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    MotoGp: la positività di Miller fa slittare la presentazione della Ducati

    ROMA – La positività al Covid di Jack Miller costringe la Ducati a rivedere la data di prestazione della nuova moto. Il pilota australiano ha annunciato sui social di aver contratto il virus e la scuderia di Borgo Panigale ha subito individuato un altro giorno per l’evento. Inizialmente in programma il prossimo 28 gennaio, la nuova moto verrà ora svelata lunedì 7 febbraio, ossia quando i test di Sepang per la MotoGp saranno già terminati. La Ducati però rassicura tutti: “Miller sta bene ed è asintomatico, è attualmente in isolamento a casa sua in Australia e si sottoporrà a un altro tampone la prossima settimana”.
    Sepang a rischio
    La Ducati ha deciso di prendere questa scelta dopo la notizia del tampone positivo di Miller, bloccato dunque in Australia. In programma c’era anche lo shooting ufficiale accanto alla nuova moto, anche questo rimandato al 7 febbraio. Dalle parti di Borgo Panigale ci si auspica ora che la salute del pilota non subisca gravi conseguenze e che l’infezione possa essere rientrata per i test di Sepang (5-6 febbraio). Ora non resta che aspettare: solo il tampone in programma tra sette giorni ci dirà se l’australiano potrà recarsi in Malesia per iniziare ufficialmente la sua quinta stagione in Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jack Miller positivo: salta la presentazione Ducati

    ROMA – Jack Miller è risultato positivo al coronavirus. Ad annunciarlo è lo stesso pilota australiano, che ha postato un video sui social per annunciare il contagio e l’impossibilità a presenziare all’evento di presentazione della nuova Ducati, in programma il prossimo 28 gennaio. “Purtroppo, come potete vedere, sono ancora a casa in Australia dopo essere risultato positivo – spiega Miller nel video -. Ciò significa che non mi è permesso viaggiare, circostanza che mi farà perdere la presentazione della squadra”.
    Le parole di Miller
    “A parte questo mi sento bene, non ho sintomi e continuo la mia preparazione qui, in fattoria – aggiunge il pilota aussie -. Ho potuto schivarlo per così tanto tempo prima che saltasse su e mi mordesse. Comunque, stiamo tutti bene e in salute. Spero di poter viaggiare presto, non vedo l’ora di essere di nuovo con il team Ducati”. A questo punto è corsa contro il tempo per i test della MotoGp di Sepang, in programma il 5 e il 6 febbraio. L’obiettivo è quello di tornare negativo per i primi due giorni in pista con le nuove moto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ducati: il 28 gennaio sarà presentata la nuova moto

    ROMA – La nuova Ducati verrà a breve presentata al pubblico. La scuderia emiliana ha infatti comunicato che 28 gennaio prossimo, alle ore 16, si terrà un evento virtuale trasmesso in streaming, dove verrà svelata la moto con cui ambire al titolo nel 2022. Il team di Borgo Panigale ha confermato in MotoGp la coppia Miller-Bagnaia, con “Pecco” che nella parte finale della scorsa stagione ha cercato l’assalto su Fabio Quartararo, poi campione del mondo con la Yamaha. La Ducati si è però potuta consolare con il titolo costruttori, il primo dal 2007, quando in pista c’erano Loris Capirossi e Casey Stoner.
    L’endorsement di Dall’Igna
    Le premesse per il prossimo anno dunque ci sono tutte, con la Ducati che andrà a a schierare in griglia una coppia di piloti capaci di impensierire il francese campione del mondo. Anche lo stesso direttore generale del team italiano, Luigi Dall’Igna, spera nella vittoria finale, andando a candidare Francesco Bagnaia. Le speranze della Ducati sono quindi riposte in “Pecco”, che dovrà fare il possibile per riportare a Borgo Panigale un titolo piloti che manca sempre dal 2007, quando a trionfare fu Stoner. Il pilota italiano ha dimostrato di essere all’altezza del “Diablo”, ma anche la Desmosedici dovrà fare la sua parte. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ducati: la presentazione fissata per il 28 gennaio

    ROMA – La Ducati comunica la data in cui verrà presentata la nuova moto. La data da cerchiare in rosso sul calendario è il 28 gennaio prossimo, quando alle ore 16 si terrà un evento virtuale che sarà possibile seguire sui canali ufficiali della scuderia italiana. Il team di Borgo Panigale per il 2022 ha confermato in MotoGp la coppia Miller-Bagnaia, con “Pecco” che nella fase finale del 2021 ha cercato l’assalto su Fabio Quartararo, poi campione del mondo con la Yamaha. La Ducati si è però potuta consolare con il titolo costruttori, il primo dal 2007, quando in pista c’erano Loris Capirossi e Casey Stoner.
    Speranze e realtà
    Le premesse per il prossimo anno dunque ci sono tutte, con la Ducati che andrà a a schierare in griglia una coppia di piloti capaci di impensierire il francese campione del mondo. Anche lo stesso direttore generale del team italiano, Luigi Dall’Igna, spera nella vittoria finale, andando a candidare Francesco Bagnaia. L’ultima vittoria della Ducati, per quanto riguarda i piloti, risale sempre al 2007, quando a salire sul tetto del mondo fu Stoner. Ora dalle parti di Borgo Panigale si punta a trasformare le sensazioni dell’anno scorso in realtà e tanto dipenderà dalle prestazioni della Desmosedici. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso e il rinnovo con la Ducati: “Non hanno trovato il tempo”

    ROMA – L’addio alla Ducati, per i modi in cui è arrivato, non è mai stato digerito da Andrea Dovizioso. Ora il centauro forlivese ha cambiato pagina, ma in una recente intervista a Motorcycle News ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Sono stati molti i motivi per cui ci siamo lasciati. Per esempio, quando è stato il momento di trattare il rinnovo, la Ducati non ha mai trovato il tempo per discuterne. Già questo fa capire com’era l’atmosfera. Non abbiamo avuto modo di parlare di soldi con loro, anche se il denaro non è mai stato un limite per me”, le sue parole. 
    L’arrivo in Yamaha
    Dovizioso ha poi spiegato i motivi che lo hanno spinto a tornare all’interno del paddock, per una parte di stagione come compagno di Valentino Rossi in Petronas: “Non è lo stipendio che mi ha fatto decidere di tornare – prosegue -. Non ho mai scelto una moto in base a quello che avrei guadagnato. Per questo motivo non ho voluto ritirarmi. Semplicemente avrei corso solo dove avrei voluto e alle mie condizioni. Si sono verificate una serie di circostanze, probabilmente sono stato fortunato. Yamaha era interessata a ricevere feedback da un pilota esperto proveniente da un’altra moto e lo sponsor mi voleva. La moto finora mi è sembrata ‘amichevole’, ma c’è tanto lavoro da fare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “La Ducati non ha mai trovato il tempo per il mio rinnovo”

    ROMA – Andrea Dovizioso non ha mai digerito l’addio alla Ducati per i modi in cui è arrivato. Ora il centauro forlivese ha cambiato pagina, ma in una recente intervista a Motorcycle News ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Sono stati molti i motivi per cui ci siamo lasciati. Per esempio, quando è stato il momento di trattare il rinnovo, la Ducati non ha mai trovato il tempo per discuterne. Già questo fa capire com’era l’atmosfera. Non abbiamo avuto modo di parlare di soldi con loro, anche se il denaro non è mai stato un limite per me”, le sue parole. 
    L’approdo alla Petronas
    Dovizioso ha poi spiegato i motivi che lo hanno spinto a tornare all’interno del paddock, per una parte di stagione come compagno di Valentino Rossi in Petronas: “Non è lo stipendio che mi ha fatto decidere di tornare – prosegue -. Non ho mai scelto una moto in base a quello che avrei guadagnato. Per questo motivo non ho voluto ritirarmi. Semplicemente avrei corso solo dove avrei voluto e alle mie condizioni. Si sono verificate una serie di circostanze, probabilmente sono stato fortunato. Yamaha era interessata a ricevere feedback da un pilota esperto proveniente da un’altra moto e lo sponsor mi voleva. La moto finora mi è sembrata ‘amichevole’, ma c’è tanto lavoro da fare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna assicura supporto al team Gresini: “Fanno parte della nostra famiglia”

    ROMA – A meno di un mese dall’inizio della nuova stagione della MotoGp, il Gresini Racing ha svelato la nuova livrea della propria moto, dopo sette anni di collaborazione con Aprilia. La nuova avventura porta invece la firma della Ducati, con Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio pronti a misurarsi con la Desmosedici GP21, dopo il primo assaggio avuto nei test post stagione 2021. L’entusiasmo è alle stelle, complici l’anno di esperienza maturato dal “Bestia” e dall’entusiasmo del rookie “Diggia”, oltre alla solidità del gruppo Ducati dimostrata negli ultimi anni. Alla cerimonia di presentazione della nuova moto, era presente proprio anche il direttore generale della Scuderia di Borgo Panigale Luigi Dall’Igna, che ha assicurato: “Ora Gresini è parte della nostra famiglia, li aiuteremo con pieno supporto sia sul lato tecnico sia dal punto di vista umano, entrambi importanti per ottenere risultati. Due piloti giovani: anche questo fa parte della strategia Ducati”. 
    Dall’Igna: “Buoni i primi passi verso la nuova stagione”
    Dall’Igna ha poi detto la propria opinione sui due piloti schierati dal Gresini Racing, che fa così salire a otto le Ducati presenti in griglia: “Il primo approccio con la MotoGP è stato difficile per Di Giannantonio, ma l’ho visto bene in sella: ha corso col sorriso e questo è importante. Per Enea era la prima volta con l’evoluzione della sua moto del 2021 ed era molto contento, ottime le prime impressioni e buoni i tempi. Questi sono dei primi passi buoni per la nuova stagione: Enea deve continuare a crescere, ha fatto molto bene all’esordio con due podi e mi aspetto che continui a mostrare il suo talento, può essere protagonista. Diggia, come detto, è alla prima stagione in MotoGP e deve fare qualcosa come Enea”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il Team Gresini inaugura il 2022: presentata la nuova Ducati

    ROMA – Si apre ufficialmente la stagione 2022 della classe regina, con il Gresini Racing che ha svelato la livrea della sua nuova Ducati Desmosedici GP21. Dopo sette anni di collaborazione con Aprilia, il team fondato dal compianto Fausto torna sulla griglia di MotoGp come team indipendente. Con una cerimonia trasmessa sui propri canali social, la squadra ha svelato la nuova moto, che presenta una livrea dominata dal colore blu avio chiaro, con inserti rossi, e che verrà guidata da Enea Bastianini e dal rookie Fabio Di Giannantonio. Alla presentazione erano presenti la moglie di Fausto e team owner Nadia Padovani, nonché i vertici della Ducati, tra cui Gigi Dall’Igna. Tanta emozione sul palco e tanta voglia di vedere all’opera questa nuova moto, con cui Bastianini ha già fatto vedere premesse importanti nei test alla fine della scorsa stagione. 
    “Fausto sarebbe orgoglioso di noi” 
    “Finalmente presentiamo un progetto a cui abbiamo creduto fortemente e in cui abbiamo lavorato senza sosta da ormai un anno a questa parte. Siamo molto motivati, siamo arrivati ad essere il primo team MotoGP a presentarsi e credo che le nostre moto siano davvero bellissime e spero piacciano anche agli altri”, la carica di Nadia Padovani. Che ha poi aggiunto: “Mi piace pensare che Fausto ci stia guardando e sono convinta che sia orgoglioso della sua famiglia, ormai non faccio nemmeno distinzione da famiglia naturale e famiglia lavorativa, siamo un tutt’uno. Devo dire che ho visto sia ‘Diggia’ che Enea in gran forma e con una gran voglia di iniziare: puntiamo ad essere un team protagonista e a farci vedere qualche volta in parco chiuso“. LEGGI TUTTO