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    MotoGP Ducati, Bagnaia a caccia del titolo: “Voglio regalare emozioni”

    ROMA – “Sta per avere inizio un fine settimana davvero importante per noi, ma arrivo a Valencia tranquillo e sereno. Il Circuit Ricardo Tormo è una pista dove lo scorso anno siamo stati veloci e sulla carta è adatto alle caratteristiche della nostra moto”. Pecco Bagnaia ha parlato così in vista del Gran Premio di Valencia, diciannovesimo e ultimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il ducatista arriva al gran finale con 23 punti di vantaggio su Fabio Quartararo e un titolo vicinissimo ma ancora non conquistato. L’umore del numero 63 è però al massimo in vista di un weekend che potrebbe consegnarli il primo trionfo in classe regina. “Rispetto alla Malesia siamo in una situazione più favorevole, ma dobbiamo restare concentrati fino all’ultimo, pensare solo a lavorare bene fin dal primo turno e puntare a dare il massimo in gara come sempre – ha aggiunto -. Qui ci saranno un sacco di tifosi Ducati, oltre alla mia famiglia, i miei amici e il mio fans club, perciò spero di poter regalare a tutti loro delle grandi emozioni domenica”.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller, che domenica chiuderà la sua avventura in Ducati, ha parlato in vista del fine settimana in Spagna: “Sono felice di tornare a correre a Valencia, una pista che mi piace molto e dove sono stato competitivo negli ultimi anni – le sue parole -. Sarà un fine settimana speciale per il team con Pecco che si gioca il titolo mondiale, ma sarà anche la mia ultima gara con il Ducati Lenovo Team e in sella ad una Desmosedici GP. Spero di potermi congedare da Ducati ottenendo un ultimo risultato importante. Matematicamente ho ancora anche la possibilità di arrivare terzo in Campionato. Non è facile, ma fino all’ultimo lavoreremo per cercare di raggiungere anche questo importante traguardo insieme LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Pecco Bagnaia: “Perché merito il titolo Mondiale”

    ROMA – “Tutti i piloti hanno avuto momenti positivi e negativi, ma nessuno ha fatto la differenza come me nella seconda metà della stagione. Per questo penso di essermi guadagnato la mia posizione”. Pecco Bagnaia non ha dubbi: il primo posto in classifica piloti è più che mai meritato. A una gara dal termine del Mondiale 2022 di MotoGP, il pilota Ducati vede vicino il primo titolo in carriera nella classe regina. Un obiettivo che sembrava quasi svanito quando a metà anno il distacco dall’allora leader Quartararo era di quasi 100 punti.
    La lezione del 2021
    Bagnaia si è dimostrato spesso un perfezionista, ambizioso e capace di non accontentarsi degli obiettivi minimi. Anche in questo caso c’è infatti spazio per l’autocritica: “Poiché il livello è così alto, è più facile commettere un errore – ha detto ai microfoni di “Motorsport.com” -. Ogni volta che sono caduto è stato perché sono andato al limite e ho spinto troppo. Avrei dovuto imparare la lezione dell’anno scorso. Perché, con il potenziale che abbiamo, avrei dovuto fare molti più punti di quelli che ho fatto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia: “Nessuno ha fatto la differenza come me, merito il primo posto”

    ROMA – Pecco Bagnaia non ha dubbi: il primo posto in classifica piloti è meritato. A una gara dal termine del Mondiale 2022 di MotoGP, il pilota Ducati vede vicino il primo titolo in carriera nella classe regina. Un obiettivo che sembrava quasi svanito quando a metà anno il distacco dall’allora leader Quartararo era di quasi 100 punti. “Tutti i piloti hanno avuto momenti positivi e negativi, ma nessuno ha fatto la differenza come me nella seconda metà della stagione – ha detto ai microfoni di “Motorsport.com” -. Per questo penso di essermi guadagnato la mia posizione”. 
    Le parole di Bagnaia
    Bagnaia si è dimostrato spesso un perfezionista, ambizioso e capace di non accontentarsi degli obiettivi minimi. Anche in questo caso c’è infatti spazio per l’autocritica: “Poiché il livello è così alto, è più facile commettere un errore. Ogni volta che sono caduto è stato perché sono andato al limite e ho spinto troppo. Avrei dovuto imparare la lezione dell’anno scorso. Perché, con il potenziale che abbiamo, avrei dovuto fare molti più punti di quelli che ho fatto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: la doppia scommessa della cripto-Aprilia

    TORINO – Una scommessa, che vuole tutt’altro essere tranne virtuale. L’Aprilia, che nelle ultime gare è mestamente uscita dai giochi per il Mondiale prendendosi anche una valanga di critiche da parte di Aleix Espargaro, sta investendo sul suo futuro raddoppiando gli sforzi. E la prossima settimana a Valencia, nel GP che dovrebbe consegnare a Pecco Bagnaia uno storico titolo e alla Ducati la seconda Tripla Corona dopo quella targata Stoner nel 2007, la Casa di Noale sarà impegnata su due fronti: difendere il terzo posto del maggiore dei fratelli barcellonesi dalla rimonta di Enea Bastianini (il romagnolo del Team Gresini eprossimo compagno di Bagnaia nel team ufficiale Ducati s’è portato a un solo punto) e costruire un ulteriore salto di qualità per il 2023. Avendo perso le concessioni l’Aprilia avrà meno motir e test, quindi meno occasioni per sviluppare ed eventualmente rimediare ad errori. Ecco che il test post gara di martedì 8 novembre sarà fondamentale.

    L’Aprilia raddoppia

    Ecco perché Massimo Rivola e compagnia hanno deciso di raddoppiare la presenza in pista, per rispondere con un team satellite (l’RNF Racing di Razlan Razali) allo strapotere anche numerico della Ducati. Team satellite che l’Aprilia ha strappato alla Yamaha e nel quale ha prontamente inserito due piloti molto interessanti, entrambi prelevati dalla Ktm: uno già vincente e voglioso di riscatto (Miguel Oliveira), l’altro giovane e di prospettiva (Raul Fernandez).

    Aprilia, atteso un annuncio

    A Valencia i due assaggeranno per la prima volta la RS-GP, ma prima arriverà (così anticipa Speedweek) anche l’atteso annuncio del nuovo sponsor che dà tranquillità alla squadra malese (e quindi all’Aprilia) dopo la decisione di WithU di delifarsi dopo l’addio di Andrea Dovizioso nonostante altri due anni di contratto (è stato raggounto un accordo sulla penale). Sulle carene dell’Aprilia satellite comparirà CryptoDATA Tech, l’azienda romena di criptovalute che è già sbarcata in forze nel Motomondiale come title sponsor degli ultimi due GP (Australia e Malesia). Dopo l’addio di Petronas (ricchissimo sponsor che appoggiava l’operazione Valentino Rossi) e quello di WithU serviva qualcosa di concreto. Un segnale forte per una squadra ambiziosa che nel 2020 ha sfiorato il Mondiale con Fabio Quartararo e lanciato Franco Morbidelli serial winner, ma che poi s’è persa non solo per i problemi della Yamaha. Quella dell’Aprilia dunque è una vera e doppia scommessa. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: sorpasso dell’anno, in corsa anche Bagnaia e Bastianini

    ROMA – Mentre cresce l’attesa per il gran finale di stagione della MotoGP a Valencia, si inizia a ripercorrere un 2022 che si concluderà con la sfida di inizio novembre tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo, rimasti a giocarsi il titolo piloti fino all’ultimissimo appuntamento. Intanto, la MotoGP ha svelato i quattro candidati all'”Agostini Fan Award”, ovvero il premio per il miglior sorpasso dell’anno. Saranno proprio gli appassionati delle due ruote a decretare il vincitore. La votazione avrà inizio nella giornata di venerdì 28 ottobre sui social della MotoGP.
    I candidati
    Tra i quattro in corsa per il premio, ci sono proprio i due candidati al titolo: Fabio Quartararo per il sorpasso effettuato nel Gran Premio d’Austria, Pecco Bagnaia per quello in Australia. Oltre a loro ci sono Aleix Espargaro (GP d’Olanda) ed Enea Bastianini, futuro compagno di squadra di Bagnaia in Ducati, per il sorpasso nel Gran Premio di Aragon. LEGGI TUTTO

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    Non solo MotoGP: la Ducati è pronta a fare la storia!

    ROMA – Il 2022 di Ducati non può che essere giudicato positivamente. Nelle prossime settimane, però, la casa di Borgo Panigale, avrà la possibilità di concludere in maniera storica la stagione, essendo in corsa per più titoli mondiali. Dopo aver fatto suoi i campionati di costruttori e team, in MotoGP Pecco Bagnaia potrà portare in emilia anche il Mondiale Piloti. In Superbike, invece, Alvaro Bautista è in testa alla classifica davanti a Toprak Razgatlioglu. In caso di doppio trionfo, arriverebbe una doppietta storica.
    I precedenti
    Nessuna casa italiana è infatti mai riuscita nell’intento. I cinque precedenti riguardano Honda (1989, 1997 e 2002) e Yamaha (2009 e 2021). In due casi il protagonista nel Motomondiale fu Valentino Rossi, campione con Honda nel 2002 e con Yamaha nel 2009, per il suo ultimo titolo nella classe regina. Curiosità: in caso di ribaltone in entrambe le categorie, per Yamaha arriverebbe la terza doppietta, la seconda consecutiva con Quartararo e Razgatlioglu. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati e Honda, polemica social su Valencia: Bastianini in mezzo

    ROMA – Il Gran Premio di Valencia, ultimo appuntamento stagionale della MotoGP, è sempre più vicino. Pecco Bagnaia è vicinissimo al titolo, mentre Fabio Quartararo è ancora in corsa per il bis dopo il 2021, ma si dovrà aggrappare a tutte le speranze rimaste per ribaltare il risultato. Saranno Ducati e Yamaha, quindi a contendersi il Mondiale fino all’ultima domenica, ma anche gli altri team guardano con curiosità allo scontro al vertice tra la scuderia di Borgo Panigale e il campione in carica.
    Honda contro Ducati
    Anche la Honda, reduce da una stagione da incubo in cui sono stati lo stesso Marc Marquez e gli altri piloti a entrare in polemica con il team, si è inserita nella discussione che da diverse settimane infiamma la Ducati, riguardante gli ordini di scuderia. Su Twitter, la casa giapponese si è detta triste per la fine della stagione. E’ arrivata prontamente la risposta del team Gresini di Enea Bastianini, che ha punzecchiato gli avversari facendo leva sui risultati deludenti del 2022. Qui è arrivata la replica di Honda, che ha chiesto quali saranno gli ordini di scuderia per la gara di Valencia, facendo cenno alla lotta tra Bagnaia e Bastianini nel Gran Premio della Malesia, ma forse mettendoci un pizzico di amarezza per non aver mai lottato nelle posizioni di vertice nell’anno ormai ai titoli di coda. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Ducati, i numeri di un 2022 record: manca solo il titolo di Bagnaia

    ROMA – Per definire davvero perfetto questo 2022 in MotoGP, a Ducati manca il sigillo più importante, ma la stagione in corso è stata fin qui piena di soddisfazioni, ultime delle quali il titolo dei costruttori e quello dei team. La casa di Borgo Panigale, nel Mondiale in corso, ha fornito moto per quattro team (tre oltre a quello ufficiale) per un totale di otto piloti in pista: Bagnaia, Miller, Bastianini, Di Gianntantonio, Martin, Zarco, Marini e Bezzecchi. Tanti i dati che spiegano la stagione incredibile della casa emiliana, a cominciare dalle 12 vittorie su 18 gare fin qui disputate.
    I numeri del 2022
    Sono invece cinque le volte in cui Ducati ha occupato entrambe le prime posizioni nell’ordine di arrivo, mentre ammontano a 31 i podi firmati dalle moto di Borgo Panigale nel 2022, mentre è ancora aperta la striscia di podi consecutivi, attualmente a quota 25. Nella gara in Malesia, Pecco Bagnaia ha vinto partendo dalla nona posizione, traguardo mai raggiunto nell’era MotoGP che ha preso il via vent’anni fa. Ora, per coronare un anno già importante, bisognerà chiudere la partita per il titolo a Valencia. LEGGI TUTTO