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    Russia: la Dinamo Mosca si salva al tie break, Kuzbass corsaro

    Di Redazione
    Inizio di 2021 da brividi per la Dinamo Mosca: la squadra della capitale russa, fino a questo momento sconfitta una sola volta in campionato, rischia grossissimo nella sfida del sedicesimo turno contro l’Ugra Samotlor. La squadra di Nizhnevartovsk, reduce dal doppio successo su Zenit Kazan e Kuzbass, va vicinissima al clamoroso tris non riuscendo a trasformare una serie di match point nel quarto set, e anche nel tie break la Dinamo – priva di Sokolov – deve lottare fino all’ultimo prima di imporsi per 2-3 (25-23, 25-21, 20-25, 31-33, 13-15). Il risultato proietta Podlesnykh e compagni al terzo posto, a meno 5 dallo Zenit ma con ben 4 partite in meno.
    Riscatto immediato invece per il Kuzbass Kemerovo, che festeggia il ritorno di Ivan Zaytsev con il pesante successo per 1-3 (18-25, 25-20, 13-25, 23-25) sul campo della Lokomotiv Novosibirsk. L’opposto azzurro è il top scorer della gara con 17 punti; determinante anche il ruolo di Krsmanovic con 10 centri. Il Kuzbass aggancia il Fakel al quarto posto in classifica e stacca proprio la Lokomotiv. Sabato e domenica la Superleague tornerà in campo per una serie di recuperi: tra questi anche la supersfida tra la squadra di Verbov e lo Zenit Kazan.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Dinamo Mosca in quarantena, rinviato il big match con Kazan

    Di Redazione
    Il nuovo anno inizia male nella Superleague femminile russa, con nuovi casi di positività al Covid-19: stavolta a essere colpita è la Dinamo Mosca, che ha annunciato di aver diagnosticato il Covid a “diverse giocatrici e un membro dello staff“. La squadra è in quarantena e salterà, oltre al recupero previsto per oggi contro la Dinamo Kazan, anche quella del 9 gennaio con la Lokomotiv Kaliningrad. Rinviato, ma non per ragioni legate al coronavirus, anche l’altro big match di oggi tra la stessa Lokomotiv e l’Uralochka Ekaterinburg.
    Si sono invece regolarmente disputati altri tre recuperi, tutti conclusi con vittorie per 3-0: particolarmente importanti quelle del Proton Saratov, che dopo un periodo nero riguadagna la zona play off battendo il Tulitsa Tula (25-18, 25-23, 25-12), e della Dinamo Metar nello scontro salvezza con lo Zarechie Odintsovo (25-21, 25-16, 25-22). Intanto la Dinamo Krasnodar si insedia provvisoriamente al secondo posto grazie al successo sul Lipetsk (25-21, 25-19, 25-23). Tra sabato e domenica sono previste le gare della diciottesima giornata: dovrebbe rientrare in campo anche la Dinamo Kazan contro il Proton.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca femminile torna subito alla vittoria

    Di Redazione
    A una settimana dalla sconfitta in finale di Coppa, la Dinamo Mosca si consola tornando alla vittoria in campionato e chiude l’anno al vertice della Superlega femminile. La squadra della capitale non ha comunque vita facile contro il combattivo Tulitsa Tula, che si arrende soltanto sul 3-1 (22-25, 25-20, 25-16, 25-22) dopo aver battuto nel recupero lo Zarechie, centrando un risultato molto importante in chiave salvezza. Goncharova e compagne ora hanno 14 vittorie e 41 punti all’attivo, 6 in più della Dinamo Kazan, che però ha giocato una partita in meno: e alla ripresa, martedì 5 gennaio, ci sarà proprio lo scontro diretto, rivincita della recente finale.
    Poche sorprese nelle altre gare disputate nei giorni scorsi: la Dinamo Krasnodar prosegue la sua corsa andando a vincere anche sul campo dello Yenisei Krasnoyarsk per 1-3 (25-12, 18-25, 20-25, 20-25), e altrettanto fa la Lokomotiv Kaliningrad in casa dello Sparta (25-22, 17-25, 19-25, 20-25). Il Leningradka ha invece bisogno del tie break per avere la meglio sulla Dinamo Metar. Il Lipetsk, intanto, conferma il suo sorprendente sesto posto infliggendo l’ennesima sconfitta al Proton Saratov (3-1).
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca trionfa in Coppa di Russia dopo 12 anni di digiuno

    Di Redazione
    La final four di Natale si conclude con un grande ritorno sul gradino più alto del podio: la Dinamo Mosca torna a vincere la Coppa di Russia maschile, che non conquistava dal lontano 2008, e interrompe una striscia di successi dello Zenit Kazan che durava ormai da sei stagioni. La squadra di Alekno, però, non è neppure arrivata a difendere il titolo: in finale, la Dinamo si è imposta sui padroni di casa dello Zenit San Pietroburgo, che andavano a caccia del primo successo nella loro storia ma, di fatto, non hanno mai messo in discussione il risultato, cedendo con un netto 3-0 (25-20, 25-21, 25-19).
    I grandi protagonisti del successo dei moscoviti sono stati il palleggiatore e capitano Pavel Pankov, premiato come MPV, e l’opposto Tsvetan Sokolov, autore di 18 punti; decisivo anche l’inserimento di Anton Semyshev al posto di un Deroo non ancora in condizione dopo l’infortunio. Lo Zenit, al contrario, ha pagato l’assenza dell’infortunato Camejo, ma anche la serata non particolarmente brillante di Kliuka (comunque il migliore con 14 punti) e quella decisamente negativa di Poletaev e Filippov, quest’ultimo sostituito da Pashitsky a gara in corso.
    Il giorno precedente, Pankov e Sokolov erano stati gli eroi della ben più complicata semifinale contro la Lokomotiv Novosibirsk, in cui la Dinamo era riuscita a recuperare da una situazione disperata (0-2 e 15-19 nel terzo) per imporsi con il punteggio di 3-2 (19-25, 14-25, 25-23, 25-19, 15-8). Nel ribaltamento di fronte proprio il palleggiatore era stato fondamentale con 6 ace personali.
    Al tie break si era conclusa anche l’altra semifinale tra i padroni di casa e lo Zenit Kazan (20-25, 25-22, 25-22, 21-25, 17-15), che nel set decisivo aveva annullato 3 match point prima di capitolare. Il recupero di Earvin Ngapeth non ha giovato a Kazan, dal momento che il francese ha “steccato” la partita con 9 errori-punto e solo il 27% di positività; il peso dell’attacco è rimasto così sulle spalle di Maxim Mikhaylov (26 punti), non sufficiente però a contenere le prestazioni di Kliuka e Yakovlev dalla parte opposta.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Russia: Ngapeth ha ripreso ad allenarsi. A segno Dinamo Mosca e Fakel

    Di Redazione
    L’attesissima final four di Coppa di Russia, in programma a San Pietroburgo il 25 e 26 dicembre, avrà due protagonisti in più. Il primo è Earvin Ngapeth: lo schiacciatore francese, dopo la “fuga” in Francia non autorizzata dalla società, è rientrato nel gruppo dello Zenit Kazan e ha ripreso gli allenamenti già lunedì sera. Ad annunciarlo è stato lo stesso Zenit, anche se non è chiaro se il club e il giocatore si siano accordati sull’entità della (probabile) sanzione disciplinare.
    Anche Sam Deroo sarà a disposizione della Dinamo Mosca nella semifinale contro la Lokomotiv Novosibirsk: il belga è rientrato da un infortunio e sarà utilizzabile in final four, anche se per precauzione non è stato schierato nel recupero di campionato disputato ieri proprio contro la Lokomotiv. Per la cronaca, la Dinamo si è imposta per 3-0 (28-26, 25-15, 25-22), anche se i campioni nazionali in carica hanno giocato un po’ a nascondino, lasciando a riposo tra gli altri Drazen Luburic per quasi tutta la partita.
    Nell’altro recupero di ieri, il Fakel Novy Urengoy si è imposto per 3-1 in rimonta (23-25, 25-19, 25-22, 25-13) sull’ASK: le due squadre si ritroveranno di fronte già domani per la gara di ritorno, e sempre domani si giocherà anche la gara tra Belogorie Belgorod e Ural Ufa. In classifica Dinamo Mosca e Fakel sono a quota 27 punti come lo Zenit San Pietroburgo, ma la squadra della capitale ha giocato ben 3 partite in meno.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Kazan vince la Coppa di Russia: Dinamo Mosca ko in finale

    Di Redazione
    La Coppa di Russia si conferma terreno di caccia per la Dinamo Kazan: per il secondo anno di fila la squadra del Tatarstan porta a casa il trofeo battendo in finale la Dinamo Mosca, sempre con il punteggio di 3-1 (22-25, 25-21, 25-15, 25-22), ma questa volta espugnando il campo della capitale. È la quarta affermazione in Coppa negli ultimi 5 anni e la sesta in assoluto per la formazione di Kazan, che diventa così la più titolata nella storia della manifestazione insieme allo Zarechie Odintsovo.
    Per la final four, la Dinamo Kazan ha recuperato la palleggiatrice Startseva e ha supplito all’assenza di Biryukova dando fiducia alla giovanissima Arina Fedorovtseva, decisiva anche in finale con i suoi turni di servizio: come sottolineano i media russi, il gioiellino del vivaio della Dinamo ha così eguagliato la campionessa Ekaterina Gamova, anche lei capace di portare a casa il trofeo a 16 anni con il Metar Chelyabinsk. Per il resto, le campionesse in carica si sono affidate al duo Samantha Bricio–Samantha Fabris (22 punti a testa) e al libero Podkopaeva, protagonista di una performance brillantissima, anche se il premio di MVP è stato assegnato a Startseva.
    Foto VC Dinamo Kazan
    Partita benissimo con una Natalia Goncharova in grande spolvero (21 punti), la Dinamo Mosca ha poi sofferto enormemente il servizio e il muro avversari (23-14 a favore di Kazan il bilancio del fondamentale): Natalia Pereira non è mai riuscita a essere protagonista e sul 10-16 del terzo set è finita in panchina anche la regista Romanova. Anche il quarto set, in cui le moscovite avevano recuperato dal 2-6 al 13-13 per poi portarsi in vantaggio 21-18, è stato deciso da un filotto in battuta di Fedorovtseva sul 25-22.
    “È indescrivibile! Eccezionale! – ha detto a fine gara un’euforica Irina Koroleva –. Siamo felicissime di aver vinto la Coppa contro una squadra così forte. Nel primo set loro erano molto fresche e cariche, ma siamo riuscite a ribaltare le sorti del gioco. Il terzo set forse è sembrato facile da fuori, ma noi eravamo quasi morte… Non abbiamo abbastanza forza nemmeno per festeggiare“.

    Nelle semifinali disputate sabato, la Dinamo Kazan aveva avuto la meglio in tre set sulla Dinamo Krasnodar (25-18, 25-22, 25-21) mentre la squadra della capitale si era imposta con lo stesso punteggio sul Leningradka (25-21, 25-17, 25-13).
    Dinamo Mosca-Dinamo Ak-Bars Kazan 1-3 (25-22, 21-25, 15-25, 22-25)Dinamo Mosca: Shcherban 6, Romanova 3, Goncharova 21, Enina 8, Fetisova 10, Natalia 13, Bibina (L), Kuznetsova 1, Klimets, Babeshina, Krotkova 2. All. Bulatovich.Dinamo Kazan: Koroleva 10, Fabris 22, Bricio 22, Startseva 2, Fedorovtseva 12, Konovalova 9, Podkopaeva (L), Kotikova, Popova, Kadochkina. All. Gilyazutdinov.Note: servizi vincenti 0-5, attacco 50%-49%, muri 14-23, ricezione 37%-49%, errori 20-19.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Festeggiano Dinamo Mosca, Montpellier e Greenyard Maaseik

    Di Redazione
    Si completa il quadro delle semifinali di CEV Cup maschile: allo Zenit San Pietroburgo, che aveva già ottenuto il pass mercoledì, si aggiungono Dinamo Mosca, Montpellier e Greenyard Maaseik. I belgi, che se la vedranno proprio con lo Zenit, passano il turno al termine di un match da brividi contro i padroni di casa CV Guaguas Las Palmas, chiuso soltanto al tie break: oltre all’ottima prova in ricezione, per il Maaseik sono decisivi gli ingressi di Jolan Cox e Jelte Maan, che dal secondo set prendono il posto degli spenti Kindt e Martinez Franchi e chiudono rispettivamente con 19 e 15 punti. Ottimo anche l’apporto di Pieter Verhees con 5 muri personali.
    Compito decisamente più facile per la Dinamo Mosca, che sul campo amico mette sotto l’Arcada Galati in tre set senza mai mettere in discussione il risultato: Tsvetan Sokolov è in serata di grazia e chiude con 17 punti, l’81% in attacco, 2 ace e 2 muri, ma è tutta la squadra russa a brillare. I moscoviti affronteranno in semifinale il Montpellier Castelnau, a sua volta vittorioso in casa: facile il 3-0 sull’OK Nis, che combatte soltanto nel primo set. Mattatore Ryan Sclater con 14 punti e il 71% di efficacia.
    OTTAVI E QUARTI DI FINALEA Mosca: CSM Arcada Galati-Amysoft Lycurgus Groningen 3-2 (25-19, 26-24, 20-25, 21-25, 15-10); OK Vojvodina Seme Novi Sad-Dinamo Mosca 0-3 (22-25, 17-25, 25-27); Arcada Galati-Dinamo Mosca 0-3 (15-25, 18-25, 16-25).A Castelnau le Lez: IBB Polonia London-OK Nis 1-3 (25-22, 23-25, 20-25, 21-25); Mladi Radnik Pozarevac-Montpellier Castelnau UC 0-3 (14-25, 12-25, 20-25); OK Nis-Montpellier 0-3 (22-25, 19-25, 14-25).A Pazardzhik: Zenit San Pietroburgo-Hebar Pazardzhik 3-1 (24-26, 26-24, 25-14, 25-11); VK Dukla Liberec-Stroitel Minsk 3-0 (25-23, 30-28, 25-21); Zenit San Pietroburgo-Dukla Liberec 3-0 (26-24, 25-14, 25-22).A Las Palmas: VC Greenyard Maaseik-SK Ankara 3-0 (25-18, 25-21, 25-21); CV Guaguas Las Palmas-Galatasaray HDI Istanbul 3-1 (25-23, 27-25, 21-25, 25-18); Greenyard Maaseik-Guaguas Las Palmas 3-2 (23-25, 25-20, 25-23, 19-25, 15-10).
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO