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    MotoGp: a Misano Quartararo davanti nelle libere 1 a Misano, 6° tempo per Bagnaia

    ROMA – È di Fabio Quartararo il miglior tempo nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Misano, quattordicesimo appuntamento della MotoGp. Il campione del mondo in carica ha infatti chiuso il suo miglior giro in 1:32.313 lasciandosi alle spalle la coppia Ducati formata da Jack Miller e dal collaudatore Michele Pirro, in terza posizione. Quarto crono invece per il tandem Aprilia con Aleix Espargaro e Maverick Vinales in quinta posizione. Sesta l’altra Ducati di Francesco Bagnaia.
    Gli altri tempi
    Chiude invece in settima posizione Enea Bastianini, che dal 2023 correrà per la Ducati ufficiale. Ottavo poi Alex Rins (Suzuki), nono Luca Marini (VR46 Racing Team) e decimo Johann Zarco (Pramac). Per trovare una Honda dobbiamo scendere fino all’undicesima posizione con Pol Espargaro. Sedicesima posizione invece per Andrea Dovizioso, che dopo questa gara lascerà la MotoGp. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Martin come Marquez, la Ducati doveva prendere lui”

    ROMA – La MotoGp ha assistito questa estate alla telenovela Ducati, con Jorge Martin ed Enea Bastianini a contendersi un posto nel team ufficiale. La scelta è poi ricaduta sul riminese, mentre lo spagnolo correrà ancora in Pramac a parità di pacchetto e ingaggio. Tuttavia, Aleix Espargaro, parlando ai microfoni spagnoli di “Motorsport.com”, avrebbe deciso diversamente: “Io avrei scelto Martin, ma non vale perché gli sono molto amico e magari non sono imparziale. Però secondo me Jorge ha più talento, è un killer, ha un talento bestiale. Penso che quest’anno Martin non stia ottenendo i risultati che lo rispecchiano per colpa di questa cosa e per come l’ha gestita Ducati”, ha infatti detto il pilota Aprilia.
    Espargaro elogia Martin
    In effetti, la casa di Borgo Panigale ha tenuto coperte le sue carte fino all’ultimo momento, con i piloti che si davano battaglia in pista. Non ci sono stati colpi proibiti tra Bastianini e Martin, ma la tensione agonistica per un posto sulla Desmosedici 2023 era palpabile. Aggiunge Espargaro: “Bisogna anche dire che quando hai tanti giovani forti, alla fine non è nemmeno un ragionamento sbagliato: giocatevi la moto e dimostratelo in pista. Ma a loro è stata messa molta pressione”. “Personalmente, credo che a livello di stabilità e velocità, Jorge Martin sia il più somigliante a Marc Marquez che ci sia sull’attuale griglia di MotoGp ma la scelta è di Ducati”, si sbilancia infine Espargaro, quest’anno in piena lotta per il titolo mondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Fossi stato in Ducati avrei scelto Martin”

    ROMA – La pausa estiva della MotoGp è stata caratterizzata da un grande tema di mercato. Ossia la scelta di Ducati tra Jorge Martin ed Enea Bastianini. Alla fine l’ha spuntata l’italiano, con lo spagnolo che resterà in Pramac a parità di pacchetto e ingaggio. Tuttavia, Aleix Espargaro, parlando ai microfoni spagnoli di “Motorsport.com”, avrebbe deciso diversamente: “Io avrei scelto Martin, ma non vale perché gli sono molto amico e magari non sono imparziale. Però secondo me Jorge ha più talento, è un killer, ha un talento bestiale. Penso che quest’anno Martin non stia ottenendo i risultati che lo rispecchiano per colpa di questa cosa e per come l’ha gestita Ducati”, ha infatti detto il pilota Aprilia.
    Le parole di Espargaro
    In effetti, la casa di Borgo Panigale ha tenuto coperte le sue carte fino all’ultimo momento, con i piloti che si davano battaglia in pista. Non ci sono stati colpi proibiti tra Bastianini e Martin, ma la tensione agonistica per un posto sulla Desmosedici 2023 era palpabile. Aggiunge Espargaro: “Bisogna anche dire che quando hai tanti giovani forti, alla fine non è nemmeno un ragionamento sbagliato: giocatevi la moto e dimostratelo in pista. Ma a loro è stata messa molta pressione. Personalmente, credo che a livello di stabilità e velocità, Jorge Martin sia il più somigliante a Marc Marquez che ci sia sull’attuale griglia di MotoGp ma la scelta è di Ducati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Aspettative alte, a Misano l'atmosfera sarà unica”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato in vista del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il ducatista, vincitore delle ultime tre gare e protagonista della rincorsa al primo posto in classifica, punta a un altro successo per avvicinarsi ulteriormente a Fabio Quartararo. “Sono davvero felice di tornare a correre a Misano questo fine settimana. Abito a 20 minuti dal circuito e per me è una pista davvero speciale – ha detto -. Ho tantissimi bei ricordi qui, perciò sarà sicuramente un fine settimana emozionante. Inoltre ci saranno sicuramente molti Ducatisti sulle tribune, perciò l’atmosfera sarà ancora più unica. Arriviamo a Misano dopo aver vinto le ultime tre gare e anche lo scorso anno siamo arrivati primi nel Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, perciò le aspettative sono sicuramente alte. Non dobbiamo però perdere la concentrazione: l’obiettivo è centrare come sempre il miglior risultato per sommare altri punti importanti per la classifica generale”.
    Il commento  di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista del Gp di San Marino: “Sono entusiasta di correre a Misano questo fine settimana. La nostra squadra sta attraversando un momento davvero positivo e spero quindi che potremo regalare anche qui, sulla nostra pista di casa, grandi emozioni a tutti i nostri tifosi. In generale sono sempre stato piuttosto competitivo su questo tracciato e negli ultimi Gran Premi mi sono sentito sempre più a mio agio sulla Desmosedici Gp, perciò sono fiducioso di poter ritrovare anche qui le stesse sensazioni positive ed essere tra i protagonisti del fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Misano pista speciale, le aspettative sono alte”

    ROMA – “Sono davvero felice di tornare a correre a Misano questo fine settimana. Abito a 20 minuti dal circuito e per me è una pista davvero speciale. Ho tantissimi bei ricordi qui, perciò sarà sicuramente un fine settimana emozionante! Inoltre ci saranno sicuramente molti Ducatisti sulle tribune, perciò l’atmosfera sarà ancora più unica”. Pecco Bagnaia ha parlato così in vista del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, quattordicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il ducatista, vincitore delle ultime tre gare e protagonista della rincorsa al primo posto in classifica, punta a un altro successo per avvicinarsi ulteriormente a Fabio Quartararo. “Arriviamo a Misano dopo aver vinto le ultime tre gare e anche lo scorso anno siamo arrivati primi nel Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, perciò le aspettative sono sicuramente alte – ha aggiunto -. Non dobbiamo però perdere la concentrazione: l’obiettivo è centrare come sempre il miglior risultato per sommare altri punti importanti per la classifica generale”.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista del Gp di San Marino: “Sono entusiasta di correre a Misano questo fine settimana. La nostra squadra sta attraversando un momento davvero positivo e spero quindi che potremo regalare anche qui, sulla nostra pista di casa, grandi emozioni a tutti i nostri tifosi. In generale sono sempre stato piuttosto competitivo su questo tracciato e negli ultimi Gran Premi mi sono sentito sempre più a mio agio sulla Desmosedici Gp, perciò sono fiducioso di poter ritrovare anche qui le stesse sensazioni positive ed essere tra i protagonisti del fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    Bastianini: il peso della Ferrari e della F1 nella scelta Ducati

    TORINO – Enea Bastianini promosso nel team ufficiale Ducati al fianco di Pecco Bagnaia perché la Rossa di Borgo Panigale vuole essere (e vincere) sempre più italiana e allo stesso tempo globale, ma non solo. Nella scelta di Gigi Dall’Igna, annunciata oggi con qualche giorno d’anticipo rispetto al previsto (martedì) ma comunque prima del GP di casa a Misano (fra due domeniche), c’è però un pizzico di Ferrari e di Formula 1.Da un lato infatti a far pendere l’ago della bilancia dalla parte di Bastianini non ci sono stati solo gli evidenti risultati (3 vittorie a 0 nei confronti di Jorge Martin e dall’Austria anche la dimostrazione di essere diventato veloce sul giro secco, con la prima pole in top class), ma anche proprio l’esperienza di Maranello con quello che significa avere un pilota spagnolo in squadra. Se infatti Carlos Sainz è stato preso per la sua concretezza e intelligenza (doti che lo accomunano anche a Bastianini, un vincente e già Mondiale, in Moto2), la presenza a Maranello ha aumentato la pressione perché la stampa spagnola è fors’anche più ingombrante di quella italiana. E in MotoGP il pianeta iberico ha un peso specifico decisamente superiore che in Formula 1. Vietato avere ancora più pressione e motivi di tensione (per altro lo stesso Bagnaia tra Bastianini e Martin probabilmente preferisce il primo, quando meno più “prevedibile”) che naturalmente ci saranno tra due piloti che si giocheranno il titolo.Ma c’è anche un altro elemento che arriva sempre dalla Formula 1 che ha pesato nella scelta della Ducati. Proprio oggi (una coincidenza?) è arrivato anche l’annuncio ufficiale dell’ingresso dell’Audi nel Circus delle quattro ruote, dal 2026 come produttore di motori e di fatti proprietario del team Sauber (per ora ancora legato all’Alfa Romeo e alla Ferrari). Ebbene, l’Audi è proprietaria della Ducati. E se da Ingolstadt non arrivano segnali pubblici di minore impegno sugli altri fronti del motorsport (Le Mans, Ducati…), è evidente che la sfida F1 assorbirà molte risorse umane, tecniche ed economiche. La Ducati insomma dovrà fare più da sola. Ne ha i mezzi. E se vincente (magari già quest’anno, con Fabio Quartararo a +44 ma il titolo Costruttori già praticamente in tasca e quello Team ampiamente alla portata) ne avrà di più. Sponsor, attenzione. Per un made in Italy che nei motori è tornato a tirare. E che non si vuole accontentare solo dell’asfalto e della velocità. Vedi la Ferrari che dal prossimo anno tornerà in grande alla Le Mans con il progetto Hypercar. Vedi la Ducati che dopo essersi presa tutta per sé la MotoE (il Mondiale elettrico), ha deciso di sbarcare anche nella MXGP, il top del motocross. Con una strizzata d’occhio forse anche alla Dakar, visto il lancio del modello DesertX. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini si prende la Ducati: sarà il compagno di Bagnaia nel 2023

    ROMA – Sarà Enea Bastianini a correre al fianco di Francesco Bagnaia nel 2023 di MotoGp. Il comunicato ufficiale è arrivato dopo una lunga riflessione da parte della casa di Borgo Panigale, che doveva ingaggiare uno tra il riminese e Jorge Martin. Con lo spagnolo che resterà in Pramac con il pacchetto ufficiale Ducati, ora Bastianini può salire in sella alla Desmosedici a partire dal 2023. Queste le parole di Luigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse: “Siamo davvero felici di avere Bastianini nel team ufficiale. Enea è un pilota dal grande talento che è maturato molto in questi due anni con Ducati. Ha saputo crescere velocemente, ottenendo due podi nel suo anno di debutto in MotoGP e poi centrando tre bellissime vittorie quest’anno con il team Gresini in Qatar, America e Francia. Siamo convinti che il prossimo anno, come pilota ufficiale del Ducati Lenovo Team, potrà compiere un ulteriore passo avanti ed essere sempre tra i protagonisti in ogni gara. Non è stata comunque una scelta facile, perché sia Enea che Jorge Martin sono due giovani piloti velocissimi, ed è proprio per questo che abbiamo voluto comunque assicurare ad entrambi lo stesso materiale e lo stesso supporto tecnico. Siamo certi che entrambi potranno dimostrare in pista tutto il loro grande talento”.
    Il commento di Bastianini
    Queste invece le prime dichiarazioni da pilota Ducati di Enea Bastianini, che ha vinto il duello a distanza con Martin: “Sono davvero molto contento di poter vestire i colori della squadra ufficiale Ducati a partire dal prossimo anno. Era il mio sogno e adesso si è avverato. In questi due anni in MotoGP ho imparato e sono cresciuto molto e credo che insieme agli ingegneri e agli uomini del Ducati Lenovo Team potrò solo migliorare! Ringrazio Claudio, Gigi, Paolo e Davide per aver avuto fiducia in me e avermi dato questa opportunità incredibile, ma voglio anche ringraziare Nadia e tutto il team Gresini per il grande supporto che ho ricevuto da loro in questa bellissima stagione insieme”. “Cercherò di chiudere nel miglior modo possibile questo 2022, prima di affrontare con il massimo impegno ed il giusto spirito di squadra la mia nuova avventura da pilota ufficiale Ducati”, ha poi concluso il classe 1997. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, la scelta di Ducati: Bastianini al fianco di Bagnaia nel 2023

    ROMA – La Ducati ha scelto Enea Bastianini per affiancare Francesco Bagnaia nella prossima stagione di MotoGp. La decisione è arrivata dopo una lunga riflessione da parte della casa di Borgo Panigale, che doveva ingaggiare uno tra il riminese e Jorge Martin. Con lo spagnolo che resterà in Pramac con il pacchetto ufficiale Ducati, ora Bastianini può salire in sella alla Desmosedici a partire dal 2023. Queste le parole di Luigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse: “Siamo davvero felici di avere Bastianini nel team ufficiale. Enea è un pilota dal grande talento che è maturato molto in questi due anni con Ducati. Ha saputo crescere velocemente, ottenendo due podi nel suo anno di debutto in MotoGP e poi centrando tre bellissime vittorie quest’anno con il team Gresini in Qatar, America e Francia. Siamo convinti che il prossimo anno, come pilota ufficiale del Ducati Lenovo Team, potrà compiere un ulteriore passo avanti ed essere sempre tra i protagonisti in ogni gara. Non è stata comunque una scelta facile, perché sia Enea che Jorge Martin sono due giovani piloti velocissimi, ed è proprio per questo che abbiamo voluto comunque assicurare ad entrambi lo stesso materiale e lo stesso supporto tecnico. Siamo certi che entrambi potranno dimostrare in pista tutto il loro grande talento”.
    Le parole di Bastianini
    Queste invece le prime dichiarazioni da pilota Ducati di Enea Bastianini, che ha vinto il duello a distanza con Martin: “Sono davvero molto contento di poter vestire i colori della squadra ufficiale Ducati a partire dal prossimo anno. Era il mio sogno e adesso si è avverato. In questi due anni in MotoGP ho imparato e sono cresciuto molto e credo che insieme agli ingegneri e agli uomini del Ducati Lenovo Team potrò solo migliorare! Ringrazio Claudio, Gigi, Paolo e Davide per aver avuto fiducia in me e avermi dato questa opportunità incredibile, ma voglio anche ringraziare Nadia e tutto il team Gresini per il grande supporto che ho ricevuto da loro in questa bellissima stagione insieme. Cercherò di chiudere nel miglior modo possibile questo 2022, prima di affrontare con il massimo impegno ed il giusto spirito di squadra la mia nuova avventura da pilota ufficiale Ducati”. LEGGI TUTTO