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    MotoGp, anche Pirro in griglia al Mugello: le Ducati al via saranno nove

    ROMA – La Ducati punta il Gran Premio d’Italia contando su alcune novità da portare in pista. Innanzitutto, al via dell’ottava tappa della MotoGp ci sarà una moto in più, quella del collaudatore della scuderia italiana, Michele Pirro. Il tester pugliese potrebbe montare sulla sua moto delle novità tecniche, compreso l’abbassatore anteriore manuale, per ora montato esclusivamente sulla Pramac di Johann Zarco. Con la GP22 di Pirro le Ducati in griglia passeranno così a nove, con la casa di Borgo Panigale che deve ancora fare i conti con un grip in uscita di curva ancora non ottimale.
    Nuovo accordo
    La Ducati ha inoltre fatto sapere di aver esteso i suoi accordi commerciali con lo sponsor “Aruba.it” fino al 2024. Perciò anche le moto in classe regina vestiranno sulla livrea il logo dell’azienda informatica, che si è legata con il team italiano nel 2015. Queste le parole di Claudio Domenicali, amministratore delegato del gruppo Ducati, a commento della nuova partnership: “Aruba.it rappresenta, come Ducati, un’eccellenza italiana dell’innovazione. L’estensione dell’accordo conferma la qualità di una collaborazione che è cresciuta anno dopo anno. Ora alla Superbike, si aggiunge anche la MotoGp, con una Ducati che presenterà anche i colori del team Aruba.it Racing, che ormai tutti gli appassionati riconoscono come quelli delle Panigale V4 R ufficiali tra le derivate di serie”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, al Mugello ci sarà anche Pirro: nove le Ducati in griglia

    ROMA – La Ducati si avvicina al Gran Premio d’Italia portando in pista alcune novità. Innanzitutto, al via dell’ottava tappa della MotoGp ci sarà anche il collaudatore della scuderia italiana, Michele Pirro. Il tester pugliese potrebbe montare sulla sua moto delle novità tecniche, compreso l’abbassatore anteriore manuale, per ora montato esclusivamente sulla Pramac di Johann Zarco. Con la GP22 di Pirro le Ducati in griglia passeranno così a nove, con la casa di Borgo Panigale che deve ancora fare i conti con un grip in uscita di curva ancora non ottimale.
    Accordo fino al 2024
    La Ducati ha inoltre fatto sapere di aver esteso i suoi accordi commerciali con lo sponsor “Aruba.it” fino al 2024. Perciò anche le moto in classe regina vestiranno sulla livrea il logo dell’azienda informatica, che si è legata con il team italiano nel 2015. Queste le parole di Claudio Domenicali, amministratore delegato del gruppo Ducati, a commento della nuova partnership: “Aruba.it rappresenta, come Ducati, un’eccellenza italiana dell’innovazione. L’estensione dell’accordo conferma la qualità di una collaborazione che è cresciuta anno dopo anno. Ora al grande impegno nel mondiale Superbike, si aggiunge la soddisfazione di vedere correre anche in MotoGp una Ducati con i colori del team Aruba.it Racing, ormai identificati da tutti gli appassionati come quelli delle Panigale V4 R ufficiali impegnate nelle derivate di serie”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Nieto: “Hanno paura della Ducati e questo ci piace”

    ROMA – La Ducati è una delle scuderie più innovative della MotoGp. La casa di Borgo Panigale ha di recente introdotto la novità dell’abbassatore anteriore in movimento, idea accolta con scetticismo dal paddock e bocciata dalla FIM. Il team manager della Pramac (team motorizzato Ducati), Fonsi Nieto, si è espresso così a tal proposito in un’intervista concessa al quotidiano spagnolo “AS”: “Gli altri costruttori hanno paura della Ducati. Ultimamente succede sempre. In commissione ci sono state lamentele per le nostre innovazioni. In queste situazioni, tutti si lamentano sempre della Ducati”.
    Le parole di Nieto
    La questione però non sembra infastidire Nieto. Al contrario: “Ad essere sinceri questo mi dà la carica, perché significa che le cose stanno andando bene”. E il manager spagnolo porta questo esempio: “In questo momento, se la pressione delle gomme è bassa non possono darti alcuna sanzione. A Jerez c’erano due Ducati con le gomme al di sotto della pressione consigliata, quelle di Bagnaia e Martin. Ma non è prevista nessuna squalifica. In Portogallo e in Indonesia sotto la pioggia, c’erano più di dieci moto con la pressione più bassa. Ci sono gare in cui l’ha fatto metà griglia, ma sembra che quando lo fa Ducati si debba criticare. Ma a noi, a me, a Gigi (Dall’Igna, direttore generale Ducati, ndr), dà nessun fastidio. Al contrario, siamo elettrizzati dal fatto che l’intero paddock sia consapevole di noi”, ha concluso Nieto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Nieto: “Tutti temono la Ducati? Allora stiamo facendo bene”

    ROMA – La MotoGp vede sempre la Ducati in prima linea quando di tratta di sviluppo tecnico. il team di Borgo Panigale ha di recente presentato l’abbassatore anteriore in movimento, idea accolta con scetticismo dal paddock e bocciata dalla FIM. Il team manager della Pramac (team motorizzato Ducati), Fonsi Nieto, si è espresso così a tal proposito in un’intervista concessa al quotidiano spagnolo “AS”: “Gli altri costruttori hanno paura della Ducati. Ultimamente succede sempre. In commissione ci sono state lamentele per le nostre innovazioni. In queste situazioni, tutti si lamentano sempre della Ducati”.
    Ducati contro tutti
    La questione però non sembra infastidire Nieto. Al contrario: “Ad essere sinceri questo mi dà la carica, perché significa che le cose stanno andando bene”. E il manager spagnolo porta questo esempio: “In questo momento, se la pressione delle gomme è bassa non possono darti alcuna sanzione. A Jerez c’erano due Ducati con le gomme al di sotto della pressione consigliata, quelle di Bagnaia e Martin. Ma non è prevista nessuna squalifica. In Portogallo e in Indonesia sotto la pioggia, c’erano più di dieci moto con la pressione più bassa. In alcune tappe c’era metà griglia con le gomme così, ma fa scalpore solo quando si tratta della Ducati. A me, a Gigi (Dall’Igna, direttore generale Ducati, ndr) e a tutti questo non dà fastidio. Anzi, questo ci carica ancora di più, visto che tutti i team ci temono”, ha chiosato l’ex pilota. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna dopo Le Mans: “Ducati superiore, grande rammarico per Bagnaia”

    ROMA – “Un sorriso lucente per la terza magnifica vittoria di Bastianini su una Ducati che ha dimostrato tutta la sua forza e velocità, e un enorme rammarico nel veder sfumare un podio tutto rosso con l’uscita di Bagnaia che spreca preziosi punti mondiali”. Comincia così la review di Luigi Dall’Igna dopo il Gran Premio di Francia, settimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il direttore generale di Ducati non può che festeggiare il successo di Enea Bastianini sulla GP21 targata team Gresini, seguito dalla Ducati ufficiale di Jack Miller, mentre l’altra faccia della medaglia è rappresentata dalla caduta di Pecco Bagnaia a pochi giri dal termine. 
    Le parole di Dall’Igna
    “Una superiorità incontrastata dimostrata già dalle qualifiche e ribadita in gara fin dalla partenza con il ritmo imposto da Jack e Pecco, seguito dalla progressiva cavalcata di Enea fino alla vittoria finale – prosegue Dall’Igna, che poi aggiunge: “Purtroppo però il pensiero va ovviamente alla scivolata di Bagnaia, in una gara che lo avrebbe definitivamente rilanciato nella lotta al titolo, che comunque resta lunga e apertissima. Non c’è molto altro da aggiungere: Pecco ha talento ed intelligenza, saprà far tesoro di quanto successo. Naturalmente con tutto il nostro sostegno. Festeggiamo Enea e il gran lavoro del Team Gresini, giriamo subito pagina e pensiamo al prossimo GP consapevoli di avere una moto che gode di ottima salute e che ci sta dando tutte le soddisfazioni che aspettavamo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pernat: “C'è già l'accordo, la firma per Bastianini arriverà presto”

    ROMA – Enea Bastianini è la sorpresa di questa MotoGp 2022. A bordo della sua GP21, il pilota della Gresini ha vinto tre gare sulle sette finora disputate ed è al terzo posto nella classifica piloti, dietro l’altra rivelazione di questo Motomondiale, Aleix Espargaro sull’Aprilia. Per quanto riguarda Bastianini però c’è un posto nella Ducati ufficiale da conquistare e su questo aspetto è intervenuto ai microfoni di “Sky Sport” l’agente del “Bestia”, Carlo Pernat: “C’è solo una stretta di mano, ma la Ducati ha assicurato ad Enea la moto 2023, un biennale da pilota ufficiale e gli aggiornamenti in tempo reale. La firma arriverà la settimana prossima”.
    Le parole di Pernat
    Sarebbe tutto pronto dunque per una stagione che vedrà Bastianini protagonista di primo piano. Non è però ancora chiaro in quale team verrà inserito il pilota di Rimini. Aggiunge infatti Pernat: “Giovedì ho incontrato Paolo Ciabatti (direttore sportivo, ndr) e Gigi Dall’Igna (team manager, ndr) e la Ducati ha già una strategia. La squadra attorno a Bastianini sarà la stessa attuale, con Giribuola capotecnico. Tra Mugello e Barcellona, la Ducati deciderà in quale squadra piazzare il pilota. A noi basta il pacchetto ufficiale e un ingaggio adeguato”. Una svolta per Enea Bastianini che deve ora continuare a dimostrare in pista di valere questo investimento da parte della Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pernat: “La firma per Bastianini arriverà la prossima settimana”

    ROMA – La MotoGp sta assistendo alla nascita di un altro grande talento: Enea Bastianini. Con le sue tre vittorie nei primi sette Gp, il pilota italiano si è infatti proiettato dietro Fabio Quartararo, leader del Motomondiale e iridato in carica, e Aleix Espargaro sull’Aprilia. La Ducati sembra voler puntare molto su Bastianini, come ha confermato lo stesso agente del riminese, Carlo Pernat a “Sky Sport”: “C’è solo una stretta di mano, ma la Ducati ha assicurato ad Enea la moto 2023, un biennale da pilota ufficiale e gli aggiornamenti in tempo reale. La firma arriverà la settimana prossima”.
    Il 2023 di Bastianini
    Non è però ancora chiaro in quale team verrà inserito il pilota di Rimini. Aggiunge infatti Pernat: “Giovedì ho incontrato Paolo Ciabatti (direttore sportivo, ndr) e Gigi Dall’Igna (team manager, ndr) e la Ducati ha già una strategia. La squadra attorno a Bastianini sarà la stessa attuale, con Giribuola capotecnico. Tra Mugello e Barcellona, la Ducati deciderà in quale squadra piazzare il pilota. A noi basta il pacchetto ufficiale e un ingaggio adeguato”. La prossima tappa della MotoGp sarà quella del Mugello. Quasi un esame per Bastianini, che deve continuare a raccogliere risultati positivi per assicurarsi un 2023 da protagonista. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Ducati ufficiale? Credo di meritarla”

    ROMA – Enea Bastianini si gode la vittoria nel Gran Premio di Francia a bordo della GP21 targata Gresini. Ai microfoni di “Sky Sport”, il pilota di Rimini però è consapevole che le sue vittorie saranno tutti poi argomenti a suo favore nel 2023, quando potrebbero spalancarsi per lui i garage di Borgo Panigale. “Lavoro molto sulla solidità. Credo che oggi Pecco abbia sofferto che io fossi a lottare con lui, poi – ha aggiunto Bastianini – l’errore ci sta. Ma l’importante è essere tornati là davanti. Percentuale di me in Ducati? Non lo so, la decisione non è mia e non so niente. Ma forse sul piano del merito credo di potermi guadagnare quel posto”.
    Bastianini in top 3
    Il 24enne, alla sua seconda stagione in MotoGp, è già alla sua terza vittoria sulle sette gare finora disputate. Resta il rimpianto per il ritiro in Portogallo o per la decima posizione in Argentina, ma il trend di Bastianini è sicuramente positivo. I punti finora raccolti, infatti, lo proiettano in terza piazza per quanto riguarda la classifica piloti, con il leader Fabio Quartararo distante appena 8 punti e Aleix Espargaro (Aprilia) nel mezzo. Ora la MotoGp entra in pausa, ma poi in programma c’è il Gran Premio d’Italia al Mugello e la competizione tra gli italiani potrebbe essere un fattore decisivo. LEGGI TUTTO