei stop senza punti all’attivo. Eppure, nella fase centrale del primo set, così come nel secondo, per tutto il terzo e per buona parte del quarto i rossoblù tengono sosta agli ortonesi che, nel prossimo weekend, si andranno a giocare anche la Coppa Italia di categoria.
    L’approccio dei rossoblù è diesel con i campobassani costretti sin da subito all’inseguimento: 3-0 per Ortona. Gli abruzzesi ampliano il margine (5-1), ma attorno a Morelli – sei punti nel parziale per l’opposto con il 36% di positività a rete su 14 palloni attaccati – i rossoblù provano a  riportarsi sotto. Un ace degli abruzzesi vale il +5 (15-10) che costringe Bua a chiamarci time-out. Gli ortonesi volano anche sul +7, ma Morelli mura Del Vecchio per dare nuovo animo ai campobassani che, con un altro block di De Jong arrivano sino al meno quattro (21-17). Poi, con sei set point da sfruttare, alla seconda opportunità i rivieraschi centrano il parziale 25-19.
    Nel secondo set, l’avvio dei rossoblù è più determinato: 0-2 prima con Fabi e Morelli e poi 2-4 con l’attacco di Morelli. Ortona però si riporta sotto e sorpassa. Margutti sigla la parità a 12, ma Ortona fugge di nuovo (15-12 prima, 21-17 poi e, infine, 23-18) con i campobassani che cedono il parziale a 20, salvando solo il primo dei cinque set point avversi.
    Il terzo parziale è quello della riscossa: un ace e le iniziative di Margutti, nonché i muri di Fabi e Morelli (saranno quindici complessivamente i block al termine) sono spine nel fianco degli abruzzesi. Gli Spike Devils volano sul +4 (7-11). Ortona si riporta sotto, ma i rossoblù fuggono sul 13-17. Morelli regala cinque set point (19-24), Orazi rianima le speranze molisane (20-25).
    Il quarto set, però, presenta nuovamente un avvio a ritmi compassati. Sale in cattedra De Jong a muro (pareggio e sorpasso sul 6-7). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio, poi i campobassani vanno sul +2 (13-15). Gli abruzzesi, però, rientrano e sorpassano (17-16) e, da quel momento in poi, i campobassani si smarriscono e cedono parziale (25-18) e partita (3-1).
    «Dopo un avvio contratto – spiega al termine del match il tecnico Bua – siamo riusciti anche a rientrare, poi, sul loro 16-14, abbiamo sofferto un turno al servizio in jump-floating con la ricezione che ne ha un po’ risentito, ma con due soli schiacciatori in questo momento non avevo nemmeno opzioni ulteriori. Resta, invece, un’ottima prestazione a muro, abbiamo acquistato credibilità al centro, come dimostrano anche i numeri finali degli score individuali. De Jong si sta inserendo e cercheremo di lavorare ulteriormente su alcune aperture in quattro e soprattutto in due. Però ora serve pazienza e lavorare su tutti gli aspetti da limare».
    «Personalmente – prosegue il trainer siciliano – avrei preferito non dover fare i conti con la sosta perché, in considerazione di alcune difficoltà logistiche, non avremo nemmeno lo sfogo di un’amichevole, ma dovremo lavorare principalmente al nostro interno per arrivare pronti alla prossima uscita».
    Che, per i rossoblù, sarà domenica due marzo alle 19 in casa del Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca.
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    EnergyTime Spike Devils, i rossoblù sbattono con Sorrento

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    ROMEO GESTIONI FOLGORE SORRENTO 3
    (17/25, 19/25, 19/25)
    CAMPOBASSO: Margutti 3, Orazi 3, Morelli 19, Gatto 4, Fabi 5, De Jong, Calitri (L); Rescignano 4, Del Fra, Diaferia 1, Diana 2. Ne: Santucci e De Nigris (L2). All.: Bua.
    SORRENTO: Pol 10, Fortes 8, Baldi 11, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Tulone 5, Russo (L); Becchio, Filippelli. Ne: Ciampa, Cremoni, Gargiulo e Pontecorvo (L2). All.: Esposito.
    ARBITRI: Villano (Terni) e Traversa (Padova).
    NOTE: durata set 22’, 28’, 26’. Campobasso: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, muri 4. Sorrento: bv 3, bs 8, m 12.

    Nulla da fare per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, a Vazzieri, incappano nella quarta sconfitta consecutiva contro Sorrento capolista e, matematicamente, sono già ai playout con tre turni di anticipo rispetto alla chiusura della prima fase di stagione in una serata in cui ancora una volta è il solo opposto Morelli a cantare e portare la croce in attacco (50% di positività a rete su trentotto palloni attaccati).
    Sorrento mena subito le danze doppiando i campobassani sin dall’avvio (4-8, poi 5-10). Sotto i colpi di Morelli e Gatto i rossoblù si riavvicinano sino al -3 dell’8-11, ma Sorrento fugge nuovamente sul 12-16 ed amplia il margine sul 16-21 coi campobassani che, a quel punto, finiscono per perdersi e cedere il set 25-17.
    L’onda lunga del parziale perso pare risentirsi nel secondo round che vede Bua giocarsi la carta Rescignano per Gatto. Sorrento nuovamente doppia i propri avversari in avvio sul 3-6 prima e sul 4-8. Capitan Rescignano, col suo servizio, riavvicina i suoi sino al meno due del 12-14. Poi, però, con un secondo tocco i campani interrompono la sua serie al servizio, fuggendo poi sul 12-16 e murando poi ‘a sangue’ anche Morelli (12-17). Provano i sorrentini a dare un nuovo allungo, ma i molisani non ci stanno, riducendo lo scarto (15-19 prima, 17-20 poi). Il muro dei campani scava nuovamente il solco (17-22) con l’agnonese Patriarca che chiude il parziale sul 25-19 per i sorrentini che bissano così il successo del parziale d’apertura.
    L’avvio del terzo set è all’insegna dell’equilibrio. Poi un attacco ospite ed un’invasione aerea di De Jong valgono il primo break ospite (5-7). I campani mantengono l’inerzia, andando poi sul 9-12. Il margine sale a cinque lunghezze sul 10-15 dopo un errore in primo tempo di Fabi. Entra anche Diana (particolare la sfida sottorete con l’altro agnonese Patriarca) coi campani che aumentano lo scarto (10-17). Patriarca di primo tempo e con un ace fa salire la capolista a quota 20. Diana si fa sentire sia in attacco che a muro, bloccando il concittadino Patriarca e costringendo al time-out il coach dei sorrentini Esposito. L’errore di Morelli vale ben sei match point per gli ospiti che, complice un errore al servizio dei campobassani, chiudono il parziale ancora a 19 e, al tempo stesso, la contesa sul 3-0.

    La galleria fotografica diel match

    (foto di Daniele De Santis)
    «Abbiamo faticato tanto in ricezione sulla loro battuta e, di conseguenza, abbiamo pagato dazio anche in attacco contro il loro muro granitico. Non abbiamo avuto tranquillità in diversi frangenti. Gli innesti in corso d’opera? Rescignano ci ha dato maggiore sostanza in ricezione, dove, con una linea a due per la presenza di Gatto, abbiamo un po’ sofferto. Anche il nostro servizio è stato un po’ in sofferenza. Ora c’è solo da lavorare e proiettarci su quelli che saranno i prossimi appuntamenti sia di prima fase che dei playout».
    A partire da domenica nella sfida in programma ad Ortona prevista a partire dalle ore 16. «Ci saranno due squadre in difficoltà – chiosa Bua – sarà determinante fare appieno la nostra gara con serenità».
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    EnergyTime Spike Devils, rossoblù in Sicilia in casa del Modica

    La trasferta più lunga della stagione a due settimane dall’ultima gara disputata. Con il turno di sosta utile per lavorare ulteriormente con il gruppo – ritrovando Riccardo Gatto, il laterale ripresosi dalla distorsione alla caviglia patita contro Gioia del Colle, ed inserendo appieno l’ultimo innesto: il regista olandese Tieme De Jong – e proiettarsi al meglio sul rush finale delle ultime cinque contese di cui tre lontano dal Molise e due sole lontane al PalaVazzieri, l’8 febbraio contro la leader Sorrento ed il 9 marzo il match bivio, nell’ultima di prima fase, contro Napoli.
    Ora, però, tutte le attenzioni devono andare sulla trasferta siciliana di Modica in casa della settima della classe con 21 punti, dodici lunghezze più dei rossoblù.
    Per il tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua, che in Sicilia taglierà il traguardo di un girone con il team del capoluogo di regione, la gara in arrivo avrà un duplice sapore particolare in quanto siciliano ed ex di giornata (tre stagioni alla guida del team ibleo).
    «Sono una squadra che ben conosco – riconosce il tecnico dei campobassani – anche perché ci sono giocatori che erano presenti già sotto la mia guida. Hanno una notevole qualità di gioco, difendono molto e sul loro campo, un impianto particolarmente dispersivo, è anche difficile trovare le misure, ma noi siamo pronti a giocarcela sino in fondo».
    Facendo il punto sul proprio gruppo, poi, il trainer dei rossoblù aggiunge: «Fortunatamente la distorsione di Gatto non era così grave, perché dopo tre sedute senza saltare, ha ripreso a farlo con attenzione ed ora sarà disponibile. De Jong, dal canto suo, sta mostrando tutte le proprie qualità e si sta inserendo al meglio. Ora occorrerà avere la prova del campo, ma sono fiducioso perché parliamo di un elemento che sa farsi anche rispettare a muro, riesce a prendere la palla a quote elevate e sa coinvolgere tutti gli attaccanti, sviluppando un gioco veloce».
    «Del resto – prosegue con una metafora molto efficace – questa, per certi versi, è per noi una fase di precampionato in cui stiamo costruendo le certezze di squadra in prospettiva. I cambi sono stati tanti, ma abbiamo lavorato per alzare la qualità ed il livello di gioco, proiettandoci con forza su di una seconda fase che dovrebbe vederci probabilmente ai playout, motivo per cui quest’opera di costruzione, poi porterà i suoi frutti».
    Non solo. Le tre trasferte nelle prossime cinque uscite potranno fornire indicazioni anche sulla resilienza del gruppo. «Abbiamo cercato di allestire una squadra di grande qualità a partire da un regista abituato agli alti livelli per poter affrontare al meglio questa fase».
    Lavorando sempre con quello che è il modulo col ‘doppio opposto’ (Gatto schierato da quattro e Morelli da due) nella consapevolezza che «entrambi possono inserirsi in seconda linea per prendere uno spazio in una linea di ricezione che ha in Calitri e Margutti dei protagonisti assoluti».
    «In generale poi – prosegue Bua – anche con ricezione esclamativa De Jong è un regista che ha nelle sue corde il pallone per il centrale, il che ci darà più imprevedibilità, perché il gioco coi posti tre sarà più credibile e quindi costringerà gli altri ad adottare soluzioni differenti nello stretto della fase di muro, soprattutto consentendo ai nostri laterali di poter colpire con un muro avversario scomposto».
    In considerazione della trasferta in Sicilia, il gruppo partirà già al sabato mattina con la gara prevista alla domenica pomeriggio.
    «Abbiamo tanta voglia di giocare e dimostrare le nostre qualità. Del resto, statisticamente non abbiamo ancora vinto lontano dal Molise e, prima o poi, dovrà arrivare un exploit anche fuori da Vazzieri», sintetizza.
    Tanto più per un gruppo che, sinora, ha sempre trovato antagoniste al massimo del loro status di forma. «È accaduto a Napoli, con l’inserimento di uno straniero da parte dei campani, nell’ultima d’andata oppure affrontando Ortona e Lagonegro nel massimo del loro momento di forma, ma son certo che prima o poi arriverà anche il nostro momento», chiosa Bua.
    Con primo servizio fissato alle ore 16 della prima domenica di febbraio, la gara sarà affidata alla direzione  dal parmigiano Alessio Lambertini e del bolognese (di origini baresi) Massimo Ancona. Il confronto andrà anche in onda in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley all’url https://www.youtube.com/watch?v=8KKDRbMr88c.
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