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    Ivan Zaytsev contro la guerra: “Non è questa la Russia che conosco io”

    Di Redazione
    Si moltiplicano anche nel mondo della pallavolo i messaggi e gli appelli di atleti, addetti ai lavori e appassionati contro la terribile guerra che sta devastando l’Ucraina.
    Tra le prese di posizione più nette c’è quella dell’azzurro di origini russe Ivan Zaytsev, che in una “storia” Instagram ha espresso così il suo pensiero: “Quello che stanno vivendo i nostri fratelli in Ucraina è terrificante e ingiustificato. Sono addolorato, non è questa la Russia che conosco io. Ci sono tantissime persone che non vogliono questo conflitto nella terra che mi ha dato il cognome che porto. Sono con loro, che hanno il coraggio di protestare, con tutto il popolo ucraino che sta scappando e con coloro che stanno resistendo per proteggere tutto quello che hanno: la loro terra, la loro casa, la loro libertà. L’amore non conosce guerra“.

    Anche la decisione della FIVB di mantenere (almeno per ora) in Russia la sede dei Mondiali 2022 ha suscitato decine di reazioni negative, tra cui quella di uno dei volti più noti del volley mondiale, il campione olimpico Earvin Ngapeth. Il fuoriclasse francese ha condiviso la notizia su Twitter accompagnandola con l’emoticon della risata e con un lapidario “sans moi, merci” (senza di me, grazie), lasciando intravedere la possibilità di un boicottaggio della manifestazione.
    (fonte: Instagram, Twitter) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Ngapeth quasi perfetto, Weber crolla alla distanza

    Di Paolo Cozzi Complice l’assenza di Trento, impegnata al Mondiale per Club, e lo spostamento del match tra Verona e Piacenza causato da un boom di contagi all’interno dell’equipe emiliana, quello andato in scena nel weekend in Superlega maschile è stato un turno ridotto nel numero delle partite, ma non per questo meno importante. Se Perugia si conferma in testa e resta la squadra più accreditata alla vittoria finale, prosegue il trend positivo di Modena, mentre Vibo Valentia prova a lasciarsi alle spalle lo spinoso caso Douglas Souza e vince una gara chiave con Padova. Cisterna, infine, dà il colpo di grazia ad una Ravenna che sembra avere già alzato bandiera bianca. Ma veniamo all’analisi dei singoli match: Perugia-Monza. I padroni di casa dominano per due set, trascinati da un’ottima battuta e da un ottimo muro, nel quale si mette in evidenza Russo (voto 8) con 5 vincenti. Per due set la squadra gira alla perfezione con un Leon (voto 8,5) preciso e devastante in ogni fondamentale, ricezione compresa, e un Giannelli (voto 7) che ha sempre più le redini in mano della sua nuova macchina anche se si ripropone il problema Rychlicki (voto 5), ancora molto lontano dai suoi standard. Chi continua a sprecare occasioni è Plotnyskyi (voto 4,5) che anche domenica, quando chiamato in causa, non è riuscito ad incidere. Monza paga un avvio di gara che avrebbe messo ko chiunque, sbanda per due set in balia dello strapotere fisico di Perugia, poi si aggrappa alla difesa e a un atteggiamento più risoluto e spaventa parecchio la capolista. Nel giorno in cui Grozer (voto 6) non riesce ad essere il solito trascinatore, manca soprattutto l’apporto di Dzavoronok (voto 5), che continua ad alternare partite interessanti ad altre in cui in ricezione e attacco fatica in maniera incredibile. Meglio al centro Galassi (voto 7) dopo qualche partita sottotono, mentre Grozdanov (voto 4) esce mestamente dal campo senza aver mai inciso sulla partita. Foto Lega Pallavolo Serie A Modena-Taranto. Una bella Gioiella Prisma prova a sorprendere la squadra più in forma del momento ma, fallita la ghiotta occasione di portarsi sullo 0-2, perde spinta e finisce per essere travolta. I padroni di casa piacciono per il basso numero di errori gratuiti e per la buona ricezione messa in mostra, con Ngapeth (voto 8) pressoché perfetto e Nimir (voto 7,5) che sembra sempre più a suo agio nell’intesa con Bruno. Al centro, ad un Mazzone (voto 8) sempre più importante e presente sia a muro che in attacco fa da contraltare uno Stankovic (voto 4,5) che non riesce a sfruttare il suo braccio veloce. In casa pugliese, nonostante gli zero punti all’attivo, c’è la sensazione di aver giocato una partita alla pari (se non meglio, in alcuni tratti) con una delle big della Superlega. Ottimo Stefani (voto 8) e positivo anche Gironi (voto 7), ma è soprattutto Falaschi (voto 7,5) che piace per come riesce a guidare questa squadra di giovani talenti, facendola chiudere con un ottimo 54% di efficacia in attacco. Peccato per la giornata non eccelsa di Joao Rafael (voto 5,5) perché Taranto lascia la sensazione di aver sfiorato una bella impresa sportiva. Vibo Valentia-Padova. Dopo una delle settimane più travagliate della sua lunga e importante storia, la Tonno Callipo resuscita e dimostra che lo spogliatoio ha unità d’intenti, anche se alcuni limiti tecnici non possono essere limati in una sola settimana. Flavio al centro (voto 8,5) continua ad essere il valore aggiunto di questo gruppo, che trova finalmente nel braccio di Mauricio Borges (voto 7,5) quei punti che finora erano mancati. Bene anche l’esperto Candellaro (voto 7) al centro, mentre Bisi (voto 5) non riesce a dare quell’apporto da zona 1/2 di cui la squadra avrebbe bisogno per chiudere la gara in tre soli parziali. Padova colpisce per la marea di errori gratuiti concessi nel corso del match, ma può godersi un Loeppky (voto 7) sempre più importante nel sestetto. Fa 18 punti ma è tanto falloso in attacco Bottolo (voto 6,5) che però ha il merito di restare lucido in ricezione. Crolla alla lunga Weber (voto 4,5) che fra errori e murate subite regala da solo 16 punti, un fardello pesante che affossa le speranze dei veneti. Foto Lega Pallavolo Serie A Cisterna-Ravenna. I padroni di casa schiantano il fanalino di coda e si portano fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica. Baranowicz (voto 8) sotto la guida di coach Soli sembra aver ritrovato quel talento che tutti gli hanno sempre riconosciuto, e fa chiudere i compagni con un mostruoso 65% in attacco. Eroe di giornata è Dirlic (voto 8,5): non solo attacco ma anche muri, ben 6, e battuta. L’opposto è ben coadiuvato da Maar (voto 7), tornato quest’anno su grandi livelli, e Zingel (voto 7,5), come sempre granitico e invalicabile a muro. Su Ravenna c’è poco da dire, e la sfuriata di Zanini (voto 8 per la stima e per l’energia che sta profondendo nel tentativo di salvare l’insalvabile) a fine partita è emblematica dello stato fisico e mentale della squadra. Il gioco al centro latita e frutta 2-3 punti a partita, il muro è pressoché inesistente e la battuta non riesce mai a mettere pressione alla ricezione avversaria. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Anzani mostruoso, Ngapeth fuori partita

    Di Paolo Cozzi Classifica spaccata in tre tronconi quella della Superlega maschile, con un primo gruppo di 5 squadre che sembra aver preso il largo sul resto del gruppone. In quest’ultimo, a sorpresa, troviamo confinate Modena e Milano, in compagnia di squadre come Taranto e Padova che in questo inizio di stagione sono riuscite a racimolare punti importanti e a lasciare languire sul fondo della classifica Verona e Ravenna. E nel week end passato il big match è stato proprio quello fra Civitanova e Modena, con entrambe le squadre chiamate a dare un segnale importante dopo un inizio di stagione sotto le attese. A fare la voce grossa è stata la Lube, che pur senza due pedine chiave come Juantorena e Zaytsev è riuscita a imporsi su una Leo Shoes PerkinElmer in grosse difficoltà, alla terza sconfitta su 5 partite e alle prese con una incapacità ormai preoccupante di vincere i set che finiscono punto a punto. Le statistiche dicono che i canarini hanno attaccato meglio, ma murato e ricevuto peggio, ma a fare la differenza è soprattutto il numero degli errori gratuiti: 27 battute cui vanno aggiungersi 6 errori in attacco, 14 murate e ben 10 ace subiti, una cifra che lascia a bocca aperta e dà la visione d’insieme di una squadra che ancora squadra non è, e che pur essendo infarcita di grandi campioni fatica a trovare continuità di rendimento. Una situazione che provoca già i primi malumori nel pubblico modenese… Ma veniamo alle pagelle del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 8,5. 18 punti, alcuni attacchi che rimbombano ancora nelle orecchie degli spettatori, ma soprattutto una battuta che apre sempre solchi nella ricezione emiliana e che non permette a Bruno di dare fluidità al gioco dei suoi. Kovar voto 7,5. La riserva di lusso che quando conta trova punti non solo in attacco, ma anche a muro, mettendone a segno ben 4. Molto bene anche in seconda linea, dove chiude con il 67% di ricezioni positive. Mezzo voto in meno perché bisticcia con la battuta per tutta la partita! De Cecco voto 8. Continua il momento top per il palleggiatore argentino che, dopo aver battuto Bruno nella finale per il bronzo olimpico, vince anche il primo scontro stagionale. Tanti primi tempi e un’intesa con i nuovi che va migliorando di gara in gara. Anzani voto 9. Meriterebbe il premio di MVP perché la capacità di gestire la linea di muro dei suoi è davvero notevole. Sarà meno appariscente di Simon, ma 5 muri e il 91% in attacco sono numeri mostruosi. Lucarelli voto 5. Parte forte, ma alla lunga si spegne in una miriade di murate subite. La sensazione è che nelle gare in cui Civitanova prende il largo è splendido protagonista, ma nelle Marche si aspettano tanto da lui anche nei match più combattuti… Garcia voto 6,5. Bravo perché chiude con 2 soli errori e una ottima percentuale in attacco, ma deve ringraziare De Cecco che lo smarca con continuità. I colpi ci sono, ora deve prendere più responsabilità e palloni in campo. Yant voto 6,5. Anche lui dà segnali di crescita e dimostra di essere “sul pezzo” quando il coach lo chiama in causa. Balaso voto 7. Ormai una sicurezza in seconda linea, prende tanto spazio in ricezione e garantisce palloni a De Cecco. È per merito suo che Modena non sfonda dai nove metri. Blengini voto 7,5. Bravo, in una situazione di emergenza, a trovare soluzioni nella panchina e a ridare entusiasmo a una piazza che a inizio campionato sembrava un po’ troppo rassegnata. Foto Lega Pallavolo Serie A LEO SHOES PERKINELMER MODENA Ngapeth voto 4,5. Partita difficile per l’asso francese, che per ben 6 volte viene fermato dai tentacoli del muro marchigiano. Meglio in ricezione e a muro, ma la sensazione è che mentalmente non sia ancora entrato in quella “bolla” che lo ha portato ad essere MVP a Tokyo. Nimir voto 6,5. 25 punti e il 63% in attacco meriterebbero un voto molto più alto, ma 9 errori in battuta a fronte di zero ace sono un fardello pesante, troppo pesante. Resta poi la sensazione che nei momenti chiave gli manchi un po’ di lucidità per gestire al meglio i palloni. Leal voto 8. Contro i suoi ex compagni mette in campo tutta la sua voglia di ben figurare e la sua fisicità. I numeri ci sono tutti, manca ancora il guizzo dalla linea dei nove metri, ma venendo al servizio dopo Nimir è sicuramente condizionato dalla mole assurda di errori del compagno. Bruno voto 5. La squadra attacca tutto sommato bene, l’atteggiamento è quello solito del combattente, ma tanti palloni sono ancora imprecisi e forzati sia sulla pipe che sulle bande. La sensazione è che dovrebbe rallentare un po’ il gioco, ritrovare altezza e precisione e poi tornare ad accelerare. Mazzone voto 7. Partita importante per l’ex centrale azzurro, che trova angoli e altezza oltre ai giusti spunti a muro. Peccato che anche lui incappi in una battuta poco fruttuosa e molto fallosa. Stankovic voto 6,5. Rimane un po’ ai margini del gioco di Modena, però quando viene chiamato in causa si fa sempre trovare pronto e anche a muro riesce a trovare 3 punti. Rossini voto 5,5. Parte bene nel primo set, ricevendo, difendendo e coprendo a tutto spiano. Poi, quando la Lube alza l’asticella, fatica non poco a trovare un nuovo equilibrio e finisce per sbandare parecchio. Giani voto 5. Tante sconfitte e una moltitudine di errori di squadra: di certo non un inizio di stagione strabiliante per una squadra costruita per vincere e far divertire. Vero che le somme si tirano ad aprile, ma qualche segnale di pericolo comincia già a suonare… LEGGI TUTTO

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    Ngapeth: “Non poter giocare dopo una sconfitta è pesante”

    Di Redazione In occasione della conferenza stampa, tenutasi questa mattina presso il PalaPanini di Modena, Earvin Ngapeth ha espresso il suo disappunto verso la sconfitta subita sul campo di Monza e, soprattutto, il doppio turno di riposo che non permette alle Leo Shoes di riscattarsi. Queste le parole di Earvin Ngapeth: “Ritrovarsi qua e allenarsi insieme tutti i giorni è bello, ma non poter giocare è difficile, soprattutto dopo una sconfitta. Teniamo duro e lavoriamo in vista della prossima partita, che sarà finalmente a casa, al PalaPanini, con il nostro pubblico. Come ho preso la sconfitta di Monza? Ero arrabbiato come tutti, perché non ci aspettavamo di non riuscire a trovare delle soluzioni per risollevarci, invertire la rotta e uscire dalla difficoltà in cui ci aveva messo Monza. Sappiamo di avere delle potenzialità e di essere una squadra forte, ma il campionato italiano è forse il più difficile al mondo e ogni singola sfida, ogni weekend, sarà difficilissimo. Dobbiamo soffrire e lavorare per raggiungere i nostri obiettivi, il primo è quello di recuperare subito i tre punti. Come va con Bruno? Siamo amici, in questi anni ci siamo sentiti e ci siamo anche visti, è come se fossimo sempre stati insieme, ma il campo è un’altra cosa, dobbiamo certamente ritrovare un po’ il feeling”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena accoglie Nimir e Ngapeth: “Squadra costruita per provare a vincere tutto”

    Di Redazione Si è svolta questa mattina presso il rinnovato piazzale del PalaPanini la conferenza stampa dei giocatori Earvin Ngapeth e Nimir Abdel Aziz per la Modena Volley. “Tornare a Modena – ha spiegato Earvin Ngapeth – è stata una grande emozione già dall’arrivo all’aeroporto e dal viaggio verso il palazzetto. Abbiamo una squadra di alto livello in cui siamo tutti amici, dopo questi tre anni difficili in Russia è bello ritrovare un gruppo così. Ho parlato con Catia Pedrini già a settembre dell’anno scorso, anche con Bruno ci siamo detti quanto sarebbe stato bello tornare a giocare insieme a Modena e piano piano siamo riusciti a realizzare questo sogno. Le critiche che ho ricevuto quando ero in Russia non le ascoltavo più di tanto, anche se alcune ci stavano perché è stato complicato adattarsi e non ci sono mai riuscito appieno; a Tokyo ho voluto dimostrare di essere ancora il giocatore che ero quando sono andato via da Modena. Arrivo qui molto felice, essere in compagnia di persone a cui voglio bene è il mio motore. Abbiamo una squadra che può provare a vincere tutto, il nostro obiettivo deve essere quello di scrivere una nuova pagina della storia di questa società. Con Giani ci siamo visti all’Europeo dove abbiamo avuto modo di parlare di Modena, per me è un onore giocare per lui”. per Nimir Abdel-Aziz, invece, inizia una nuova avventura in maglia gialloblù: “E’ bello essere qui a Modena. Siamo una squadra composta da grandi campioni e giocatori molto forti, ma è ancora più bello quando puoi passare giorni di duro lavoro con gente a cui vuoi bene e che conosci da tanto tempo. E’ giusto che ci siano aspettative così alte in una piazza del genere, ad inizio stagione l’obiettivo è sempre quello di vincere e sono qui per ottenere il massimo, nel momento in cui sono finito sul mercato mi sono sentito subito con Modena. C’erano anche altre possibilità, ma volevo venire in gialloblù. PalaPanini? Per tutti noi il pubblico è importante, tutto il mondo della pallavolo conosce il calore dei tifosi di Modena. Quando sono arrivato da avversario è stato sempre spettacolare e ora non vedo l’ora di giocare con il palazzetto pieno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro che europei, Earvin Ngapeth non vede l’ora di tornare a Modena, “la mia famiglia”

    Di Redazione Nonostante sia ancora impegnato con la sua Francia agli Europei, Earvin Ngapeth non vede l’ora di tornare a giocare in Superlega con la “sua” Modena dopo le tre stagioni con lo Zenit Kazan. “Sarò a Modena appena cinque giorni dopo l’Europeo. Significa che non farò quasi vacanze. Ho parlato con il tecnico Andrea Giani a Tallinn, che allena anche la Germania, e partiremo piano. Ma a Modena non vedo l’ora di tornare dopo tre anni a Kazan, ho una gran voglia di rivedere tutti” ha raccontato in un’intervista sul sito della federazione francese. “Mio fratello Swan, i miei figli e mia moglie sono già lì. Tornare al club sarà un vero piacere. Con una squadra super e un grande staff, sarà emozionante rivedere i tifosi e il presidente. Modena è una grande famiglia” prosegue. Parlando della sua esperienza di tre stagioni in Russia, Ngapeth ha poi aggiunto: “È importante in una carriera poter dire di aver indossato la maglia di Kazan, poter dire di averlo fatto. Kazan è un club di altissimo livello con una storia importante. Anche se non abbiamo vinto tutti i titoli che speravo, rimarrà una grande esperienza”. Tornando alla stretta attualità, dopo il titolo olimpico Ngapeth spera di fare il paio con la Francia anche a questi europei. “Mi sento bene. Le cose stanno andando per il meglio con il nuovo staff tecnico. Penso che ci sentiamo tutti allo stesso modo, ci stiamo divertendo molto. Sappiamo che è importante ottenere un buon risultato all’Europeo, ma abbiamo già avuto un’estate di successo. Quello che otteniamo qui è un bonus: se giochiamo per una medaglia, sarà fantastico, ma sappiamo che potremo farlo solo se continueremo a sorridere e divertirci in campo”. Parlando di nuovo staff tecnico, non poteva mancare una domanda sul nuovo allenatore della nazionale francese, Bernardo Rezende: “Non lo conoscevo come allenatore, ma conoscevo la sua reputazione nel mondo della pallavolo. È davvero la persona migliore che potessimo avere come allenatore dopo la partenza di Laurent Tillie. Per andare avanti avevamo bisogno di qualcuno con una reputazione, con carisma, un vincente. Con lui l’obiettivo sarà quello di arrivare al top per i Giochi di Parigi. Li ha vinti, sa cosa vuol dire giocare ai Giochi nel proprio paese. È stato la cosa migliore che potesse capitarci. Anche se non ci siamo riposati molto dopo le Olimpiadi, non vedevamo l’ora di iniziare con lui. È davvero fantastico per la squadra avere un allenatore così” ha concluso Ngapeth. (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    VNL, la Francia vince la medaglia di bronzo. 3-0 alla Slovenia

    Di Redazione in aggiornamento… La Francia di Tillie fa sua la finalina 3°/4° posto e sale sul gradino più basso del podio della Volleyball Nations League 2021 Maschile. I galletti hanno sconfitto in tre set la Slovenia allenata da Alberto Giuliani trascinati dal solito Earvin Ngapeth best scorer del match con 18 punti, seguito dall’opposto Boyer (15 p.). Dall’altra parte della rete, invece, l’unico in doppia cifra è stato il posto 2 Tonček Štern che ha siglato 12 punti. Alle 15.00 in diretta su La7 la finalissima tra il Brasile e la Polonia. Francia – Slovenia 3-0 (25-20, 25-18, 25-19) LEGGI TUTTO

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    Leal: “Non vedo l’ora di iniziare con Modena e di giocare con Earvin”

    Di Redazione La notizia era sia nell’aria che scritta sulla carta stampata ma se è lo stesso giocatore a dichiararla allora è proprio ufficiale. È l’esempio del fenomeno cubano Yoandy Leal che, festeggiando lo scudetto con la sua Lube oltre alle solite “frasi di rito” ha anche parlato del suo futuro, parole riportate oggi da Il Resto del Carlino Modena: “La verità è che io volevo rimanere a Civitanova, sono felice qua e voglio bene ai miei compagni, a Simon soprattutto, ci conosciamo e siamo insieme da tantissimi anni. La vita però è fatta di difficoltà e di decisioni da prendere, quindi Modena per me diventa un altro obiettivo e non vedo l’ora di iniziare una nuova avventura lì, conoscere i miei compagni e tutte le persone che orbitano attorno alla società. Se possiamo vorrei fare una grande stagione. lo e Bruno abbiamo giocato insieme alla Lube, insieme nella Seleçao, personalmente non avevo mai giocato con Earvin, era un mio desiderio“. Lo schiacciatore classe ’88, infine, non può non dedicare delle belle parole al suo capitano: “Juantorena mi ha dato il premio di mvp consegnato a lui, un gesto da amico, che pochi giocatori fanno. Anche una risposta a tante chiacchiere: anche con lui mi dispiace non giocare più, ma la vita dei giocatori professionisti è questa”. Sempre da quanto riporta il quotidiano, sulla questione liberi, dopo che Piacenza ha murato l’addio di Scanferla, non ci sono molte altre strade: Colaci, pare in fase di rottura con Perugia che vorrebbe far giocare il suo vice Piccinelli, oppure Federici, il giovane millennials della Vero Volley Monza. LEGGI TUTTO