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    Reggio Emilia, coach Mastrangelo: “Contro Castellana ci tenevo a fare risultato”

    Di Redazione È un coach Mastrangeolo sereno e entusiasta di ciò che stanno facendo i suoi pupilli quello che si presenta ai microfoni di Conad Volley Tricolore al termine del match che ha visto i reggiani dominare 3-0 sulla BCC Castellana Grotte: “Ci tengo che la squadra giochi bene ogni partita, ma non nascondo che questo match era importante per me personalmente, visto che due anni fa allenavo a Castellana e ci tenevo a far bene. Grazie davvero ai ragazzi perché ci stanno mettendo di tutto e di più, continuiamo ad avere quella cattiveria agonistica che ci permette di lottare con ogni squadra, abbiamo dimostrato anche oggi che i meriti sono nostri e che quando facciamo quello di cui siamo capaci non rimane più nulla agli avversari. In un momento in cui siamo molto positivi, posso anche permettermi di effettuare cambi non necessari, perché chi esce lo fa con il sorriso e chi entra lo fa per dare il massimo. È un piacere allenare questo gruppo, lo è stato dal primo giorno e ora stiamo iniziando a capire che forse l’ultimo è ancora lontano, lavoriamo insieme per far durare la stagione il più possibile”. Diego Cantagalli autore di ben 21 punti spiega qual è stata la spinta che ha fatto sì che la vittoria fosse così netta: “Le squadre che ci precedono in classifica ci danno sicuramente quel qualcosa in più che ci sprona a dare il massimo, sapevamo di affrontare una squadra di ottimo livello e oggi hanno tentato comunque di metterci in difficoltà, ma noi li abbiamo limitati efficientemente e abbiamo dimostrato di essere ancora più squadra. Abbiamo difeso tanto e contrattaccato altrettanto, questo ci deve dare merito perché siamo una squadra che sa giocare a pallavolo e lo stiamo dimostrando; battuta e muro-difesa sono sicuramente due nostri punti di forza che anche oggi hanno funzionato bene”. Roberto Cominetti, schiacciatore che nel match ha dato un grande contributo, ringrazia tutta la squadra per il lavoro svolto in campo e lascia un pensiero anche sulla prossima sfida contro Cuneo: “Oggi siamo stati molto precisi e organizzati soprattutto nella fase di muro-difesa e in attacco siamo stati cauti nel cercare di gestire i colpi e sbagliare poco, è stata davvero un’ottima prestazione corale. Battere Castellana credo che ci abbia dato molta fiducia, anche in vista della sfida di domenica contro Cuneo: torneremo là dove i nostri sogni si sono realizzati e i loro infranti. Noi siamo molto motivati a far bene, in ogni occasione, perché vogliamo riconfermarci in ogni match, vista anche la voglia delle altre squadre di battere i campioni d’Italia; concentrazione e determinazione saranno le parole chiave della sfida che ci aspetta contro Cuneo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, le parole di coach Mastrangelo, Marretta e Cantagalli post Porto Viro

    Di Redazione La prima partita dopo la vittoria della Coppa Italia è stata complicata per la Conad Volley Tricolore, che arrivata a Porto Viro è riuscita nell’impresa di battere i padroni di casa per 2-3, giocando l’ennesimo tie break della stagione. “Ci siamo allenati molto bene in tutta la settimana, per quanto possa sembrare strano per noi questo è un momento difficile perché non è facile dopo la vittoria della Coppa Italia mantenere le aspettative che le altre squadre hanno su di noi; i ragazzi sono stati molto bravi a rientrare sin da subito ad allenarsi forte, cercando di migliorarsi. Oggi abbiamo giocato l’ennesimo tie break, in un campo difficilissimo in cui è difficile adattarsi, ma la cosa fondamentale è continuare a vincere perché questo ci da la forza, la mentalità e le energie per fare quel sacrificio in più. – queste sono le parole di coach Mastrangelo al termine dell’incontro – Porto Viro è una squadra esperta, con quasi tutti i giocatori che hanno un trofeo nel palmares personale, oggi era veramente dura e in più loro hanno avuto la voglia di provare a battere i campioni d’Italia, una motivazione non indifferente. Marretta sta rientrando piano piano e sta tornando a dare il suo contributo, Scopelliti ha giocato qualche punto per iniziare a rientrare dopo l’infortunio, Cantagalli sta migliorando, in generale sono contento di quello che stiamo facendo. Nelle prossime due settimane torneremo a giocare ogni tre giorni per recuperare le partite contro Siena e Castellana, questo non ci permette di riflettere molto e di lavorare in un certo modo, ma dobbiamo cercare di tenerci fisicamente nel miglior modo possibile ed è fondamentale che chi ha giocato meno fino ad ora, entri e dia il suo contributo cambiando le partite”. Federico Marretta, schiacchiatore della formazione, commenta il suo rientro in campo dopo un periodo di stop: “In spogliatoio ci siamo detti che oggi sarebbe stata una partita molto ostica: per il campo complicato e perché contro Porto Viro abbiamo sempre faticato, sia negli incontri pre season, sia in campionato. Non posso far altro che essere contento del risultato e devo ringraziare davvero tanto i miei compagni e il coach perché ho passato un periodo davvero brutto, tornare in campo oggi a dare una mano alla mia squadra è un’emozione indescrivibile. Ci tengo a sottolineare quanto siamo gruppo, chi è in campo da il suo contribuito sempre e questo atteggiamento lo dobbiamo portare avanti fino alla fine della stagione, perché tutte e squadre vorranno vincere contro di noi, abbiamo la responsabilità di portare avanti quello che abbiamo fatto”. Diego Cantagalli svela qual è l’elemento che permette alla Conad Reggio Emilia di non mollare mai: “Il gruppo unito è il nostro segreto, nelle difficoltà questo ci aiuta sicuramente: nei momenti in cui qualcuno manca, un altro sopperisce, dando quel qualcosa in più che poi ci aiuta a fare la differenza. Porto Viro con il muro, oggi, ci ha dato del filo da torcere e abbiamo dovuto mantenere la calma e ragionare, nel momento di difficoltà bisogna provare a cambiare qualcosa e oggi ci siamo riusciti grazie ad una buona varietà nei colpi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli si gode la Coppa: “Ci abbiamo creduto fino in fondo”

    Di Redazione L’onda lunga della storica vittoria in Del Monte Coppa Italia A2 non abbandona la Conad Reggio Emilia, che non vuole svegliarsi dal sogno tricolore. A distanza di tre giorni dal successo di Cuneo, Diego Cantagalli è ancora commosso dall’impresa compiuta della sua squadra, sempre partita da sfavorita nei tre incontri del torneo. “Il ‘non succede, ma se succede…’ è un motto che mi porto dietro dalla nazionale giovanile – spiega l’opposto – perché ci portò fortuna, infatti, in quell’occasione vincemmo l’olimpiade giovanile e oggi l’ho rispolverato“. “Manifestazioni così importanti non ce ne sono tante – ricorda Cantagalli – quindi vincere la Coppa Italia è incredibile; la partita è stata difficile, in più è stata giocata in un palazzetto grande e con pochi punti di riferimento. Noi siamo stati bravi a mantenere la calma e la concentrazione, ringrazio tutti i miei compagni di squadra perché ancora una volta abbiamo dimostrato che siamo un gruppo unito, che nelle difficoltà sa cosa deve fare, ed è stato proprio questo a permetterci di portare a casa la vittoria. Ci abbiamo creduto fino in fondo, tutti ci meritavamo queste bellissime medaglie e questa bellissima coppa“. Il pupillo reggiano, figlio del grande Luca, ha ben deciso di portarsi a casa la Coppa Italia come regalo per i suoi 23 anni, compiuti appena due giorni dopo la finale: “Le emozioni sono tante e difficili da descrivere. Mi porto dietro il cognome di papà ma sto dimostrando sia a me stesso, sia a tutti quelli che mi seguono che posso fare delle grandi cose. Nonostante la mia giovane età, in finale ho dimostrato quali sono le mie capacità: l’impatto dei primi set non è stato il massimo, poi però sono riuscito a riprendermi e a trovare la concentrazione e la grinta giusta per provare ad aiutare la mia squadra e fare la differenza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio, che emozione la finale! Mastrangelo: “Ragazzi, continuate a sognare”

    Di Redazione Coach Mastrangelo e la sua Conad Reggio Emilia hanno fatto sognare tutti i tifosi giallo-rossi collegati da casa vincendo 2-3 contro la Agnelli Tipiesse Bergamo, la capolista della regular season che aveva battuto i reggiani appena due settimane prima al PalaBursi di Rubiera, strappando così il pass per la finale della Del Monte Coppa Italia. “Ci abbiamo creduto tutti dall’inizio alla fine, consci anche della sconfitta subita in casa due settimane fa, quando la forma fisica non era al top ma dove ci eravamo comunque giocati il match. Giocare ogni tre giorni ha fatto si che ci spegnessimo dopo il secondo set e che Bergamo ci recuperasse, ma io avevo già detto ai ragazzi che non era un caso se su otto tie break sette li abbiamo portati a casa, significa avere qualcosa in più in quei momenti. Santa Croce ci ha dato tanto valore e tanta fiducia per questa sfida e adesso avremo Mondovì domenica in casa nostra, per la regular season: viviamo giorno dopo giorno cercando di recuperare energie. Ma l’appuntamento è venerdì 11 febbraio, per la società, per la squadra, per i tifosi e per l’intera città di Reggio Emilia, per la finale della Del Monte Coppa Italia che giocheremo contro Cuneo. Molti di noi non erano mai arrivati sin qui e per la società è la prima volta, quindi con l’anima e il cuore cercheremo di regalare a tutti un sogno, chiederò ai ragazzi di continuare a sognare perchè non possiamo accontentarci ora.” Queste sono le parole del coach di Conad Volley Tricolore, che sottolineano quanto sia importante questo risultato per tutta la Conad Reggio Emilia. La parola passa poi al vice-capitano Sesto, trascinatore della squadra in più occasioni, che svela le sue sensazioni a caldo dopo la vittoria: “È stata una partita difficilissima, una grande battaglia finché non è caduto l’ultimo pallone. Queste sono gare secche dove bisogna mettere sul tavolo tutto ciò che abbiamo e penso che stasera lo abbiamo dimostrato e fatto; non voglio parlare ne di tecnica ne di tattica ma del carattere e del cuore immenso che ci abbiamo messo. Andiamo in finale, stiamo scrivendo la storia di questa società, questo era un obiettivo che ancora non era stato raggiunto. Ci tengo a complimentarmi con tutti e poi vorrei dedicare questa vittoria a mio nonno, perché cinque anni fa l’ultima partita che ha visto è stata proprio l’altra Coppa Italia che ho disputato a Bologna”. Diego Cantagalli opposto della formazione reggiana si dice estremamente soddisfatto della prestazione di squadra: “È stata una partita molto sofferta, siamo stati bravi perché la maggior parte delle volte in cui si è in vantaggio 2-0 e poi gli avversari recuperano portando la partita al quinto set si tende a perdere. Il segreto è stato rimanere uniti e coesi senza mollare e questo è una caratteristica fondamentale del gruppo, siamo una squadra che lotta sempre e comunque. Il servizio, fondamentale che ci contraddistingue, ci ha aiutato anche oggi mettendo gli avversari in difficoltà in ricezione e ci ha aiutato a portare a casa il risultato; stiamo provando emozioni fortissime e adesso viene il bello, dovremo prepararci al meglio per la sfida con Cuneo, ma prima si torna a casa e si pensa alla partita che giocheremo in casa domenica contro Mondovì”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, il sogno continua: “Adesso non possiamo accontentarci”

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia continua a sognare: la vittoria per 3-2 nella semifinale sul campo della Agnelli Tipiesse Bergamo, capolista della regular season che aveva battuto i reggiani appena due settimane prima al PalaBursi, consente ai ragazzi di Vincenzo Mastrangelo di strappare il pass per la finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A2, in programma venerdì 11 febbraio contro Cuneo. Raggiante il tecnico della Conad: “Ci abbiamo creduto tutti dall’inizio alla fine, consci anche della sconfitta subita in casa due settimane fa, quando la forma fisica non era al top ma ci eravamo comunque giocati il match. Giocare ogni tre giorni ha fatto si che ci spegnessimo dopo il secondo set e che Bergamo ci recuperasse, ma io avevo già detto ai ragazzi che non era un caso se, su 8 tie break, 7 li abbiamo portati a casa, significa avere qualcosa in più in quei momenti“. “Santa Croce ci ha dato tanto valore e tanta fiducia per questa sfida – continua il coach riferendosi alla vittoria nei quarti di finale – e adesso avremo Mondovì domenica in casa nostra, per la regular season; viviamo giorno dopo giorno cercando di recuperare energie. Ma l’appuntamento è venerdì 11 febbraio, per la società, per la squadra, per i tifosi e per l’intera città di Reggio Emilia. Molti di noi non erano mai arrivati sin qui e per la società è la prima volta, quindi con l’anima e il cuore cercheremo di regalare a tutti un sogno: chiederò ai ragazzi di continuare a sognare, perché non possiamo accontentarci ora“. La parola passa poi al vicecapitano Nicola Sesto, che svela le sue sensazioni a caldo dopo la vittoria: “È stata una partita difficilissima, una grande battaglia finché non è caduto l’ultimo pallone. Queste sono gare secche dove bisogna mettere sul tavolo tutto ciò che si ha e penso che stasera lo abbiamo dimostrato e fatto; non voglio parlare né di tecnica né di tattica, ma del carattere e del cuore immenso che ci abbiamo messo. Andiamo in finale, stiamo scrivendo la storia di questa società, questo era un obiettivo che ancora non era stato raggiunto. Ci tengo a complimentarmi con tutti e poi vorrei dedicare questa vittoria a mio nonno, perché cinque anni fa l’ultima partita che ha visto è stata proprio l’altra Coppa Italia che ho disputato a Bologna“. Diego Cantagalli, opposto della formazione reggiana, si dice estremamente soddisfatto della prestazione di squadra: “È stata una partita molto sofferta. Siamo stati bravi, perché la maggior parte delle volte in cui si è in vantaggio 2-0 e poi gli avversari recuperano portando la partita al quinto set, si tende a perdere. Il segreto è stato rimanere uniti e coesi senza mollare, e questa è una caratteristica fondamentale del gruppo, siamo una squadra che lotta sempre e comunque. Il servizio, fondamentale che ci contraddistingue, ci ha aiutato mettendo gli avversari in difficoltà in ricezione e ci ha aiutato a portare a casa il risultato. Stiamo provando emozioni fortissime e adesso viene il bello, dovremo prepararci al meglio per la sfida con Cuneo, ma prima si torna a casa e si pensa alla partita che giocheremo in casa domenica contro Mondovì“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Cantagalli avverte Bergamo: “Abbiamo sete di riscatto”

    Di Redazione Prima della partenza verso Bergamo per la semifinale della Del Monte Coppa Italia, che la Conad Volley Tricolore giocherà mercoledì 2 febbraio alle ore 20:30 contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo, a presentare il match è Diego Cantagalli: “Abbiamo sfidato Bergamo solamente due settimane fa e questo può aiutarci molto, quando li avevamo affrontati ovviamente non eravamo al massimo della nostra forma dato il repentino rientro dal Covid-19; sarà sicuramente una partita tosta, ma siamo consapevoli delle capacità che abbiamo e questo ci porta a desiderare fortemente un riscatto per la sconfitta subita recentemente”. “Come squadra affrontiamo tutte le partite come se fossero da ‘dentro o fuori’, quindi preparare una partita di campionato o della Coppa Italia è indifferente, entriamo sempre in campo con un atteggiamento positivo e pronti a dare tutto; ovviamente qui c’è in ballo una coppa e quindi si lavora più a lungo, bisogna arrivare ancora più motivati e saper mantenere la calma nei momenti fondamentali del gioco. Dimostrare di essere una squadra unita sarà importantissimo mercoledì sera, la pressione sarà alta e dovremo rimanere lucidi, senza aver fretta di chiudere le situazioni e rimanendo concentrati fino all’ultimo pallone”. Poi la parola passa allo schiacciatore Tim Held: “Moralmente arriviamo molto carichi dopo le due vittorie vinte al tie break nell’ultima settimana, nelle sfide contro Santa Croce e Motta di Livenza abbiamo riconquistato quella fiducia che potevamo aver perso nel rientro complicato dallo stop forzato. La nostra resilienza e la fame di far bene sono sicuramente caratteristiche che non ci mancano e che abbiamo dimostrato sin da inizio campionato, arriveremo molto carichi e con tanta voglia di far bene. L’obiettivo è ovviamente la finale della Del Monte Coppa Italia, che sarebbe un traguardo storico anche per la società”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli torna a casa. Firmato l’accordo con la Conad Reggio

    Di Redazione La società Conad Reggio Volley Tricolore è felice ed orgogliosa di comunicare, in via ufficiale, di aver trovato l’accordo per l’ingaggio dell’opposto Diego Cantagalli, ormai Ex giocatore della Sieco Service Ortona. Il giovane e talentuoso Diego Cantagalli, opposto (203 cm classe 1999) di grandi speranze che è una “vecchia conoscenza” per la società Reggiana. Diego, figlio ovviamente di Luca “Bazooka” Cantagalli, giocatore meraviglioso e Reggiano Doc, muove infatti i suoi primi passi come giocatore nelle giovanili della Conad Volley Tricolore (in quel periodo a Cavriago). Nonostante la giovane età infatti, il neo acquisto di Conad Reggio vanta addirittura, nella sua personale bacheca, l’approdo nell’Olimpo del Volley grazie all’anno trascorso come secondo opposto della Cucine Lube Civitanova, squadra di altissimo livello che milita in serie A1. Con la Lube, Diego vincerà tre importantissimi trofei, tutti conquistati nel 2019: Un campionato italiano, una Champions League ed una Junior League (con la nazionale U-21). Due anni fa Cantagalli è risultato il miglior realizzatore dell’intera Serie A3 con i suoi 411 punti all’attivo, mettendo a segno una media di quasi 23 punti a partita prima che il Covid-19 interrompesse i campionati di pallavolo mentre, nella passata stagione, Diego ha chiuso una ottima esperienza con Ortona, in cui si è confermato a tutti gli effetti come uno degli attaccanti più forti e prolifici di tutto il campionato si serie A2 (esperienza culminata con i 46 punti, record di sempre, rifilati a Siena). Per il giovane Reggiano si sono quindi aperte le porte per un ritorno a casa che porterà con sé moltissima emozione, sia per il giocatore che per tutti coloro che lo hanno conosciuto durante il suo percorso di crescita sportiva e umana, iniziato come detto tra le fila del Cavriago Volley. Così Cantagalli sul suo ritorno a Reggio Emilia: “Tornare a Reggio è per me sempre una grandissima emozione. Ho famiglia, conoscenti e amici qui a Reggio e tornavo sempre il più possibile, laddove ve ne fosse la possibilità, in questa città che è a tutti gli effetti casa mia. Non ho mai avuto la possibilità di giocare al Bigi con la maglia della mia città e coronare questo sogno sarà per me di enorme stimolo. Per la prima volta (se non si contano le giovanili) nella mia carriera sarò un giocatore di Volley Tricolore e sto vivendo un incredibile turbinio di emozioni allo stesso tempo. Sono molto felice che Conad si sia mossa in maniera decisa, puntando molto su di me. Ad Ortona, nonostante qualche problemino fisico, avevo trovato la sua giusta dimensione e sono certo che a Reggio sarà esattamente la stessa cosa. La società si è sempre dimostrata molto accorta e disponibile nei miei confronti e non è stato difficile accettare una proposta che mi permetterà di riabbracciare tanti cari amici, oltre che di continuare una ” strada ” già intrapresa da mio padre. Ringrazio Ortona per tutto ciò che ha fatto per me ed auguro il meglio sia alla società che ai miei ex compagni che mi hanno sempre aiutato e sostenuto durante l’arco di questa stagione così complicata sotto tutti i punti di vista. Sono molto motivato per l’inizio di questo nuovo campionato 21/22 e conscio di avere alle spalle una squadra che ha alla base una organizzazione seria ed una mentalità che va abbastanza controcorrente rispetto a quelle che sono le solite meccaniche societarie quando si parla di professionismo. Non mi resta che dire, ci vediamo al Pala Bigi di Reggio Emilia“. Loris Migliari, in rappresentanza di Conad Reggio, ha poi commentato: “Il ritorno di Diego a Reggio riempie di orgoglio la nostra società è rende perfettamente idea della mentalità di cui anche Diego ha parlato precedentemente. Questa operazione di mercato infatti, va nel solco di quello che Volley Tricolore considera un suo ruolo primario, quello di valorizzare i ragazzi del territorio e costruire una squadra funzionale e futuribile, composta da elementi validi e soprattutto da persone e professionisti di un certo livello. Nel caso particolare di Diego ha avuto una carriera di un certo tipo dopo aver cominciato a Cavriago con le giovanili ed essere riusciti a riportare a Reggio un talento cristallino come il suo fa ben intendere quale sia l’appeal di una squadra come Conad Reggio, soprattutto dopo una stagione di altissima caratura come quella terminata da poco. Per Diego ora inizierà una grande avventura e l’obbiettivo comune è quello di cercare di renderlo una presenza costante ed importante in A2, con la speranza, fra un pò, di vederlo nuovamente a livelli di eccellenza pallavolistica nazionale e globale. La cosa che mi sento di dire per chiudere è certamente: Benvenuto, anzi… Bentornato Diego“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli verso Reggio Emilia: “C’è questa idea. Mi piacerebbe tornare a casa”

    Di Redazione Conclusasi pochi giorni fa la stagione di Serie A2 Credem Banca con la promozione in Superlega della Prisma Taranto, le squadra sono entrate ormai nel vivo del volley mercato. Come il Volley Tricolore che potrebbe accaparrarsi un pezzo da novanta per la categoria, il giovane figlio d’arte Diego Cantagalli. Reduce dall’ultimo campionato con la maglia della Sieco Service Ortona, il forte opposto potrebbe finalmente tornare a “casa”. Ed è proprio lui ha confermarlo nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Reggio: «Sì, c’è questa idea – dice prendendo un po’ alla larga quella che è molto più che un’indiscrezione -, sono partito a 13 anni per le giovanili di Macerata e dopo aver girato per nove anni, tornare a casa non mi dispiacerebbe proprio». L’anno scorso, ad Ortona, fu protagonista di un nuovo record nazionale, quello dei punti segnati in una sola gara, 46. E in quell’occasione speciale Diego Cantagalli ebbe tutti i riflettori su di sé. «Sì, fu davvero una grandissima soddisfazione. Poi però, con i problemi di lock down e altro non siamo riusciti ad allenarci benissimo. Ho avuto due infortuni, seppure non molto pesanti, forse frutto di un lavoro non ottimale. Così con Ortona siamo stati eliminati ai quarti dei playoff, perdendo con Siena 3 a 2 e 3 a 0». A Reggio tornerebbe proprio a casa, e proprio nella squadra dove suo padre Luca ha iniziato per poi volare verso traguardi sportivi infiniti, prima di chiudere la sua carriera. «Beh, di certo non sarei in giro come negli ultimi anni: sono partito dalle giovanili di Macerata e poi ho giocato nella Paoloni Appignano, una squadra locale in B2 e poi in B, prima di entrare nel Club Italia a Roma. Sono tornato a Civitanova nella stagione 2018/19, poi in A3 a Brugherio e l’ultimo anno a Ortona in serie A2». E quindi il prossimo anno? «Dopo tanto girare, in effetti, voglio ripartire da zero. Come si dice vorrei resettare, sia a livello fisico, sia di testa. Riposarsi un attimo adesso, per poi ripartire a bomba. Credo che possa stancarsi il fisico, ma anche il cervello di un atleta e quindi mi fermo in questi giorni per poter dare poi il massimo, per me – conclude Diego Cantagalli – e per la squadra». LEGGI TUTTO