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    L’Eczacibasi porta in Turchia la nazionale russa Irina Voronkova

    Di Redazione Dopo Fedorovtseva e Lazareva, entrambe al Fenerbahce, un’altra stella della nazionale russa potrebbe giocare in Turchia dal prossimo anno: si tratta di Irina Voronkova, 26enne schiacciatrice della Lokomotiv Kaliningrad. A portarla in Sultanlar Ligi sarà l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, con cui, secondo i rumors, la giocatrice avrebbe firmato un contratto biennale. La squadra turca si è nel frattempo tutelata ingaggiando Sinead Jack, centrale della Megabox Vallefoglia con cittadinanza sportiva turca, che quindi permetterebbe al tecnico Ferhat Akbas di schierare una straniera in più. La Lokomotiv, nel frattempo, cerca una schiacciatrice straniera per il finale della stagione in corso, dopo il divorzio forzato da Bianka Busa: potrebbe arrivare un grande nome, che renderebbe la squadra russa una vera e propria mina vagante nei quarti di finale di Champions League. Restando tra le protagoniste della massima competizione europea, la Dinamo Kazan va verso il rinnovo con le centrali Irina Koroleva e Angelina Lazareko, ma potrebbe salutare Samanta Fabris, che ha un’offerta importante dalla Cina. Dall’estremo oriente arrivano sirene anche Elitsa Vasileva, che però deve valutare anche l’offerta della Dinamo Mosca per il rinnovo. Intanto la squadra della capitale, dopo Goncharova e Fetisova, conferma anche l’altra centrale Ekaterina Enina. LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia punta su Mingardi e sulla conferma di Kosheleva. Jack verso l’Eczacibasi

    Di Redazione Mercato incandescente in casa Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia in vista della prossima stagione. La neopromossa marchigiana, che ha tutte le intenzioni di continuare la sua avventura in Serie A1, lascerà partire Ana Bjelica e punterà fortemente su un’opposta italiana: sul piatto, secondo quanto riportato da Piero Giannico su Tuttosport, c’è già un’offerta per Camilla Mingardi. La bomber di Busto Arsizio, però, ha già ricevuto proposte anche da altre squadre italiane e dall’estero. L’altro obiettivo di mercato della Megabox è la conferma di Tatyana Kosheleva, che aveva un contratto per un solo anno: la società farà di tutto per farla restare. Niente da fare invece per la centrale Sinead Jack, che ha rifiutato l’offerta di rinnovo per accasarsi all’Eczacibasi: la caraibica, che ha il vantaggio di poter essere schierata anche come giocatrice turca (ha sposato il giocatore Murathan Kisal), avrebbe già firmato un contratto triennale. Su Jack aveva messo gli occhi anche la Savino Del Bene Scandicci, ma la trattativa non è andata a buon fine: la società toscana sembra quindi aver “ripiegato” (si fa per dire) sull’olandese Yvon Belien, in arrivo da Firenze. LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Eczacibasi vince la battaglia sul campo del THY

    Di Redazione Momento difficile per il campionato turco femminile: diverse squadre sono alle prese con casi di positività al Covid che mettono a rischio la partecipazione alle Coppe europee anche per le big come VakifBank e Fenerbahce. Si gioca regolarmente invece lo scontro al vertice tra THY ed Eczacibasi: a vincere è la squadra di Akbas, che si impone per 1-3 (29-31, 21-25, 25-23, 19-25) in una battaglia senza esclusione di colpi. Alla formazione di casa non bastano 32 punti di Kiera Van Ryk per imporsi: le arancionere rispondono con i 29 di Tijana Boskovic, 5 giocatrici in doppia cifra (14 punti di Beyza Arici) e 10 muri-punto. Con questo risultato l’Eczacibasi si porta provvisoriamente al primo posto, ma con una partita in più rispetto al Vakif; il THY vede invece avvicinarsi il Galatasaray, che contro lo Yesilyurt centra la quarta vittoria consecutiva (3-0 con 20 punti di Ilkin Aydin). In chiave salvezza successo di capitale importanza per il Nilufer, a segno per 3-1 contro il Bolu grazie ai 27 punti della nuova arrivata Melis Durul. Intanto l’Aydin BBSK continua la sua scalata alla zona playoff imponendosi per 3-1 sul campo del Mert Grup Sigorta. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    L’Eczacibasi soffre, ma conquista la semifinale. Batosta per il Volero

    Di Redazione La CEV Cup femminile ha la sua prima semifinalista, che è anche la grande favorita per la conquista del trofeo: l’Eczacibasi Dynavit Istanbul taglia in anticipo il traguardo grazie al successo nella doppia sfida con l’Uralochka-NTMK Ekaterinburg, disputata in due giornate successive in Turchia. Dopo il netto 3-0 del primo incontro, la squadra di Akbas ha dovuto invece soffrire nel secondo, imponendosi soltanto per 31-29 nel terzo e decisivo set: tre le chance per riaprire la partita non sfruttate dalle russe, che poi hanno chiuso con un platonico 3-2. 22 punti per Tijana Boskovic e 12 per Laura Heyrman, entrambe in campo solo per tre set. Nella gara d’andata dei quarti l’Alba Blaj dà intanto una severa lezione al Volero Le Cannet di Micelli, Parlangeli e Carraro (rientrata da titolare): un nettissimo 3-0, con 20 punti di Victoriia Russu e una ricezione al 72%, che rende durissima l’impresa qualificazione per le francesi. Sorprendente anche il risultato dell’altro incontro disputato, con la vittoria esterna al tie break del Mladost Zagreb sul campo del LKS Commercecon Lodz: alla futura squadra di Valentina Diouf, ancora priva di un’opposta titolare, non riesce la rimonta dallo 0-2. L’ultima sfida, il derby tedesco tra SSC Palmberg Schwerin e Allianz MTV Stuttgart, si disputerà infine in ritardo rispetto alle altre: andata giovedì 3 febbraio a Schwerin, ritorno mercoledì 9 a Stoccarda. QUARTI DI FINALECSM Volei Alba Blaj (Romania)-Volero Le Cannet (Francia) 3-0 (25-19, 25-13, 25-15) ritorno mer 2/2Eczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia)-Uralochka-NTMK Ekaterinburg 2-3 (25-17, 24-26, 31-29, 19-25, 6-15) andata 3-0LKS Commercecon Lodz (Polonia)-Mladost Zagreb (Croazia) 2-3 (29-31, 21-25, 25-14, 25-17, 8-15) ritorno mar 1/2SSC Palmberg Schwerin (Germania)-Allianz MTV Stuttgart (Germania) andata gio 3/2, ritorno mer 9/2 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Nuova centrale per l’Eczacibasi: ecco Selin Arifoglu

    Di Redazione Ancora un ritorno per l’Eczacibasi Dynavit Istanbul: dopo ben 8 stagioni la squadra turca ritrova Selin Arifoglu, esperta centrale classe 1992 che proprio con la maglia arancionera aveva mosso i primi passi quando aveva 15 anni. Arifoglu aveva iniziato il campionato con la maglia del Kuzeyboru, da cui è stata allontanata “per scarso rendimento” nelle scorse settimane. L’allenatore Ferhat Akbas esprime però grande fiducia nella nuova arrivata: “È una giocatrice cresciuta nella nostra società, che conosce bene l’ambiente e per molti anni ha ricoperto ruoli importanti in campionato. Penso che potrà darci una grossa mano nel prosieguo della stagione“. Arifoglu, infatti, avrà il compito di fornire un’utile alternativa a Heyrman, Arici e Atlier, vista l’assenza ormai di lunga data di Yasemin Guveli, infortunatasi al ginocchio in settembre. (fonte: Eczacibasi Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Eczacibasi e Fenerbahce restano al comando

    Di Redazione Non si ferma la Sultanlar Ligi in Turchia malgrado i casi di positività al Covid rilevati in diverse squadre: soltanto il Galatasaray è stato costretto a rinviare al 26 gennaio il suo match con il PTT (martedì, invece, il posticipo tra Karayollari e Mert Grup Sigorta). In testa alla classifica rimangono a braccetto Eczacibasi Istanbul e Fenerbahce, con le arancionere in vantaggio per quoziente set e reduci dal netto 3-0 (25-16, 25-19, 25-20) ai danni del Nilufer, ottenuto nonostante l’assenza di Ognjenovic e il turno di riposo concesso a Boskovic (top scorer Gozde Yilmaz con 12 punti). Il Fenerbahce, che già oggi dovrebbe riabbracciare Melissa Vargas dopo la trionfale partecipazione al campionato cinese, travolge in tre set (25-12, 25-19, 25-16) il Bolu, con 22 punti di una scatenata Arina Fedorovtseva (61% in attacco e 5 ace). A un punto dal duo di vetta resta il VakifBank Istanbul, che nell’anticipo si impone per 3-0 sul campo dello Yesilyurt (con Haak, Gabi, Ozbay, Gunes e Bartsch in panchina). Anche il THY passa in tre set in casa dell’Aydin BBSK: bene Van Ryk (20 punti) e Kingdon (19), malissimo invece Anna Nicoletti, sostituita dopo due set e un solo punto in attacco. L’unico tie break della giornata vede il Kuzeyboru festeggiare ai danni del Sariyer: più che positivo l’esordio della nuova arrivata Ivana Vanjak, che entra già nel primo set e chiude a quota 20 punti (41% in attacco, 4 muri e un ace), a cui si aggiungono i 25 di Olesia Rykhliuk. Tra mercoledì 12 e giovedì 13 gennaio si torna in campo per i quarti di finale della Coppa di Turchia: l’Eczacibasi ha già ottenuto la qualificazione alle semifinali, restano da disputare Fenerbahce-Aydin, VakifBank-Galatasaray (a rischio rinvio) e THY-Kuzeyboru. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Turchia: l’Eczacibasi è la prima semifinalista

    Di Redazione Il primo quarto di finale della Coppa di Turchia femminile si conclude con la vittoria dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul: la squadra di Akbas piega in tre set il PTT (25-21, 25-22, 25-17) e si qualifica per le semifinali. Top scorer Tijana Boskovic (17 punti) che, pur fermandosi al 41% in attacco, ha messo a segno 4 muri-punto dei 10 di squadra e 2 ace; molto bene anche Hande Baladin. L’Eczacibasi è sceso in campo malgrado i tre casi di positività al Covid (una giocatrice e due membri dello staff) annunciati ieri, che si aggiungono a quelli comunicati dal Galatasaray femminile (6 giocatrici) e dal Fenerbahce maschile (3 giocatori). I restanti quarti di finale si disputeranno tra una settimana, mercoledì 12 gennaio: in programma Fenerbahce–Aydin, VakifBank–Galatasaray e THY–Kuzeyboru. (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Jordan Thompson: “Tornerò al 100% per metà gennaio”

    Di Alessandro Garotta “Si lasciano i ricchi, si lasciano quelli che non avrebbero i soldi per lasciarsi, si lasciano gli innamorati, si lasciano persino quelli che si erano messi insieme per non lasciarsi soli. Si lasciano tutti, è solo questione di quando“. La citazione è di Ester Viola, dal suo divertente romanzo d’esordio “L’amore è eterno finché non risponde”. Prima o poi divorziano tutti: il quando, per Jordan Thompson e l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, è arrivato poche settimane fa. Dopo un lungo, quanto estenuante, tentativo di riaccendere una fiamma spenta, come spesso succede ai separati in casa. Infatti, in un comunicato, la società turca ha ufficializzato la separazione consensuale, con ringraziamenti per l’anno e mezzo trascorso insieme, che in sostanza significa soltanto una convivenza fattasi impossibile. Soprattutto per una diversa visione tra l’Eczacibasi e lo staff medico della nazionale statunitense riguardo a un infortunio dell’opposta risalente alle Olimpiadi di Tokyo. Così, per scoprire qualche dettaglio in più, abbiamo chiesto a Thompson di raccontarci meglio cosa è successo.  Jordan, innanzitutto come stai adesso? “Sto molto bene e sono contenta che la mia caviglia potrà tornare al 100% per metà gennaio. Ora mi trovo negli Stati Uniti per sottopormi a un trattamento adeguato e permettere alla mia caviglia di guarire correttamente, in base alle raccomandazioni dei medici della nazionale statunitense, del team di fisioterapisti e di Karch Kiraly“. Dopo una stagione e mezzo, hai deciso di rescindere il tuo contratto con l’Eczacibasi Dynavit Istanbul. Come sei arrivata a questa decisione? “Le condizioni della mia caviglia non stavano migliorando poiché continuavo ad allenarmi e a giocarci sopra per cercare di performare ad alti livelli. Perciò, ho deciso di mettere al primo posto la mia salute a lungo termine, con l’obiettivo di avere una carriera lunga e senza troppi problemi fisici: la soluzione migliore per me era di seguire le raccomandazioni dello staff medico della nazionale, tornare negli USA per la riabilitazione e prevenire lesioni più gravi“. Foto TVF Come mai avevi deciso di restare all’Eczacibasi, nonostante che in squadra ci fosse un altro opposto molto forte come Tijana Boskovic? “Avevo un contratto di due anni e l’Eczacibasi mi aveva comunicato la sua volontà di confermarmi nonostante ci fosse anche Tijana. Le mie aspettative ad inizio stagione erano di aiutare la squadra in ogni modo possibile e crescere partita dopo partita“. Alla fine, come valuti la tua esperienza con il club neroarancio? Hai qualche rimpianto? “L’Eczacibasi è un club di livello mondiale e ho apprezzato la mia esperienza con loro. Forse, essendo giovane, al momento della scelta non avevo analizzato al meglio la situazione. Infatti, la mia posizione naturale è quella di opposto: per esprimere tutto il mio potenziale e continuare a crescere ho bisogno di essere schierata lì. Per il prosieguo della mia carriera, quindi, valuterò le opportunità che mi permetteranno di giocare da opposto titolare in squadre importanti“. Hai un ultimo messaggio per i tifosi dell’Eczacibasi? “Vorrei ringraziarli per il loro continuo sostegno! I tifosi dell’Eczacibasi mi hanno sostenuto e incoraggiato in ogni momento, soprattutto quando ero al lavoro per recuperare dall’infortunio: ho avvertito da parte loro tanto amore e l’ho apprezzato molto“. Quali sono i tuoi piani per la seconda parte della stagione? “Per adesso l’obiettivo è di guarire il prima possibile. Sono pronta a cercare una squadra per la seconda metà di stagione, ma in questo momento è più importante il mio recupero. Voglio tornare ad essere la giocatrice che so di poter essere, e continuare a crescere e migliorare il mio gioco“. Foto FIVB Facciamo un passo indietro e parliamo di Tokyo 2020. Ci racconti com’è stata la tua esperienza alle Olimpiadi? “Quando ripenso alla scorsa estate mi sento davvero orgogliosa di partecipare al programma pallavolistico degli USA, anche se ho vissuto solo una parte del viaggio che ha portato il nostro gruppo a Tokyo: infatti, sono stata chiamata per la prima volta in nazionale senior nel 2019. Fin dalla fase di preparazione ci sono stati davvero tanto lavoro e impegno. Sono felice che alla fine siamo riuscite a fare la storia, e grata di far parte di quel gruppo, che ho cercato aiutare in ogni modo possibile. Ovviamente dopo il mio infortunio ero triste e arrabbiata, ma sapevo di avere comunque un ruolo da svolgere, e non importava se in campo o in panchina“. Quale pensi sia stata la vostra miglior partita a Tokyo come squadra? E a livello personale? “Credo che durante l’arco di tutto il torneo abbiamo giocato molto bene come squadra, ma forse la partita che spicca maggiormente è la finale per la medaglia d’oro contro il Brasile. Sapevamo quanto le giocatrici avversarie avessero talento e la capacità di non arrendersi mai. Ma ripensando al modo in cui abbiamo controllato la partita, sono orgogliosa del nostro approccio e del fatto che non abbiamo mollato mai. Invece, a livello personale, la mia miglior performance è stata quella contro la Cina, una squadra piena di talento che può contare su alcune tra le migliori giocatrici al mondo. Sapendo questo, ero un po’ tesa prima del match. Tuttavia, le mie compagne erano riuscite a trasmettermi così tanta fiducia che una volta in campo mi sentivo libera di poter esprimere il mio gioco: sono davvero soddisfatta di ciò che ho fatto quel giorno“. Foto FIVB Dopo la medaglia d’oro olimpica, hai ancora qualche sogno pallavolistico da realizzare? “Non ho ancora raggiunto tutti gli obiettivi che mi sono prefissata nella pallavolo, anche perché penso di avere ancora ampi margini di crescita. Onestamente, sono convinta che le mie performance alle Olimpiadi abbiano mostrato solo una piccola parte della giocatrice che so di essere. Quindi, mi piacerebbe vivere stagioni di successo a livello di club e partecipare ancora alle Olimpiadi“. Nel 2022 sono in programma i Mondiali. Ci stai già pensando? “Sono entusiasta al pensiero di vivere una nuova estate in nazionale e avere la possibilità di partecipare ai Campionati del Mondo! Penso che sarà interessante vedere come proseguirà la nostra crescita: abbiamo ancora più fame di vincere e sono sicura che continueremo a lavorare duramente per migliorare sia come singoli sia come collettivo“. LEGGI TUTTO