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    MotoGp, Miller: “Buon grip, asciutto o bagnato non fa differenza per me”

    ROMA – È stato il pilota più veloce in pista nelle libere 1 a Motegi ed è l’unico in MotoGp a non temere la pioggia prevista per il Gran Premio del Giappone. Jack Miller si presenta ai microfoni di “Sky Sport” consapevole di aver disputato un buon venerdì e afferma: “Sono riuscito a migliorare tanto, ho ottenuto una bellissima accelerazione in alcune curve. Sono molto felice di questa grande prestazione, l’aderenza qui va bene quindi asciutto o bagnato per me non fa differenza. Dopo due anni di assenza qui, ho trovato la Ducati esattamente come me la aspettavo. La moto gira bene nelle curve, a differenza degli anni scorsi. Non c’è un settore in cui siamo deboli”.
    Ciabatti soddisfatto
    Sempre a “Sky Sport” è intervenuto anche Paolo Ciabatti, direttore generale di Ducati Corse, anche lui sicuro di aver affrontato al meglio questa lunga sessione di libere: “È un bel modo di iniziare questo weekend, in un circuito dove non corriamo dal 2019. La moto è migliorata, i piloti sono in forma e siamo contenti”. “Sia Miller che Bagnaia si trovano bene e siamo felici di questo perché domani potrebbe piovere e sono in una buona posizione. Bisogna considerare che Motegi è una pista esigente dal punto di vista dei consumi”, ha poi aggiunto Ciabatti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller comanda le libere 1 del Gp del Giappone: Bagnaia è secondo

    ROMA – Il Gran Premio del Giappone, sedicesima tappa della MotoGp, si apre sotto il segno delle Ducati. Jack Miller ha infatti segnato il miglior tempo della giornata nella prima e unica sessione di prove libere fermando il cronometro sull’1:44.509, mettendosi alle spalle la Desmosedici ufficiale del suo compagno di squadra, Francesco Bagnaia. Dietro la doppia delle Ducati, la Yamaha di Fabio Quartararo, seguito dall’Aprilia di Aleix Espargaro.
    Marini in top 5, scivolata per Bastianini 
    Dietro lo spagnolo, è arrivato quinto Luca Marini (VR46 Racing Team), davanti alla coppia delle Honda ufficiali con Marc Marquez in sesta posizione e Pol Espargaro in settima. Ottava poi la KTM di Brad Binder, seguito dal suo compagno di squadra Miguel Oliveira. Chiude la top 10 l’Aprilia di Maverick Vinales. Enea Bastianini, caduto verso la fine della sessione di prove libere, si è invece dovuto accontentare della quattordicesima posizione. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Ducati non ancora alla massima potenza”

    ROMA – “Già oggi stavamo lavorando dal punto di vista dei consumi, non abbiamo ancora dispiegato tutta la nostra potenza”. Francesco Bagnaia commenta così ai microfoni di “Sky Sport” le prove libere del Gran Premio del Giappone, sedicesimo weekend della MotoGp. Il torinese della Ducati ha fatto segnare il secondo miglior tempo, dietro il suo compagno di squadra Jack Miller. La minaccia che pende su Motegi è rappresentata dalla pioggia, che potrebbe scendere copiosa sia sabato che domenica. “Questo è probabilmente l’unico turno asciutto e quindi lo abbiamo affrontato in modalità race. All’inizio ho perso un po’ di giri a causa di un intoppo, poi ha iniziato a piovere”, ha infatti detto Bagnaia.
    Le parole di Bagnaia
    Eppure, la sessione del piemontese non è iniziata nel migliore dei modi. Bagnaia è infatti dovuto rientrare ai box dopo appena un giro per riconfigurare la moto. Poi però il pilota Ducati ha preso in mano la situazione: “Mi sono migliorato successivamente e sono contento, perché riusciamo a sistemare anche le sessioni che magari non iniziano benissimo. Prima non eravamo in grado di fare questo. C’è stato anche un cambio di gomma, la soft davanti era al limite, poi con la hard ero più a mio agio”. Infine Bagnaia svela la chiave per affrontare al meglio Motegi: “Il bilanciamento è fondamentale, perché ci sono frenate dove in curva bisogna portare tanta velocità. L’equilibrio della moto è importantissimo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller davanti a Bagnaia nelle libere 1 del GP del Giappone

    ROMA – È Jack Miller il pilota più veloce della prima sessione di prove libere in programma al Gran Premio del Giappone, sedicesima tappa della MotoGp. L’australiano della Ducati ha chiuso il suo miglior giro in 1:44.509, mettendosi alle spalle la Desmosedici ufficiale del suo compagno di squadra, Francesco Bagnaia. Dietro la doppia delle Ducati, la Yamaha di Fabio Quartararo, seguito dall’Aprilia di Aleix Espargaro.
    Marquez 6°, bene Marini
    Dietro lo spagnolo, è arrivato quinto Luca Marini (VR46 Racing Team), davanti alla coppia delle Honda ufficiali con Marc Marquez in sesta posizione e Pol Espargaro in settima. Ottava poi la KTM di Brad Binder, seguito dal suo compagno di squadra Miguel Oliveira. Chiude la top 10 l’Aprilia di Maverick Vinales. Quattordicesimo invece Enea Bastianini, caduto verso la fine della sessione di libere, durata oltre un’ora. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Ordini di scuderia? Non mi servono aiuti”

    ROMA – Il Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento della MotoGp, potrebbe rappresentare una svolta per Francesco Bagnaia, pilota Ducati. Il piemontese è infatti arrivato a -10 dal leader del mondiale Fabio Quartararo e intuisce che a Motegi il sorpasso è possibile. “Sono molto felice perché è uno dei miei tracciati preferiti. Il tracciato si adatta bene alla nostra moto, credo che potremo essere competitivi. Siamo la moto da battere, perché credo sia la moto più completa”, ha infatti esordito in conferenza stampa. Bagnaia risponde poi così alla possibilità che arrivi un ordine di scuderia per favorirlo: “Non credo di aver bisogno di aiuto per stare davanti, preferisco vincere da solo piuttosto che avere qualcuno che mi fa passare. Dopodiché se decidono diversamente non dipende da me. Io cercherò di vincere e stare davanti”.
    Su Bastianini
    Il torinese però rimane concentrato su quello che succederà questo weekend, dove il meteo minaccia pioggia: “Il tracciato sicuramente va bene, però in Austria abbiamo visto come Quartararo fosse più veloce di noi, nonostante la moto meno performante. Bisognerà prendere le decisioni giuste. Non sto pensando troppo al campionato, perché cinque gare sono tante e tutto può ancora cambiare. Cercherò di girare tanto sul bagnato per capire come si comporterà la moto”. Enea Bastianini, suo futuro compagno di squadra ancora in lotta per il mondiale con la Ducati Gresini, è pronto a reclamare ancora una volta un ruolo da protagonista dopo la vittoria strappata a “Pecco” Bagnaia ad Aragon: “Enea è uno dei ragazzi con più talento in griglia. Cercherà di lottare ancora una volta e andare a podio. Anche noi dobbiamo lottare sempre per la vittoria. È un po’ più lontano, ma anche io ho recuperato tanti punti, tutto può succedere”, ha concluso il pilota della Desmosedici ufficiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Bastianini? Non ho bisogno di aiuto per stare davanti”

    ROMA – “Sono molto felice perché è uno dei miei tracciati preferiti. Il tracciato si adatta bene alla nostra moto, credo che potremo essere competitivi. Siamo la moto da battere, perché credo sia la moto più completa”. Francesco Bagnaia, pilota Ducati, apre con queste parole in conferenza stampa il suo Gran Premio del Giappone, sedicesima tappa della MotoGp. Il duello con Fabio Quartararo (leader della classifica mondiale a +10 sul ducatista) entra nel vivo e Bagnaia risponde così alla possibilità che arrivi un ordine di scuderia per favorirlo: “Non credo di aver bisogno di aiuto per stare davanti, preferisco vincere da solo piuttosto che avere qualcuno che mi fa passare. Dopodiché se decidono diversamente non dipende da me. Io cercherò di vincere e stare davanti”.
    Le parole di Bagnaia
    Il torinese però rimane concentrato su quello che succederà questo weekend, dove il meteo minaccia pioggia: “Il tracciato sicuramente va bene, però in Austria abbiamo visto come Quartararo fosse più veloce di noi, nonostante la moto meno performante. Bisognerà prendere le decisioni giuste. Non sto pensando troppo al campionato, perché cinque gare sono tante e tutto può ancora cambiare. Cercherò di girare tanto sul bagnato per capire come si comporterà la moto”. A Motegi potremmo assistere a un altro duello al limite con Enea Bastianini, suo futuro compagno di squadra ancora in lotta per il mondiale con la Ducati Gresini: “Enea – conclude Bagnaia – è uno dei ragazzi con più talento in griglia. Cercherà di lottare ancora una volta e andare a podio. Anche noi dobbiamo lottare sempre per la vittoria. È un po’ più lontano, ma anche io ho recuperato tanti punti, tutto può succedere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Stoner: “Sarà un fallimento Ducati, anche in caso di Mondiale”

    ROMA – “Oggi continuano ad aggiungere sempre più elettronica e questo serve a correggere solo la forma e non la sostanza della moto. Penso perciò che la Ducati ha fallito nel corso degli anni, a prescindere se riuscirà o meno a vincere il titolo quest’anno. Ecco perché non hanno vinto più campionati”. Sono parole dure queste ai microfoni del podcast “In the Fast Lane” di Casey Stoner, due volte campione del mondo e ultimo pilota a conquistare il titolo iridato con la Ducati. Per l’australiano è necessario tornare a una guida slegata dalle tante componenti elettroniche ora presenti sulle MotoGp. Un aspetto questo che impedirebbe a “questa generazione di comprendere ciò che sta accadendo in un fine settimana: c’è troppa roba elettronica”
    Il racconto di Stoner
    Da quanto Stoner ha vinto il titolo con la Ducati a oggi, però, sono passati quindici anni. Periodo in cui lo sviluppo in classe regina ha fatto passi da gigante. Alcune di queste innovazioni sono state introdotte proprio dalla scuderia italiana, leader del settore che spesso anticipa sul tempo gli avversari. “Quando correvo io dovevo lottare con gli ingegneri perché eliminassero più componenti elettroniche possibili. Così riuscivo a capire come stesse davvero la moto”, insiste però Stoner, che nel Motomondiale ha raccolto 89 podi su 176 gare disputate. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Ducati conferma Rinaldi: “Credo fermamente nel progetto”

    ROMA – Il team Aruba.it Racing – Ducati ha annunciato l’estensione del contratto di Michael Rinaldi, che correrà sulla Ducati Panigale V4R anche nella stagione 2023 di WorldSBK. La casa bolognese conferma così la proprio line-up che nel prossimo campionato del mondo di Superbike vedrà ancora il pilota italiano al fianco di Alvaro Bautista. “Sono molto contento di correre anche il prossimo anno per Aruba.it Racing – Ducati perché – ha detto Rinaldi – credo fermamente in questo progetto. Sono inoltre molto fiducioso sul fatto di poter raccogliere nel 2023 tutto ciò che abbiamo seminato finora”.
    Le parole di Rinaldi
    Salito finora tre volte sul podio, Rinaldi sta conducendo una stagione concreta in Superbike, che lo ha portato con una certa continuità in top-10. Tuttavia il riminese non vuole accontentarsi: “Sarò il primo a lavorare ancora più duramente, sia nell’inverno che in pista, per ottenere risultati migliori ed avere quella costanza è un po’ mancata nella scorsa stagione e in quella in corso. Voglio ringraziare Stefano Cecconi, Claudio Domenicali, Luigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti, Serafino Foti e tutte le persone che mi hanno dato fiducia. Non vedo l’ora di essere a Barcellona per ottenere un bel risultato e ripagare questa fiducia. E sono sicuro che il 2023 sarà un grande anno per noi”, ha poi concluso il 26enne.         LEGGI TUTTO