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    Diego Cantagalli verso Reggio Emilia: “C’è questa idea. Mi piacerebbe tornare a casa”

    Di Redazione Conclusasi pochi giorni fa la stagione di Serie A2 Credem Banca con la promozione in Superlega della Prisma Taranto, le squadra sono entrate ormai nel vivo del volley mercato. Come il Volley Tricolore che potrebbe accaparrarsi un pezzo da novanta per la categoria, il giovane figlio d’arte Diego Cantagalli. Reduce dall’ultimo campionato con la maglia della Sieco Service Ortona, il forte opposto potrebbe finalmente tornare a “casa”. Ed è proprio lui ha confermarlo nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Reggio: «Sì, c’è questa idea – dice prendendo un po’ alla larga quella che è molto più che un’indiscrezione -, sono partito a 13 anni per le giovanili di Macerata e dopo aver girato per nove anni, tornare a casa non mi dispiacerebbe proprio». L’anno scorso, ad Ortona, fu protagonista di un nuovo record nazionale, quello dei punti segnati in una sola gara, 46. E in quell’occasione speciale Diego Cantagalli ebbe tutti i riflettori su di sé. «Sì, fu davvero una grandissima soddisfazione. Poi però, con i problemi di lock down e altro non siamo riusciti ad allenarci benissimo. Ho avuto due infortuni, seppure non molto pesanti, forse frutto di un lavoro non ottimale. Così con Ortona siamo stati eliminati ai quarti dei playoff, perdendo con Siena 3 a 2 e 3 a 0». A Reggio tornerebbe proprio a casa, e proprio nella squadra dove suo padre Luca ha iniziato per poi volare verso traguardi sportivi infiniti, prima di chiudere la sua carriera. «Beh, di certo non sarei in giro come negli ultimi anni: sono partito dalle giovanili di Macerata e poi ho giocato nella Paoloni Appignano, una squadra locale in B2 e poi in B, prima di entrare nel Club Italia a Roma. Sono tornato a Civitanova nella stagione 2018/19, poi in A3 a Brugherio e l’ultimo anno a Ortona in serie A2». E quindi il prossimo anno? «Dopo tanto girare, in effetti, voglio ripartire da zero. Come si dice vorrei resettare, sia a livello fisico, sia di testa. Riposarsi un attimo adesso, per poi ripartire a bomba. Credo che possa stancarsi il fisico, ma anche il cervello di un atleta e quindi mi fermo in questi giorni per poter dare poi il massimo, per me – conclude Diego Cantagalli – e per la squadra». LEGGI TUTTO

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    Ortona, Diego Cantagalli in dubbio per Gara 2 contro Siena

    Di Redazione La Sieco Service Ortona è determinata ad allungare la serie dei quarti di finale di Play Off Promozione, dopo la sconfitta di Gara 1 contro la Emma Villas Aubay Siena. Ma sul cammino degli abruzzesi c’è un ostacolo importante: la possibile assenza del bomber Diego Cantagalli, uscito domenica verso la fine del terzo set per un problema muscolare alla schiena. L’opposto, come riporta il quotidiano Il Centro, è rimasto a riposo ieri ed è in dubbio per Gara 2 di domani. Se non dovesse farcela gli subentrerà, come già altre volte in stagione, Dario Carelli. “Non vediamo l’ora di tornare in campo – dice il centrale e capitano Michele Simoni – dispiace per come è finita domenica, perché avremmo meritato di più. Ma è un bene giocare subito, perché l’adrenalina deve restare alta. Vogliamo vincere, c’è grande determinazione nel gruppo. Sarà una battaglia, alla luce di quello che è il nostro stato d’animo e di quello che si è visto in campo“. LEGGI TUTTO

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    Ortona, trasferta a Santa Croce. Lanci: “Dovremo essere aggressivi in battuta”

    Foto Ufficio Stampa Sieco Service Ortona

    Di Redazione
    La Sieco è attesa domenica 14 alle 18.00 in quel di Santa Croce per l’ennesima gara importante con questa classifica molto corta. La Sieco, con 19 gare giocate su 20, ha all’attivo 34 punti ed è distante solo tre punti dal secondo posto. Anche Santa Croce ha una gara da recuperare ma i punti in classifica sono 29 e dovrà guardarsi alle palle per evitare di scivolare in posizioni scomode ai fini della fase di Play-Off. Insomma, le premesse per una gara intensa ci sono tutte e la Sieco proverà a “vendicare” la netta sconfitta per tre set a zero subita in casa nel girone di andata. 
    Coach Nunzio Lanci: «Sono molto contento della pallavolo espressa mercoledì contro la Conad ma adesso si avvicina una nuova difficilissima gara. Santa Croce ha sconfitto Brescia dimostrando tutta la sua qualità. Non dimentichiamoci che il loro opposto Walla è il top-scorer della Serie A2 e dovremmo essere aggressivi in battuta e positivi nella fase muro/difesa se vogliamo provare a disinnescarlo».
    Salterà la sua terza gara consecutiva Diego Cantagalli che dopo aver recuperato un piccolo infortunio agli addominali ne ha subito trovato uno nuovo in allenamento quando cadendo male da un muro si è storto una caviglia.
    I precedenti tra le due squadre pendono dalla parte della Kemas che su sette incontri ne ha vinti 5. 
    L’appuntamento è dunque per domenica 14 alle ore 18.00 con diretta streaming sul sito www.impavidapallavolo.it. Arbitreranno i signori Feriozzi Ugo e Turtù Marco.
    Queste le altre gare in programma:Conad Reggio Emilia – Emma Villas Aubay SienaBCC Castellana Grotte – Prisma TarantoCave Del Sole Geomedical Lagonegro – Agnelli Tipiesse BergamoSynergy Mondovì – Pool Libertas CantùConsoli Centrale Latte BS – BAM Acqua S. Bernardo CN 1-3(Giocata 11/3/21)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sieco Service Ortona ancora senza Cantagalli a Cantù

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    C’è un detto popolare che recita: “Quando un gatto nero attraversa la tua strada, il gatto nero fa gli scongiuri“. È questo che deve aver pensato coach Nunzio Lanci quando il bomber Diego Cantagalli, appena ristabilito da un piccolo stiramento agli addominali, è ricaduto male da un muro in allenamento. Risultato? Brutta storta per l’opposto figlio d’arte che sarà costretto ad un nuovo stop forzato. I tempi di recupero non sono ancora noti in quanto più specifici test medici sono ancora in corso.
    Domenica 7 marzo, alle ore 18.00 in quel di Cantù, toccherà quindi ancora all’arma segreta (che ormai più tanto segreta non è) Dario Carelli scendere in campo nello starting six. Pool Libertas Cantù che con i suoi 18 punti per 19 gare disputate, occupa il decimo posto in classifica. Anche questa volta le apparenze non dovranno ingannare gli abruzzesi che andranno ad affrontare un roster di tutto rispetto nel quale spiccano, tra i tanti, i nomi dell’ex Matteo Bertoli e dell’esperto centrale Dario Monguzzi. All’andata gli adriatici si imposero con un secco 3-0 dopo un ora ed un quarto di gioco. 
    Mastica amaro Nunzio Lanci, costretto ancora a mettere mano alla formazione: “Siamo consapevoli di andare a Cantù a giocare una partita molto difficile. Cantù sta tornando in forma gara dopo gara e di sicuro la classifica è bugiarda nei loro confronti. Dispiace per Cantagalli, che in allenamento è ricaduto male da un muro procurandosi una distorsione. Si tratta di un infortunio fresco e c’è bisogno di ulteriori analisi per valutare i tempi di recupero. Sono comunque convinto che come sempre la squadra scenderà in campo compatta e pronta a duellare, oltre che contro una formazione pericolosamente in crescita, anche contro la sfortuna cronica che ci attanaglia da sempre“.
    La Sieco Service occupa invece la quinta piazza grazie ai suoi 29 punti frutto di 17 gare disputate. A tal proposito, la Lega di Pallavolo di Serie A ha reso noto le date dei due recuperi. La gara della prima giornata di ritorno tra la Sieco e la Conad Reggio Emilia verrà recuperata mercoledì 10 marzo alle ore 20.30, mentre quella contro la Prisma Taranto (Sesta di ritorno) si disputerà mercoledì 17 marzo alle ore 19.00. Entrambi i recuperi si disputeranno in casa e saranno disponibili in diretta streaming.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli ancora out per la sfida tra Ortona e Brescia

    Foto Piero Taddei/Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Non ci sarà Diego Cantagalli nella Sieco Service Ortona che domani alle 18 ospiterà la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia nell’anticipo di Serie A2 maschile. Come riportato dal quotidiano Il Centro, gli accertamenti effettuati sul bomber della squadra abruzzese, che aveva già saltato la sfida di domenica scorsa con Lagonegro, hanno evidenziato una piccola lesione addominale che costringerà Cantagalli a un periodo di riposo.
    La speranza dello staff ortonese è che l’opposto possa rientrare già la prossima settimana contro Cantù; nel frattempo è pronto a sostituirlo Dario Carelli, già schierato con successo contro i lucani. Intanto la Sieco Service ha fissato le date dei due recuperi contro Reggio Emilia (10 marzo) e Taranto (17 marzo). LEGGI TUTTO

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    Lanci fissa il traguardo per Ortona: “Vogliamo arrivare tra le prime sei”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    L’obiettivo del finale di stagione è più che chiaro per la Sieco Service Ortona: “Vogliamo chiudere la regular season entro le prime sei posizioni in graduatoria“, così da saltare il turno preliminare dei play off. Lo dice al quotidiano Il Centro il tecnico abruzzese Nunzio Lanci, che aggiunge: “Non stiamo giocando la pallavolo che ci aveva caratterizzato fino a metà dicembre. Siamo discontinui. Alterniamo belle cose ad altre meno. Probabilmente, anche a livello fisico stiamo pagando i postumi del Covid“.
    Le ambizioni di Ortona passano ovviamente anche dal recupero di Diego Cantagalli, assente domenica sul campo di Lagonegro: il bomber, come riporta Il Messaggero Abruzzo, è rimasto precauzionalmente fuori per una lesione all’addome di circa mezzo millimetro, vicina a una vecchia cicatrizzazione. Domani è prevista un’ecografia di controllo: in caso di esito positivo, Cantagalli potrà tornare ad allenarsi e probabilmente sarà disponibile per l’anticipo di sabato contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. LEGGI TUTTO

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    I 46 punti di Cantagalli: “Me l’hanno detto i compagni, l’emozione è stata ancora più grande”

    Di Roberta Resnati
    Diego Cantagalli, opposto della Sieco Service Ortona, ha stabilito il nuovo record per una partita di pallavolo di serie A2.Nella vittoria al tie-break di ieri sera dei suoi Impavidi ai danni della Emma Villas Aubay Siena, l’opposto azzurro ha infatti messo a terra 46 palloni vincenti portandosi in vetta alla speciale classifica dei migliori realizzatori in una gara di serie A superando il record di Josè Matheus (45 punti in A2 nel 2000) e Raydel Poey (44 punti in A2 nel 2016).
    All’indomani della gara, abbiamo intervistato il posto due classe ’99 per fare con lui una panoramica partendo dal record, dal rapporto con suo padre, da come si trova ad Ortona e dove si vede da qui a 20 anni.
    46 punti con il 69% in attacco, come si è sentito quando ha realizzato di aver segnato un record oltre ad aver disputato, ovviamente, un’ottima partita?“Si, sono tanti, e una percentuale così alta non è così facile da fare, è una cosa incredibile. Io durante il match non sapevo quanti punti avevo fatto o che stavo per battere un record che era in piedi da 20 anni, l’ ho saputo solo a fine partita dai miei compagni e l’emozione è stata ancora più grande. Ero molto sorpreso e contento e per poco non mi sono scese anche due lacrime per la gioia”
    Ieri 61 palloni sono passati dalle sue mani, cosa si prova ad essere il punto di riferimento di una squadra?“Essere il punto di riferimento in una squadra è molto soddisfacente e soprattutto non è mai facile, bisogna essere davvero concentrati e cercare sempre il meglio non solo da sé stessi ma anche dalle altre persone. Questo ieri penso che a tratti sia riuscito a farlo, non ho mollato nulla ed ho sempre cercato di incitare tutti i compagni, siamo rimasti uniti e questo ci ha permesso, oltre alla mia performance, di vincere la partita”.
    Con queste percentuali non è difficile pensare a un Cantagalli in Superlega da titolare molto presto. Di che città vorrebbe diventare il giocatore simbolo?“L’obiettivo è sempre quello, sto lavorando molto per arrivare a giocarmi un posto da Superlega molto presto. Non ho una città dove vorrei giocare, bisogna fare ancora un percorso e bisogna trovarla con il tempo. Ovvio, non nego che andare a Modena mi farebbe molto piacere, ma è una cosa molto difficile, continuerò a lavorare per coronare il mio sogno”.
    Il suo giocatore di riferimento o il suo idolo da piccolo?“All’infuori di papà che ho sempre avuto in casa e mi ha cresciuto come lui caratterialmente, non avevo un giocatore a cui mi ispiravo essere. Dopo l’anno di Civitanova ho legato molto con Sokolov, che reputo una persona incredibile e più che un idolo per me lui è diventato un punto di riferimento, per come era e per come giocava“.
    Suo padre ha scritto un post in facebook che recita così “46 e non è il numero di Valentino..” Come è avere Luca Cantagalli come primo tifoso? Cosa le ha detto dopo ieri?
    “Avere Luca Cantagalli in casa è una delle cose più belle del mondo, è una gioia incredibile. Dopo la partita di ieri mi avrebbe solo voluto abbracciare, penso, come tutta la famiglia. Il post che ha fatto su Facebook, ora glielo devo rinfacciare perché doveva farlo su Instagram dato che non ho Facebook (ride). Papà è una persona fantastica; una delle cose più belle fatte da parte sua è stato farmi innamorare dello sport in generale perché non mi ha mai costretto a seguire le sue orme con la pallavolo tanto è vero che prima facevo basket e nuoto. Poi un giorno ho iniziato a giocarci e da lì mi sono appassionato, ci sono arrivato io per mia volontà e non obbligarmi” è una delle cose migliori che potesse fare”
    Capolista solitaria.. qual è la vostra forza?“La nostra forza è la squadra, siamo molto legati dentro e fuori dal campo. Questo aiuta in ogni aspetto, nelle partite e in generale e in tutto il resto. Qui si sta bene, in palestra si lavora bene, ci divertiamo, scherziamo ed è una cosa bellissima”.
    Suo padre si è “reinventato” ristoratore, tu come te la cavi in cucina?“È una passione che abbiamo in comune, a me piace la cucina, mi piace sperimentare, quando ho tempo, qualcosa di nuovo. Da qui a 20 anni potrei seguirlo anche in questo perchè mi piace, quando abbiamo aperto i primi ristoranti ho sempre dato una mano”. LEGGI TUTTO