consigliato per te

  • in

    Ducati, retroscena Tardozzi: “Ho litigato con tutti. Che scintille tra Dovizioso e Iannone”

    ROMA – Davide Tardozzi è stata sicuramente una delle figure di riferimento principali degli ultimi anni in Ducati, per la quale ricopre il ruolo di team manager dal 2014. Il dirigente italiano ha quindi potuto vedere e gestire da vicino diversi piloti, sia come carattere che come palmares. Uno dei piloti più titolati che Tardozzi ha dovuto gestire è stato Jorge Lorenzo, sul quale, in un’intervista rilasciata a GPOne, ha dichiarato: “Mi ci è voluto un po’ di tempo per capirlo, anche perché è arrivato che aveva vinto già cinque titoli mondiali”. È invece ben noto il clima tutt’altro che disteso nel box con la coppia Iannone-Dovizioso: “Non pensate che Dovizioso fosse facile da gestire! Delle volte, fargli cambiare idea era davvero difficile: è un bravo ragazzo, ma un po’ cocciuto”. “Instaurare una buona relazione con un pilota non vuol dire per forza andarci d’accordo – sentenzia Tardozzi -. Ho litigato con tutti, e con qualcuno anche più di una volta. Quando realizzano che gli dici certe cose, lo riconoscono”. 
    “Bastianini e Bagnaia hanno capito di dover collaborare”
    E con Francesco Bagnaia? “A dir la verità, ci ho messo un po’ di tempo a capire pure lui – spiega Tardozzi -. Ha un’onestà intellettuale unica, ma devi conoscere alcune cose per andarci d’accordo, devi sapere cosa lo infastidisce”. Pecco si ritroverà a condividere il box con Enea Bastianini è tanta: “Sembrano stare bene insieme. Un giorno, a colazione, li ho trovati che parlavano, a pranzo e a cena sono sempre insieme, senza che nessuno abbia chiesto loro di farlo. Hanno capito che collaborare è fondamentale. Inoltre, sono consapevoli che li aiuteremo alla stessa maniera, e che avranno le stesse possibilità di vincere”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ducati, Tardozzi: “Da Lorenzo e Iannone, ecco i piloti più problematici”

    ROMA – Davide Tardozzi è atteso al nono anno da team manager del team Ducati in MotoGP, rappresentando una delle figure chiave che ha permesso il ritorno al titolo alla scuderia di Borgo Panigale. Il dirigente italiano ha quindi potuto vedere e gestire da vicino diversi piloti, sia come carattere che come palmares. Uno dei piloti più titolati che Tardozzi ha dovuto gestire è stato Jorge Lorenzo, sul quale, in un’intervista rilasciata a GPOne, ha dichiarato: “Mi ci è voluto un po’ di tempo per capirlo, anche perché è arrivato che aveva vinto già cinque titoli mondiali”. È invece ben noto il clima tutt’altro che disteso nel box con la coppia Iannone-Dovizioso: “Non pensate che Dovizioso fosse facile da gestire! Delle volte, fargli cambiare idea era davvero difficile: è un bravo ragazzo, ma un po’ cocciuto”. “Instaurare una buona relazione con un pilota non vuol dire per forza andarci d’accordo – sentenzia Tardozzi -. Ho litigato con tutti, e con qualcuno anche più di una volta. Quando realizzano che gli dici certe cose, lo riconoscono”. 
    La situazione con Bagnaia e Bastianini
    E con Francesco Bagnaia? “A dir la verità, ci ho messo un po’ di tempo a capire pure lui – spiega Tardozzi -. Ha un’onestà intellettuale unica, ma devi conoscere alcune cose per andarci d’accordo, devi sapere cosa lo infastidisce”. Pecco si ritroverà a condividere il box con Enea Bastianini è tanta: “Sembrano stare bene insieme. Un giorno, a colazione, li ho trovati che parlavano, a pranzo e a cena sono sempre insieme, senza che nessuno abbia chiesto loro di farlo. Hanno capito che collaborare è fondamentale. Inoltre, sono consapevoli che li aiuteremo alla stessa maniera, e che avranno le stesse possibilità di vincere”.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Ducati non si ferma: “Nel 2023 moto ancora più potente”

    ROMA – La stagione 2023 di MotoGP è ormai alle porte, e la Ducati si presenta come la moto da battere anche nel nuovo anno. Infatti, a Borgo Panigale si augurano che il titolo vinto da Francesco Bagnaia sia solo il primo di tanti successi. A ribadirlo è Davide Barana, che in un’intervista a Marca ha rilanciato: “È incredibile come ogni anno ci vengano nuove idee per migliorare il motore. È difficile perché i motori attuali sono gli stessi da dieci anni. Il motore di quest’anno sarà più potente di quello dell’anno scorso, e stiamo anche già lavorando su quello di marzo. Siamo quasi al limite dello sviluppo, ma le idee non ci mancano; ci manca solo il tempo necessario per silupparle”. Il direttore tecnico della Ducati ha anche commentato la situazione relativa all’aerodinamica: “Non mi aspetto grandi rivoluzioni, come ci sono state in passato, ma porteremo cose nuove ai test di Sepang. Ci sono alcune soluzioni molto visibili, per cui non le abbiamo svelate alla presentazione. Quando ti seguono o copiano tu, significa che hai fatto bene, ma questo non è un motivo per fermarti, ma per avanzare. Vedremo come vanno, perché il pilota ha un peso importante in questo”.
    L’importanza della tecnologia
    Negli ultimi anni, inoltre, è diventata sempre più importante l’incidenza della tecnologia. Su questo aspetto, Ducati collabora attivamente con Lenovo, il cui direttore delle sponsorizzazioni, Lara Rodini, ha commentato: “Ducati cercava un partner che li aiutasse a gestire la parte tecnologica e li accompagnasse nella trasformazione digitale. È una vera collaborazione, non una sponsorizzazione. Fin dall’inizio abbiamo analizzato e cercato soluzioni per metterli a disposizione del team. Non si può dire molto perché ci sono progetti riservati, ma loltre alla trasformazione digitale, si fanno valutazioni importanti su intelligenza artificiale e realtà virtuale. Il garage remoto, infatti, è un progetto già annunciato: il quartier generale è collegato con il team in pista e si fanno alcune attività in parallelo. È una bella rivoluzione. La F1 lo fa da tempo, ma lì hanno più risorse, sia di budget che di persone”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Ducati: “Il motore sarà ancora più potente”

    ROMA – La Ducati ha tutta l’intenzione di presentarsi ai nastri di partenza della nuova stagione di MotoGP con ancora i favori del pronostico. Infatti, a Borgo Panigale si augurano che il titolo vinto da Francesco Bagnaia sia solo il primo di tanti successi. A ribadirlo è Davide Barana, che in un’intervista a Marca ha rilanciato: “È incredibile come ogni anno ci vengano nuove idee per migliorare il motore. È difficile perché i motori attuali sono gli stessi da dieci anni. Il motore di quest’anno sarà più potente di quello dell’anno scorso, e stiamo anche già lavorando su quello di marzo. Siamo quasi al limite dello sviluppo, ma le idee non ci mancano; ci manca solo il tempo necessario per silupparle”. Il direttore tecnico della Ducati ha anche commentato la situazione relativa all’aerodinamica: “Non mi aspetto grandi rivoluzioni, come ci sono state in passato, ma porteremo cose nuove ai test di Sepang. Ci sono alcune soluzioni molto visibili, per cui non le abbiamo svelate alla presentazione. Quando ti seguono o copiano tu, significa che hai fatto bene, ma questo non è un motivo per fermarti, ma per avanzare. Vedremo come vanno, perché il pilota ha un peso importante in questo”.
    La partnership con Lenovo
    Negli ultimi anni, inoltre, è diventata sempre più importante l’incidenza della tecnologia. Su questo aspetto, Ducati collabora attivamente con Lenovo, il cui direttore delle sponsorizzazioni, Lara Rodini, ha commentato: “Ducati cercava un partner che li aiutasse a gestire la parte tecnologica e li accompagnasse nella trasformazione digitale. È una vera collaborazione, non una sponsorizzazione. Fin dall’inizio abbiamo analizzato e cercato soluzioni per metterli a disposizione del team. Non si può dire molto perché ci sono progetti riservati, ma loltre alla trasformazione digitale, si fanno valutazioni importanti su intelligenza artificiale e realtà virtuale. Il garage remoto, infatti, è un progetto già annunciato: il quartier generale è collegato con il team in pista e si fanno alcune attività in parallelo. È una bella rivoluzione. La F1 lo fa da tempo, ma lì hanno più risorse, sia di budget che di persone”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Pirro in pista con Ducati: date e protagonisti shakedown Sepang

    ROMA – Lo shakedown di Sepang sancisce il primo passo verso il via ufficiale alla nuova stagione di MotoGP. In Malesia, infatti, dal 5 al 7 febbraio, andranno in scena i primi test ufficiali della stagione: in pista, come di consueto, ci saranno i piloti di riserva e i rookie, anzi il rookie, perché quest’anno l’unico volto nuovo nella classe regina sarà quello di Augusto Fernandez, vincitore della Moto2 nel 2022. Il programma prevede una sessione dalle 10:00 alle 18:00 locali ogni giorno. Per vedere i piloti “titolari” in pista bisognerà attendere il prossimo weekend, con la seconda sessione di test ufficiali previsti sempre a Sepang, dal 10 al 12 febbraio. Per la Ducati sarà quindi Michele Pirro a scendere in pista con la nuova Desmosedici GP23, mentre per l’Aprilia ecco Lorenzo Savadori.
    Ecco chi scenderà in pista
    La Yamaha, uscita dalle ossa rotte nel confronto con Ducati nel 2022, saranno ben tre i test riders in pista: Cal Crutchlow, Katsuyuki Nakasuga and Kohta Nozane. Invece per Honda, altra scuderia in cerca di riscatto dopo anni decisamente complicati, ecco Stefan Bradl. Altre due vecchie conoscenze del motomondiale saranno protagoniste con la KTM: Dani Pedrosa, che avrà una wild card durante la stagione, e Mika Kallio, oltre al dubbio su Jonas Folger, iscritto per il 2023 ma la cui presenza non è certa.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Bastianini e il problema con il nuovo calendario

    ROMA – Enea Bastianini si prepara a vivere una stagione da protagonista in MotoGP. Una stagione che segna un doppio, grande cambiamento: il nativo di Rimini, infatti, è stato promosso in Ducati ufficiale, mentre il motomondiale è stato rivoluzionato, contando ora 21 gare e soprattutto le sprint race previste per ogni weekend di gara. E il “Bestia” ha parlato proprio di questo nell’intervista con lo sponsor GIVI, spiegando: “Comincia ad essere complicato per la mia famiglia e la mia ragazza nel seguirmi in tutte le gare. Loro sono il mio riferimento, la mia base con cui mi relaziono quando sono in forma e nei momenti più difficili“. 
    La chiamata della Ducati ufficiale
    Inevitabile, poi, la domanda sulle sensazioni vissute quando è arrivata la promozione dal team Gresini alla Ducati ufficiale: “Stavo tornando dal mare, mentre ero in moto ho sentito vibrare il telefono. Ho visto che era Luigi Dall’Igna che mi ha detto ‘Abbiamo deciso di spostarti nel team interno’. Ho chiamato subito la mia ragazza, i miei genitori, abbiamo subito festeggiato, una giornata unica“. Poi, il primo contatto con tutta la squadra che lo supporterà per tentare di vincere il titolo: “Il metodo è rimasto abbastanza invariato rispetto all’anno scorso, ero già in un ambiente Ducati. Ciò che cambia è vedere tante persone che devi coinvolgere e spiegare tutto nel dettaglio per aiutare a sviluppare la moto ed essere subito veloce dalla prima gara“. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Bastianini e il nuovo calendario: “La famiglia farà fatica a seguirmi”

    ROMA – Ancora poche settimane e prenderà via la nuova stagione di MotoGP, con Enea Bastianini pronto a giocare un ruolo da protagonista. Una stagione che segna un doppio, grande cambiamento: il nativo di Rimini, infatti, è stato promosso in Ducati ufficiale, mentre il motomondiale è stato rivoluzionato, contando ora 21 gare e soprattutto le sprint race previste per ogni weekend di gara. E il “Bestia” ha parlato proprio di questo nell’intervista con lo sponsor GIVI, spiegando: “Comincia ad essere complicato per la mia famiglia e la mia ragazza nel seguirmi in tutte le gare. Loro sono il mio riferimento, la mia base con cui mi relaziono quando sono in forma e nei momenti più difficili“. 
    La chiamata di Dall’Igna
    Inevitabile, poi, la domanda sulle sensazioni vissute quando è arrivata la promozione dal team Gresini alla Ducati ufficiale: “Stavo tornando dal mare, mentre ero in moto ho sentito vibrare il telefono. Ho visto che era Luigi Dall’Igna che mi ha detto ‘Abbiamo deciso di spostarti nel team interno’. Ho chiamato subito la mia ragazza, i miei genitori, abbiamo subito festeggiato, una giornata unica“. Poi, il primo contatto con tutta la squadra che lo supporterà per tentare di vincere il titolo: “Il metodo è rimasto abbastanza invariato rispetto all’anno scorso, ero già in un ambiente Ducati. Ciò che cambia è vedere tante persone che devi coinvolgere e spiegare tutto nel dettaglio per aiutare a sviluppare la moto ed essere subito veloce dalla prima gara“. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, il Frecciarossa veste Ducati: un treno speciale per Bagnaia e Bastianini

    ROMA – Anche Trenitalia festeggia la Ducati, dopo i clamorosi successi ottenuti nel 2022. A Termini, infatti, è stata presentata la nuova livrea dedicata ai traguardi della scuderia di Borgo Panigale. In particolare, sulle testate del Frecciarossa 1000 nr. 35 si legge la scritta “Il rosso vincente corre veloce”, richiamando ai colori simbolo delle due realtà. È presente anche una gigantografia sia di Francesco Bagnaia che di Enea Bastianini con le rispettive moto e il tricolore, con il grigio a fare da sfondo. Le altre carrozze del convoglio, invece, non sono state modificate.
    La presentazione
    La cerimonia di presentazione ha visto la presenza di rappresentanti di Trenitalia, con l’amministratore delegato Luigi Corradi, oltre all’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, e rappresentanti della Ducati, ovvero il direttore generale di Ducati Corse, Luigi Dall’Igna, e lo stesso Bagnaia, che ha potuto posare anche con la sua nuova Desmosedici GP23 con il numero 1.  LEGGI TUTTO