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    Superbike Ducati, Bautista ricomincia con una vittoria a Phillip Island: battuto Rea sotto la pioggia

    ROMA – Alvaro Bautista e la Ducati ripartono nella nuova stagione di Superbike da dove l’avevano interrotta nel 2022, ovvero vincendo. Lo spagnolo, infatti, si è aggiudicato gara-1 del primo round a Phillip Island, corsa sotto la pioggia. Scattato in maniera ottimale dai blocchetti di partenza, Bautista è riuscito a sopravanzare fin da subito il poleman Toprak Razgatioglu, cominciando la sua rincorsa a Jonathan Rea. Il nordirlandese, arrivato alla 378esima gara in Superbike (nuovo record assoluto), ha infatti preso la testa della corsa, ma ha dovuto fare i conti con un problema al cambio elettronico; una limitazione gestita comunque al meglio, chiudendo poi a 3″ da Bautista e con un vantaggio identico proprio su Razgatlioglu. Giù dal podio un ottimo Locatelli, scattato dalla nona casella, seguito da Bassani; ottavo Petrucci, dopo essere stato penalizzato di una posizione per un contatto con Vierge. Comincia male, invece, la stagione di Michael Rinaldi: il compagno di squadra di Bautista ha chiuso 14esimo. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Pedrosa e il lavoro in KTM: “Più numeri che sentimenti”

    ROMA – KTM si presenta ai nastri di partenza della nuova MotoGP con obiettivi elevati, certificati dai numerosi cambi all’interno del team negli ultimi anni. L’obiettivo è ovviamente quello di creare una squadra sempre più competitiva, e per farlo ha reclutato anche diversi ingegneri ex Ducati, il punto di riferimento in questo senso. Gli esempi più importanti sono Fabiano Sterlacchini, ora responsabile della tecnologia del progetto austriaco, Francesco Guidotti, tornato in KTM dopo aver fatto il team manager di Ducati Pramac, e, ultimo a livello cronologico, Alberto Giribuola, lo scorso anno capotecnico di Enea Bastianini, e in precedenza al fianco di Andrea Dovizioso in Ducati ufficiale. Tutte figure che hanno portato in KTM un impronta più “scientifica”, come spiegato dal collaudatore Daniel Pedrosa in un’intervista rilasciata a Speedweek: “Arrivano da un sistema organizzativo diverso, basato più sui numeri che sui sentimenti. Cercano di capire il pilota traducendo le sue sensazioni in un qualcosa che possano vedere. A volte si tratta di un linguaggio difficile da capire, o non accurato. Se il pilota non sa esprimerlo correttamente e la telemetria non lo rileva, tutto si complica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Pedrosa e gli ingegneri ex Ducati: “Così è cambiata KTM”

    ROMA – Nel corso degli ultimi anni, KTM ha progressivamente rivoluzionato il proprio team di lavoro, cercando di far salire sempre più il livello in MotoGP. L’obiettivo è ovviamente quello di creare una squadra sempre più competitiva, e per farlo ha reclutato anche diversi ingegneri ex Ducati, il punto di riferimento in questo senso. Gli esempi più importanti sono Fabiano Sterlacchini, ora responsabile della tecnologia del progetto austriaco, Francesco Guidotti, tornato in KTM dopo aver fatto il team manager di Ducati Pramac, e, ultimo a livello cronologico, Alberto Giribuola, lo scorso anno capotecnico di Enea Bastianini, e in precedenza al fianco di Andrea Dovizioso in Ducati ufficiale. Tutte figure che hanno portato in KTM un impronta più “scientifica”, come spiegato dal collaudatore Daniel Pedrosa in un’intervista rilasciata a Speedweek: “Arrivano da un sistema organizzativo diverso, basato più sui numeri che sui sentimenti. Cercano di capire il pilota traducendo le sue sensazioni in un qualcosa che possano vedere. A volte si tratta di un linguaggio difficile da capire, o non accurato. Se il pilota non sa esprimerlo correttamente e la telemetria non lo rileva, tutto si complica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati sul dualismo Bastianini-Bagnaia: “Mentalità cambiata, siamo tranquilli”

    ROMA – La Ducati si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione di MotoGP con una lineup di altissimo livello e tutta italiana, con Enea Bastianini che è andato ad affiancare Francesco Bagnaia. Uno dei temi più discussi degli ultimi mesi è quello relativo all’impatto che avrà il riminese nel box della Rossa. Bastianini, infatti, lo scorso anno ha lottato per il titolo con il team Gresini, uscendo battuto aritmeticamente dal confronto con Bagnaia solo dopo il penultimo appuntamento, non prima di aver messo in scena una battaglia vera con Pecco. Una mossa che aveva creato scompiglio in casa Ducati, quasi creando un caso diplomatico in pitlane. Situazioni superate, come ha dichiarato Paolo Ciabatti in un’intervista rilasciata a Motorsport.com: “Avevamo chiarito tutto già lo scorso anno: Enea voleva dimostrare di meritare la moto ufficiale, e ora che l’ha raggiunta la sua mentalità e ha capito che deve lavorare insieme a Pecco”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ciabatti assicura: “Bastianini maturato, sa di dover lavorare con Bagnaia”

    ROMA – Enea Bastianini e Francesco Bagnaia saranno i due attesissimi alfieri del team ufficiale della Ducati per la nuova stagione di MotoGP. Uno dei temi più discussi degli ultimi mesi è quello relativo all’impatto che avrà il riminese nel box della Rossa. Bastianini, infatti, lo scorso anno ha lottato per il titolo con il team Gresini, uscendo battuto aritmeticamente dal confronto con Bagnaia solo dopo il penultimo appuntamento, non prima di aver messo in scena una battaglia vera con Pecco. Una mossa che aveva creato scompiglio in casa Ducati, quasi creando un caso diplomatico in pitlane. Situazioni superate, come ha dichiarato Paolo Ciabatti in un’intervista rilasciata a Motorsport.com: “Avevamo chiarito tutto già lo scorso anno: Enea voleva dimostrare di meritare la moto ufficiale, e ora che l’ha raggiunta la sua mentalità e ha capito che deve lavorare insieme a Pecco”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis chiama il team di Valentino Rossi: “Sarebbe scelta logica”

    ROMA – “In questo preciso momento storico, in cui stiamo cercando di risollevarci dopo il 2022 negativo, la mancanza di un team clienti non è uno svantaggio. Ma ci possono essere svantaggi nei fine settimana del GP quando abbiamo bisogno di set-up per scenari diversi, ad esempio quando il meteo cambia”. Così Lin Jarvis, intervistato da Speedweek, è tornato a parlare della necessità, per Yamaha, di avere nuovamente un team satellite nel prossimo futuro in MotoGP. La scuderia giapponese, infatti, ha perso l’appoggio del team RNF, passato ad Aprilia, e come confermato dal managing director, sono già cominciate le riflessioni per avere una nuova squadra a cui affidarsi in vista del 2024, soprattutto visto quanto accade in casa Ducati: “Loro hanno le informazioni e i dati di otto piloti che provano cose diverse e testano diverse mescole di pneumatici, quindi saremo sicuramente svantaggiati. Non è un’urgenza assoluta avere il team satellite, ma non vogliamo perdere tempo inutile”. LEGGI TUTTO

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    Superbike Ducati, Bautista carico in vista del primo round: “Tutto sotto controllo”

    ROMA – Alvaro Bautista ha chiuso davanti a tutti la seconda e ultima finestra di test ufficiali di Superbike a Phillip Island, a pochi giorni dal via al campionato, sempre sull’iconico tracciato australiano. “Sono felice perché abbiamo una buon moto su cui mi sono sentito bene fin dal primo momento, non abbiamo dovuto fare grandi cambiamenti perché mi adattassi, siamo stati subito veloci e continui. Penso che questa sia stata una delle mie migliori preseason di sempre, perché mi sento forte: quando ho voluto fare il tempo veloce l’ho fatto, e quando ho cercato il ritmo sono riuscito a trovarlo. Sento che è tutto sotto controllo, quindi sono felice”, ha spiegato ai canali ufficiali Superbike. Il campione iridato in carica ha poi aggiunto: “Oggi eravamo concentrati più sul feeling con la moto. Ieri abbiamo provato il setup e oggi lo abbiamo mantenuto perché mi era piaciuto. Ci siamo poi concentrati sulle gomme, soprattutto in vista della gara. Sono contento, perché ho avuto un buon passo e un buon feeling con la moto: siamo pronti per il weekend”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Bautista: “La miglior preseason di sempre, sono pronto per GP Phillip Island”

    ROMA – “Sono felice perché abbiamo una buon moto su cui mi sono sentito bene fin dal primo momento, non abbiamo dovuto fare grandi cambiamenti perché mi adattassi, siamo stati subito veloci e continui. Penso che questa sia stata una delle mie migliori preseason di sempre, perché mi sento forte: quando ho voluto fare il tempo veloce l’ho fatto, e quando ho cercato il ritmo sono riuscito a trovarlo. Sento che è tutto sotto controllo, quindi sono felice”. Così Alvaro Bautista, ai microfoni della Superbike, al termine della seconda e ultima finestra di test ufficiali di Superbike a Phillip Island, a pochi giorni dal via al campionato, sempre sull’iconico tracciato australiano. Il campione iridato in carica, primo nella classifica combinata, ha poi aggiunto: “Oggi eravamo concentrati più sul feeling con la moto. Ieri abbiamo provato il setup e oggi lo abbiamo mantenuto perché mi era piaciuto. Ci siamo poi concentrati sulle gomme, soprattutto in vista della gara. Sono contento, perché ho avuto un buon passo e un buon feeling con la moto: siamo pronti per il weekend”. LEGGI TUTTO