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    MotoGP, Ducati presenta le moto per la stagione 2023: ecco dove e quando saranno svelate

    ROMA – La Ducati ha ufficializzato data e luogo della presentazione della Ducati GP 23 di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini e della Panigale V4R di Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi. “Dal 22 al 24 gennaio prossimi, in una località d’eccellenza quale Madonna di Campiglio, prenderà vita ‘Campioni in Pista’, un evento organizzato in collaborazione con Trentino Marketing e Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, durante il quale Ducati presenterà per la prima volta in contemporanea, il Ducati Lenovo Team e il team Aruba.it Racing – Ducati“.
    L’anno della conferma
    Toccherà a Pecco Bagnaia ed Alvaro Bautista dare seguito a un 2022 eccezionale per la Ducati. Nella MotoGP la casa di Borgo Panigale ha vinto un titolo iridato piloti che mancava addirittura dal 2007, mentre nel mondiale Superbike l’ultimo successo era datato 2011. Nell’occasione della tre giorni di presentazione delle moto a Madonna di Campiglio verrà svelata anche la decisione sul numero con cui correranno i due campioni del mondo nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati: la presentazione delle moto 2023 avrà luogo a Madonna di Campiglio

    ROMA – La Ducati ha scelto la cornice di Madonna di Campiglio per svelare in vista della nuova stagione le Ducati GP 23 di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini e della Panigale V4R di Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi. “Dal 22 al 24 gennaio prossimi, in una località d’eccellenza quale Madonna di Campiglio, prenderà vita ‘Campioni in Pista’, un evento organizzato in collaborazione con Trentino Marketing e Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, durante il quale Ducati presenterà per la prima volta in contemporanea, il Ducati Lenovo Team e il team Aruba.it Racing – Ducati“.
    La decisione sui numeri
    Per Pecco Bagnaia ed Alvaro Bautista sarà l’anno della conferma dopo un 2022 eccezzionale. Nella MotoGP la casa di Borgo Panigale è tornata a vincere il titolo iridato piloti dopo ben 15 anni dall’ultima volta, mentre nel mondiale Superbike l’ultimo successo era datato 2011. Nell’occasione della tre giorni di presentazione delle moto a Madonna di Campiglio verrà svelata anche la decisione sul numero con cui correranno i due campioni del mondo nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, l’entusiasmo di Bagnaia: “In Ducati per aprire un ciclo”

    ROMA – “Aprire un ciclo vincente con la Ducati? Noi ci proveremo, faremo il massimo. Non è facile, ma abbiamo il potenziale per poter fare sempre molto bene”. Pecco Bagnaia ha le idee chiare: la stagione appena conclusa in MotoGP, con i titoli piloti, costruttori e team, non vuole essere un caso isolato per Ducati. Il campione del mondo, a margine della festa del team emiliano in piazza Maggiore a Bologna, ha lanciato un messaggio chiaro per il futuro, con la chiara intenzione di puntare al bis. “Riposo dopo le fatiche del Mondiale? Per adesso ho passato tre giorni a Madonna di Campiglio, mi sono rilassato, ma come tutti sto aspettando le vere vacanze – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport -. Vorrei andare al mare con Domizia, senza fare niente dalla mattina alla sera, al caldo”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Obiettivo Suzuka
    Per quanto riguarda gli obiettivi fuori dalla MotoGP, Bagnaia ne ha uno in particolare: “Mi piacerebbe che Ducati partecipasse alla 8 ore di Suzuka. So che è un impegno gravoso, ma tutte le volte che chiedo qualcosa a Ducati alla fine la ottengo. Sarebbe bellissimo partecipare, magari con Alvaro Bautista, è una pista affascinante e potremmo divertirci molto. Sono anni che provo a chiederlo, prima o poi ci arriveremo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia esalta la Ducati: “Possiamo aprire un ciclo”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha le idee chiare: la stagione appena conclusa in MotoGP, con i titoli piloti, costruttori e team, non vuole essere un caso isolato per Ducati. Il campione del mondo, a margine della festa del team emiliano in piazza Maggiore a Bologna, ha lanciato un messaggio chiaro per il futuro, con la chiara intenzione di puntare al bis: “Aprire un ciclo vincente con la Ducati? Noi ci proveremo, faremo il massimo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Non è facile, ma abbiamo il potenziale per poter fare sempre molto beneRiposo dopo le fatiche del Mondiale? Per adesso ho passato tre giorni a Madonna di Campiglio, mi sono rilassato, ma come tutti sto aspettando le vere vacanze. Vorrei andare al mare con Domizia, senza fare niente dalla mattina alla sera, al caldo”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bagnaia
    Per quanto riguarda gli obiettivi fuori dalla MotoGP, Bagnaia ne ha uno in particolare: “Mi piacerebbe che Ducati partecipasse alla 8 ore di Suzuka. So che è un impegno gravoso, ma tutte le volte che chiedo qualcosa a Ducati alla fine la ottengo. Sarebbe bellissimo partecipare, magari con Alvaro Bautista, è una pista affascinante e potremmo divertirci molto. Sono anni che provo a chiederlo, prima o poi ci arriveremo”. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia e Bautista rilanciano la sfida Ducati: «Pronti a vincere ancora»

    BOLOGNA – Una festa in Piazza Maggiore, dove anche le parole più ancora che le intenzioni disegnano quando fatto e soprattutto quando vuole (ri)fare la Ducati. La pioggia non ferma il Popolo Rosso, radunato a Bologna per celebrare la storica conquista in contemporanea dei titolo mondiali della MotoGP e della Superbike. Due Triple Corone, quindi un dominio totale. Con Pecco Bagnaia e Alvaro Bautista sul tetto del mondo nella classifica più ambita e agognata: quella dei piloti.Nel pianeta che fino a qualche anno fa era dei costruttori giapponesi, i quali ora invece devono inseguire (e con un gap tecnologico e creativo notevole) proprio i gioielli di Borgo Panigale, quelli creati e resi (per ora) invincibili da Gigi Dall’Igna, con un percorso iniziato nel 2013 con il suo arrivo in Ducati dalla “nemica” Aprilia.«Ci abbiamo messo più tempo di quello che mi ero prefissato, ma la MotoGP, come la Superbike, è complicata. E soprattutto ci siamo riusciti. Dobbiamo essere orgogliosi» afferma il direttore generale di Ducati Corse, l’ingegnere veneto che ha sfornato trovate su trovate che hanno portato il mondo delle due ruote ad avvicinare quello della Formula 1. E che non vuole fermarsi. «Ho sempre pensato che quello che è stato è stato, e che la cosa più importante è quello che sarà. Dobbiamo continuare a spingere e lavorare per portare a casa tutto quello che si può nei prossimi anni».Aprire un ciclo rosso, come la Ferrari dell’era Schumacher. Con la stabilità organizzativa e umana, ma allo stesso tempo continuando a premere sull’acceleratore dell’innovazione. Al resto penseranno i piloti, come assicurano. «Io e la Ducati abbiamo lo stesso dna: mai mollare, ma sentirsi appagati – afferma Bautista -. Sono troppo vecchio per sentire la pressione di dovermi ripetere, so solo che lavorerò e darò il massimo per riuscirci. Con la squadra». E una Panigale V4 rinnovata pesantemente (e già omologata, con tanto di Replica World Champions in serie limitata speciale firmata dallo spagolo e da Bagnaia con i colori dei team campioni).«Non voglio pensare ancora a prossimo anno, ma godermi questo – afferma il torinese, reducas da qualche giorno di sci a Campiglio con Valentino Rossi -. Con questo sicuramente so che sono e siamo quelli da battere. E che mi farò trovare pronto per la nuova stagione e tutto quello che comporta con l’arrivo delle gare Sprint. Voglio continuare a dare spettacolo. Divertirmi e far divertire». Una promessa. E una minaccia per i giapponesi, soprattutto. La Honda di Marc Marquez e la Yamaha di Fabio Quartararo. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Chivasso festeggia il titolo di Bagnaia, ecco quando sarà l’evento

    ROMA – Continua il momento di festa di Ducati e di tutti i tifosi per il titolo di MotoGP conquistato da Pecco Bagnaia. Prima il mega-evento di Bologna organizzato dalla scuderia di Borgo Panigale in piazza Maggiore, dove verranno celebrati i traguardi del Motomondiale e quelli della Superbike, con Alvaro Bautista protagonista. Poi, pochi giorni dopo, toccherà a Chivasso, località in cui è cresciuto Bagnaia, dove avrà luogo la festa organizzata dal fan club del numero 63.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Il programma
    L’evento è previsto alle ore 15 di domenica 18 dicembre a Chivasso, in piazza d’Armi. Ad annunciarlo è stato proprio il fan club di Pecco Bagnaia, tramite un post condiviso sui propri canali social. La festa arriva a poco più di un mese dal trionfo del ducatista a Valencia. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Miller: “La decisione di passare da Ducati a KTM è mia”

    ROMA – Jack Miller ha parlato in maniera pienamente positiva dell’esperienza trascorsa in Ducati. Cinque anni in cui il pilota australiano è arrivato ai vertici della MotoGP, raggiungendo come miglior risultato il quarto posto del 2021. Un progresso sottolineato innanzitutto dal numero 43: “Gli anni in Ducati sono stati qualcosa che ha cambiato le regole del gioco per me e la mia carriera – le sue parole riportate da “Autosport” -. Prima di arrivare in Ducati, ho ottenuto una vittoria sul bagnato, ora abbiamo ottenuto qualcosa come 20 podi”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Miller
    “È stato un viaggio fantastico, ho imparato molto, ho provato così tante diverse configurazioni della moto a cui mi sento ancora legato – ha aggiunto Miller -. La decisione di passare in KTM alla fine è stata mia e solo mia. Ducati è stata la mia Casa negli ultimi cinque anni ed è triste finire, ma sono anche molto entusiasta del prossimo capitolo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Miller e l’addio a Ducati: “Ho deciso io”

    ROMA – “Gli anni in Ducati sono stati qualcosa che ha cambiato le regole del gioco per me e la mia carriera”. Jack Miller ha parlato in maniera pienamente positiva dell’esperienza trascorsa in Ducati. Cinque anni in cui il pilota australiano è arrivato ai vertici della MotoGP, raggiungendo come miglior risultato il quarto posto del 2021. Un progresso sottolineato innanzitutto dal numero 43: “Prima di arrivare in Ducati, ho ottenuto una vittoria sul bagnato – le sue parole riportate da “Autosport” -, ora abbiamo ottenuto qualcosa come 20 podi”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Il passaggio in KTM
    “È stato un viaggio fantastico, ho imparato molto, ho provato così tante diverse configurazioni della moto a cui mi sento ancora legato – ha aggiunto Miller -. La decisione di passare in KTM alla fine è stata mia e solo mia. Ducati è stata la mia Casa negli ultimi cinque anni ed è triste finire, ma sono anche molto entusiasta del prossimo capitolo”. LEGGI TUTTO