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    Riccardo Gatto saluta Savigliano e approda a Campobasso: “Voglio dare tutto me stesso”

    Nessuna paura. Tanto coraggio e voglia di dimostrare appieno sul campo le proprie qualità, così come è determinante nel suo ruolo: quello di opposto. L’era Bua negli EnergyTime Spike Devils Campobasso si arricchisce di un fuorimano del calibro di Riccardo Gatto, ventiquattrenne veneto nato a Legnago e cresciuto nella scuola pallavolistica patavina seguendo le orme della sorella dopo un avvio sportivo all’insegna del tennis.

    Per l’ultimo arrivato in casa rossoblù un curriculum fatto di A2 tra Brescia – dov’è stato compagno di squadra del regista dei campobassani Lorenzo Giani – e Santa Croce sull’Arno (inamovibile nello starting six nelle ultime cinque gare della passata stagione), l’avvio del torneo 2024-25 per l’ultimo arrivo in rossoblù è stato nel Girone Bianco della Serie A3 Credem Bianca con il Savigliano.

    Di fatto, quella sul taraflex del PalaVazzieri, sarà la prima esperienza al di sotto del Tevere per il laterale.

    “Senz’altro in me c’è molta carica anche perché voglio dare tutto me stesso per fare ancora meglio di quello che è stato il mio percorso sinora. So che avrò l’opportunità di lavorare con un tecnico molto in gamba che dà vista ad un lavoro particolarmente strutturato. Ed io amo dare il massimo in palestra. So che abbiamo l’opportunità di avere tante ore di sedute, il che è un aspetto senz’altro piacevole”, le prime sensazioni dell’ultimo arrivato. “Conosco già qualche compagno di squadra, in primis Lorenzo (il regista Giani, ndr) e da lui ho ricevuto solo bei riscontri su di un gruppo molto compatto”.

    Parlando di se stesso, poi, Gatto si definisce come “un opposto grintoso, dal braccio pesante. Cerco di fare sempre il massimo per la squadra. In campo, infatti, occorre essere sempre compatti e supportarsi uno con l’altro. So che l’attuale posizione in classifica non è affatto confacente alle qualità che sa esprimere questo gruppo e son certo che riusciremo a risalire pienamente la china”.

    Questa settimana – per i campobassani – ci sarà da preparare il confronto con la vicecapolista Ortona, il primo di due consecutivi nell’impianto di casa (il successivo sarà con Sabaudia, ndr). “Troveremo una squadra di spessore, ma son certo che sapremo dare il massimo. Personalmente, poi, il fatto di aver già giocato assieme a Lorenzo Giani farà sì che l’intesa col palleggiatore sarà più rapida”.

    Un’ultima riflessione, Gatto, la dedica ai supporter rossoblù. “Mi hanno raccontato che sono molto calorosi e questo non può che farmi piacere perché nei momenti morti del match è bello sentire i tifosi che si fanno sentire e che ti spronano a dare il massimo. Poi, nella mia esperienza, ho sempre avuto un rapporto intenso coi tifosi”. Gatto, che indosserà la divisa col numero 14 sulle spalle, ha firmato un accordo col club sino al termine della stagione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nessuna sorpresa nel testa coda del girone blu, Sorrento supera Campobasso 3-0

    Lotta, sgomita, mostra diversi buoni segnali in prospettiva, ma deve arrendersi sul campo della capolista Sorrento il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Per i molisani del neo tecnico Bua si materializza la terza sconfitta consecutiva, la sesta stagionale nelle prime sette uscite con una classifica che non sorride ai rossoblù sempre in fondo alla graduatoria con due soli punti all’attivo.

    Davanti a sé, adesso, gli Spike Devils avranno l’opportunità di un doppio turno interno consecutivo: sabato è in previsione un altro match intricato come quello contro la vicecapolista Ortona, poi il 14 il confronto con il Sabaudia di Nello Mosca per la penultima d’andata.

    1° SET – Eppure nel primo set i campobassani rispondono colpo su colpo ai tentativi di strappo dei campani (un solo set perso sinora). Gioco al centro e pipe riescono a creare più di una difficoltà alla seconda linea dei campani, sostenuti da un pubblico molto caloroso in un impianto in cui si registra il tutto esaurito. Sul finale i campobassani vanno ad impattare anche a quota 21, ma subiscono un 4-0 finale dei campani che chiudono con un ace su Urbanowicz.

    2° SET – Nel secondo parziale, i rossoblù provano a spingere con ancora più forza, ma – complice un ulteriore ace – i rossoblù devono fare i conti con un doppio svantaggio (9-7), break che i sorrentini riescono a mantenere, incrementando sino al 12-9 con un ace. I molisani però non ci stanno e si riportano sotto (15-13). I campani danno un nuovo strappo (18-14). Un ace di Diana vale il meno due (18-16), distacco con cui si entra anche al ventesimo punto. Sorrento dà un ulteriore strappo (22-18) con Bua che ci chiama time-out. I campani, a quel punto sulle nuvole, alzano ulteriormente le voce e vanno a prendersi il parziale a 19.

    3° SET – Nel terzo set Sorrento prova a partire forte, ma i campobassani reagiscono al meglio e vanno avanti di due lunghezze (9-11). I sorrentini però invertono la rotta e prendono due punti di margine sul 17-15. I rossoblù non ci stanno e continuano a restare in scia dei propri avversari. Tuttavia un errore in attacco porta i campani sul +3 (21-18), margine mantenuto dal muro del centrale agnonese Patriarca (23-20). È ancora il posto tre altomolisano a regalare tre match point ai suoi, che alla seconda opportunità chiudono parziale (25-22) e contesa in conto set (3-0).

    Romeo Sorrento 3EnergyTime Campobasso 0(25-21, 25-19, 25-22)

    Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 12, Fortes 11, Baldi 11, Wawrzynczyk 11, Patriarca 8, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ruggiero, Ciampa, Cremoni. All. Esposito. EnergyTime Campobasso: Giani 5, Margutti 6, Orazi 1, Diaferia 10, Urbanowicz 17, Fabi 5, De Nigris (L), Tuccelli 0, Diana 2, Calitri (L). N.E. Zanettin, Del Fra, D’Amico, Rescignano. All. Bua.

    ARBITRI: Pazzaglini, Pescatore. NOTE – durata set: 27′, 28′, 28′; tot: 83′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Campobasso passa anche Modica, e con il massimo scarto

    Quinta sconfitta stagionale per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso, che cedono – sul parquet amico del PalaVazzieri – per 3-0 al Modica che si allontana ulteriormente e si porta a cinque punti dai rossoblù, che restano in fondo alla graduatoria.

    Eppure, dopo una settimana non semplice per problematiche di carattere stagionale, i campobassani approcciano meglio la gara e sono avanti di un paio di punti costantemente nel primo set (8-6, 16-14 e poi 21-19), smarrendosi sul finale e consegnando il set a 22.

    Il contraccolpo patito si fa sentire con forza nel secondo set ceduto a 19 dopo un avvio in linea (8-7), ma pagando dazio tra fase centrale (14-16) e finale (17-21).

    In casa rossoblù si prova a cambiare qualcosa nel terzo set, ma sono sempre gli isolani a condurre le danze (7-8, poi 15-16, quindi 17-21) e ad imporsi nuovamente a 22 portando a casa la contesa.

    “Peccato – l’analisi a fine gara del tecnico Mariano Maniscalco – perché c’è stato il giusto approccio, un piglio di rilievo, giocando bene e facendo anche le cose giuste. Purtroppo, però, sul finale di set un paio di incertezze ci hanno condizionato e sono rimaste nella mente durante il secondo set in cui abbiamo subito l’onda lunga, pagando il momento difficile, la situazione e le diverse problematiche con cui dobbiamo convivere anche in settimana”.

    Ora – per i rossoblù – ci sarà la difficile trasferta di Salerno. “Che non arriva certo nel nostro momento ideale, ma il calendario dice che dobbiamo affrontare loro e quindi dovremo provare a fare del nostro meglio”.

    EnergyTime Campobasso 0Avimecc Modica 3(22-25, 19-25, 22-25)EnergyTime Campobasso: Giani 2, Urbanowicz 9, Orazi 3, Diaferia 17, Margutti 10, Fabi 9, Del Fra 3, D’Amico 0, Tuccelli 0, Calitri (L), Rescignano 1. N.E. Diana. All. Maniscalco. Avimecc Modica: Putini 3, Chillemi 8, Raso 6, Padura Diaz 8, Capelli 21, Buzzi 8, Pappalardo (L), Barretta 3, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Matani 0. N.E. Italia. All. Di Stefano. Arbitri: Morgillo, Vecchione.Note – durata set: 29′, 34′, 34′; tot: 97′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gioia del Colle batte Campobasso 3-0 e agguanta Sorrento al primo posto

    Dal PalaCapurso non si passa. La Joy Volley Gioia del Colle mantiene inviolato il suo fortino, battendo la EnergyTime Campobasso con un netto 3-0 (25-18, 25-20, 25-14). Una partita senza storia quella andata in scena nell’impianto sportivo di via Einaudi, condotta con autorevolezza dalla compagine biancorossa che, ben orchestrata in cabina di regia da Peppe Longo (eletto MVP al termine dell’incontro), ha trovato in Edvinas Vaškelis il suo top scorer con 17 punti messi a referto e il 53% in attacco.

    Il quarto successo stagionale porta a quota dodici i punti conquistati nel girone Blu e vale l’aggancio alla vetta della classifica, occupata in coabitazione con la Romeo Sorrento che, in questo weekend, ha osservato il suo turno di riposo.

    SESTETTI – Coach Passaro sceglie la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Cester e Garofolo ed il libero Rinaldi. Mister Maniscalco risponde con Giani al palleggio, Diaferia opposto, Margutti e Urbanowicz in posto 4, Orazi e Fabi al centro e, infine, con Calitri alla guida della seconda linea.

    1° SET – Pronti via, la Joy Volley è subito protagonista sul taraflex del PalaCapurso: ci sono le firme di Vaškelis e Milan sul momentaneo +4 (13-9) che costringe il tecnico Maniscalco a richiedere il primo time-out della gara. Al ritorno in campo, non cambia l’inerzia del set: i biancorossi restano padroni del gioco e, dopo un gran muro realizzato da Cester su Diaferia, si portano sul 20-11. La timida reazione dei molisani (21-15) non scalfisce le certezze di capitan Mariano e compagni che, alla fine, si aggiudicano il set grazie all’attacco vincente di Garofolo (25-18).

    2° SET – Nella seconda frazione di gioco è l’equilibrio a farla da padrone (10-10). A seguire, il break confezionato da Urbanowicz (10-12) viene prontamente vanificato dagli uomini di coach Passaro che, con Garofolo prima e Vaškelis poi, riescono a capovolgere la situazione (15-13). Subito dopo l’invasione a rete commessa da Margutti (18-15), la Joy Volley tenta la fuga con i colpi vincenti di Vaškelis e Milan (21-17). La EnergyTime Campobasso cerca di restare agganciata al set con Urbanowicz e Fabi (23-20) ma è costretta alla resa dal primo tempo vincente di Garofolo (24-20) e dall’ace decisivo di Milan (25-20).

    3° SET – La contesa riprende nel segno di Vaškelis: l’opposto biancorosso firma il momentaneo 7-3. Guidata da Longo in regia, la compagine gioiese continua ad esprimere un bel gioco, portando a +9 (14-5) il suo vantaggio sugli avversari con i sigilli di capitan Mariano e di Cester. Sono Garofolo e Vaškelis a dare inizio allo sprint finale della Joy Volley (19-8) che, senza alcuna esitazione, chiude i conti sul 25-14.

    Mariano Maniscalco (coach EnergyTime Campobasso): “Non era certo una gara fondante per noi, ma per quanto si è visto nei primi due set, siamo riusciti ad essere in scia e nel secondo, in particolare a muro, abbiamo creato loro qualche difficoltà. Qualcosa in più credo si potesse ottenere, però siamo venuti meno nelle situazioni semplici come gli appoggi e questo, a lungo andare, non ci ha permesso di rendere loro la vita più difficile”.

    JV Gioia Del Colle 3EnergyTime Campobasso 0(25-18, 25-20, 25-14)

    JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 11, Garofolo 5, Vaskelis 17, Mariano 5, Cester 5, Di Carlo (L), Martinelli 0, Rinaldi (L), Persoglia 1, Alberga 1. N.E. Romanelli, Attolico, Disabato. All. Passaro. EnergyTime Campobasso: Giani 3, Urbanowicz 8, Orazi 2, Diaferia 10, Margutti 8, Fabi 3, Del Fra 1, D’Amico 0, Tuccelli 0, Diana 0, Calitri (L), Rescignano 1. N.E. All. Maniscalco.

    ARBITRI: Palumbo, Resta. NOTE – durata set: 25′, 29′, 27′; tot: 81′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campobasso non riesce a smuovere la classifica, Castellana Grotte vince in casa 3-1

    Un altro 3-1 al passivo ed un’ultima posizione in classifica senza punti all’attivo. Prosegue la serie nera per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che cedono anche a Castellana Grotte, pur lottando con forza per almeno tre set. Quella dei rossoblù è una gara in salita in particolare nel terzo parziale cui fa da contraltare un ottimo secondo set.

    CRONACA – Nel primo set i rossoblù sono sempre all’inseguimento (8-5 prima, 16-12 poi). I campobassani però rientrano sino al 16 pari, ma Castellana Grotte sul finale è più concreta. Nel secondo parziale, Campobasso – grazie a Margutti – va sul 7-9. Castellana ribalta (12-11), ma i molisani ci sono e restano in scia mostrando una gran bella pallavolo. L’opposto Diaferia porta i suoi prima sul 18-20 e poi sul 20-23 con un ace, prologo al 23-25.

    Le energie si spengono nel terzo parziale. Troppi errori fanno volare i pugliesi sul 5-1 e poi sul 15-6. Il sestetto di casa vola sul 19-7 re poi chiude i conti sul 25-13.Gli errori proseguono nel quarto set anche se i rossoblù hanno l’inerzia (7-8). L’attacco però è spuntato e Castellana va sul 13-11 prima e poi sul 19-15. Il resto è sofferenza con due match point sventati sul 24-21, ma il punto decisivo dei pugliesi sul 25-23 che chiude qualsiasi distanza.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3EnergyTime Campobasso 1 (25-21, 23-25, 25-13, 25-23)

    BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 20, Ciccolella 15, Casaro 17, Carta 8, Marra 10, Guadagnini (L), Renzo 0, Guglielmi (L). N.E. Mondello, Russo, Bux, Didonato. All. Barbone. EnergyTime Campobasso: Piazza 0, Margutti 12, Orazi 5, Diaferia 22, Urbanowicz 5, Fabi 3, Tuccelli 0, Del Fra 0, D’Amico 0, Diana 3, Calitri (L), Rescignano 11. N.E. All. Maniscalco.

    ARBITRI: Autuori, Lanza. NOTE – durata set: 30′, 29′, 20′, 34′; tot: 113′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campobasso non riesce a smuovere la classifica: Lecce vince 3-1 al PalaVizzieri

    Aurispa Links per la Vita Lecce e Energytime Spike Devils Campobasso si sfidano al PalaVizzieri in un match valido per la 2a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca ed entrambe alla ricerca della prima vittoria stagionale.Campobasso cade nella prima in A3 al PalaVazzieri cedendo per 3-1 al Lecce al termine di un match con tanti alti e bassi che lascia i rossoblù ancora al palo in classifica.1° SET – Il match si apre con l’ace di Giani e con i salentini che prendono un piccolo vantaggio grazie a Ferrini e Maletto, autori di due attacchi vincenti (4-7). Penna, ben servito da Giani, colpisce con una diagonale potente, poi arriva il muro di Mazzone che convince coach Maniscalco al primo timeout di giornata (5-9). Cappio si rende autore di due difese importanti, poi vanno a referto i centrali Maletto e Deserio, particolarmente ispirati. Aurispa Links per la vita sfrutta il buon momento e le ottime percentuali in tutti i fondamentali per aumentare il vantaggio e andare sul +5 (10-15).Penna si impone con una diagonale vincente e poi con un preciso lungolinea, quindi la Energytime Campobasso, dopo un tentativo di rimonta, ripiomba a -5 e coach Maniscalco chiede un altro timeout (13-18). Due punti di fila dei padroni di casa non irretiscono i salentini, che toccano quota 20 punti grazie all’ispirato Penna (16-20). Cappio è ancora autore di una difesa miracolosa e Penna sfrutta le mani del muro, imitato da Ferrini in posto quattro. Il finale non è tutto in discesa per Aurispa Links per la vita, che soffre il ritorno di Campobasso. Coach Cavalera ricorre al timeout, utile per portare a casa il set, grazie al punto di Maletto e a un errore avversario (22-25).2° SET – Le prime battute del secondo set sono combattute, ma Aurispa Links per la vita prova subito una mini fuga con gli attacchi vincenti di Ferrini e Penna (3-5). La Energytime Campobasso reagisce e ribalta la situazione, trovando prima il pari e poi il doppio vantaggio (7-5). Ferrini in diagonale e Maletto a muro rimettono tutto in equilibrio e le due compagini viaggiano appaiate, con tanti errori commessi da una parte e dall’altra (10-10). L’economia del set è fondamentale, la cattiveria agonistica cresce e nessuna riesce ad imporre il proprio gioco.Penna trova una diagonale nei 3 metri di rara bellezza e il muro successivo di Aurispa Links per la vita costringe coach Maniscalco a chiedere timeout (12-14). Un altro monster block di Maletto rende vani per l’ennesima volta gli attacchi avversari, ma un calo di concentrazione consente alla Energytime Campobasso di tornare sul pari e porta coach Cavalera al timeout (15-15). Penna torna a martellare da posto due, Giani sfrutta una freeball, ma gli equilibri non si spezzano e si assiste all’ennesimo ritorno dei padroni di casa (20-20). Aurispa Links per la vita rallenta e gli avversari ne approfittano guadagnando due punti di vantaggio; coach Cavalera chiede il timeout, ma non basta per fermare la spinta della Energytime Campobasso che vince il set (25-23).3° SET – Il terzo set si apre con gli attacchi di Penna e Mazzone, quest’ultimo in pipe servito benissimo da Giani, poi è ancora l’opposto dei salentini a trovare l’attacco vincente e Aurispa Links per la vita prova ad allungare (3-5). Dopo il timeout di coach Maniscalco, sono ancora i salentini a spingere sull’acceleratore con il mani fuori e il successivo ace di capitan Mazzone che porta la squadra sul +5 (6-11). Giani serve ancora l’ispirato Mazzone che, in pipe, trova un altro punto, Ferrini si esibisce in una splendida diagonale stretta e il primo tempo di Maletto spingono ulteriormente avanti i salentini (9-15).Aurispa Links per la vita impone il proprio gioco e, come nel primo set, primeggia in tutti i fondamentali incrementando il vantaggio e lasciando le briciole agli avversari (12-20). Mazzone riceve, Giani in palleggio e di nuovo lo schiacciatore romano attacca in maniera potente e vincente, poi Penna utilizza il pallonetto e Mazzone si riprende la scena con un ace (14-23). Il set è facilmente preda dei salentini che beneficiano di due errori avversari (15-25).4° SET – Il quarto set sembra ripercorrere le orme del precedente, con Aurispa Links per la vita che, sulle ali dell’entusiasmo, guadagna un buon margine, costringendo i padroni di casa al timeout (2-6). La Energytime Campobasso riduce le distanze sino al -1, complici alcuni errori dei salentini, ma Giani veste per un attimo i panni dello schiacciatore e attacca in maniera vincente un pallone vagante togliendo le castagne dal fuoco. I padroni di casa, però, si rendono autori dell’ennesima rimonta e il set torna in equilibrio (10-10).Penna colpisce sia in lungolinea da posto quattro che in diagonale da posto due e riporta avanti i suoi (14-16). Un timeout di coach Maniscalco prova a mescolare le carte, ma Aurispa Links per la vita attacca dal centro con Maletto e sfrutta gli errori avversari per riportarsi sul +4 (17-21). Finale in crescita per i salentini: un mani fuori di Mazzone, quello successivo di Penna e ancora capitan Mazzone chiudono la pratica (20-25).Al termine, nella sua analisi ex post, il tecnico Mariano Maniscalco non può sottolineare l’efficienza non proprio felice del proprio attacco e i tanti muri subiti. Al di là dell’assenza di Zanettin “ben sostituito da un Diaferia che non ha demeritato”, le noie a rete “sono state ingigantite da errori madornali che hanno finito per crearci ulteriore disagio. Dobbiamo crescere in generale ed in attacco occorre alzare il livello. Vedremo come fare, ma dobbiamo riuscirci”.Poi, sul prossimo impegno a Castellana Grotte, chiosa: “Questo torneo ci porterà sempre ad incroci complicati anche perché il livello è molto alto ed occorre fare qualcosa per invertire la tendenza”.ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE 3(22-25, 25-13, 15-25, 20-25)CAMPOBASSO: Orazi 8, Diaferia 23, Margutti 11, Fabi 6, Piazza 1, Urbanowicz 6, Calitri (L); Rescignano 4, Del Fra, Tuccelli. Ne: D’Amico e Diana. All.: Maniscalco.LECCE: Giani 4, Mazzone 15, Deserio 8, Penna 25, Ferrini 11, Maletto 8, Cappio (L); Cimmino, Omaggi. Ne: D’Alba, Colaci, Iannaccone e Bleve (L2). All.: Cavalera.ARBITRI: D’Argenio e Sumeraro (Roma).NOTE: cartellino giallo nel corso del terzo set a Piazza (Campobasso) e Mazzone (Lecce). Durata set: 36’, 32’, 27’ e 32’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, muri 15. Lecce: bv 3, bs 10, m 12.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro in casa cede solo un set alla matricola Campobasso

    La Rinascita Volley Lagonegro sconfigge 3-1 la Spike Devils Campobasso nella partita d’esordio del campionato di serie A3 Credem Banca. Una prova sostanzialmente positiva per i ragazzi di coach Pino Lorizio, nonostante qualche passaggio a vuoto più che normale all’alba della stagione.I parziali (25-19, 25-21, 20-25, 25-15) raccontano alla perfezione l’andamento del match, con i biancorossi abili a conquistare i punti decisivi nella fasi più calde. Per l’esordio, il mister si affida a capitan Fortunato, diagonale composta da Bonacchi e Cantagalli, Tognoni e Pegoraro al centro, Armenante-Panciocco schiacciatori. Davanti al pienone del Palasport di Villa d’Agri, è però Campobasso a partire meglio, complice probabilmente un assaggio di emozione dei nostri ragazzi. I molisani riescono ad issarsi fino al 10-16, poi un salutare time out di coach Lorizio fa riportare i suoi nei giusti binari. Tognoni e Pegoraro si sfogano al centro sia a muro che in primo tempo, Panciocco e Cantagalli danno il loro contributo in attacco, Bonacchi inizia a disegnare le sue trame di gioco. Messa in archivio la sofferenza, la Rinascita conclude sul velluto (25-19).Il copione è identico nel secondo parziale: Campobasso in avanti, Lagonegro ad inseguire. La differenza si nota soprattutto nel reparto centrale, dove Pegoraro e soprattutto Tognoni giganteggiano. Salgono anche le percentuali di Armenante, titolare indiscusso per Lorizio. Funziona la diagonale Bonacchi-Cantagalli. Il set è un lungo punto a punto in equilibrio, spezzato (19-18) da un ace di Pegoraro. Da qui in avanti si procede in controllo e i biancorossi (25-21) si portano a casa in scioltezza anche questo parziale.I passaggi a vuoto di cui sopra arrivano di colpo nel terzo, quando probabilmente i carichi di lavoro delle ultime settimane di allenamento si sono fatti sentire. Lorizio ne approfitta per concedere spazio a Fioretti e l’esordio assoluto in maglia biancorosso di Franza e Ricco per il primo cambio di diagonale, e Vindice in difesa. Campobasso approfitta dei tanti errori lagonegresi e strappa il parziale (20-25).Non c’è stata storia, invece, nel quarto e decisivo set, con l’artiglieria pesante (Panciocco-Armenante-Cantagalli) che non ha dato modo agli avversari di tornare in partita. Il punteggio (25-15) parla da solo.Le statistiche premiano soprattutto il muro (15 vincenti), bene l’attacco (49%) e da sottolineare le prove di Panciocco e Cantagalli (17 punti a testa), ma anche di Armenante (13) e Pegoraro (12 punti e 75% in attacco), davvero un gran esordio per lui.Fra sette giorni, la Rinascita è attesa dalla prima trasferta stagionale a Reggio Calabria, contro un’altra neo-promossa.Rinascita Lagonegro 3EnergyTime Campobasso 1(25-19, 25-21, 20-25, 25-15)Rinascita Lagonegro: Bonacchi 4, Panciocco 17, Pegoraro 12, Cantagalli 17, Armenante 14, Tognoni 9, Ricco 0, Fortunato (L), Simone (L), Vindice 0, Franza 0, Fioretti 0. N.E. Focosi, Parrini. All. Lorizio.EnergyTime Campobasso: Piazza 2, Urbanowicz 11, Orazi 1, Zanettin 16, Margutti 16, Fabi 3, Tuccelli (L), Del Fra 1, Diana 2, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 0. N.E. D’Amico. All. Maniscalco.ARBITRI: Pasciari, Morgillo.NOTE – durata set: 31′, 36′, 30′, 29′; tot: 126′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nell’allenamento congiunto con Reggio Calabria, Campobasso riesce a strappare solo un set

    Seppur senza due elementi dello starting six, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso danno vita ad un’altra prova volitiva e di grande applicazione. Dopo il 2-1 rimediato ad Aversa in casa dei campani di A2, a Rotonda, contro Reggio Calabria, formazione pari categoria ed altrettanto matricola del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca, i rossoblù – che non potevano contare su due elementi di punta come il regista Piazza e lo schiacciatore Margutti, rimasti in Molise – hanno battagliato, ma si sono dovuti arrendere per 3-1 ai reggini.

    Perso il primo set a 23, i rossoblù hanno centrato il secondo set con lo stesso punteggio, perso il terzo a 17 e ceduto ai vantaggi il quarto (27-25) in cui è stato dato spazio agli elementi meno utilizzati.

    “La squadra ha fatto comunque il suo – spiega al termine il tecnico Mariano Maniscalco – seppur senza il proprio regista titolare e senza l’equilibratore in ricezione. Si è trattato di un ulteriore occasione di esperienza con una squadra che ha provato a giocare e a dare il massimo senza scuse e senza alibi. Questo è un ottimo segnale di un gruppo che vuol far bene. Da un punto di vista tecnico abbiamo patito un po’ troppo a muro, fondamentale su cui ci sono degli aspetti da dover registrare”.

    Per i rossoblù ora, il prossimo test sarà il 28 settembre in casa contro il Sabaudia, altra avversaria in campionato e match dal sapore speciale per Urbanowicz, ex di giornata.

    “Questa decina di giorni sarà fondamentale per provare a crescere ulteriormente sperando di recuperare Piazza e e Margutti. Poi, con una squadra che dimostra di tenerci, ci sono tanti segnali incoraggianti perché, poter avere questo tipo di approccio ti dà ulteriore fiducia”, chiosa il trainer.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO