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    MotoGp, Dovizioso e il rinnovo con la Ducati: “Non hanno trovato il tempo”

    ROMA – L’addio alla Ducati, per i modi in cui è arrivato, non è mai stato digerito da Andrea Dovizioso. Ora il centauro forlivese ha cambiato pagina, ma in una recente intervista a Motorcycle News ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Sono stati molti i motivi per cui ci siamo lasciati. Per esempio, quando è stato il momento di trattare il rinnovo, la Ducati non ha mai trovato il tempo per discuterne. Già questo fa capire com’era l’atmosfera. Non abbiamo avuto modo di parlare di soldi con loro, anche se il denaro non è mai stato un limite per me”, le sue parole. 
    L’arrivo in Yamaha
    Dovizioso ha poi spiegato i motivi che lo hanno spinto a tornare all’interno del paddock, per una parte di stagione come compagno di Valentino Rossi in Petronas: “Non è lo stipendio che mi ha fatto decidere di tornare – prosegue -. Non ho mai scelto una moto in base a quello che avrei guadagnato. Per questo motivo non ho voluto ritirarmi. Semplicemente avrei corso solo dove avrei voluto e alle mie condizioni. Si sono verificate una serie di circostanze, probabilmente sono stato fortunato. Yamaha era interessata a ricevere feedback da un pilota esperto proveniente da un’altra moto e lo sponsor mi voleva. La moto finora mi è sembrata ‘amichevole’, ma c’è tanto lavoro da fare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “La Ducati non ha mai trovato il tempo per il mio rinnovo”

    ROMA – Andrea Dovizioso non ha mai digerito l’addio alla Ducati per i modi in cui è arrivato. Ora il centauro forlivese ha cambiato pagina, ma in una recente intervista a Motorcycle News ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Sono stati molti i motivi per cui ci siamo lasciati. Per esempio, quando è stato il momento di trattare il rinnovo, la Ducati non ha mai trovato il tempo per discuterne. Già questo fa capire com’era l’atmosfera. Non abbiamo avuto modo di parlare di soldi con loro, anche se il denaro non è mai stato un limite per me”, le sue parole. 
    L’approdo alla Petronas
    Dovizioso ha poi spiegato i motivi che lo hanno spinto a tornare all’interno del paddock, per una parte di stagione come compagno di Valentino Rossi in Petronas: “Non è lo stipendio che mi ha fatto decidere di tornare – prosegue -. Non ho mai scelto una moto in base a quello che avrei guadagnato. Per questo motivo non ho voluto ritirarmi. Semplicemente avrei corso solo dove avrei voluto e alle mie condizioni. Si sono verificate una serie di circostanze, probabilmente sono stato fortunato. Yamaha era interessata a ricevere feedback da un pilota esperto proveniente da un’altra moto e lo sponsor mi voleva. La moto finora mi è sembrata ‘amichevole’, ma c’è tanto lavoro da fare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso si allena: “Il mio 2022 inizia adesso”

    ROMA – Andrea Dovizioso ha iniziato i preparativi per la prossima stagione in MotoGp. Come lui stesso ha documentato su Instagram, sono iniziati i suoi allenamenti con una moto da cross Yamaha. La location scelta dal classe 1986 è quella del Moto Club Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, a pochi kilometri da Maranello. “Primo allenamento dell’anno svolto, la stagione 2022 è ufficialmente iniziata”, ha scritto il romagnolo. Dovizioso per il prossimo anno sarà schierato in MotoGp dal WithU Yamaha RNF MotoGP Team, scuderia nata dopo l’addio di Petronas.
    Un 2022 da veterano
    L’anno scorso, dopo l’addio alla Ducati nel 2020, si è ritrovato senza una moto. Ragion per cui, Dovizioso ha deciso di prendersi un periodo di pausa dalla MotoGp. Ciononostante, il pilota di Forlimpopoli, è tornato alla Yamaha, con la quale ha corso il campionato 2012, finendo quarto a 218 punti. Con Franco Morbidelli, passato nel team ufficiale della casa di Iwata, Dovizioso si è ritrovato così nel paddock della MotoGp, disputando gli ultimi cinque Gran Premi. Ora che Valentino Rossi ha detto basta, sarà Andrea Dovizioso il più anziano in griglia con i suoi 35 anni. Cosa che potrebbe dargli ancora più motivazioni per correre un mondiale con il giusto spirito. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso su Quartararo: “Ha guidato solo Yamaha, sfrutta facilmente il suo potenziale”

    ROMA – Dopo una metà di stagione per ambientarsi nuovamente in MotoGp, Andrea Dovizioso si prepara al Mondiale 2022. Il forlivese, che resterà nel team di Razlan Razali divenuto WithU RNF dopo l’addio al vecchio sponsor, ha parlato delle sensazioni sulla moto in vista del prossimo anno, evidenziando le differenze con la situazione di Fabio Quartararo: “Abbiamo una situazione diversa: lui sfrutta facilmente il potenziale della moto e può guardare i dettagli, capire quanto sia migliore il nuovo materiale e può parlarne – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. La sua situazione su questo è chiara. Io sto ancora faticando per guidare bene questa moto, quindi sono in una situazione completamente diversa. Lui riesce a godere del potenziale della moto perché ha guidato solo delle Yamaha”.
    Le sensazioni sulla Yamaha
    “A volte devo fermarmi, pensare di nuovo a quello che devo fare in modo diverso, perché è davvero diversa dalla Ducati – ha aggiunto Dovizioso -. Non potete immmaginare quanto sia difficile andare in moto in un modo così diverso da quello a cui sei abituato. Quartararo ha guidato solo delle Yamaha. Guidare una Yamaha in modo aggressivo è difficile da spiegare. E’ così diverso da quello che ho guidato in passato che essere aggressivi è un’altra cosa. Ma è normale quando hai esperienza solo con una moto e quando invece ne confronti due”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Fatico ancora con questa moto”

    ROMA – Andrea Dovizioso si prepara alla stagione 2022 dopo essere rientrato in MotoGp al termine di quest’estate con Petronas. Il forlivese, che resterà nel team di Razlan Razali divenuto WithU RNF dopo l’addio al vecchio sponsor, ha parlato delle sensazioni sulla moto in vista del prossimo anno, evidenziando le differenze con la situazione di Fabio Quartararo: “Abbiamo una situazione diversa: lui sfrutta facilmente il potenziale della moto e può guardare i dettagli, capire quanto sia migliore il nuovo materiale e può parlarne – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. La sua situazione su questo è chiara. Io sto ancora faticando per guidare bene questa moto, quindi sono in una situazione completamente diversa. Lui riesce a godere del potenziale della moto perché ha guidato solo delle Yamaha”.
    Le difficoltà con la Yamaha
    “A volte devo fermarmi, pensare di nuovo a quello che devo fare in modo diverso, perché è davvero diversa dalla Ducati – ha aggiunto Dovizioso -. Non potete immmaginare quanto sia difficile andare in moto in un modo così diverso da quello a cui sei abituato. Quartararo ha guidato solo delle Yamaha. Guidare una Yamaha in modo aggressivo è difficile da spiegare. E’ così diverso da quello che ho guidato in passato che essere aggressivi è un’altra cosa. Ma è normale quando hai esperienza solo con una moto e quando invece ne confronti due”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso a Jerez su Yamaha: “Feeling positivo ma poco grip”

    ROMA – Si è chiusa ieri la prima tornata di test a Jerez in vista dell’annata MotoGp targata 2022. Andrea Dovizioso, accasatosi alla Yamaha nella parte finale della scorsa stagione, ha preso contatto per la prima volta con la moto ufficiale della RNF Racing, tracciando un primo bilancio. “È sempre fantastico provare una nuova moto e il feeling è stato buono e positivo. Jerez sarà la pista per capire tante cose e risolverle, perché è un tracciato sempre strano, soprattutto con il vento. Non sarà un vero test, ma la potenza al momento a nostra disposizione non ci fa fare grandi passi avanti”, ha dichiarato l’exx Ducati. 
    Dovizioso: “Obiettivo è raggiungere grip”
    Lavori in corso dunque in casa Yamaha, dove un modello quasi definitivo della moto per il 2022 verrà presentato a febbraio. Nel frattempo Dovizioso può continuare a correre sui nuovi telai che la casa giapponese andrà a proporgli in questi giorni di test a Jerez, attività che l’ex ducatista non disdegna, anzi: “Penso di essere bravo nel collaudare moto nuove. Quello però che è evidente è che manca il grip. Va bene raggiungere questo obiettivo, poi la potenza ben venga”, ha detto. Il classe 1986 ha anche commentato la stagione di Fabio Quartararo, campione iridato con il team Monster Energy Yamaha: “Come mi aspettavo ha fatto qualcosa di pazzesco”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso in sella con Yamaha: “Obiettivo è avere grip”

    ROMA – Si è conclusa ieri la prima giornata di test a Jerez in vista della stagione MotoGp targata 2022. Andrea Dovizioso, passato alla Yamaha nella parte finale della scorsa annata, ha preso contatto per la prima volta con la moto ufficiale della RNF Racing, tracciando un primo bilancio. “È sempre fantastico provare una nuova moto e il feeling è stato buono e positivo. Jerez sarà la pista per capire tante cose e risolverle, perché è un tracciato sempre strano, soprattutto con il vento. Non sarà un vero test, ma la potenza attualmente a nostra disposizione non rappresenta un grande passo avanti”, ha dichiarato il forlivese. 
    Dovizioso: “Quartararo pazzesco”
    Cantieri ancora aperti dunque in casa Yamaha, dove un prototipo quasi definitivo della moto per il 2022 verrà svelato a febbraio. Nel frattempo Dovizioso può continuare a collaudare i telai che la casa giapponese andrà a proporgli in questi giorni di test a Jerez, attività che l’ex ducatista non disdegna, anzi: “Penso di essere bravo nel provare moto nuove. Quello però che è evidente è che manca il grip. Va bene raggiungere questo obiettivo, poi la potenza ben venga”, ha detto. Il 35enne ha anche commentato la stagione di Fabio Quartararo, campione del mondo con il team Monster Energy Yamaha: “Come mi aspettavo ha fatto qualcosa di pazzesco”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Buon ritmo in gara”

    ROMA – Una buona gara quella di Valentino Rossi a Portimao. Un tredicesimo posto e la sensazione di aver fatto passi in avanti. “Non è andata così male e sono stato in grado di prendere anche dei punti, che era il nostro primo obiettivo. La gara è stata abbastanza veloce, ho avuto un buon ritmo, soprattutto rispetto alle prove e inoltre mi sentivo bene con la moto. Siamo stati in grado di battagliare con Morbidelli e alcuni altri ragazzi, rimanendo a contatto anche con Luca (Marini). Lui era più veloce, ma in alcuni punti, ho potuto recuperare e restare con lui. Volevo provare ad attaccare negli ultimi giri, ma è uscita la bandiera rossa. Poi c’era davvero una bella atmosfera perché le due volte precedenti qui a Portimão abbiamo corso senza tifosi, invece stavolta erano qui. Vorrei dire ‘ciao’ a tutti e ringraziare per il supporto. Avevo previsto di fermarmi in pista alla fine della gara, ma con la bandiera rossa non ho potuto”. Così ha commentato Rossi il weekend portoghese.
    Dovizioso: “Weekend positivo”
    Miglioramenti anche per l’altro italiano della Petronas-Yamaha, Andrea Dovizioso, lontano dai primi ma fiducioso per il futuro. “È stato un buon fine settimana in termini di progressi personali, ho potuto lavorare sulla guida della moto e sento di aver fatto alcuni miglioramenti. Questo mi ha dato la possibilità di essere abbastanza veloce fino alla fine ed è un bene perché significa che stiamo andando nella giusta direzione. Naturalmente 14° non è la posizione che vorrei e la mia velocità può ancora essere migliorata, ma nel complesso è stato un weekend positivo. Sicuramente ci sono ancora cose da migliorare perché non abbiamo il grip che vorremmo e questo significa che non possiamo stare con gli altri piloti o guidare in modo fluido”, ha concluso il pilota giunto quattordicesimo al traguardo. LEGGI TUTTO