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    MotoGP, Jarvis pizzica Ducati: “Test invernali non vanno sopravvalutati”

    ROMA – I tre giorni di test ufficiali, a Sepang, nella scorsa settimana, hanno dato il via alla stagione 2023 di MotoGP. Le diverse ore spese in Malesia hanno restituito una Ducati sempre davanti a tutti, con l’Aprilia come prima contendente. Più indietro, invece, la Yamaha, che pur avendo migliorato sensibilmente la propria velocità di punta, almeno in questo frangente non è riuscita a trovare il bandolo della matassa su altre criticità. Ma Lin Jarvis, ai microfoni di Speedweek, ha predicato calma, anzi rilanciando la sfida proprio alla scuderia di Borgo Panigale: “Negli ultimi tre anni, Yamaha è arrivata prima e seconda nella classifica piloti e in quella costruttori. I risultati di questi test non vanno sopravvalutati, perché molto dipende da cosa provi e a che ora del giorno lo fai. Quasi tutti i piloti sono andati alla ricerca del time attack, ma in MotoGP non vinci facendo il giro veloce nei test”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, già scintille Yamaha-Ducati: Jarvis e la stoccata ai test di Sepang

    ROMA – La stagione di MotoGP è già cominciata, con i tre giorni di test ufficiali della scorsa settimana a Sepang. Le diverse ore spese in Malesia hanno restituito una Ducati sempre davanti a tutti, con l’Aprilia come prima contendente. Più indietro, invece, la Yamaha, che pur avendo migliorato sensibilmente la propria velocità di punta, almeno in questo frangente non è riuscita a trovare il bandolo della matassa su altre criticità. Ma Lin Jarvis, ai microfoni di Speedweek, ha predicato calma, anzi rilanciando la sfida proprio alla scuderia di Borgo Panigale: “Negli ultimi tre anni, Yamaha è arrivata prima e seconda nella classifica piloti e in quella costruttori. I risultati di questi test non vanno sopravvalutati, perché molto dipende da cosa provi e a che ora del giorno lo fai. Quasi tutti i piloti sono andati alla ricerca del time attack, ma in MotoGP non vinci facendo il giro veloce nei test”.  LEGGI TUTTO

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    Dovizioso nell’Hall of Fame di MotoGP: quando e dove verrà premiato

    ROMA – La Dorna ha annunciato l’inserimento di Andrea Dovizioso nella prestigiosissima Hall of Fame della MotoGP. Il pilota italiano si vede così riconosciuta una carriera sempre ad altissimo livello, nonostante abbia dovuto confrontarsi con altre leggende come Valentino Rossi, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Un giovanissimo Dovizioso ha vinto nel 2004 il titolo in 125 per poi passare, dopo tre stagioni in 250 con un terzo e due secondi posti, in MotoGP. Con la Honda ha trovato il primo podio nella classe regina da rookie, e la prima vittoria nella stagione successiva. Dopo un anno nel team Tech3 in Yamaha nel 2012, ecco il passaggio in Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Dovizioso nell’Hall of Fame: verrà premiato al Mugello

    ROMA – Andrea Dovizioso verrà presto inserito nell’Hall of Fame della MotoGP, come annunciato dalla Dorna. Il pilota italiano si vede così riconosciuta una carriera sempre ad altissimo livello, nonostante abbia dovuto confrontarsi con altre leggende come Valentino Rossi, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Un giovanissimo Dovizioso ha vinto nel 2004 il titolo in 125 per poi passare, dopo tre stagioni in 250 con un terzo e due secondi posti, in MotoGP. Con la Honda ha trovato il primo podio nella classe regina da rookie, e la prima vittoria nella stagione successiva. Dopo un anno nel team Tech3 in Yamaha nel 2012, ecco il passaggio in Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Zarco: “Sette Ducati nei primi nove, per gli altri sarà dura”

    ROMA – A Sepang si sono tenuti i primi test ufficiali della MotoGP, con i piloti che hanno potuto provare per la prima volta le rispettive nuove moto. Sul circuito malese è emersa ancora la supremazia di Ducati, che dopo il 2022 da sogno non sembra aver perso mordente. Una supremazia che ha stupito anche Johann Zarco, assolutamente esaltato dalle indicazioni arrivate dalla sua Pramac, con uno sguardo ai compagni di marca: “Non sarà divertente per gli altri piloti. Abbiamo visto sette Ducati nelle prime nove posizioni, anche il team Gresini ora è lì, per gli altri sarà dura. Questo è buono per noi, ma penso che in una pista diversa da Sepang, anche Quartararo e Marc Marquez saranno con noi”, ha dichiarato ai microfoni di Crash-net.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Zarco entusiasta delle Ducati: “Per gli altri non sarà un 2023 divertente”

    ROMA – I piloti di MotoGP, dopo il lungo inverno, hanno potuto riassaggiare la pista nei primi test ufficiali a Sepang. Sul circuito malese è emersa ancora la supremazia di Ducati, che dopo il 2022 da sogno non sembra aver perso mordente. Una supremazia che ha stupito anche Johann Zarco, assolutamente esaltato dalle indicazioni arrivate dalla sua Pramac, con uno sguardo ai compagni di marca: “Non sarà divertente per gli altri piloti. Abbiamo visto sette Ducati nelle prime nove posizioni, anche il team Gresini ora è lì, per gli altri sarà dura. Questo è buono per noi, ma penso che in una pista diversa da Sepang, anche Quartararo e Marc Marquez saranno con noi”, ha dichiarato ai microfoni di Crash-net.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Alex Marquez già davanti a Marc. Ducati: “Ora ha una moto che funziona”

    ROMA – Il passaggio di Alex Marquez in Ducati è una delle novità più interessanti della nuova stagione di MotoGP. Lo spagnolo, infatti, ha “tradito” Honda, staccandosi dall’ingombrante figura del fratello maggiore Marc, e accettando la nuova sfida con il team Gresini. Le prime impressioni derivanti dai test ufficiali in Malesia hanno subito messo in mostra il numero 73, che appare già a suo agio con la Desmosedici di Borgo Panigale. Per sottolineare la differenza di rendimento tra Ducati e Honda, basti pensare che Alex Marquez ha abbassato di 1″7 il tempo ottenuto in qualifica a Sepang la scorsa stagione, oltre ad essere stato più veloce di Marc. Alex ha chiusi la classifica combinata al nono posto, facendo meglio di 281 millesimi rispetto a Marc (decimo). Numeri che fanno sorridere i vertici di Ducati. “Dopo un periodo difficile con la Honda, il fatto di poter disporre di una moto che funziona gli darà un’enorme motivazione per dimostrare quanto sia bravo. È sicuramente difficile essere il fratello di un alieno come Marc, e può essere ancora più difficile essere nella sua stessa squadra. In Gresini si prenderanno cura di lui”, ha infatti dichiarato il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ai microfoni di Motorsport.com. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati si coccola Alex Marquez: “Dimostrerà perché ha vinto due titoli mondiali”

    ROMA – Una delle novità che più stuzzicano l’appetito degli appassionati di MotoGP è il passaggio di Alex Marquez alla Ducati. Lo spagnolo, infatti, ha “tradito” Honda, staccandosi dall’ingombrante figura del fratello maggiore Marc, e accettando la nuova sfida con il team Gresini. Le prime impressioni derivanti dai test ufficiali in Malesia hanno subito messo in mostra il numero 73, che appare già a suo agio con la Desmosedici di Borgo Panigale. Per sottolineare la differenza di rendimento tra Ducati e Honda, basti pensare che Alex Marquez ha abbassato di 1″7 il tempo ottenuto in qualifica a Sepang la scorsa stagione, oltre ad essere stato più veloce di Marc. Alex ha chiusi la classifica combinata al nono posto, facendo meglio di 281 millesimi rispetto a Marc (decimo). Numeri che fanno sorridere i vertici di Ducati. “Dopo un periodo difficile con la Honda, il fatto di poter disporre di una moto che funziona gli darà un’enorme motivazione per dimostrare quanto sia bravo. È sicuramente difficile essere il fratello di un alieno come Marc, e può essere ancora più difficile essere nella sua stessa squadra. In Gresini si prenderanno cura di lui”, ha infatti dichiarato il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ai microfoni di Motorsport.com. LEGGI TUTTO